prostituzione

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
docu
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 20941
Iscritto il: 26/07/2007, 21:44

#766 Messaggio da docu »

monteur ha scritto:
docu ha scritto:Susanne ma diamine

Immagine

ma come ti è venuta di scopare pagandolo sto cesso lì
...

Immagine

dai ci vediamo st'estate qui ...

Immagine

tutto free ... tutto free ...


:DDD :DDD :DDD
questa cosa mi ha lasciato allibito
a me ha lasciato allibito la compagna di my dad ...

Lyuba ...

è tre giorni che è a casa e già  mi ha fatto capire che vorrebbe essere scopata ...

45 anni ...

na bella cavallona di quelle che calando le mutande hanno un barattolo di miele tra le gambe ... grande e grosse che insomma davvero devi mazzolarle per due ore di fila ....

MILF ...
Troiska...

Immagine

glielo devo servire

Immagine

al boss ??

naa non mi sembra proprio il caso ...


:wink:
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#767 Messaggio da dostum »

GENIALE trovata
oh PDL vorrebbe dì Popolo della Libertà  :DDD :DDD :DDD :DDD :DDD

Silvi Marina dal 19 marzo, grazie all'articolo 28 bis, sarà  vietato esercitare in casa il «mestiere» più antico del mondo
Lotta alle prostitute. Con il Prg

Vendere sesso equivarrà  al mutamento delle destinazioni d'uso di un appartamentoHome Abruzzo

Alessandra Di Filippo PESCARA A Silvi Marina, dal prossimo 19 marzo, sarà  vietato esercitare in casa l'attività  più antica del mondo. Il divieto, caso unico in Italia, è previsto nel Prg. Insomma, la prostituzione all'interno degli appartamenti diventa un illecito urbanistico, sanzionabile dal punto di vista penale. La novità  è contenuta nell'articolo 28 bis delle Norme tecniche d'attuazione del piano regolatore generale, approvate il 4 marzo scorso dal consiglio comunale, dopo un lungo iter amministrativo che ha preso il via nel febbraio 2008. Con l'articolo, in pratica, si disciplina e si individua il mutamento delle destinazioni d'uso di un appartamento residenziale, situato nel centro urbano, "quando – recita la norma – esso non viene utilizzato per fini o funzioni di residenza abitativa e, quindi, per civile abitazione, ma ad attività  diversa ed atipica che comporta un maggior carico urbanistico". "Il provvedimento – ha spiegato il sindaco Gaetano Vallescura che ne è stato l'ideatore – intende disciplinare il corretto utilizzo degli immobili e dice chiaramente che non è possibile fornire prestazioni sessuali al loro interno, altrimenti si va incontro ad un mutamento di destinazione d'uso e, dunque, ad un illecito urbanistico". Il prossimo 18 marzo le norme contenente l'articolo 28 bis saranno pubblicate sul Bura e, pertanto, dal 19, il provvedimento diventerà  legge. "E' un'iniziativa – ha sottolineato Vallescura – pensata a tutela delle famiglie, in particolare quelle del quartiere Piomba, che si sta trasformando sempre più in una zona a luci rosse". Il sindaco ha aggiunto che, per individuare gli appartamenti in cui si esercita la prostituzione, l'amministrazione utilizzerà  "qualsiasi mezzo". Conseguenze, anche penali, sono previste per coloro che affittano questi appartamenti, dai reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, al sequestro preventivo dell'abitazione. Sequestro che, in caso di condanna, si trasforma in confisca. Favorevole all'iniziativa di Vallescura il senatore del Pdl, Fabrizio Di Stefano, il quale, nel corso di una conferenza stampa, ha lanciato la sua ricandidatura a sindaco di Silvi alle prossime amministrative.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
Scorpio
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8603
Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
Località: Piemunt liber
Contatta:

#768 Messaggio da Scorpio »

docu ha scritto:Susanne ma diamine
Immagine
ma come ti è venuta di scopare pagandolo sto cesso lì
...
Immagine
dai ci vediamo st'estate qui ...
Immagine
tutto free ... tutto free ...
:DDD :DDD :DDD
Il cognome dello schofoso è Sgarbi...

sarà  un parente?
Farabutto lo è..

la differenza è che in Germania l'hanno condannato, mentre da noi sia l'omonimo che similari come Corona li facciamo pure pontificare...

