[O.T.] Alitaglia
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Parakarro lungi da me voler difendere Alitalia
Era da chidere 10 anni fa! Truffa ai cittadini? Assolutamente si.
Il modello da seguire era quello di SwissAir. Indebitata, chiusa a stretto giro di posta. Creata nuova azienda. Poi il management della stessa nuova Azienda non ha vinto la sfida con il mercato ed è stato cacciato, dopo aver venduto l'azienda ai Tedeschi di Lufthansa (non so come si scrive, spero di aver scritto giusto).
Purtroppo la situazione Alitalia, comunque tu la giri, è una brutta situazione. non ci son cazzi
A Bologna si dice che "la merda più la rimescoli più puzza" Ecco Alitalia è un calderone di merda e qui la stanno mescolando tutti a più non posso.. e la puzza si sente.. ed i debiti li pagheremo noi (che novità ).
Berlusconi ha operato certe scelte, io preferisco queste alla cessione ad AirFrance... ma torno a dire, sono entrambe brutte soluzioni di un bruttissimo problema.
Diciamo che a mio personalissimo avviso si è cercato il male minore. E' vero? Non è vero? Una delle tante mezze verità della nostra itaGlia.
EDIT: Sembra che Colaninno abbia dichiarato: "Alitalia: un dovere accettare la sfida" e se c'è di mezzo Lui.. siamo apposto.. Non ho nulla di personale contro Colaninn, ma faccio abbastanza fatica a ricordare una sua Azienda che abbia un andamento brillante e che sia un riferimento.. Piaggio mi direte Voi.. ma piaggio ha un prodotto che tutti vogliono ed era già pronto.. Alitalia è da ricreare..
Era da chidere 10 anni fa! Truffa ai cittadini? Assolutamente si.
Il modello da seguire era quello di SwissAir. Indebitata, chiusa a stretto giro di posta. Creata nuova azienda. Poi il management della stessa nuova Azienda non ha vinto la sfida con il mercato ed è stato cacciato, dopo aver venduto l'azienda ai Tedeschi di Lufthansa (non so come si scrive, spero di aver scritto giusto).
Purtroppo la situazione Alitalia, comunque tu la giri, è una brutta situazione. non ci son cazzi
A Bologna si dice che "la merda più la rimescoli più puzza" Ecco Alitalia è un calderone di merda e qui la stanno mescolando tutti a più non posso.. e la puzza si sente.. ed i debiti li pagheremo noi (che novità ).
Berlusconi ha operato certe scelte, io preferisco queste alla cessione ad AirFrance... ma torno a dire, sono entrambe brutte soluzioni di un bruttissimo problema.
Diciamo che a mio personalissimo avviso si è cercato il male minore. E' vero? Non è vero? Una delle tante mezze verità della nostra itaGlia.
EDIT: Sembra che Colaninno abbia dichiarato: "Alitalia: un dovere accettare la sfida" e se c'è di mezzo Lui.. siamo apposto.. Non ho nulla di personale contro Colaninn, ma faccio abbastanza fatica a ricordare una sua Azienda che abbia un andamento brillante e che sia un riferimento.. Piaggio mi direte Voi.. ma piaggio ha un prodotto che tutti vogliono ed era già pronto.. Alitalia è da ricreare..
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
La situazione è da guardare da un punto di vista più ampio.
L'unficazione europea, la concorrenza internazionale, la liberalizzazione ha avviato un processo di concentrazione.
Se Lufthansa ha comprato Swissair a si appresta a comprare Austrian Airlines, British Airways e Iberia si fondono, non vedo perchè Alitalia debba restare una unicacompagnia di bandiera.
Tralasciamo gli errori madornali fatti da un ventennio almeno di gestione statalista da parte di governi cattocomunisti e da una burocrazia sindacale tanto onnipotente quanto cieca.
Gli errori si pagano. E nell'economia di mercato essere deboli vuol dire essere mangiati da qualcun altro.
Se Alitalia parlerà francese potrà essere anche un bene.
Quello che ha saputo fare questo governo rispetto all'altro è la campagna mediatica sui "privilegiati" Alitalia.
Mettere i lavoratori l'uno contro l'altro. E' il modo per dominarli.
L'unficazione europea, la concorrenza internazionale, la liberalizzazione ha avviato un processo di concentrazione.
Se Lufthansa ha comprato Swissair a si appresta a comprare Austrian Airlines, British Airways e Iberia si fondono, non vedo perchè Alitalia debba restare una unicacompagnia di bandiera.
