[O.T.] 6 Nazioni

[TD]

sconfitta per 9-47 dell'Italia nel test match contro gli All Blacks. La difesa è migliorata, ma i peana che leggo in giro sulla presunta grande prova italiana, mi lasciano molto perplesso, se non irritato. Un gioco vero e proprio non lo abbiamo ancora. In più, i test con i neozelandesi non sono mai stati granché indicativi. Solo il prossimo Sei Nazioni potrà dare indicazioni precise dopo l'ennesimo cambio in panchina azzurra.

vista la partita

atteggiamento dell'italia positivo in difesa abbiamo placcato bene, certo non basta ma è comunque una cosa positiva, concordo c'è stato poco gioco ma i prossimi due test sono quelli da guardare con più attenzione perchè con squadre che metteranno in campo la loro formazione migliore al momento, gli all blacks quando fanno il tour al nord e giocano contro l'italia fanno esordire giovani e mettono in campo chi ha pochi test match è anche vero che poi spesso senti grandi nomi degli all blacks che la prima partita con la maglia tutta nera l'hanno fatta contro l'italia e allora forse rivaluti gli avversari

[linebacker]

sono pienamente d'accordo con te sul discorso placcaggi. Però, quando la squadra avversaria, anche se sono gli All Blacks, nella stessa azione arriva a fare 14-16 fasi, quol dire a) che ti stai svenando fisicamente per contenerli b) che comunque qualcosa non funziona. Come sai, da vecchio appassionato di rugby, la difesa valida è quella che ti costringe al cambio di possesso. Concordo sul discorso giovani all blacks che poi si rivelano superstars. Il guaio è che partono già sapendo di portare a casa il risultato appena decidono di premere sull'acceleratore. Ricordo qualche anno fa, test match contro di loro finiti abbastanza bene, per i nostri standard, e poi bagni colossali contro le squadre anglosassoni che giocavano molto ruvido o gli springbocks. In tutta franchezza, sono il primo a sperare che sia finalmente un segnale di risveglio per il nostro rugby, Il partimonio di credibilità costruito nelle stagioni scorse, ormai è dilapidato ampiamente. Occorre a tutti i costi tornare, per quanto possibile, sotto i riflettori della cronaca, specialmente alla luce dei tanti successi italiani in questa stagione, che, fatalmente, relegano chi non vince qualcosa nell'angolino delle "brevi" di sport.

[TD]

il vero test da guardare e giudicare è quello con l'argentina, che sabato con la francia non ha sfigurato anche se al piede nel gioco tattico sono stati imprecisi, se nella partita di sabato ce la giochiamo con una buona difesa e un attacco che ha idee siamo sulla strada buona, se facciamo solo buoni placcaggi c'è poco da entusiasmarsi

il 20 novembre comunque ci sono due partite che per chi ama il rugby sono da seguire Inghilterra vs. Sud Africa e Francia vs. Nuova Zelanda, due partite che soprattutto per le squadre del nord servono per dare un segnale e magari far sentire il fiato sul collo alle due potenze del rugby mondiale

[balkan wolf]

Com’è sono gli inglesi attualmente? Forti?

Io tifo sempre inglese e, secondariamente, sudafricano.

[hellover]

il vero test da guardare e giudicare è quello con l'argentina, che sabato con la francia non ha sfigurato anche se al piede nel gioco tattico sono stati imprecisi, se nella partita di sabato ce la giochiamo con una buona difesa e un attacco che ha idee siamo sulla strada buona, se facciamo solo buoni placcaggi c'è poco da entusiasmarsi

il 20 novembre comunque ci sono due partite che per chi ama il rugby sono da seguire Inghilterra vs. Sud Africa e Francia vs. Nuova Zelanda, due partite che soprattutto per le squadre del nord servono per dare un segnale e magari far sentire il fiato sul collo alle due potenze del rugby mondiale

Quand'è laprossima edizione del mondiale?

[balkan wolf]

Inghilterra vs sudafrika dove si può vedere in chiaro?

[TD]

Quand'è laprossima edizione del mondiale?

2023 in Francia

Inghilterra vs sudafrika dove si può vedere in chiaro?

mi spiace ma non saprei, io me la vedo su sky

[linebacker]

il vero test da guardare e giudicare è quello con l'argentina, che sabato con la francia non ha sfigurato anche se al piede nel gioco tattico sono stati imprecisi, se nella partita di sabato ce la giochiamo con una buona difesa e un attacco che ha idee siamo sulla strada buona, se facciamo solo buoni placcaggi c'è poco da entusiasmarsi

il 20 novembre comunque ci sono due partite che per chi ama il rugby sono da seguire Inghilterra vs. Sud Africa e Francia vs. Nuova Zelanda, due partite che soprattutto per le squadre del nord servono per dare un segnale e magari far sentire il fiato sul collo alle due potenze del rugby mondiale

concordo. L'Argentina ha un rugby molto scorbutico e creativo al tempo stesso. E' un'ottima cartina al tornasole per eventuali miglioramenti italiani decisamente attendibile.

[linebacker]

Com’è sono gli inglesi attualmente? Forti?

Io tifo sempre inglese e, secondariamente, sudafricano.

L'Inghilterra è terza nel rankink, dietro Sud Africa e Nuova Zelanda. Squadra compatta in mischia, come al solito, con backs potenti capaci di aprire grossi buchi se prendono la difesa leggermente sbilanciata.

