[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[zio]

A mente fredda posso dire che partite così è normale perderle. Le squadrette (e noi attualmente siamo una squadretta...come alcune che stanno un po' sopra a noi) possono anche giocare belle partite così, prendendosi i complimenti per poi prenderselo in culo da chi è più scafato, cinico, forte. Stop. È un percorso che va fatto. Prendiamo tutto questo, le sconfitte brucianti, le umiliazioni, gli sfottò e le risatine di certi minus habens usciti da qualche scantinato per l'ora d'aria...prendiamo tutto questo oggi e mettiamocelo in tasca. Un domani non troppo lontano, lo ritireremo fuori e sapremo cosa farne.

P.S.: per favore, risparmiatemi le cagate sul fallo di Pirlo. Un po' di dignità, per Dio!

non siete una squadretta. lo siete stati ma per l'ambiente senza alcuna determinazione.
e poi a volte gli anni vanno così.
in realtà ora possedete tutt'altro spirito di squadra.
a genova con la samp avete messo in mostra molta determinazione. come ieri.
la differenza è fra samp e juve.

[scb]

A mente fredda, concordando con Lone sulla nostra natura attuale, non posso che fare una riflessione sulle brutture di mercato che oggi, nonostante il cambio di guida tecnica ed il notevole miglioramento tattico, pesano ancora come macigni su questa squadra e sulle sue ambizioni.

Abbiamo speso tanto per un giocatore che ora sta alla viola e che non è servito a un cazzo. Per l'esattezza, abbiamo speso i soldi necessari per prendere Tevez e, cosa se possibile ancor più grave, gli stessi soldi che abbiamo incassato dalla cessione di Boateng.

Solo per cose così, andrebbe decapitato qualcuno. Col modulo voluto da Clarenzio, avere oggi Boateng al posto di Kakà, avrebbe svoltato la vita.

Kaka ci costa tantissimo, lo sappiamo, e passata la magia ed il romanticismo del ritorno, che vanno bene per i tifosi decerebrati, ieri erano lampanti i suoi limiti attuali. Su quel doppio tiro avremmo dovuto svoltare la gara, ma lui a dieci metri di distanza fa il tocco felpato a mezzo giro e lentissimo.

Non so se sarà possibile, ma io continuo a sperare nel ritorno del Prince. Ed in quello del faraone. Dategli sta gente, a Clarenzio, e ne riparliamo.

Ribadisco, per il resto, quanto detto ieri.
Concentrarsi sul mercato, far piazza pulita delle ultime scorie.
Investire su un portiere giovane ed affidabile.
Se necessario, far cassa con Balotelli.

[Lonewolf]

Far cassa con Balo e anche con Kakà...qualcosa si tira su. Liberarsi delle ultime scorie e acquistare uno per reparto. Se il portiere fosse Marchetti a parametro zero, sarebbe un bel colpo.
Su Prince di ritorno, resto aggrappato ad un paio di speranze: la Melissa e Düsseldorf. Ci credo poco, ma finché vivo, mi farò mancare il respiro immaginando il suo ritorno.

[Gerda]

Ogni volta che la difesa della juve disimpegna la palla al limite dell'area mi fa venire il coccolone.
Ieri sera due palle gol nitidissime regalate (il salvataggio sulla linea di bonucci - cazzo avrà da esultare visto la cagata che aveva combinato - e la capocciata di poli/caceres a fil di palo).
Primo tempo praticamente regalato, eravamo sulle gambe e pogba è stato praticamente irriconoscibile.
Di contro un ottimo milan che poteva chiudere il tempo sopra di 2/3 gol ma nel calcio contano molto gli episodi, e nell'unica azione corale arriva il vantaggio.
Secondo tempo in amministrazione, aiutata anche dall'ovvio calo agonistico del milan, e partita chiusa dalla bordata di tevez.
Quando ha salutato conte dopo la sostituzione ho temuto che pomiciassero.

[gighen]

Taarabt mi piace tantissimo, si sacrifica (anche troppo, dovrebbe imparare a gestirsi meglio nell'arco della partita), vede il gioco abbastanza bene, grande progressione, fisico potente che tiene botta ai contatti, ha un gran tiro e con la palla fa quello che vuole.
Ecco ora qualcuno mi può spiegare come mai faceva panchina nel QPR?
Dov'è la trappola?

[Masuka]

Non so se c'è una trappola, ma sicuramente lo facevano giocare in mezzo dove non rende

[Drogato_ di_porno]

Psg, Verratti: "Io alla Juventus? Sarebbe un passo indietro"
"Da piccolo amavo i bianconeri, ma ora sto bene al Psg"

La Juventus nel cuore, ma non nell'immediato futuro. Marco Verratti ha le idee chiare ma, nonostante i rumours continui, la volontà non è quella di tornare a giocare in Italia. Lo ha rivelato il centrocampista del Psg in un'intervista a L'Equipe: "Io alla Juventus? Quand'ero bambino amavo il club bianconero. Ora sono felice a Parigi e il progetto del Psg è tra i migliori al mondo. Andare alla Juventus ora sarebbe un passo indietro".
Il futuro dunque parlerà ancora francese, almeno è questa la volontà del pescarese in forza al Paris Saint Germain: "Qui chi viene allo stadio viene a vedere uno spettacolo unico, tra i migliori al mondo. Se dovessi finire alla Juventus farei senza dubbio un passo indietro. Al Psg c'è la possibilità di vincere tutto nei prossimi anni".