Tralasciamo gli errori madornali fatti da un ventennio almeno di gestione statalista da parte di governi cattocomunisti e da una burocrazia sindacale tanto onnipotente quanto cieca.
Gli errori si pagano. E nell'economia di mercato essere deboli vuol dire essere mangiati da qualcun altro.
Se Alitalia parlerà francese potrà essere anche un bene.
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No...Nel senso che improvvisamente la situazione sembra che stia migliorando! E' tutto bello! Pure i russi hanno paura di noi!udp1073 ha scritto:Ti consolo guardando il Tg4? Nel senso che vedi uno messo peggio di te e quindi ti tiri su di morale right?
Certo...Un anno e mezzo di centrosinistra, i marocchini-albanesi-rumeni e i voli low cost hanno rovinato il nostro bel paese ma ormai siamo quasi fuori dal tunnel!!!!!
Quanto amo Tronchetti!!!!!!!!!!!! Tra poco soppianterà Briatore nella mia visione di affarista perfetto!

Helmut è la seconda volta che ti do ragione nel giro di 5 minuti.. ti conviene farti visitareHelmut ha scritto:La situazione è da guardare da un punto di vista più ampio.
L'unficazione europea, la concorrenza internazionale, la liberalizzazione ha avviato un processo di concentrazione.
Se Lufthansa ha comprato Swissair a si appresta a comprare Austrian Airlines, British Airways e Iberia si fondono, non vedo perchè Alitalia debba restare una unicacompagnia di bandiera.
Tralasciamo gli errori madornali fatti da un ventennio almeno di gestione statalista da parte di governi cattocomunisti e da una burocrazia sindacale tanto onnipotente quanto cieca.
Gli errori si pagano. E nell'economia di mercato essere deboli vuol dire essere mangiati da qualcun altro.
Se Alitalia parlerà francese potrà essere anche un bene.
Quello che ha saputo fare questo governo rispetto all'altro è la campagna mediatica sui "privilegiati" Alitalia.
Mettere i lavoratori l'uno contro l'altro. E' il modo per dominarli.

C'è solo un punto che mi permetto di aggiungere: se Berlusconi, con le sue manovre e tentativi, sarà riuscito a trasformare un cesso di azienda pubbbbblica in un coso che lavora bene e produce un poco di soldi, allora il processo di integrazione (spero con i Tedeschi o con gli Inglesi e non con i Francesi per i motivi che ho elencato prima) sarà una buona occasione.
Altra cosa di cui vorrei avere smentita: io non ho mai volato Alitalia, sempre British o con gli Americani. Mi hanno detto peró, che a differenza di tutte le altre compagnie, Alitalia aveva una particolare tecnica di decollo: dopo aver staccato le ruote da terra, i piloti delle altre compagnie tengono tutta manetta fino alla quota di volo.. mi han detto, ma non so se è vero e vorrei saperlo da voi, che quelli Alitalia sono addestrati a seguire una rotta a spirale fino alla quota assegnata, per far sentire meno l'angolo d'attacco ai passeggeri e farli quindi stare più comodi, manovra che ovviamente costa molto in termini di tempo e combustibile bruciato. Vi risulta sia vero?
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Mai volato Alitalia e non credo lo faró mai, peró credo che la spirale venga effettuata in base all'aeroporto....Una questione logistica...Da Orio al serio ogni aereo che ho preso, di qualsiasi compagnia, decollava con questa tecnica!udp1073 ha scritto: se Berlusconi, con le sue manovre e tentativi, sarà riuscito a trasformare un cesso di azienda pubbbbblica in un coso che lavora bene e produce un poco di soldi, .
, che quelli Alitalia sono addestrati a seguire una rotta a spirale fino alla quota assegnata, Vi risulta sia vero?
Riferendomi alla parte sottolineata:
Senza sarcasmo o preconcetti, credi davvero che il piano per salvare Alitalia sia cosa buona e positiva?!
Ripeto:Domanda senza sarcasmo....
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Certo Udp...peccato peró che anche Air France entri nell'affare, rendendo con ció le tue rimostranza nazionalistiche del tutto fuori luogoudp1073 ha scritto: esserlo.
Altro piccolo pensiero marginale: proviamo a parlare di competitors internazionali.. no no, non di Alitalia.
