[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Capitanvideo]

[lider maximo]

[Scopri]Spoiler

Vinciamo ai rigori......

anche secondo me vincerete sicuramente ai rigori.

Sei ottimista all'incontrario, vedo.

Comunque sarebbe, sia in un caso che nell'altro, una robbbba da seghe a quattro mani.



Con superspruzzo...

[Juan Burrasca]

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Vinciamo ai rigori......

anche secondo me vincerete sicuramente ai rigori.

Sei ottimista all'incontrario, vedo.

Comunque sarebbe, sia in un caso che nell'altro, una robbbba da seghe a quattro mani.

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Con superspruzzo...

Il colmo sarebbe che la Fiorentina si giochi la finale allo ...Juventus Stadium

[Antonchik]

Lone hai ragione a spaventarti perché sono tutti over35 ma, a me non è mai piaciuto più di tanto, al tottenham stravedono per adebayor e i numeri parlano per lui (13 partite 8 gol e 5 assist)
Cech, da quanto ho letto, si trova bene a Londra e non penso vada via quest'anno perché gli piace lavorare con mourinho (che dovrebbe rimanere)
Puyol.... Ecco puyol potrebbe. Ha già detto che se ne va....

Io starei QUASI tranquillo. Certo sono tutti nel ruolo che vi serve e Galliani ama questo tipo di acquisto....

Adebayor l'ho seguito poco o niente ultimamente, quindi mi fido di te, ma non mi ha mai dato l'idea di uno con una gran voglia di lavorare.
Cech non saprei, ma se si riuscisse ad arrivare ad un portiere più giovane tenendo Abbiati come secondo, sarei più contento. A me piacerebbe Marchetti, ma non so come sta messo col contratto. Agazzi potrebbe non essere male, Perin invece non mi convince. Non mi ha fatto una brutta impressione il bulgaro che ha buttato fuori la Lazio e il ragazzino dell'Udinese, ma in questo caso è troppo acerbo.
Puyol come chioccia andrebbe pure bene, ma con un ruolo più di rappresentanza che altro. Anche se visto la materia escrementizia che abbiamo in rosa, potrebbe ancora dire la sua per una stagione.

Adebayor è un attaccante con un buon valore assoluto, ma è un pò una prima donna, ha 30 anni, non ha mostrato continuità in carriera e dovrebbe beccare uno stipendio di circa 6 milioni di euro. Poniamo che scendiamo a 4, che senso ha cedere Mexes per alleggerire il bilancio dagli ingaggi pesanti se ci carichiamo subito altri malloppi sulle spalle? Visto che i soldi sono pochi, gli investimenti devono essere coperti quanto il più possibile, non si può rischiare di ritrovarsi per l'ennesima volta con dei pesi in rosa per due, tre anni. Senza i soldi della CL per giunta.

Stesso discorso per gli altri due nomi. In particolare Puyol va via dal Barcà non perchè non sia più incluso nel progetto, ma perchè si infortuna un giorno si e l'altro pure, il fisico è andato definitivamente già da due stagioni. Sarebbe un eccelso apporto di esperienza ed energia, ma visto che giocherebbe pochissimo, esperienza per esperienza ma tolto il campo, perchè non re-integrare nello staff Nesta e/o Stam, di cui si era pure parlato?

Cech è un ottimo portiere ma è pur sempre un portiere da Premier League, molto meglio Agazzi ma pure Perin.