W la Germania!
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).

Victor
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 868
Iscritto il: 02/03/2006, 22:07

#769 Messaggio da Victor »

docu ha scritto:Susanne ma diamine
http://4hq.org/thumb/one1236856390u.jpg
ma come ti è venuta di scopare pagandolo sto cesso lì
Lo dici perchè non hai mai visto lei da vicino! :DDD
Lui è un bell'uomo, telegenico, per niente fotogenico.

Avatar utente
baroccosiffredi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 15829
Iscritto il: 03/11/2007, 20:41
Località: Pornassio

#770 Messaggio da baroccosiffredi »

docu ha scritto:
monteur ha scritto:
docu ha scritto:Susanne ma diamine

Immagine

ma come ti è venuta di scopare pagandolo sto cesso lì
...

Immagine

dai ci vediamo st'estate qui ...

Immagine

tutto free ... tutto free ...


:DDD :DDD :DDD
questa cosa mi ha lasciato allibito
a me ha lasciato allibito la compagna di my dad ...

Lyuba ...

è tre giorni che è a casa e già  mi ha fatto capire che vorrebbe essere scopata ...

45 anni ...

na bella cavallona di quelle che calando le mutande hanno un barattolo di miele tra le gambe ... grande e grosse che insomma davvero devi mazzolarle per due ore di fila ....

MILF ...
Troiska...

Immagine

glielo devo servire

Immagine

al boss ??

naa non mi sembra proprio il caso ...


:wink:

Forse perchè si chiamava Sgarbi?

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#771 Messaggio da dostum »

IMHO era srvizio utile X viaggiatori

PROSTITUZIONE: HOTEL A LUCI ROSSE A TERMINI
In una dependance del suo albergo nelle vicinanze della stazione Termini di Roma aveva allestito una vera e propria casa d'appuntamenti. Il titolare della pensione, un uomo di 68 anni, e' stato denunciato a piede libero per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ai fini di lucro. Per fissare un incontro con le avvenenti ragazze brasiliane che l'uomo 'ospitava', bisognava chiamare un numero di telefono che si poteva trovare su un sito internet o su un noto bisettimanale di annunci economici. Gli agenti del commissariato Esquilino, diretto da Domenico Condello, hanno scoperto che ai clienti veniva comunicato via telefono sia l'indirizzo che il corrispettivo da pagare per la prestazione sessuale: dagli 80 ai 150 euro. La 'casa chiusa' era frequentata da uomini facoltosi e da ragazzi e ogni prostituta pagava 60 euro al giorno per affittare una stanza.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#772 Messaggio da dostum »

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29246
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

#773 Messaggio da Paperinik »

Nella zona franca del sesso
(in fuga da Prato e Firenze)

L'assedio delle prostitute dopo i provvedimenti dei due grandi Comuni. A Calenzano: «Qui possiamo stare anche nude, già  a Campi no»

CALENZANO - «C'è la crisi, è tutta la notte che sono qui e non ho fatto ancora un cliente», dice la ragazza senegalese, che cammina a piedi nudi sul marciapie­de e si stupisce delle nostre domande. Anche se a lei questa faccenda della lette­ra del sindaco di Calenzano, Alessio Bia­gioli, in fondo interessa. Che ci sia trop­pa concorrenza? àˆ brutto metterla in que­sti termini, perchè dietro a queste ragaz­ze che ti mandano baci, che ti chiamano amore e che sorridono, c'è un racket. Pe­ró è stato proprio il sindaco, a dirlo, l'altro giorno, con tanto di comunicato stampa: prostitu­te e trans sono aumentati per­chè fuggono delle ordinanze di Firenze e Prato. Che invece di ri­solvere il problema, lo sposta­no, in quella che è sempre stata un po' una zona franca. Ad ogni cosa peró c'è un limi­te, avrà  pensato Biagioli. E ha pensato giusto, aggiunge Simo­na, un trans marocchino-tede­sco che i clienti se li carica sulla bella macchina bordeaux e li porta direttamente in uno dei due appartamenti che ha affitta­to nelle palazzine di via San Qui­rico, a due-passi-due dallo Star Hotel Vespucci. «àˆ cinque anni che sono qui e devo dire che ne­gli ultimi tempi trans soprattut­to, ma anche le ragazze, sono au­mentate. Perchè? Perchè diver­samente da Prato e Firenze, te­soro, possiamo stare nude o ve­stite. Nessuno ci rompe le scato­le».