Vi faccio una domanda: Qual'è la nazione che si contende, con l'itaGlia i seguenti mercati:
1) Moda alto di gamma
2) Pelletteria Alto di Gamma
3) Scarpe da Donna
4) Vini
5) Cucina
6) Automobili dello stesso segmento e della stessa fascia di prezzo
7) Commesse militari (in particolar modo elicotteri)
Promozione turistica di gamma medio alta
9) Accesso ai finanziamenti europei per le infrastrutture
10) Energia e controllo degli asset nazionali sulla stessa
Qualche idea? Volete un aiutino? Hanno la Torre Eiffel
Siete sicuri che dare il controllo di un settore importante come quello del trasporto aereo a questa nazione sia una buona idea?
Per andare immediatamente sul pratico con un problema terra-terra: nel 2015 a Milano, mi pare di aver capito, ci sarà una grossa fiera, si dovrebbe chiamare ExpoQualcheCosa (una fiera per esibizionisti credo). Dicono ci sarà un sacco di gente, non so. Peró se KLM-AirFrance prendesse il controllo di Alitalia mi aspetto di vedere tutti i collegamenti dal Nord America far rotta su Amsterdam (aereoscalo molto attivo su quelle rotte) e tutti i collegamenti verso Oriente-MedioOriente-Africa verso Parigi e dai questi due scali verso milano con voli navetta.
Questo lascerebbe solo le briciole a Malpensa, aereoporto che abbiamo già pagato.. vi sembra una bella idea?

Giratela come volete, ma io in quest'operazione ci vedo solo il solito centro d'affari berlusconianmafiosopiduista che si è pienamente reimpossesato di palazzo Chigi: i manager berlusconiani fanno i loro sporchi affarucci, poi i politici di facciata e i media di silvietto rigirano la frittata per renderla credibile al volgo...
Fosse arrivava Air France da sola si accollava anche i debiti e avrebbe provato a far ripartire l'azienda, senza snaturare le regole del mercato perchè ci sarebbe stata la presenza di Airone e Ryanair a garantire concorrenza e prezzi bassi per gli utenti..
Con la soluzione "berlusconiana", invece, i debiti vanno nella bad company con le azioni (che a questo punto varranno carta straccia, come anche le rivendicazioni dei creditori che in caso di fallimento e liquidazione si spartiranno le pezze al culo...) mentre assets, linee appetibili e prevedibili utili andranno nelle tasche dei soliti noti (Benetton, Colaninno & co.)
Poi, per garantirsi dalla concorrenza, dentro anche Air France e Airone...
Resterebbe Ryanair a rompere le scatole...ma a quello ci pensa il fuoco di fila delle tv berlusconiane che da mesi sta facendo servizi a go-go sui disservizi degli irlandesi (qualche giorno fa avevo notato la cosa nel topic sulla tim e le tariffe dei cellulari e me ne chiedevo il perchè...ecco, ora ho la risposta!

Risultato finale di tutto questo..?
Azionisti della vecchia Alitalia sul lastrico, creditori insoddisfatti, utenti mazzolati da tariffe artificialmente alte per mancanza di concorrenza, poste oberate del costo dell'assunzione forzosa degli esuberi Alitalia (e di nuovo azionisti penalizzati per i minori utili e dividendi...)
E tutto questo mentre i soliti "noti" si spartiranno la torta della nuova gallina d'oro Alitaglia....
Per questo io non riesco a capire l'elettore "evoluto" berlusconiano (l'imbecille tgquattrizzato manco lo considero....)....:
è questo il campione del "liberismo" che sognavate...? L'uomo in grado di far riparire l'Italia riportandola a competere sui mercati internazionali...? Aspetto risposte che non siano le solite, ossia che gli altri avrebbero fatto peggio....
Ultima modifica di lone wolf il 29/08/2008, 14:14, modificato 1 volta in totale.
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Parakarro, con quello che la compagnia è già costata al bilancio italiano, se reiscono a salvarla e portarla a fare utili, è una cosa buona.
Questo per due motivi:
1) Gliutili vengono ridistribuiti fra gli Azionisti, i cittadini incassano, spendono e l'economia si muove. Lo stato, incassa reinveste e sostiene la spesa pubblica o crea nuove infrastrutture, in entrambi i casi si crea indotto, quindi nuovi soggetti produttori di reddito (quindi di tasse) e tutti viviamo meglio. Questo è un beneficio di lungo priodo infatti ci vorrebbero anni, parecchi, in una situazione così, per recuperare tutti i fondi sprecati cn Alitalia fino ad ora.
2) La compagnia, pur se ridimensionata, nel momento in cui torna in utile quindi diventa appetibile per altre compagnie sul mercato spuntando un prezzo decente da parte del venditore quindi, il cittadino incassa, spende (una sola volta ma più soldi) e l'econmia avanza. Lo stato (azionista di riferimento) incassa i soldi e ripiana, almeno in parte (tecnica dei P.M.S ovvero Pochi Maledetti Subito) i danni fatti negli anni da Alitalia.