La solfa è sempre la stessa, questi nomi ci indicano chiaramente la prossima strategia di mercato: continuare a investire su parametri zero, a partire dal folle presupposto che ciò che risparmi sul cartellino puoi investirlo nell'ingaggio, alzando il livello qualitativo dell'innesto. Senza tenere conto di fattori come età, tenuta fisica, o semplicemente del momento che il giocatore in questione attraversa nella sua carriera. Abbiamo l'illusione di poter rivitalizzare grandi giocatori ormai soltanto nel nome, nome che dovrebbe poi trainare importanti operazioni di marketing; è tutto il risultato di un masochistico tentativo di continuare sulle vecchie vie, e mantenere lo status quo. Pellegatti che cita fuori contesto Jung nei suoi articoli, ora potrebbe parlare di un Milan affetto da nevrosi, che si lascia andare a risate untuose sul gol di Balotelli contro il Bologna, giustamente per il gesto tecnico, tristemente invece per quel "siamo a posto così" che vi si può leggere tra le righe. La si smetta di cercare di riproporre il Moneyball de noartri, il calcio è uno sport diverso dal baseball, dove la singola abilità salva la carriera del giocatore e addirittura il culo alla squadra. Non si può portare in squadra Biabiany perchè è rapido o Puyol perchè è un campione che ha vinto tutto, l'elemento va valutato a partire da competenze effettive, immaginato nel progetto tecnico, contestualizzato quindi nel gioco e solo allora si può fare la scommessa sul suo funzionamento nel collettivo, che ne deve risultare arricchito. Parliamo di una società che fino a qualche anno fa si teneva caramente in panchina Borriello perchè portava fortuna, e non si è ancora emancipata da quel tipo di esoterismo stampato a chiare lettere nella vergognosa frase "Il club più titolato al mondo", e nei tamburi dell'inno che paiono annunciare Zarathustra e presentano Muntari. Finchè porti Van Basten a Milano con un assegno in bianco, ti va bene, quando c'è da costruire sul serio su un fondo nel quale hai abbondantemente scavato, cominciano i problemi. Sono stufo.

[Maurizzio33]

magari,sarebbe una beffa grandissima

[Antonchik]

Mi permetto di linkare il sempre immenso Serafini

http://m.milannews.it/l-editoriale/qual ... pio-139047

[Nip]

Molto meglio Agazzi di Cech non si può proprio sentire...e che cazzo...

[Antonchik]

Sulla carta è meglio Cech ma... Ingaggio, età e soprattutto esperienza mi fanno dire Agazzi, che esperienza ne ha poca ma almeno non l'ha fatta in Premier. Ma facciamo fantamercato.

[Nip]

Esperienza in Premier...ma che vuol dire... è stabilmente uno dei 5 migliori portieri del mondo da almeno una decina d' anni. C' è poco altro da aggiungere.

Agazzi comunque è prossimo ai 30 anni, c' ha il ciuffetto da ragazzino me ha solo un paio d' anni in meno di Cech.

[Antonchik]

Esperienza in Premier...ma che vuol dire... è stabilmente uno dei 5 migliori portieri del mondo da almeno una decina d' anni. C' è poco altro da aggiungere.

Agazzi comunque è prossimo ai 30 anni, c' ha il ciuffetto da ragazzino me ha solo un paio d' anni in meno di Cech.

Hai ragione, a Pes Cech è fortissimo, però io farei più affidamento su un portiere di scuola italiana, che può risultare più affidabile e può portare qualcosa in più a livello di gestione della linea difensiva rispetto ad un portiere della Premier, campionato dove si gioca e si difende in modo diverso, ma soprattutto dove un buon portiere viene definito tale per caratteristiche completamente differenti.

[KentMaxson]

Lone hai ragione a spaventarti perché sono tutti over35 ma, a me non è mai piaciuto più di tanto, al tottenham stravedono per adebayor e i numeri parlano per lui (13 partite 8 gol e 5 assist)
Cech, da quanto ho letto, si trova bene a Londra e non penso vada via quest'anno perché gli piace lavorare con mourinho (che dovrebbe rimanere)
Puyol.... Ecco puyol potrebbe. Ha già detto che se ne va....

Io starei QUASI tranquillo. Certo sono tutti nel ruolo che vi serve e Galliani ama questo tipo di acquisto....

Adebayor l'ho seguito poco o niente ultimamente, quindi mi fido di te, ma non mi ha mai dato l'idea di uno con una gran voglia di lavorare.
Cech non saprei, ma se si riuscisse ad arrivare ad un portiere più giovane tenendo Abbiati come secondo, sarei più contento. A me piacerebbe Marchetti, ma non so come sta messo col contratto. Agazzi potrebbe non essere male, Perin invece non mi convince. Non mi ha fatto una brutta impressione il bulgaro che ha buttato fuori la Lazio e il ragazzino dell'Udinese, ma in questo caso è troppo acerbo.
Puyol come chioccia andrebbe pure bene, ma con un ruolo più di rappresentanza che altro. Anche se visto la materia escrementizia che abbiamo in rosa, potrebbe ancora dire la sua per una stagione.

Adebayor è un attaccante con un buon valore assoluto, ma è un pò una prima donna, ha 30 anni, non ha mostrato continuità in carriera e dovrebbe beccare uno stipendio di circa 6 milioni di euro. Poniamo che scendiamo a 4, che senso ha cedere Mexes per alleggerire il bilancio dagli ingaggi pesanti se ci carichiamo subito altri malloppi sulle spalle? Visto che i soldi sono pochi, gli investimenti devono essere coperti quanto il più possibile, non si può rischiare di ritrovarsi per l'ennesima volta con dei pesi in rosa per due, tre anni. Senza i soldi della CL per giunta.

Stesso discorso per gli altri due nomi. In particolare Puyol va via dal Barcà non perchè non sia più incluso nel progetto, ma perchè si infortuna un giorno si e l'altro pure, il fisico è andato definitivamente già da due stagioni. Sarebbe un eccelso apporto di esperienza ed energia, ma visto che giocherebbe pochissimo, esperienza per esperienza ma tolto il campo, perchè non re-integrare nello staff Nesta e/o Stam, di cui si era pure parlato?

Cech è un ottimo portiere ma è pur sempre un portiere da Premier League, molto meglio Agazzi ma pure Perin.

La solfa è sempre la stessa, questi nomi ci indicano chiaramente la prossima strategia di mercato: continuare a investire su parametri zero, a partire dal folle presupposto che ciò che risparmi sul cartellino puoi investirlo nell'ingaggio, alzando il livello qualitativo dell'innesto. Senza tenere conto di fattori come età, tenuta fisica, o semplicemente del momento che il giocatore in questione attraversa nella sua carriera. Abbiamo l'illusione di poter rivitalizzare grandi giocatori ormai soltanto nel nome, nome che dovrebbe poi trainare importanti operazioni di marketing; è tutto il risultato di un masochistico tentativo di continuare sulle vecchie vie, e mantenere lo status quo. Pellegatti che cita fuori contesto Jung nei suoi articoli, ora potrebbe parlare di un Milan affetto da nevrosi, che si lascia andare a risate untuose sul gol di Balotelli contro il Bologna, giustamente per il gesto tecnico, tristemente invece per quel "siamo a posto così" che vi si può leggere tra le righe. La si smetta di cercare di riproporre il Moneyball de noartri, il calcio è uno sport diverso dal baseball, dove la singola abilità salva la carriera del giocatore e addirittura il culo alla squadra. Non si può portare in squadra Biabiany perchè è rapido o Puyol perchè è un campione che ha vinto tutto, l'elemento va valutato a partire da competenze effettive, immaginato nel progetto tecnico, contestualizzato quindi nel gioco e solo allora si può fare la scommessa sul suo funzionamento nel collettivo, che ne deve risultare arricchito. Parliamo di una società che fino a qualche anno fa si teneva caramente in panchina Borriello perchè portava fortuna, e non si è ancora emancipata da quel tipo di esoterismo stampato a chiare lettere nella vergognosa frase "Il club più titolato al mondo", e nei tamburi dell'inno che paiono annunciare Zarathustra e presentano Muntari. Finchè porti Van Basten a Milano con un assegno in bianco, ti va bene, quando c'è da costruire sul serio su un fondo nel quale hai abbondantemente scavato, cominciano i problemi. Sono stufo.

Sono d'accordo con il tuo pensiero .. Lotto sta andando questa stagione campione e io non sono sicuro che il gioco otterrà alcun beneficio o no?

[ziggy7]

e' tutto un sabotaggio di chi ci ha venduto Ogbonna.

Quello bisogna chiuderlo dentro alla macchina del Borussia Dortmund

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e lasciarcelo una settimana

[Johnny Ryall]

e' tutto un sabotaggio di chi ci ha venduto Ogbonna.

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[Lonewolf]

Mi permetto di linkare il sempre immenso Serafini

http://m.milannews.it/l-editoriale/qual ... pio-139047

Chi o cosa può porre fine a questo scempio?
Arrivo a sperare in una retrocessione...

[cicciuzzo]

e' tutto un sabotaggio di chi ci ha venduto Ogbonna.

[Scopri]Spoiler

certo che non avrei mai detto che Ogbonna era/è così pippa.....