andrea70 ha scritto:Scusate ma devo dissentire sulle lodi che,in molti,hanno tessuto al film "la ragazza del lago".Ho trovato parte dei dialoghi quasi irritante,la recitazione di Servillo inferiore,di spessore,a tutte le sue gia' viste.Attori dilettanti?E si vede!!La scena della madre disperata perchè la figlioletta non è ancóra rientrata a casa mi ha fatto rabbrividire,per incapacita' di chi l'ha interpretata.Le musiche spesso fuori contesto.Prima volta che devo dissentire da radek.Inoltre,le varie frecciatine a Moretti,francamente non le comprendo.La critica su di lui si spacca in due.Chi non lo apprezza definisce il suo cinema "poco cinematografico".Sara'.Io lo trovo innovativo,geniale,malinconico.Caro diario,soprattutto,che avete citato,è una perla.Poi,piccola provocazione,chi mi saprebbe spiegare la ragione per cui i francesi,che masticano pane e cinema praticamente dalla nascita,lo amano tanto.Non mi sembra che abbiano cattivo gusto,anche in campo musicale,pensate a quanto apprezzano Paolo Conte.Sinceramente mi pare abbiano un gusto sopraffino,nelle arti.....
La genialità de "La ragazza del lago" sta proprio in questa commistione di professional-dilettantesco che rende l'atmosfera un po' naif, pur raccontando una bella storia.
Io sono del parere che se dietro c'è una bella sceneggiatura, il film puó essere recitato anche da attori mediocri...basta non credere troppo di fare opere d'arte...in fondo si tratta solo di pellicole.
In quanto a Moretti,
de gustibus...io non sopporto non tanto i niosissimi film (li ho visti tutti e ho dormito come un angioletto

) quanto la spocchia del presunto intellettuale.
In Francia è apprezzato da poche
elites che vogliono vedere e sentire proprio quello che lui vuole dire...il grande pubblico francese non lo caga neppure di striscio...come d'altronde il grande cinema anglosassone quando gli parli dell'Italia in associazione con Moretti ricordano più facilmente la birra...!!!