Certo è che, essendo in itaGlia questo potrebbe essere un problema.. infatti in entrambi i casi l'idea di "partecipare agli utili" dei vari soggetti politici (arraffoni) potrebbe far sparire detti utili.
Grazie per la spiegazione dei decolli, credove fosse una peculiarità di Alitalia, evidentemente era una sola.. meno male che ogni tato si scoprono delle cazzabubbole
Questo per due motivi:
1) Gliutili vengono ridistribuiti fra gli Azionisti, i cittadini incassano, spendono e l'economia si muove. Lo stato, incassa reinveste e sostiene la spesa pubblica o crea nuove infrastrutture, in entrambi i casi si crea indotto, quindi nuovi soggetti produttori di reddito (quindi di tasse) e tutti viviamo meglio. Questo è un beneficio di lungo priodo infatti ci vorrebbero anni, parecchi, in una situazione così, per recuperare tutti i fondi sprecati cn Alitalia fino ad ora.
2) La compagnia, pur se ridimensionata, nel momento in cui torna in utile quindi diventa appetibile per altre compagnie sul mercato spuntando un prezzo decente da parte del venditore quindi, il cittadino incassa, spende (una sola volta ma più soldi) e l'econmia avanza. Lo stato (azionista di riferimento) incassa i soldi e ripiana, almeno in parte (tecnica dei P.M.S ovvero Pochi Maledetti Subito) i danni fatti negli anni da Alitalia.
Certo è che, essendo in itaGlia questo potrebbe essere un problema.. infatti in entrambi i casi l'idea di "partecipare agli utili" dei vari soggetti politici (arraffoni) potrebbe far sparire detti utili.
Grazie per la spiegazione dei decolli, credove fosse una peculiarità di Alitalia, evidentemente era una sola.. meno male che ogni tato si scoprono delle cazzabubbole

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Ma che ti sei fumato.....udp1073 ha scritto:Parakarro, con quello che la compagnia è già costata al bilancio italiano, se reiscono a salvarla e portarla a fare utili, è una cosa buona.
Questo per due motivi:
1) Gliutili vengono ridistribuiti fra gli Azionisti, i cittadini incassano, spendono e l'economia si muove. Lo stato, incassa reinveste e sostiene la spesa pubblica o crea nuove infrastrutture, in entrambi i casi si crea indotto, quindi nuovi soggetti produttori di reddito (quindi di tasse) e tutti viviamo meglio. Questo è un beneficio di lungo priodo infatti ci vorrebbero anni, parecchi, in una situazione così, per recuperare tutti i fondi sprecati cn Alitalia fino ad ora.
2) La compagnia, pur se ridimensionata, nel momento in cui torna in utile quindi diventa appetibile per altre compagnie sul mercato spuntando un prezzo decente da parte del venditore quindi, il cittadino incassa, spende (una sola volta ma più soldi) e l'econmia avanza. Lo stato (azionista di riferimento) incassa i soldi e ripiana, almeno in parte (tecnica dei P.M.S ovvero Pochi Maledetti Subito) i danni fatti negli anni da Alitalia.
Certo è che, essendo in itaGlia questo potrebbe essere un problema.. infatti in entrambi i casi l'idea di "partecipare agli utili" dei vari soggetti politici (arraffoni) potrebbe far sparire detti utili.



Detto con ironia, eh!

Questa è la situazione "normale", in regime di concorrenza, con regole di mercato....proprio quelle che Berlusconi con i suoi conflitti d'interesse uccide nella culla...



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"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
Lone certo che è una "normale" sitauzione di mercato quella descritta se noti in fondo ho scritto "certo è che,..."
Per rispondere anche al tuo post precedente dove mi citavi: non era una considerazione nazionalistica fine a se stessa infatti non ho detto che Alitalia non si deve vendere o che deve rimanere Italiana, ho detto che preferirei veder l'azienda venduta ad altri più che ad AirFrance. Specialmente ad aziende che abbiano hub distanti da Milano Malpensa (il De Gaulle è troppo vicino per cui se fosse AirFrance a prendere il controllo Malpensa diverrebbe un ostacolo).
Se poi airfrance entra nel affare, probabilmente per avere un opzione sull'acquisto della newco, e porta affari, puó anche andare bene, l'importante è che non prenda il controllo, di nuovo per i motivi che ho detto in precedenza.
