
[O.T.] ETA
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vero anxxur, peró, a parte che molto spesso in la si spinsero eccome, quel confine naturale che sembrava invalicabile aveva un terribile tallone d'achille negli agri decumates , cioè la zona tra sorgenti del reno e del danubio, attraverso la quale le scorribande erano all'ordine del giorno. Non a caso molto imperatori cercarono di spostare il confine al di là (anche se di poco) di questa zona pensando di poter controllare meglio le infiltrazioni.anxxur ha scritto:Roma non fece altro che attestarsi su Reno e Danubio, che costituivano una formidabile barriera naturale.
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si eh? e Slaine e il suo "spasmo contorcente"? dove lo mettiamo?balkan wolf ha scritto:ma ce lo vedi un fumetto con quei puzzoni celtici con le loro ruotine e i tamburelli???
the mighty thor è molto più moderno

"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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- balkan wolf
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emm perdonami anx ma la riscoperta del germanesimo da parte del reich fu cosa leggerissimamente più seria e complessa di due patacche archeologiche...
le SS ti dicono nulla???
altra cosa positiva del germanesimo è che non esiste una moda di massa sul fenomeno a contrario del celtismo che ( vedi sopra ) è in larga parte puttanata modaiola
io ai festival celtici faccio sempre incazzare la scema della bancarella chiedendo un set di rune vero

le SS ti dicono nulla???

altra cosa positiva del germanesimo è che non esiste una moda di massa sul fenomeno a contrario del celtismo che ( vedi sopra ) è in larga parte puttanata modaiola
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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Creare zone cuscinetto è sempre stata una tattica di Roma. Tutti sanno del Vallo Adriano in Scozia, ma non tutti conoscono il Vallo Antonino, molto più a nord e quasi al confine con le Highland. Il controllo del territorio avveniva nella zona delimitata dalle due barriere (anche se il secondo era praticamente un terrapieno con qualche opera fortificata).
"Sapeva molte cose, ma tutte male"
No steiner, non fu proprio così: la tattica del cuscinetto fu molto propizia in asia minore ed in oriente dove esistevano regni strutturati, non poteva funzionare coi germani ed i barbari in generale, in quanto di nomadi fondamentalmente si trattava(almeno all'inizio): coi germani in particolare fu adottato il sistema dell'integrazione, furono arruolati nell'esercito(la guerra la sapevano fare eccome), lasciati nei loro territori, fino a d arrivare a concedere loro la cittadinanza romana e i germanici furono eccezionali nel tenere in piedi l'impero fino a quando fu chiaro a tutti che la fine era prossima e allora cercarono di trarre il massimo beneficio dalla situazione, favorendo, i generali stessi, la caduta dell'impero.Steiner74 ha scritto:
Ma infatti Roma non fu mai interessata del tutto a conquistare quel territorio. Preferì di gran lunga utilizzare le tribù dei germani come "cuscinetto" contro barbari ancora più temibili...
Ultima modifica di plib il 12/03/2008, 13:00, modificato 1 volta in totale.
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Sì, sì, lo so.... Ma le antiche popolazioni germaniche non brillavano certo per l'aspetto della cultura. Erano praticamente analfabete (le prime rune risalgono alla fine del II secolo d.c.) e tecnicamente molto arretrate.balkan wolf ha scritto:emm perdonami anx ma la riscoperta del germanesimo da parte del reich fu cosa leggerissimamente più seria e complessa di due patacche archeologiche...
le SS ti dicono nulla???
balkan wolf ha scritto: io ai festival celtici faccio sempre incazzare la scema della bancarella chiedendo un set di rune vero![]()

"Sapeva molte cose, ma tutte male"
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Si, forse mi sono espresso male: non intendevo "stati cuscinetto". Per "cuscinetto" intendevo il ruolo che, grazie agli espedienti che giustamente hai ricordato (arruolamento, integrazione, cittadinanza), i germani ricoprirono come scudo contro gli unni e tutte le altre tribù provenienti dall'oriente...plib ha scritto:No stiner, non fu proprio così: la tattica del cuscinetto fu molto propizia in asia minore ed in oriente dove esistevano regni strutturati, non poteva funzionare coi germani ed i barbari in generale, in quanto di nomadi fondamentalmente si trattava(almeno all'inizio): coi germani in particolare fu adottato il sistema dell'integrazione, furono arruolati nell'esercito(la guerra la sapevano fare eccome), lasciati nei loro territori, fino a d arrivare a concedere loro la cittadinanza romana e i germanici furono eccezionali nel tenere in piedi l'impero fino a quando fu chiaro a tutti che la fine era prossima e allora cercarono di trarre il massimo beneficio dalla situazione, favorendo, i generali stessi, la caduta dell'impero.Steiner74 ha scritto:
Ma infatti Roma non fu mai interessata del tutto a conquistare quel territorio. Preferì di gran lunga utilizzare le tribù dei germani come "cuscinetto" contro barbari ancora più temibili...
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Ma le antiche popolazioni germaniche non brillavano certo per l'aspetto della cultura
ovvio era il loro bello istinto e vitalità pura ... natura e guerra armonia con la terra e culto della morte il vero e solo spirito germanico
wow mo basta che mi commuovo
cazzate a parte una cosa che mi ha sempre affascinato della cultura germanica è proprio questa discrepanza fortissima tra origini ancestrali bestiali e basse e una moderità sofisticatissima iperintelletualistica e complicata ( molti capisaldi della cultura europea moderna passano da krukkolandia musica letteratura filosofia tecnica scienza politica arte militare tutte eccelleze tipicamente tedesche )
lo trovo antropologicamente una bizzarria sembra quasi che i krukki inconsciamente volessero riscattarsi delle loro origini rozze
inutile dire che vedo in alcune sfumature ( non la becera politica reazionaria del nsdap ovv. ) del reich la grandiosa utopia di creare una "super cultura assoluta" dove il terribile e brutale va a braccetto con l'eleganza formale del pensiero e della tecnica...
nibelunghi col panzerfaust in spalla che uccidono a ritmo di valzer
utopia ovv. fallita e finita in merda sia chiaro
ovvio era il loro bello istinto e vitalità pura ... natura e guerra armonia con la terra e culto della morte il vero e solo spirito germanico
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cazzate a parte una cosa che mi ha sempre affascinato della cultura germanica è proprio questa discrepanza fortissima tra origini ancestrali bestiali e basse e una moderità sofisticatissima iperintelletualistica e complicata ( molti capisaldi della cultura europea moderna passano da krukkolandia musica letteratura filosofia tecnica scienza politica arte militare tutte eccelleze tipicamente tedesche )
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ma infatti steiner, era quello che avevo ricordato a balkan wolf: non ci fossero stati gli unni che spingevano, probabilmente i germani non si sarebbero mai infiltrati all'interno dell'impero in massa causandone il collasso; molto probabilmente l'impero sarebbe morto lo stesso ma in maniera meno traumatica, una sorta di passaggio tra una entità che non esisteva più e una nuova realtà che già occupava i ruoli chiave nelle cariche imperiali.
Ecco perchè dico ( e anche molti altri sicuramente più autorevoli) che oltre al problema economico i veri distruttori dell'impero furono gli Unni.
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balkan wolf ha scritto:emm perdonami anx ma la riscoperta del germanesimo da parte del reich fu cosa leggerissimamente più seria e complessa di due patacche archeologiche...
Sono esperto in materia : una volta ho visto un film dove c'erano i nazisti che volevano impadronirsi di un reperto archeologico degli ebrei ma col cazzo che gli americani glielo hanno lasciato fare.
Per fortuna, se no a questa sera andrei a cena in Kapplerstrasse anzichè in Via Gramsci.

Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
the answer is "pragmatismo": i germanici sono il popolo più pragmatico che abbia mai calpestato il suolo terrestre (dopo i romani) , anche le scienze più astratte sono da loro viste con pragmatismo austero, la stessa filosofia, arte più astratta possibile, ne è pregna.BW ha scritto:cazzate a parte una cosa che mi ha sempre affascinato della cultura germanica è proprio questa discrepanza fortissima tra origini ancestrali bestiali e basse e una moderità sofisticatissima iperintelletualistica e complicata ( molti capisaldi della cultura europea moderna passano da krukkolandia musica letteratura filosofia tecnica scienza politica arte militare tutte eccelleze tipicamente tedesche
E' questo il motivo per cui li amo alla follia

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"una volta ho visto un film dove c'erano i nazisti che volevano impadronirsi di un reperto archeologico degli ebrei ma col cazzo che gli americani glielo hanno lasciato fare. "
dio cristo questa è micidiale dony lo sai che hai vinto tutti i campionati possibili??

di meglio in vita mia ho sentito solo un amico romanissimo che commenta i film a cazzo apposta
"allora che sta sto nano coi piedoni che c'ha n' anello che diventa invisibbile e anvece de farse li appartamenti ai parioli o tocca er culo alle cubbiste sto stronzo lo butta in un vulcano perchè er signore der male je manda contro li mejo mortacci sua e lui se caga sotto"
il tuo argento è strameritato come vedi dony
dio cristo questa è micidiale dony lo sai che hai vinto tutti i campionati possibili??



di meglio in vita mia ho sentito solo un amico romanissimo che commenta i film a cazzo apposta
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Devo decidermi a leggere qualcos'altro oltre a Gibbon...plib ha scritto:ma infatti steiner, era quello che avevo ricordato a balkan wolf: non ci fossero stati gli unni che spingevano, probabilmente i germani non si sarebbero mai infiltrati all'interno dell'impero in massa causandone il collasso; molto probabilmente l'impero sarebbe morto lo stesso ma in maniera meno traumatica, una sorta di passaggio tra una entità che non esisteva più e una nuova realtà che già occupava i ruoli chiave nelle cariche imperiali.
Ecco perchè dico ( e anche molti altri sicuramente più autorevoli) che oltre al problema economico i veri distruttori dell'impero furono gli Unni.

"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
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