«QUI POSSIAMO STARE ANCHE NUDE, A CAMPI NO» - Peró attenzione, racconta Si­mona. Sempre che tu non oltre­passi il «muro» che sembra separare Ca­lenzano dai comuni vicini. «Dopo quella rotonda c'è Campi Bisenzio e lì non pos­siamo stare. L'unica volta che ho oltre­passato il confine sono arrivati i vigili che mi hanno detto: 'Qui non ti voglia­mo più vedere, se continui ti mandiamo tutte le sere pattuglie in borghese'». An­che a Calenzano, peró, almeno nelle in­tenzioni del giovane sindaco Biagioli, multe e sanzioni verranno aumentate. E se poi i clienti non vengono più? «Vorrà  dire che staremo giorno e notte al Ve­spucci. Non all'hotel ovviamente, ma nei condomini accanto pieni di brasiliane che stanno in 5 o 6 in una stanza». C'ha preso gusto Simona e ci sconsiglia di an­dare a parlare con le «colleghe» che stan­no cento metri più avanti, quasi al limite con il muro di Campi: «Tanto non capi­scono l'italiano», dice alzando le spalle, come se tra loro non corresse buon san­gue. Invece non è così. Nella Calenzano by night , i trans si scambiano i clienti. Quasi per dovere di buon vicinato. «Ogni sera viene da me qualcuno che mi chiede dove stanno le donne, perchè i brasiliani sono femmine a tutti gli effet­ti. Pensa che una volta mi sono sbagliato anche io e clienti sono tornati indietro a lamentarsi...». Racconta, parla, gesticola e fa il segno dell'ombrello nel momento preciso in cui spiega che non c'è solo il marciapiede: «Parlano, parlano, ma tan­to non fanno nulla e comunque anche se ci mandassero via da qua dovrebbero chiudere internet. àˆ che i politici non vo­gliono spendere soldi. Mettessero delle vetrine, facessero un bel quartiere come a Bruxelles e Amsterdam, faremmo i sol­di noi, loro e sarebbe tutto più pulito. An­che se io, in un giorno guadagno come loro in un mese». In via di Pratignone, ma anche prima venendo da Sesto Fiorentino, vicino alle abitazioni " dove fioccano le raccolte di firme dei residenti " e soprattutto nella zona industriale tra lo stadio e i condomi­ni di via San Quirico, Calenzano appare come un quartiere a luci rosse.

MANCANO SOLO LE VETRINE - I trans sono liberi di met­tere in mostra seni e silicone, indossare soltanto un costume panterato che non copre nulla, ma fa scena. Decine e decine di prostitute, più o meno vestite, da sole o in gruppo, distratte dagli irrigatori dei giardini che nel caldo della zona indu­striale sono un ottimo rimedio per rinfre­scarsi e rendere più attillati e trasparenti gli slip. Senza regole, in tutta tranquilli­tà , con le macchine dei clienti con lo ste­reo a palla e in attenta perlustrazione. I trans sono tutti più o meno nudi, hanno leggi non scritte, ma ferree. C'è una stradina vicino allo stadio che è tut­ta loro. Impossibile contarli e descriver­li. C'è quello con la barba incolta " non era un gigoló " in canottiera nera (per­chè senza seno) e mutandine rosse. C'è quello brasiliano, invece, con le tette di fuori e una vestaglia inutile perchè tra­sparente. Stessa domanda anche per lui. Ma c'è davvero questo aumento di prosti­tute e trans? «In questa strada no, perchè non se puede». E perchè non si puó? «Perchè non si puó. Le mandiamo via se no siamo in troppe. Qui ci siamo noi e stiamo attente che sia tutto tranquillo. Nelle altre strade, invece, sono aumenta­te e infatti c'è casino». I trans abitano tutti o quasi nei condo­mini accanto allo Star Hotel di via San Quirico. E col passare della notte, verso le 3, si avvicinano sempre di più a casa. Sulle cassette delle lettere nomi e cognomi sono in gran parte «esotici» (Alvarez, Macheda, Guri, Dos Santos, De Jesus, Ro­sa...) e scritti col pennarello o appiccicati con gli adesivi. Su quasi tutti i balconi c'è una para­bola.

VIA VAI DI AUTO - Il via vai di auto, trans e clienti è impressionante. Impos­sibile anche qui contare, se mai descrivere quello che non aveva­mo mai visto. Dal vecchietto in canottiera nera e pantaloncini militari che sembra in tenuta per un corso di sopravvivenza: in effetti è arrivato con un trans (guidava lei, ovviamente) che è il doppio di lui in altezza e lar­ghezza. Poi c'è il cinese che se ne va dopo aver fatto le sue co­se con un travestito biondo. E c'è un rumeno che quando ci ve­de, la prima cosa che fa è mette­re mano al portafoglio: «Vi de­vo far vedere un documento?». Non importa. Ma com'è la situa­zione in questi palazzi? Ride e un po' in imbarazzo si limita a un «succedono cose strane. Ci sono tanti brasiliani che ogni tanto litiga­no, sono gelosi...Ma io non vedo nulla, lavoro dalla mattina alla sera». Sono le 3.30, passato il cartello «Calen­zano », direzione Firenze, comincia a no­tarsi la differenza. A Novoli le prostitute, sia chiaro, ci sono ancora, anche se sem­brano meno rispetto a qualche mese fa. Ci sono pochi trans e c'è una macchina dei vigili. Tre agenti che controllano i do­cumenti di una ragazza: era in reggiseno e mutandine. Qui c'è il regolamento del Cioni.

Filippo Baffa
Alessio Gaggioli
27 luglio 2009
Lo stabile di via san quirico è quello davanti ai Gigli, dove c'è anche la clinica veterinaria..in effetti a vederlo pare proprio una notevole roccaforte di maiale :DDD
Ci ho fatto una discreta sgroppata, tra l'altro...a calenzano invece ci andavo in bici quando lavoravo da impiegato e uscivo nel turno notturno :DDD
Altri tempi...

p.s. la maialona che ha proposto il quartiere zozzo chi è? La voglio assessore! :DDD
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

☪️ancer of humanity

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#774 Messaggio da dostum »

Escort letterarie

Tutto quello che avreste voluto chiedere a Woody Allen sul sesso (e le registrazioni) ma non...
"Quando superano gli 800 euro non sono più prostitute", spiega il gestore del MonaLiza, locale notturno in Slovenia. Arnaldo Greco riferisce la frase in "Nomi, cose, città - Viaggio nell'Italia che compra" (Fandango), fantasticando sul fatto che la sua guida potrebbe scegliere "Gabriele D'Annunzio" come nickname per fare affari su Internet. Confessa il reporter che la frase gli è rimasta in testa, e nello stesso tempo che non l'ha capita fino in fondo. Viene in soccorso un racconto di Woody Allen, nella raccolta anni Settanta "Citarsi addosso": "Le squillo del club Mensa". Le tariffe base variano dai cinquanta ai cento dollari, con l'inflazione e l'aumento del costo della vita potremmo esserci. Le prestazioni vanno da una discussione su Melville (la minima si applica ai romanzi brevi, la massima a "Moby Dick") a una su "La terra desolata" o su "L'uomo a una dimensione". Le ragazze sono studentesse al Vassar College, che arrotondano così la borsa di studio.

Indaga sulle escort letterarie l'investigatore privato Kaiser Lupowitz (il racconto è scritto alla maniera di Dashiell Hammett). Il cliente è sotto ricatto, i nastri registrati di nascosto nella stanza del motel potrebbero arrivare alle orecchie della moglie legittima. "Carla morirebbe, se sapesse che il cervello non mi viene duro, con lei", lamenta il ricattato. E aggiunge: "Le donne vere, quelle con tutti i neuroni al posto giusto... non sono facili da trovare". Woody Allen immagina una maà®tresse di nome Flossie, pronta a soddisfare le più perverse richieste. "E se volessi due ragazze che mi spiegano Noam Chomsky?" "Certo, ma ti costerà parecchio".

Il bordello, arredato con divani rossi vittoriani, sta nel retro di una libreria - basta fingere di cercare un'edizione numerata e placcata in oro dell'"Antiedipo", fatta stampare da Deleuze per gli amici. Dentro, "pallide ragazze nervose con gli occhiali e i capelli alla maschietta sfogliano provocanti i Penguin Classics". Per i clienti affezionati, un paio di pacchetti specialissimi. Una ragazza che ti presta i suoi dischi di Boulez e si fa guardare mentre le viene un attacco di ansia. Una femminista magra e con le occhiaie che ti rimorchia al MOMA, ti fa leggere la sua tesi su Laing, attacca briga furiosamente in un baretto, e finge di suicidarsi nel modo che preferisci (una serata perfetta per masochisti, altro che fruste, catene, tacchi a spillo, mozziconi di sigaretta spenti sulla carne viva).

Se vi va di leggere il racconto, conviene cercare sulle bancarelle la vecchia versione di Cathy Berberian: ogni tanto inventava o ci metteva del suo, ma frequentando Luciano Berio e Umberto Eco conosceva bene la materia. Non la nuova di Daniele Luttazzi, che come tutti i neofiti della traduzione è tanto fedele al testo da perdersi le battute per strada. "Una rossa che riempiva i suoi jeans come due palle di gelato alla crema" (Berberian) diventa "una rossa che era impacchettata nelle sue brachette come due grandi cucchiaiate di gelato alla vaniglia": roba che si perdona a un principiante, non a un comico.

di Mariarosa Mancuso
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
celointiro
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 38
Iscritto il: 30/08/2008, 15:24

#775 Messaggio da celointiro »

Reggio Emilia, 12:53

CLIENTE MULTATO SE LA PRENDE POI CON LA 'LUCCIOLA'
Multato dai carabinieri per essersi fermato a contrattare con la 'lucciola', e' poi tornato indietro per picchiarla non sapendo evidentemente con chi prendersela :o E' successo a Reggio Emilia, dove e' in vigore l'ordinanza antiprostituzione voluta dal sindaco Graziano Delrio, che prevede multe da 133 euro per i clienti ma anche sanzioni per adescamento per le 'lucciole', in base a un vecchio articolo della legge Merlin. Ieri sera sono stati sanzionati altri tre clienti e tre ragazze dell'Est. Adesso il cliente che ha voluto "vendicarsi" con la ragazza rischia anche di essere incriminato per lesioni, se la donna - punita per averlo fatto cadere nella sua rete di seduzione - decidera' di sporgere querela nei suoi confronti.


(24 agosto 2009)
bruta de muso,bona de buso....

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#776 Messaggio da dostum »

EURO PER UNA PRESTAZIONE SESSUALE"


Cronaca

CNR media ha intervistato Giampaolo Landi di Chiavenna, assessore alla salute di Milano, che pochi giorni fa ha lanciato l'allarme "microprostituzione".


"Anche alle elementari" girano filmati porno, anche zoofili. Desta ben poco stupore, dunque, che già  dalle medie ragazzi e ragazze comincino ad affacciarsi al lato più distorto e innaturale del sesso: quello che va dalla pornografia al voyerismo, fino alla prostituzione minorile e all'esibizionismo. I dati raccolti dall'osservatorio dell'ospedale San Raffaele a Milano sono preoccupanti: l'assessore Landi ci spiega come ogni mese giungano segnalazioni di "giovani ragazzi e ragazzine che hanno ammesso di avere rapporti sessuali durante le ore scolastiche", e che addirittura "queste ragazze si vendano per pochi euro".

Appena "5, 10 euro per una prestazione sessuale", spesso per una ricarica telefonica o per raccogliere i soldi per scarpe o vestiti griffati: si tratta di un fenomeno molto più diffuso di quanto si pensasse, cresciuto spesso all'insaputa di genitori e insegnanti, e che ora si sta palesando su larga scala. Per questo Landi descrive queste segnalazioni come "la punta dell'iceberg", iceberg che sembra concernere l'intero mondo degli adolescenti, dai bagni delle scuole al sesso online via webcam, fino alla prostituzione su internet di ragazzine che si pubblicizzano con veri e propri 'book' fotografici di carattere sessuale.

Le ragioni? "Sicuramente quella economica è quella prevalente, ma c'è anche una sottovalutazione del sesso fatto in modo serio e intelligente" spiega l'assessore, specificando come non ci sia nulla di confessionale nelle idee da lui espresse: il problema è affrontato in maniera laica, ma trascende naturalmente i limiti della morale comune. "Questa società  è fortemente edonistica, consumistica e voyeristica: ci si prostituisce per il piacere di farsi vedere. Ci sono anche troppe difficoltà  nei rapporti tra i sessi, per cui si sviluppa una sublimazione dell'autoerotismo, il modo più semplice per raggiungere l'appagamento dei sensi. Il vero problema è la difficoltà  crescente a intrecciare relazioni sane con l'altro sesso".