Nota bene che la scorporazione, anche se non ho ancora visto alcun progetto reale, non puó avvenire senza un parziale recupero dei crediti e che la bad company si dovrebbe comunque fare carico di saldare i debiti, i numeri dati nelle scorse settimane parlavano di circa UN MILIARDO di euro destinato a ripianare i debiti verso fornitri più i soldi necessari al rilancio dell'Azienda.
Azionisti sul lastrico.. Lone.. scusa.. ma se acquisti azioni in borsa lo fai sottoscrivendo un capitale di rischio. se acquisti azioni per tenerle in portafoglio ovvero diventare stock-holder di un'azienda per avere diritto agli (EVENTUALI) dividendi che l'Azienda stessa paga devi almeno provare a leggere un bilancio. Mentre Cirio e Parmalat truccavano i bilanci per far sembrare tutto ok, Alitalia è da anni che si sa essere nella merda, quindi nessuno ha sbilanciato il proprio portafoglio titoli verso di loro. Certo speculatri interday (comprano e vendono il titolo in giornata) o intraday (comperano e vendono il titolo nel giro di un paio di giorni) sicson divertiti con le altalene di Alitalia.. ma quello è un discorso diverso.
Ti ricordo inoltre che rayanAir non è un Azienda italiana, di conseguenza se qualcuno provasse a far pressioni per far cedere quote di mercato o salvaguardare quote di mercato nei confronti di un dato soggetto, ci sono gli organi preposti.
Per il discorso dei prezzi dei biglietti mi sembra di capire che ci son altri vettori che hanno slot nei nostri aereoporti, quindi non è possibile, allo stato attuale, prevedere una situazione di monopolio da parte della nuova Alitalia anche perchè è previsto un forte ridimensionamento della compagnia ed un orientamento a medio-corto raggio.
Non vuoi sentirti dire che il progetto del precedente governo era peggio? ok non lo dico peró ti ho già dato un argomento (che tu non hai confutato) sul perchè è conveniente che sia un altra azienda a prendere il controllo di Alitalia così come non puoi sapere tu (come non lo posso sapere io) cosa accadrà alla newco.
Torno a dire che a mio avviso la soluzione migliore sarebbe stata quella di chiudere Alitalia 10 anni orsono, di ristrutturare il debito e di farla rinascere come compagnia. Non è stato fatto? Ok, colpa di Berlusconi. Adesso prova a farlo? Bene, se va bene dovremo dirgli bravo, se va male continueremo a dargli addosso. Nota bene che negli ultimi 10 anni non ha governato solo lui quindi mi par di capire che per alcuni non fosse una cosa così urgente risolvere il problema Alitalia. Vorrei inoltre far notare che ci si è sempre serviti alla grande di uno strumento fra i più democratici in Alitalia: lo sciopero. Lo sciopero è stata una delle più importanti conqueste dei tempi moderni. Mi pare di capire che nei confronti di Alitalia è stato utilizzato per ottenere tanto, molto di più di quento era lecito attendersi da un Azienda che paga bene (mi dicono ma non ne ho prove certe) e che certe cose non puó permettersele.
Lo abbiamo visto anche con lo scorso governo, il fare intransigente dei sindacati: 2000 esuberi? 4000 esuberi 8000 esuberi? Quante volte hanno buttato all'aria le trattative perchè non volevano sentir ragioni?
Un ultima annotazione: si fa tanto parlare di nazionalismo malriposto quendo si parla di Alitalia. E poi si vuole parlare con Airfrance? Se dico Gaz-de-France? Cos'è accaduto quando Enel ha provato a scalarli? Con soldi freschi, pagando un premium price visto che GdeF va bene? BANG, porta chisusa sul muso da parte del governo francese.. ma come.. pecunnia non olet quando fanno shopping a casa nostra e poi a rompere i coglioni quando andiamo noi da loro? Ed il buon DiPietro? Quando ha fatto un muro che sembrava quello di berlino per Abertis? Tutto ok anche li, quello non era nazionalismo? Non è che a volte, prima di vedere l'esito delle operazioni che si fanno, si da addosso a Berlusconi?
Lo dico per la trentaquattresima volta, questa soluzione non è buona, potrebbe, potrebbe essere la meno peggio, ma la soluzione buona è scappata da molto, adesso dobbiamo fare con quello che abbiamo.