[linebacker]

finita 37-16. I Pumas han messo in rilievo tutte le nostre manchevolezze. Gioco in attacco, come scrivevamo in tanti qui, ancora assente. Difesa con gravi lacune (non puoi farti uccellare sempre sui calci a seguire, non succede neanche tra gli Under 16). come previsto, con un'avversaria abituata ad essere più aggressiva di chi ha di fronte, abbiam pagato dazio pesantemente. Non siamo ancora fuori dalla camera operatoria, altro che pensare alla prognosi.

[TD]

il nostro livello è piuttosto basso è un dato di fatto, tanti errori anche gestuali credo che in ogni azione multifase l'ovale è caduto a terra almeno una volta, ad inizio partita abbiamo provato con i calci a seguire ma fisicamente non siamo stati in grado di competere con una formazione abituata a scontrarsi con l'elite mondiale, alla fine abbiamo ripiegato su un gioco tattico al piede ma che con una rimessa balbettante lasciava il tempo che trova

onestamente non vedo molti spazi di miglioramento, anche a livello di individualità non ho visto nulla su cui basarsi, non abbiamo più i Castrogiovanni e i Parisse e anche quando li avevamo non vincevamo, ora di portatori di palla che portano il vantaggio rompendo la linea non ne abbiamo, le terze linee contendono pochissimo al breakdown e i trequarti sono piuttosto limitati, e dire che alcuni giocano in francia e in inghilterra

insomma con gli ABs magari hanno avuto l'adrenalina e la spinta di giocare al massimo contro i migliori al mondo, che ti porta a fare 20/30minuti con buone cose, ma alla prova dei fatti con una squadra di livello come l'argentina hai mostrato limiti troppo grandi per il massimo livello del rugby internazionale

ora si deve vincere con l'uruguay

[TD]

vittoria contro l'uruguay per l'italia nell'ultimo test di novembre, vittoria 17 a 10 e brutta vittoria ad essere onesti fino in fondo, noi non siamo a livello delle top e del 6 nazioni, ma contro squadre come l'avversario di ieri dobbiamo vincere in maniera convincente è chiaro che in dietro e non si vedono miglioramenti anzi

a livello mondiale ieri inghilterra, francia e galles hanno battuto sud africa, nuova zelanda e australia a 2 anni dal mondiale è un segnale forte dato dall'emisfero nord a quello sud, vedremo se le squadre del vecchio continente sapranno tenere alto il loro livello fino al 2023

per la nuova zelanda sono due sconfitte consecutive prima con irlanda e poi con la francia, reagiranno sicuramente soprattutto se riusciranno a rigiocare un campionato come quello del super rugby e non rimanendo a giocare solo tra loro in nuova zelanda

[linebacker]

di recente, sta girando sui social un'intervista a Martin Castrogiovanni. Tanto rispetto per lui come giocatore e per la forza con la quale ha saputo reagire al male che pareva dovesse portargli via la gamba, se non peggio. Però, è francamente inaccettabile il messaggio che viene lanciato : si gioca anche da rotti, solo così si è veri uomini e veri sportivi!".
Non lo accetto, soprattutto perché Castro omette di dire che lui era un professionista, lautamente pagato dalla federrugby per diventare italiano e per giocare in nazionale, oltre che nei campionati continentali dove poi era approdato. Un professionista fa quello di lavoro, per cui deve sempre dare il massimo, non importa quale sia la sua condizione di salute. Ma inculcare nelle teste dei giovani o dei coaches più impressionabili che QUESTO debba essere lo standard per tutti, soprattutto per chi professionista non lo è, è assurdo. Una volta che ti sei rovinato fisicamente, chi ti paga le bollette o vitto ed alloggio? I datori di lavoro ti snobbano in partenza, l'invalidit non te la riconoscono più a meno che tu non sia con entrambi i piedi nella fossa (forse...)
Scrivere che la via giusta per lo sport è quella di fracassarsi per niente, è inaccettabile. Purtroppo, sono in tanti nell'ambiente rugby che continuano a pensarla così. Ricordo ancora un'intervista a Giovannelli, che si rammaricava del fatto fosse stata introdotta la sostituzione temporanea per ferita aperta e rimpiangeva i tempi in cui i giocatori si facevano cucire a bordo campo.
Ragionare come gli uomini delle caverne, non porta a niente di buono. Poi ci si sorprende se ragazzi di 14, 16 anni, messi in campo con problemi di salute, mollano lo sport per sempre.

[TD]

concordo con quello che scrivi, ormai nello sport e nella medicina legata allo sport si sono fatti notevoli passi avanti anche nello studio dei carichi di lavoro per preservare gli atleti, l'idea di giocare rotti come dici tu può valere per un professionista ma anche lì vanno fatti dei distinguo, bisogna pensare alla carriera, ci sono momenti in cui è giusto giocare sopra il dolore e altri in cui è giusto stare fuori, mi viene in mente McCaw che ha giocato nel mondiale in nuova zelanda semifinale e finale con una caviglia che probabilmente in momenti diversi lo avrebbe tenuto fuori ma era un mondiale in casa e lì si può giustificare

poi in uno sport dove il protocollo per la commozione cerebrale viene credo e spero applicata con giudizio certe affermazioni vanno fatte con più tesa e lasciando perdere il machismo

[Salieri D'Amato]

Diciamo che molti giocatori italiani di rugby di vertice non mi danno l'idea di essere delle cime e che la profondità di pensiero non sia la loro più spiccata qualità.