il mio lascia perdere si riferiva alla pubblicazione del primo capitolo del suo romanzo sul forum, non al fatto che non dovesse più scrivere...Satana in autobus ha scritto:beh gli è stato detto: "lascia perdere..."
[O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura
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- Padoa_Schioppa
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"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
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Per non parlare degli errori nelle traduzioni... ne ricordo uno fenomenale in ''Il pesce che e' in noi'', un libro sull'anatomia comparata e i suoi legami con la teoria dell'evoluzione, interessante, ma con una traduzione che parte discreta e via via scade nell'abominevole.dada ha scritto:Anche. Ma aggiungo: non ci sono più i correttori di bozze di un tempo. Quando ci sono.Lonewolf ha scritto:P.S.: ma sempre più spesso si leggono romanzi scritti (tradotti...per lo più) con errori grammaticali assurdi.
Quattro o cinque anni fa scrissi, indignato, una mail all'Arcana Editrice.
Vi segnalavo pagina e rigo di ogni scorrettezza presente nel testo ''Freak Out!!'', di Billy James (sottotitolo: 1964-1970: Il travolgente esordio di Frank Zappa e dei Mothers Of Invention ).
C'erano, infatti, errori di battitura e, persino, ortografici ovunque. Avevano dato alle stampe un prodotto scadente. Leggerezze del genere, per me, sono delinquenziali.
A un certo punto, nel testo si parla di ''arms race'', cioe' la ''corsa al riarmo'' o ''corsa alle armi'': la selezione naturale spinge le prede a diventare piu' abili nello sfuggire i predatori, ma contemporaneamente i predatori a diventare piu' abili nel catturare le prede. E quindi alla fine non cambia nulla.
Non c'e' bisogno di essere biologi per conoscere questa espressione; e' un concetto stranoto anche in ambito storico e politico.
Bene, la traduzione parla (giuro) di ''corsa a farsi crescere le braccia''...
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ebbravo il tetsuya che scrive
odio quelli che parlano per ore di musica o di pittura ma non cantano o non disegnano manco sotto tortura
letto e non mi piace ma io non faccio molto testo sinceramente ... a livello di prosa sono esigentissimo e tutto ció che non è potentissimo vivacissimo e rivoluzionario mi fa cagare
anyway buonafortuna
http://www.youtube.com/watch?v=Pwap79uy1G8
p.s.
è incredibile come esista una canzone dei fab4 adatta ad ogni circostanza vero?
p.p.s.
la forumista silente aveva pubblicato se riemerge dalle tenebre magari ci puó dire la sua
odio quelli che parlano per ore di musica o di pittura ma non cantano o non disegnano manco sotto tortura
letto e non mi piace ma io non faccio molto testo sinceramente ... a livello di prosa sono esigentissimo e tutto ció che non è potentissimo vivacissimo e rivoluzionario mi fa cagare
anyway buonafortuna
http://www.youtube.com/watch?v=Pwap79uy1G8
p.s.
è incredibile come esista una canzone dei fab4 adatta ad ogni circostanza vero?
p.p.s.
la forumista silente aveva pubblicato se riemerge dalle tenebre magari ci puó dire la sua
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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Va bene, ma se non gli spieghi che cosa significa ''scritto male'', non gli dai un grande aiuto.walkingshadow ha scritto:io lo dico da lettore e nulla di più
ma ho letto un sacco di commenti al capitolo di tetsuya, tranne quello secondo me più evidente
lasciando perdere la lunghezza del manoscritto, gli errori grammaticali e la banalità del soggetto, a me sembra scritto abbastanza male
abbastanza da rendere piuttosto di difficile attuazione la carriera di scrittore per il nostro
almeno nel caso in cui il livello rimanga tale
Io ho trovato un po' faticoso il ritmo delle frasi.
Mi spiego: se volessi riscrivere il testo, imponendomi pero' di mantenere esattamente le stesse parole (un esercizio di stile, diciamo), ne cambierei spesso l'ordine.
E la punteggiatura.
Concordo: meno manzi, piu' Manzoni.jhonnybuccia ha scritto:sento villici tartufari parlare male di manzoni.
no buono.
Uno scrittore geniale (e uomo forte) e' quello che scrive un intero capitolo sulle piccanti vicende erotiche di una nobile monacata a forza, e poi decide di riassumerlo in...
Alessandro Manzoni ha scritto: La sventurata rispose
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ma io mica sono in grado di aiutarloBlif ha scritto:Va bene, ma se non gli spieghi che cosa significa ''scritto male'', non gli dai un grande aiuto.walkingshadow ha scritto:io lo dico da lettore e nulla di più
ma ho letto un sacco di commenti al capitolo di tetsuya, tranne quello secondo me più evidente
lasciando perdere la lunghezza del manoscritto, gli errori grammaticali e la banalità del soggetto, a me sembra scritto abbastanza male
abbastanza da rendere piuttosto di difficile attuazione la carriera di scrittore per il nostro
almeno nel caso in cui il livello rimanga tale
Io ho trovato un po' faticoso il ritmo delle frasi.
Mi spiego: se volessi riscrivere il testo, imponendomi pero' di mantenere esattamente le stesse parole (un esercizio di stile, diciamo), ne cambierei spesso l'ordine.
E la punteggiatura.
ho solo espresso un'opinione
secondo me, se si diverte a scrivere, dovrebbe continuare a farlo per se stesso o per gli amici o per fare colpo su una ragazza
magari qualcosa di breve, racconti
ma non mi sembra ci siano le basi elementari su cui poter sperare in una carriera da scrittore
DON'T PANIC
Ti rispondo!!!vertigoblu ha scritto:mi ricordo in un'intervista di enrico brizzi ,che disse che al momento che si presentó a quelli di transeuropa(mi pare)l'editor, indipendemente da quello che aveva intenzione di fare ,ovvero continuare a provare a scrivere o meno,gli consiglió una serie di letture obbligate, tra cui:tondelli, B.Easton ellis, Jay McInerney, Hemingway(i 49 racconti) e altri che non mi ricordo.
magari potresti fare lo stesso col nostro amico(mi rivolgo a padoa che fa l'editor) consigliargli una serie di letture fondamentali necessarie a chi vuol provare a scrivere.
tetsuya, questa domanda comunque avresti dovuta porla tu,a mio avviso.
Di Brizzi ho letto tutto, già che ci só ti dó dei giudizi.
Jack Frusciante (se letto a 16/18 anni è devastante, ti prende molto sia come storia che come stile di scrittura. Credo che sia stato davvero innovativo, e che abbia fotografato bene i senitimenti e le mode dei ragazzi degli anni 90.)
Detto questo è un libro breve, e forse da ragione a PadoaScoppia quando dice che gli esordi devono essere brevi.
Sono nate varie leggende su questo libro di successo, su come è stato scoperto ecc ecc...l'autore inizialmente ha dato la versione dei vari tentativi presso gli editori e con Transeuropa gli è andata bene.
Nel suo ultimo libro che è un po un diario della sua vita quando era ragazzo, (Bologna ai tempi del Blasco) spiega che aver conosciuto da ragazzo persone influenti a Bologna e in particolare un certo Andrea Prodi (nipote di Prodi Romano) lo ha aiutato parecchio, visto che tra l'altro Brizzi era anche apertamente schierato politicamente e il partito era ben felice di aiutare a sviluppare la diffusione delle opere di pensiero culturalmente a loro vicine.
Non so dirti se si è inventato tutto, ne i perchè di questa ammissione tardiva di essere stato raccomandato da qualcuno, comunque questa cosa mi ha fatto riflettere.
Brizzi comunque ha scritto il suo secondo libro che secondo me è il più bello di tutti, Bastogne. Se ti devo dire è uno dei libri che ho letto più volte e che mi ha influenzato molto, lo considero un piccolo capolavoro.
Tre ragazzi immaginari è un libro onirico, non si capisce bene il senso ma è un po' un minestrone tra jack frusciante e bastogne, non brutto ma un po sciapo.
Eleogio di Oscar Firmian mi è piaciuto, è molto narrativo e con meno ritmo dei precedenti, ma si legge bene. Lo definirei rilassante.
Razorama non mi è piaciuto per nulla. Mi è sembrato un tentativo di noir mal riuscito.
Nessuno lo saprà mi è piaciuto poco, ma mi ha fatto piacere leggere la descrizione di luoghi che conosco bene essendo ambientato al centro italia.
Il pellegrino dalle braccia d'inchiostro è simile a nessuno lo saprà , con l'aggiunta di un personaggio misterioso che aumenta un po la tensione della trama...anche questo si legge bene e lo definirei rilassante.
L'inattesa piega degli eventi non l'ho letto perchè parlando di calcio e politica sono due argomenti che detesto.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
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certo che ho ragione. io ho sempre ragione.tetsuya31 ha scritto:Ti rispondo!!!vertigoblu ha scritto:mi ricordo in un'intervista di enrico brizzi ,che disse che al momento che si presentó a quelli di transeuropa(mi pare)l'editor, indipendemente da quello che aveva intenzione di fare ,ovvero continuare a provare a scrivere o meno,gli consiglió una serie di letture obbligate, tra cui:tondelli, B.Easton ellis, Jay McInerney, Hemingway(i 49 racconti) e altri che non mi ricordo.
magari potresti fare lo stesso col nostro amico(mi rivolgo a padoa che fa l'editor) consigliargli una serie di letture fondamentali necessarie a chi vuol provare a scrivere.
tetsuya, questa domanda comunque avresti dovuta porla tu,a mio avviso.
Di Brizzi ho letto tutto, già che ci só ti dó dei giudizi.
Jack Frusciante (se letto a 16/18 anni è devastante, ti prende molto sia come storia che come stile di scrittura. Credo che sia stato davvero innovativo, e che abbia fotografato bene i senitimenti e le mode dei ragazzi degli anni 90.)
Detto questo è un libro breve, e forse da ragione a PadoaScoppia quando dice che gli esordi devono essere brevi.
Sono nate varie leggende su questo libro di successo, su come è stato scoperto ecc ecc...l'autore inizialmente ha dato la versione dei vari tentativi presso gli editori e con Transeuropa gli è andata bene.
Nel suo ultimo libro che è un po un diario della sua vita quando era ragazzo, (Bologna ai tempi del Blasco) spiega che aver conosciuto da ragazzo persone influenti a Bologna e in particolare un certo Andrea Prodi (nipote di Prodi Romano) lo ha aiutato parecchio, visto che tra l'altro Brizzi era anche apertamente schierato politicamente e il partito era ben felice di aiutare a sviluppare la diffusione delle opere di pensiero culturalmente a loro vicine.
Non so dirti se si è inventato tutto, ne i perchè di questa ammissione tardiva di essere stato raccomandato da qualcuno, comunque questa cosa mi ha fatto riflettere.
Brizzi comunque ha scritto il suo secondo libro che secondo me è il più bello di tutti, Bastogne. Se ti devo dire è uno dei libri che ho letto più volte e che mi ha influenzato molto, lo considero un piccolo capolavoro.
Tre ragazzi immaginari è un libro onirico, non si capisce bene il senso ma è un po' un minestrone tra jack frusciante e bastogne, non brutto ma un po sciapo.
Eleogio di Oscar Firmian mi è piaciuto, è molto narrativo e con meno ritmo dei precedenti, ma si legge bene. Lo definirei rilassante.
Razorama non mi è piaciuto per nulla. Mi è sembrato un tentativo di noir mal riuscito.
Nessuno lo saprà mi è piaciuto poco, ma mi ha fatto piacere leggere la descrizione di luoghi che conosco bene essendo ambientato al centro italia.
Il pellegrino dalle braccia d'inchiostro è simile a nessuno lo saprà , con l'aggiunta di un personaggio misterioso che aumenta un po la tensione della trama...anche questo si legge bene e lo definirei rilassante.
L'inattesa piega degli eventi non l'ho letto perchè parlando di calcio e politica sono due argomenti che detesto.
dà ragione... accentato.
si giuoca, eh!
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quando incontrai Fabio...
il mio rivale di liceo ...
eravamo i due migliori ...
a scrivere ...infatti
lui mi raccontó come fosse diventato un giornalista per una rivista enogastronomica ...
e mi fece pena ...
il suo stile giornalistico alla hemingway confinato nelle teglie di pasta e nei risotti ... mi mise tristezza ...
e così non dissi che io - all'opposto - scrivo per il Web ...
e sono sopravvissuto persino nel grande gonzo di parole del porno italiano ...
dopo aver lasciato un segnello anche in altri posti trasgressivi ...
lo tenni dentro come un segreto ...
una figura di merda in meno ...
ma anche senza soldi ...
perchè io non ho bisogno - per fortuna -
di elemosinar soldi per le mie parole...
sono orgoglioso che
la mia merda ha sempre lasciato una gran puzza.
il mio rivale di liceo ...
eravamo i due migliori ...
a scrivere ...infatti
lui mi raccontó come fosse diventato un giornalista per una rivista enogastronomica ...
e mi fece pena ...
il suo stile giornalistico alla hemingway confinato nelle teglie di pasta e nei risotti ... mi mise tristezza ...
e così non dissi che io - all'opposto - scrivo per il Web ...
e sono sopravvissuto persino nel grande gonzo di parole del porno italiano ...
dopo aver lasciato un segnello anche in altri posti trasgressivi ...
lo tenni dentro come un segreto ...
una figura di merda in meno ...
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Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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Con tutto il rispetto per Manzoni, ma questa storia prima o poi bisognerà chiarirla.Blif ha scritto:Concordo: meno manzi, piu' Manzoni.jhonnybuccia ha scritto:sento villici tartufari parlare male di manzoni.
no buono.
Uno scrittore geniale (e uomo forte) e' quello che scrive un intero capitolo sulle piccanti vicende erotiche di una nobile monacata a forza, e poi decide di riassumerlo in...
Alessandro Manzoni ha scritto: La sventurata rispose
Anche nel mio liceo la prof ci ha spiegato commossa che pagine e pagine di porcate sulla monaca di Monza sono state mirabilmente sintetizzate nella frase ''la sventurata rispose''.
UN PAR DE PALLE.
Manzoni ha tagliato un capitolo che riteneva fosse di troppo, eccheccazzo.
Non dico a te Blif, lo so che tu non sei la mia prof del liceo (cioè, io almeno ti ho sempre immaginato così: non-la mia insegnante di liceo).
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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hahaha!!!Padoa_Schioppa ha scritto:
certo che ho ragione. io ho sempre ragione.
dà ragione... accentato.
si giuoca, eh!
Se è per questo ti ho citato come PadoaScoppia!
Strano che non te ne sei accorto...o forse era troppo banale riprendermi su questo errore??
Scherzi a parte devo stare più attento e tenere a portata di mano il vocabolario di italiano....comunque quando scrivo qui sul forum come priorità ho la velocità , non faccio molto caso agli errori anche perchè spesso scrivo di nascosto da lavoro per cui non mi cazziate....ahahah
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
Mi unisco ai ringraziamenti.Satana in autobus ha scritto:Grazie Drogato, bell'articolo e bella segnalazione.
Verissimo l'ultimo e (saggiamente) l'unico consiglio finale: leggere per sviluppare il proprio linguaggio.
Per il discorso sono ben daccordo che bisogna leggere tanto e soprattutto roba buona.
Personalmente credo di aver letto almeno 150 libri oltre a leggere un quotidiano tutti i giorni. Il primo che mi risponde (lo sapevo che leggere non serve a diventare scrittori visto il risultato) me lo magno!!!
Per chi interessa ho letto tutto di Brizzi, di De Carlo, Tondelli, James Frey, Diego Cugia, Jonathan Coe, Ammanniti, Chuck Palahniuk, Bradbury, Kerouack, Huxley, Welsh.....
Come vedete tutti contemporanei o quasi....
Forse dovrei buttarmi sui classici??
Forse ora qualcuno griderà alla bestemmia, ma non riesco ad appassionarmi a libri che parlano di epoche lontane o di modi di vita diversi da quello attuale...non discuto il valore stilistico e letterario immenso che hanno, ma il fatto che non mi danno una visione del mondo che ho intorno non so spiegarlo bene.
ah che rispondo alla classica domanda l'ulitimo libro che hai letto?
Un'ora e mezza, un libro noir scitto da Boosta, il tastierista dei subsonica. (ecco ora me la sono cercata davvero la fucilazione).
A parte la trama che potrebbe essere quella di un film di serie B magari con Steven Segal come protagonista, questo libro spiega bene tre cose:
1)Che basta essere famosi in altri campi per venire pubblicati, non è assolutamente necessario essere scrittori.
2)Che non necessariamente un non scrittore scriva da schifo, anzi.
3)Che molti libri specie quelli della beat generation erano scritti con grammatiche schifose, punteggiature ridicole, frasi sconclusionate, trame con buchi enormi. Scitti magari in 48 ore non stop sotto benzedrina e roba varia. Eppure sono considerati capolavori.
Questo perche secondo me ok la tecnica, ok la grammatica, ok la logica...ma il genio dove lo mettiamo??Mi pare che qui tutti concordino sulla pulizia della scrittura, l'ortografia ecc ecc...ma non sempre l'arte riesce a stare dentro questi schemi rigidi no?
Ovviamente parlo in generale di arte e di genio, non sto certo dicendo che io sono un genio o un artista incompreso, ne cerco scuse per il mio livello di scrittura o i miei palesi errori!!!!!!!
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dai dai gioco anche io che sono un artista-intelllettuale-scrittorone e ho pure vinto lo SS de SZ
docu direbbe ...
L'ARTE SIAMO NOI
claro lui farebbe la scritta-link a una vip smutandata e tirerebbe in ballo corona ovv.
tetsuya ( grande nick il pilota di un mazinga di nagai se non erro? ) a me per esempio non frega un cazzo di ogni regola o forma ma del tuo scrivere non mi piace il ritmo-visivo
per esemplificare ti prendo l'ultimo post che fa più forzatura artistica ( il cesso di duchamp ma ripieno di merda e sempre ben fresca diciamo )
"Scherzi a parte devo stare più attento e tenere a portata di mano il vocabolario di italiano....comunque quando scrivo qui sul forum come priorità ho la velocità , non faccio molto caso agli errori anche perchè spesso scrivo di nascosto da lavoro per cui non mi cazziate....ahahah"
si vede che ti piace raccontare altrimenti scrivevi il monorigo "azzo vuoi? scrivo a culo su internet perchè è comunicazione e non arte" ( NOTA capacità di sintesi inside le "" ) peró mi fa cacare come lo racconti intendo proprio il periodare e le immagini verbali ( scherzi a parte portata di mano di nascosto da lavoro et simil )
nota potevo prendere un pezzo del "romanzo" era uguale
in sintesi fa pensierino delle medie
tutto ovv. secondo il mio soggettivissimo gusto estetico
cazzo anche io non ho uno stile di prosa canonica ( il web è un altra roba chi non lo ha capito è semplicemente imbecille ) ma almeno copio a bestia
bon
WEB MODE OFF
CLONE MODE ON
"C'è mica tanto da scherzare, porco ***! Mica ce l'ho io il tempo per rileggere e badare alle sifilitiche regole ... Non ho un vocabolario pronto su per il culo, mi devo spicciare. Non ropetemi i coglioni che già ci pensa il porco padrone ... Scrivo dallo sgobbo io."
CLONE MODE OFF
scusa l'intrusione a culo e non richiesta fumo tanto e non ho voglia di lavorare al pc ... a me mi pagano per scribacciare ogni tanto tiè!
cmq. forza tetsuya se hai la costanza di scrivere un romanzo bon riparti da zero ( che così fa cagare ) ... riprova sarai più fortunato
p.s.
non è una cazzata l'ultima cosa ... 90% impegno 10% genio non si scappa
p.p.s
... TRE puntini! Cazzo TRE e con saggezza e creatività ... non quattro e a culo ( umorismo letterario )
docu direbbe ...
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tetsuya ( grande nick il pilota di un mazinga di nagai se non erro? ) a me per esempio non frega un cazzo di ogni regola o forma ma del tuo scrivere non mi piace il ritmo-visivo
per esemplificare ti prendo l'ultimo post che fa più forzatura artistica ( il cesso di duchamp ma ripieno di merda e sempre ben fresca diciamo )
"Scherzi a parte devo stare più attento e tenere a portata di mano il vocabolario di italiano....comunque quando scrivo qui sul forum come priorità ho la velocità , non faccio molto caso agli errori anche perchè spesso scrivo di nascosto da lavoro per cui non mi cazziate....ahahah"
si vede che ti piace raccontare altrimenti scrivevi il monorigo "azzo vuoi? scrivo a culo su internet perchè è comunicazione e non arte" ( NOTA capacità di sintesi inside le "" ) peró mi fa cacare come lo racconti intendo proprio il periodare e le immagini verbali ( scherzi a parte portata di mano di nascosto da lavoro et simil )
nota potevo prendere un pezzo del "romanzo" era uguale
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cazzo anche io non ho uno stile di prosa canonica ( il web è un altra roba chi non lo ha capito è semplicemente imbecille ) ma almeno copio a bestia
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scusa l'intrusione a culo e non richiesta fumo tanto e non ho voglia di lavorare al pc ... a me mi pagano per scribacciare ogni tanto tiè!
cmq. forza tetsuya se hai la costanza di scrivere un romanzo bon riparti da zero ( che così fa cagare ) ... riprova sarai più fortunato
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Re: [OT] Pubblicare un libro, vivere di scrittura
Insomma è il tema di un classico viaggio di iniziazione visto attraverso gli occhi di Max Pezzali.tetsuya31 ha scritto:Ho scritto un libro di 550 pagine, la storia (triste e anche un po autobiografica) di un adolescente negli anni 90, con la prestesa di illustrare agli adolescenti di oggi com'era il mondo solo 15 anni fa, senza cellulari, messenger, internet....era tutto piu difficile ma forse tutto più vero.
La trama è questa:
C'è un ragazzo di 17 anni nel 1996 che crede in parecchi ideali, l'amore, l'amicizia, la sincerità , il non tradire se stessi e il proprio stile.
Poi gli succeddono varie eventi negativi (un paio di innamoramenti finiscono male, litiga con i suoi migliori amici, viene bocciato a scuola).
Reagisce a tutto diventando un falso, un cinico, un venditore di se stesso.
Si lega ad un ragazzo ricchissimo di famiglia e altrettanto cinico, insieme iniziano a raccogliere quello che vogliono, ragazze, discoteche, droghe, soldi facili, e gli sembra di aver capito tutto di come fare per fr girare il mondo.
Puó funzionare.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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