Per rispondere anche al tuo post precedente dove mi citavi: non era una considerazione nazionalistica fine a se stessa infatti non ho detto che Alitalia non si deve vendere o che deve rimanere Italiana, ho detto che preferirei veder l'azienda venduta ad altri più che ad AirFrance. Specialmente ad aziende che abbiano hub distanti da Milano Malpensa (il De Gaulle è troppo vicino per cui se fosse AirFrance a prendere il controllo Malpensa diverrebbe un ostacolo).
Se poi airfrance entra nel affare, probabilmente per avere un opzione sull'acquisto della newco, e porta affari, puó anche andare bene, l'importante è che non prenda il controllo, di nuovo per i motivi che ho detto in precedenza.
Nota bene che la scorporazione, anche se non ho ancora visto alcun progetto reale, non puó avvenire senza un parziale recupero dei crediti e che la bad company si dovrebbe comunque fare carico di saldare i debiti, i numeri dati nelle scorse settimane parlavano di circa UN MILIARDO di euro destinato a ripianare i debiti verso fornitri più i soldi necessari al rilancio dell'Azienda.
Azionisti sul lastrico.. Lone.. scusa.. ma se acquisti azioni in borsa lo fai sottoscrivendo un capitale di rischio. se acquisti azioni per tenerle in portafoglio ovvero diventare stock-holder di un'azienda per avere diritto agli (EVENTUALI) dividendi che l'Azienda stessa paga devi almeno provare a leggere un bilancio. Mentre Cirio e Parmalat truccavano i bilanci per far sembrare tutto ok, Alitalia è da anni che si sa essere nella merda, quindi nessuno ha sbilanciato il proprio portafoglio titoli verso di loro. Certo speculatri interday (comprano e vendono il titolo in giornata) o intraday (comperano e vendono il titolo nel giro di un paio di giorni) sicson divertiti con le altalene di Alitalia.. ma quello è un discorso diverso.
Ti ricordo inoltre che rayanAir non è un Azienda italiana, di conseguenza se qualcuno provasse a far pressioni per far cedere quote di mercato o salvaguardare quote di mercato nei confronti di un dato soggetto, ci sono gli organi preposti.
Per il discorso dei prezzi dei biglietti mi sembra di capire che ci son altri vettori che hanno slot nei nostri aereoporti, quindi non è possibile, allo stato attuale, prevedere una situazione di monopolio da parte della nuova Alitalia anche perchè è previsto un forte ridimensionamento della compagnia ed un orientamento a medio-corto raggio.
Non vuoi sentirti dire che il progetto del precedente governo era peggio? ok non lo dico peró ti ho già dato un argomento (che tu non hai confutato) sul perchè è conveniente che sia un altra azienda a prendere il controllo di Alitalia così come non puoi sapere tu (come non lo posso sapere io) cosa accadrà alla newco.
Torno a dire che a mio avviso la soluzione migliore sarebbe stata quella di chiudere Alitalia 10 anni orsono, di ristrutturare il debito e di farla rinascere come compagnia. Non è stato fatto? Ok, colpa di Berlusconi. Adesso prova a farlo? Bene, se va bene dovremo dirgli bravo, se va male continueremo a dargli addosso. Nota bene che negli ultimi 10 anni non ha governato solo lui quindi mi par di capire che per alcuni non fosse una cosa così urgente risolvere il problema Alitalia. Vorrei inoltre far notare che ci si è sempre serviti alla grande di uno strumento fra i più democratici in Alitalia: lo sciopero. Lo sciopero è stata una delle più importanti conqueste dei tempi moderni. Mi pare di capire che nei confronti di Alitalia è stato utilizzato per ottenere tanto, molto di più di quento era lecito attendersi da un Azienda che paga bene (mi dicono ma non ne ho prove certe) e che certe cose non puó permettersele.
Lo abbiamo visto anche con lo scorso governo, il fare intransigente dei sindacati: 2000 esuberi? 4000 esuberi 8000 esuberi? Quante volte hanno buttato all'aria le trattative perchè non volevano sentir ragioni?
Un ultima annotazione: si fa tanto parlare di nazionalismo malriposto quendo si parla di Alitalia. E poi si vuole parlare con Airfrance? Se dico Gaz-de-France? Cos'è accaduto quando Enel ha provato a scalarli? Con soldi freschi, pagando un premium price visto che GdeF va bene? BANG, porta chisusa sul muso da parte del governo francese.. ma come.. pecunnia non olet quando fanno shopping a casa nostra e poi a rompere i coglioni quando andiamo noi da loro? Ed il buon DiPietro? Quando ha fatto un muro che sembrava quello di berlino per Abertis? Tutto ok anche li, quello non era nazionalismo? Non è che a volte, prima di vedere l'esito delle operazioni che si fanno, si da addosso a Berlusconi?
