Ieri ho sentito l'opinione di U. Eco:
1) da una parte sarebbe buona educazione per un ateo non insultare l'altrui religione,
2) dall'altra è un pretesto utilizzato da gruppi estremisti per far caciara, aver visibilità etc.
La linea da lui consigliata sarebbe minimizzare, parlarne poco, non alimentare la polemica....
L'analisi è impeccabile e credo che anche il suo consiglio di condotta non sia male.
Squirto ha scritto:ognuno deve rendere conto a chi vuole, da un punto di vista morale o etico. (in uno stato libero, sono libero di dire - se lo penso - che secondo me non esiste nessun dio, che il 'sacro' svolge esclusivamente una funzione sociale, ecc.)
da un punto di vista legale, ognuno deve rendere conto allo stato (che attraverso la magistratura sanziona le condotte scorrette o illegali)
l'anarchico è legittimato a fare quel che vuole..basta che non faccia niente di illegale, come chiunque altro
e quindi arriviamo alla contraddizione che lo stato liberale non è liberale affatto con la libertà di pensiero dell'anarchico che non riconosce lo stato come tale.
pertanto lo stato liberale si organizza come tentativo civile di convivenza. sicuramente il migliore. ma pur sempre un tentativo.
e la libertà di coscienza è un'utopia. raggiungibile da molti ma non da tutti.
ma se lo stato liberale è un tentativo, non assolutizzabile come verità = capacità di rispettare e far rispettare la libertà civile di tutti (non di molti, ma di tutti), non c'è il rischio che riconducendo tutto a lui, si compiano ingiustizie clamorose verso minoranze? come gli anarchici?
pertanto c'è un livello dell'individuo che è necessario rispettare: la coscienza più interiore. là ove realmente si gioca la sua libertà . quindi io dico: buon senso vuole che non si offendano le profonde idee che sono al cuore dell'individuo. sia esso ateo o credente.
ho detto buon senso. se poi lo stato la fa sua scrivendo una legge, è un tentativo per far rispettare la libertà civile di tutti.
per questo dicevo che c'è differenza tra prendere per il culo i sacerdoti e le gerarchie e prendere per il culo l'oggetto stesso di una fede.
cert se tu mi tiri un bestemmione davanti, io al massimo ti mando affanculo, come ben sai, e me ne vo.
ti consiglierei di evitare davanti ad un musulmano tali invettive....
suser ha scritto: Ieri ho sentito l'opinione di U. Eco:
1) da una parte sarebbe buona educazione per un ateo non insultare l'altrui religione,
2) dall'altra è un pretesto utilizzato da gruppi estremisti per far caciara, aver visibilità etc. (...)
era quello che volevo dire io.
con molte meno parole e più centrate.
p.s.
la differenza c'è e si vede...ahimè....gran dono la chiarezza e la sintesi.
Ma perchè dovrei curarmi dei posteri? Cosa hanno fatto i posteri per me?
suser ha scritto: Ieri ho sentito l'opinione di U. Eco:
1) da una parte sarebbe buona educazione per un ateo non insultare l'altrui religione,
2) dall'altra è un pretesto utilizzato da gruppi estremisti per far caciara, aver visibilità etc. (...)
era quello che volevo dire io.
con molte meno parole e più centrate.
p.s.
la differenza c'è e si vede...ahimè....gran dono la chiarezza e la sintesi.
pero' zio, sul punto primo siamo tutti d'accordo (a me non piace bestemmiare, ad esempio, e men che mai in presenza di chi crede). ma una cosa è la buona educazione, un'altra la sanzione.
ovvero: posso deplorare che qualcuno si beffi di alcune credenze, ma in uno stato di diritto non posso certo punirlo, fargli pagare multe, metterlo in galera (nè ovviamente tollerare che lo si minacci di morte).
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
infatti nel mio post dicevo che se lo stato (liberale) sanziona una tal cosa lo fa certamente con una legge approvata dalla maggioranza del popolo.
io ritengo lo stato democratico un tentativo, il migliore di sicuro, di convivenza e di ordine sociale.
per me lo stato non è la verità assoluta a cui ricondurre tutta la mia persona.
per questo non sono un terrorista. sono solo un onesto cittadino che considera lo stato come un onesto tentativo da rispettare in tutto, ma non per tutto. e infatti nello stato liberale esiste l'obiezione di coscienza. chi fa obiezione si assume tutte le responsabilità di questo gesto confortato dal fatto che lo stato prevede tale suo comportamento responsabile.
Ma perchè dovrei curarmi dei posteri? Cosa hanno fatto i posteri per me?
Il problema dell'Islam e' che non esiste un'autorita' centrale, come p.e. per la Chiesa cattolica.
Ogni imam interpreta il Corano e non si deve confrontare con uno schema dottrinario o con un catechismo ufficializzato e certificato.
Di conseguenza trovi che in Tunisia tollerano l'alcool e consigliano le donne ad andare in giro senza velo, in Arabia Saudita rischi la galera.
Il Cristianesimo da secoli ha suggellato un patto con le autorita' statali, e piu' o meno ne ha sempre assecondato i governi: l'Islam si identifica esso stesso con lo stato.
Offendere la religione equivale a offenderne l'identita'.
I discorsi populisti e demagogici del cazzo che il fanatismo islamico nasce dalla poverta' e dallo sfruttamento capitalistico mi fanno cagare.
L'Arabia Saudita ha un reddito procapite equivalente al Lussemburgo.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Helmut ha scritto:Il problema dell'Islam e' che non esiste un'autorita' centrale, come p.e. per la Chiesa cattolica.