L'assessorato non intende attuare provvedimenti di carattere proibizionistico, piuttosto informare: comincerà  con una lettera aperta ai genitori. "Io credo che quanto stiamo facendo serva a scoprire un coperchio sta ribollendo tutto in una situazione priva di valori generali, bisogna far uscire la parte buona della società  che deve tornare ad essere prevalente. E bisogna spiegare a tutti, anche ai ragazzini, che la sessualità  è utile e positiva se viene affrontata nella gradualità  della maturazione della persona e del fisico, e soprattutto nella certezza di non rovinarsi la salute".
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
Il Fede
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13450
Iscritto il: 01/10/2006, 1:03
Località: Al paesello

#777 Messaggio da Il Fede »

Vicino a casa mia c'è una ragazza che batte sulla strada con un orsacchiotto di peluche in mano. E' bellissima, culo stupendo e avrà  18, massimo 19 anni. A me fa una tenerezza incredibile, chissà  che storia ha alle spalle, chissà  se è costretta o lo fa per scelta. Chiedo a chi se ne intende: è normale trovare sulla strada ragazze lolite, rese ancora più infantili da gadget ( in questo caso il peluche ) per far arrapare di più i clienti? Il Decreto Carfagna non credo sia entrato in vigore ( ci sono più prostitute di prima, almeno dalle mie parti ), se arriverà  davvero i danni saranno irreparabili...
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

docu
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 20941
Iscritto il: 26/07/2007, 21:44

#778 Messaggio da docu »

anche se non guardo quasi mai stradali per l'infinita pena che mi provocano credo di no ...

a Napoli ste lolite con o senza orsacchiotti non ci sono ...

se va in vigore una legge seria anti meretricio sono in un certo modo contento ...

gli uomini devono abituarsi a pagare il lavoro ...

non solo il sesso
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#779 Messaggio da dostum »

docu ha scritto:anche se non guardo quasi mai stradali per l'infinita pena che mi provocano credo di no ...

a Napoli ste lolite con o senza orsacchiotti non ci sono ...

se va in vigore una legge seria anti meretricio sono in un certo modo contento ...

gli uomini devono abituarsi a pagare il lavoro ...

non solo il sesso
+ che altro provocano incidenti stradali

Immagine
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
hellover
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5375
Iscritto il: 12/12/2007, 18:56

#780 Messaggio da hellover »

Una prestazione sessuale si poteva vincere alla lotteria del sabato al bar «Cafè do Brasil» di San Marzano sul Sarno (Salerno) che copriva un giro di prostituzione scoperto dai carabinieri. Il titolare del bar, Giovanni Camerlengo, 54 anni, con precedenti per sfruttamento della prostituzione, vendeva a 20 euro i numeri, con il passaparola, e poi discretamente informava i clienti abituali del premio in palio, un rapporto sessuale con una brasiliana, colombiana, o venezuelana.

A Natale 2008 si era svolta la prima «riffa», secondo quanto emerso dalle indagini dei militari di Nocera Inferiore, diretti dal colonnello Massimo Cagnazzo.

Otto gli arrestati. Tra essi tre brasiliane: Fernanda Rodrigues Doroteu, 27 anni, Carmen Julia Monteiro, 31 e Fernanda Francine Araujo. Erano loro a reclutare le connazionali e le altre latino-americane che Camerlengo poi offriva con un apposito catalogo per feste di celibato, festini, o rapporti occasionali al costo di 2-300 euro (ma si poteva arrivare a 600) a professionisti di Salerno, Pontecagnano, Lancusi, Baronissi, e Pompei. Quando era necessario, il titolare del bar accompagnava in auto fino a destinazione le donne che lavoravano per lui.

Ma i rapporti sessuali si consumavano anche nei locali del «Cafè do Brasil». Le donne erano informate preventivamente del «lavoro» che avrebbero dovuto svolgere in Italia, ma quando una di esse, brasiliana, si era rifiutata Camerlengo aveva tentato di violentarla e le aveva sequestrato il passaporto.


altro che i soliti Gratta e vinci...

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”