Lo dico per la trentaquattresima volta, questa soluzione non è buona, potrebbe, potrebbe essere la meno peggio, ma la soluzione buona è scappata da molto, adesso dobbiamo fare con quello che abbiamo.
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Ecco! Questo è un punto chiave.... Vedi...La cosa che temo è proprio questa... Che i dividenti vengano presi dalla cordata...E basta... un po come per Fiat dove dirigenti e Agnelli si distribuivano stipendi miliardari con gli operai in fase di licenziamento...udp1073 ha scritto: 1) Gliutili vengono ridistribuiti fra gli Azionisti,
Sono convinto che la chiusura di un dinosauro come Alitalia porterebbe alla nascita di compagnie low cost che compenserebbero i voli mancanti e assumerebbero personale...Tenere in vita Alitalia è come finanziare un'industria che produce vinile e non vuole convertirsi al CD... Ma tutti hanno la loro idea...Non pretendo che la mia sia quella giusta...
Ora ci si mettono i privati...Ok...Ma scorporano parte dell'azienda....Come ti sentiresti se tu fossi un fornitore o un creditore di un'azienda alla quale viene scorporata l'unica parte sulla quale ti puoi attaccare se non ti saldano?!
Vedi, io non conosco le sottili leggi economiche, non faccio macroeconomia, non ce l'ho con Silvio per questa cosa....La colpa non è sua...Ma è colpa sua l'informazione del caxxo che viene fatta.... Questa non è una manovra economica è semplicemente una BANCA ROTTA FRAUDOLENTA resa legale cambiando le leggi in vigore...Ovviamente è toccata a Berluska farlo, la sinistra non avrebbe potuto fare una puttanata del genere altrimenti i media l'avrebbero inkulata...Come non avrebbe potuto mandare l'esercito a presidiare le discariche... LUI lo fa...Bene o male non è un probblema ma che non mi prendano in giro parlando di successo!
Se la mia ditta fa debiti non posso dividerla in parte attiva e parte passiva....Altrimenti rischio il penale! Ok non ho 10mila dipendenti, ma i pochi che ho prendono lo stipendio tutti i mesi e non chiedo mai 1 euro a nessuno...Gradirei lo stesso trattamento in ogni situazione...Tutto qua!
Malpensa....Chi parla bene di Malpensa non ha mai dovuto prendere un aereo da quello scalo....Una cattedrale nel deserto, tanto inutile quanto dispendiosa... Da quando l'hanno costruita, LINATE ED ORIO hanno decuplicato i viaggiatori.....Ci sarà un motivo

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Post lungo e che richiederebbe una risposta dettagliata....scusami ma non ho tempo ora...tanto ci sarà modo di riparlarne nei prossimi giorni...udp1073 ha scritto: Ti ricordo inoltre che rayanAir non è un Azienda italiana, di conseguenza se qualcuno provasse a far pressioni per far cedere quote di mercato o salvaguardare quote di mercato nei confronti di un dato soggetto, ci sono gli organi preposti.
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Nella parte che invece ti cito, chiarisco che le pressioni su Ryanar (che suppongo, ma sono chiaramente indimostrabili...) saranno fatte non per cedere quote ma solo per rialzare le tariffe: se Ryanair fa la sua politica, un Alitaglia gestita da comitati d'affari e non da manager si rimette le toppe al culo nello spazio di un anno....se invece gli irlandesi alzano a loro volta le tariffe, Alitalia campa e ingrassa e gli irlandesi fanno utili anche senza guadagnare quote di mercato con tariffe aggressive...mi sembra logico, no..?

Del resto è quello che sta avvenendo nella telefonia mobile: accordi per evitare la concorrenza, oligarchie che si spartiscono il mercato, tariffe e prezzi artificialmente alti e utenti penalizzati....
Insomma, proprio un'accentuazione di quei difetti del capitalismo italiano (scarsa concorrenza, innovazione inesistente, barriere all'ingresso di nuovi e più dinamici imprenditori...) che l'elettore "evoluto" berlusconiano pensava di risolvere spedendo la sinistra all'opposizione...

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"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
Rispondo senza citare altrimenti diventa troppo lungo ed illeggibile:
Per Parakarro: se le azioni saranno pubbliche, come quelle attuali di Alitalia, la cordata nopn potrà intercettarle. Hai un azione, il dividendo è di un centesimo di euro? Ti arriverà una cedola da un centesimo. Non ci sono cazzi su questo, sono comunicazioni pubbliche e vigilate sia dalla commissione di controllo della borsa che dal CDA che dal patto di sindacato. Per certe Aziende a partecipazione pubblica, quindi i cui proventi parzialmente tornano allo stato c'è anche un controllo della corte dei conti.