[scb]

Dov'è la trappola?

La trappola è nel fatto che ormai i due campionati (il nostro e l'inglese) sono distanti anni luce, e con questo non voglio necessariamente dire che la Premier sia superiore alla serie A.

Giocatori che qui sono decisivi o almeno ottimamente integrati, lì non si trovano, per una serie di motivi che spaziano dalla tattica all'agonismo. E quindi abbiamo Tevez e Taarabt

[CianBellano]

Ogni volta che la difesa della juve disimpegna la palla al limite dell'area mi fa venire il coccolone.

Oltre a bonucci che, nonostante grazie a barzagli si salvi da un giusto oblio, mi sta sul cazzo solo a vedere quella faccia da cane (mai abbastanza) bastonato, nei disimpegni chi è particolarmente chiavica si chiama buffon. Sbaglia al 90% dei casi.

[ronsard]

il livello del campionato italiano è molto più basso del resto delle big, resto convinto dell'impressione che il Napoli è l'unica squadra che arriverà in fondo all'UEFA, ha la rosa adatta e la mentalità giusta

[Drogato_ di_porno]

[ziggy7]

conte si starebbe schifosamente appiattendo al ruolo del solito allenatore "italiano all'italiana", tutto cinismo e niente gioco

Probabilmente il peso dei due davanti influenza tutte le scelte quando abbiamo la palla. Gia in coppa, lasciando da parte l'avversario, con Giovinco e Osvaldo, si era visto piu' palleggio in velocita', e soluzioni diverse rispetto al solito.
Il primo Conte era piu' flessibile e coraggioso, ma forse era piu' libero nel poter provare perche' le aspettative erano minori. Confido che dopo ieri sera abbia capito che c'e' da lavorare su soluzioni alternative.

Dopo parecchio tempo ho rivisto un degno numero 10 con quella maglia. Al netto di tutte le considerazioni piu' o meno di parte, e' uno che la porta sulla pelle.

Il Milan piu' essere felice di avere messo in panchina un allenatore che abbia la voglia di costruire e di creare una sua idea di gioco. A giugno i primi soldi dovrebbero essere spesi per gli esterni di difesa.

[gighen]

Dov'è la trappola?

La trappola è nel fatto che ormai i due campionati (il nostro e l'inglese) sono distanti anni luce, e con questo non voglio necessariamente dire che la Premier sia superiore alla serie A.

Giocatori che qui sono decisivi o almeno ottimamente integrati, lì non si trovano, per una serie di motivi che spaziano dalla tattica all'agonismo. E quindi abbiamo Tevez e Taarabt

Si spiegherebbero anche i flop di Osvaldo, Lamela e Jovetic.

Io penso che nella fascia medio-alta la premier ci è superiore soprattutto a livello tecnico, tatticamente, come preparazione prima di una partita ce la possiamo giocare ancora.
Invece nella fascia medio bassa le nostre squadre sono ancora migliori, le squadre di premier che si devono salvare fanno degli strafalcioni tattici che raramente vedo nelle squadre italiane di pari livello.

[zio]

Ogni volta che la difesa della juve disimpegna la palla al limite dell'area mi fa venire il coccolone.

Oltre a bonucci che, nonostante grazie a barzagli si salvi da un giusto oblio, mi sta sul cazzo solo a vedere quella faccia da cane (mai abbastanza) bastonato, nei disimpegni chi è particolarmente chiavica si chiama buffon. Sbaglia al 90% dei casi.

hai scritto il post mentre ti facevano un pompino?

[scb]

Su quello non si discute.

Da noi le piccole (quasi sempre) ragionano con il "primo non prenderle". Quindi grande accortezza tattica, schieramenti belli chiusi, centrocampi di mazzolatori e grande solidità.

Le piccole inglesi invece pensano "primo correre". Ieri ho visto un pezzetto di Fulham-Chelsea. Scontro tra l'ultima e la prima. Quelli del fulham correvano come dei dannati, spingevano sulle fasce come se non ci fosse un domani, i polmoni scoppiavano ma loro continuavano a correre. Ne hanno presi tre da quel tedesco di cui non ricordo il nome, che ha sfruttato delle praterie imbarazzanti.

Comunque, a margine, lo stadio del Fulham, il glorioso e antico Craven Cottage, è un gioiello che va preservato per quanto è bello. Tribune basse attaccate al campo, manto erboso di smeraldo, si intravedono le classiche residenze inglesi middleclass alle spalle. Spero non lo demoliscano mai. Lo amo.