Ogni imam interpreta il Corano e non si deve confrontare con uno schema dottrinario o con un catechismo ufficializzato e certificato.
Di conseguenza trovi che in Tunisia tollerano l'alcool e consigliano le donne ad andare in giro senza velo, in Arabia Saudita rischi la galera.
Il Cristianesimo da secoli ha suggellato un patto con le autorita' statali, e piu' o meno ne ha sempre assecondato i governi: l'Islam si identifica esso stesso con lo stato.
Offendere la religione equivale a offenderne l'identita'.
I discorsi populisti e demagogici del cazzo che il fanatismo islamico nasce dalla poverta' e dallo sfruttamento capitalistico mi fanno cagare.
L'Arabia Saudita ha un reddito procapite equivalente al Lussemburgo.
neanche la religione ebraica ha un unico referente autorevole. certo il rabbino di gerusalemme in qualche modo è autorevole pù degli altri.
insomma il problema di una unica autorità è solo un problema di organizzazione. anche perchè i raffronti teologici sono continui fra gli interpreti e i teologi delle scuole di religione. invece è un disegno politico l'aver cambiato in quasi tutte le scuole di religione musulmane i docenti moderati con quelli integralisti. e il problema per l'europa è quello di non essersi accorta di questi cambiamenti fatti anche da noi. è un problema educativo l'origine.
Ma perchè dovrei curarmi dei posteri? Cosa hanno fatto i posteri per me?
d'accordo che lo stato non è verità assoluta (anzi, per me non ne esiste nessuna), ma la libertà di pensiero, stampa, comunicazione, associazione deve essere considerata inalienabile (come da art. 21 della nostra costituzione), e non facilmente modificabile da questa o quella maggioranza
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
SuSEr ha scritto:Ieri ho sentito l'opinione di U. Eco:
1) da una parte sarebbe buona educazione per un ateo non insultare l'altrui religione,
2) dall'altra è un pretesto utilizzato da gruppi estremisti per far caciara, aver visibilità etc.
La linea da lui consigliata sarebbe minimizzare, parlarne poco, non alimentare la polemica....
L'analisi è impeccabile e credo che anche il suo consiglio di condotta non sia male.
PS Ma il profeta fà anal?
no, compà , eco sbaglia, e non per ignoranza, ma per la vigliaccheria tipica di certa sinistra quando certi schemi culturali propagandati dalla macchina di partito vengono smerdati dalla prova dei fatti.
perchè qui i fatti sono due:
1) ha ragione eco a dire che la religione non va smerdata, e allora (di conseguenza) ha ragione anche la fallaci quando stigmatizza la "lotta" di adel smith contro il crocifisso e certe intolleranze dei terroristi
2) la religione va smerdata: e allora via il crocifisso (come già è avvenuto) ma allora di conseguenza (visto che siamo in uno stato laico, o almeno questo scrive padellaro quando deve vendere il culo ai propri padroni) è lecito rqappresentare maometto come e dove cazzo ci pare.
è la nostra cultura. chi sono gli altri per poterla giudicare?
"signori: tenete a mente le parole di un profeta !! lo scudetto 2006 è del milan "
camminatore (aut.)
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=16189&postdays=0&postorder=asc&&start=0
camminatore ha scritto:
2) la religione va smerdata: e allora via il crocifisso (come già è avvenuto) ma allora di conseguenza (visto che siamo in uno stato laico, o almeno questo scrive padellaro quando deve vendere il culo ai propri padroni) è lecito rqappresentare maometto come e dove cazzo ci pare.
togliere il crocefisso non equivale affatto a "smerdare" niente, semplicemente rende lo stato equidistante da ogni forma di religiosità , dato che sono da considerare TUTTE pari e rispettabili.
detto questo, in italia è ovvio che si debba poter raffigurare maometto, così come qualsiasi altra cosa.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Prosegue la protesta islamica contro le vignette satiriche con Maometto Beirut, si dimette il ministro degli Interni In fiamme il consolato danese, lacrimogeni e idranti contro i manifestanti che hanno assalito negozi e una chiesa maronita
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Squirto ha scritto:
togliere il crocefisso non equivale affatto a "smerdare" niente, semplicemente rende lo stato equidistante da ogni forma di religiosità , dato che sono da considerare TUTTE pari e rispettabili.
detto questo, in italia è ovvio che si debba poter raffigurare maometto, così come qualsiasi altra cosa.
e no, compà ! non provarci che caschi male !
qui non si parlava di equidistanza: qui si parlava (cit. ) "di un cadaverino ignudo che terrorizza i bambini" o qualche cazzata del genere.
"signori: tenete a mente le parole di un profeta !! lo scudetto 2006 è del milan "
camminatore (aut.)
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=16189&postdays=0&postorder=asc&&start=0
Paperinik ha scritto:Il cadaverino è quello di Silvio dopo il 9 aprile.
allora vorrà dire che aspetteremo tre giorni
"signori: tenete a mente le parole di un profeta !! lo scudetto 2006 è del milan "
camminatore (aut.)
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=16189&postdays=0&postorder=asc&&start=0
Sembra non sia cambiato niente dal medioevo a oggi, non bastavano le censure che viviamo giorno dopo giorno, ora anche il mondo musulmano, che certe volte abbiamo anche difeso, giustamente, dai sopprusi dei nostri governi, si mette contro la nostra libertà di stampa tanto desiderata e con forza mantenuta per quel minimo. Penso che che queste proteste non gli porteranno niente di buono! Spero che una forza rivoluzionaria-democratica insorga nei paesi arabi! E spero che qualcosa si muovi anche qui!