Se invece mi parli del fatto che chi lavorerà nella nuova compagnia si comporterà come chi lavorava in quella vecchia.. boh.. spero di no ma non ho tanta fiducia.
Attenzione che scorporare la parte debitoria dal resto non vuol dire che chi deve prendere dei soldi deve andare a fare in mulo.
Parte del denaro che gli imprenditori della cordata sborseranno sarà destinato a sanare i debiti, un altra parte verrà dalla cessione del debito. Tenete presente che il vantaggio più grosso della scorporazione di newco e badco è proprio li: la newco ricomincia a muoversi (e si spera a produrre utili) mentre la badco puó essere oggetto di azioni anche legali.
Enrico Bondi, lo straordinario commissario straordinario di Parmalat (scusate il gioco di parole) ha fatto causa a Tanzi, la newco si è codtituita parte civile nei confronti della badco. Questo senza scorporazione (anche se i termini erano diversi proprio per la frode insita nella cosa) sarebbe stato impossibile.
Parakarro poi ti mando un PM relativo a Parmalat.
Per Lone Wolf: guarda di pressioni di quel genere ce ne sono tutti i giorni e su affari ben più miseri. Il vero oggetto del contendere è: ci sono abbastanza vettori aerei (oppure operatori telefonici) per garantire concorrenza oppure è troppo facile fare cartello?
Di nuovo questa non è una questione di facile soluzione, c'è anche un'autority che viglia sulla concorrenza, saranno onesti?
Come dici chiudendo il tuo post, il problema è tutto nella testa della gente (non solo nella testa degli imprenditori).
Sapete cosa mi aspetto? che domenica, con l'inizio del campionato di calcio di queste cose non ne fotta più un cazzo a nessuno!
Vado dicendo da almeno 5 anni che panem et circenses funziona oggi come 2000 anni fa.. solo che, invece dei gladiatori ci sono i calciatori..
Per Parakarro: se le azioni saranno pubbliche, come quelle attuali di Alitalia, la cordata nopn potrà intercettarle. Hai un azione, il dividendo è di un centesimo di euro? Ti arriverà una cedola da un centesimo. Non ci sono cazzi su questo, sono comunicazioni pubbliche e vigilate sia dalla commissione di controllo della borsa che dal CDA che dal patto di sindacato. Per certe Aziende a partecipazione pubblica, quindi i cui proventi parzialmente tornano allo stato c'è anche un controllo della corte dei conti.
Se invece mi parli del fatto che chi lavorerà nella nuova compagnia si comporterà come chi lavorava in quella vecchia.. boh.. spero di no ma non ho tanta fiducia.
Attenzione che scorporare la parte debitoria dal resto non vuol dire che chi deve prendere dei soldi deve andare a fare in mulo.
Parte del denaro che gli imprenditori della cordata sborseranno sarà destinato a sanare i debiti, un altra parte verrà dalla cessione del debito. Tenete presente che il vantaggio più grosso della scorporazione di newco e badco è proprio li: la newco ricomincia a muoversi (e si spera a produrre utili) mentre la badco puó essere oggetto di azioni anche legali.
Enrico Bondi, lo straordinario commissario straordinario di Parmalat (scusate il gioco di parole) ha fatto causa a Tanzi, la newco si è codtituita parte civile nei confronti della badco. Questo senza scorporazione (anche se i termini erano diversi proprio per la frode insita nella cosa) sarebbe stato impossibile.
Parakarro poi ti mando un PM relativo a Parmalat.
Per Lone Wolf: guarda di pressioni di quel genere ce ne sono tutti i giorni e su affari ben più miseri. Il vero oggetto del contendere è: ci sono abbastanza vettori aerei (oppure operatori telefonici) per garantire concorrenza oppure è troppo facile fare cartello?
Di nuovo questa non è una questione di facile soluzione, c'è anche un'autority che viglia sulla concorrenza, saranno onesti?
Come dici chiudendo il tuo post, il problema è tutto nella testa della gente (non solo nella testa degli imprenditori).
Sapete cosa mi aspetto? che domenica, con l'inizio del campionato di calcio di queste cose non ne fotta più un cazzo a nessuno!
Vado dicendo da almeno 5 anni che panem et circenses funziona oggi come 2000 anni fa.. solo che, invece dei gladiatori ci sono i calciatori..
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam