BW sta quà coi tipi identitarimisha71 ha scritto:IN EFFETTI A ME STO NEOPUTTANESIMO ITALIANO MI PIACE.
Cioè SB è molto diverso da BW (e io, nonostante le divergenze, BW lo stimo).
Ma BW ndo cazzo sta?! a organizzare le ronde nero-verdi a Milano Marittima?!
[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
L'analisi. Non è "tipico italiano", Berlusconi esplora nuovi territori
politico-emotivi, configurando un diverso rapporto con l'elettorato
Perchè per noi inglesi Silvio è inconcepibile
di JOHN LLOYD
Il caso Berlusconi ormai è globale. Il premier italiano è diventato un'icona, sul suo conto un turbine di notizie, di storie. Poche persone conoscono il nome dei presidenti e dei primi ministri di paesi che non siano il loro (eccezion fatta per Barack Obama), ma gran parte della gente sa chi è Silvio Berlusconi.
E sa anche che molti, forse troppi italiani continueranno ad appoggiarlo, a votare per lui e a dargli fiducia. Leggono le sue smentite e i commenti tra ironia e provocazione tipo "Non cambieró, agli italiani piaccio così come sono" e "Non sono un santo, lo avete capito tutti". Sono due, credo, i motivi per cui Silvio Berlusconi mantiene la sua popolarità : motivi che nè lui nè i suoi sostenitori possono citare, verosimilmente le reali ragioni per cui non sentirà l'obbligo di dimettersi. Sono motivi importanti perchè non limitati ai confini italiani: anche se come già nel ventesimo secolo con il fascismo e Benito Mussolini, la Democrazia Cristiana e Don Luigi Sturzo e l'eurocomunismo con Enrico Berlinguer, un movimento e il suo leader possono essere pionieri in politica, nel bene e nel male.
In primo luogo Berlusconi è - la frase è tratta da Il faló delle vanità di Tom Wolfe - il "padrone dell'universo". Un uomo simile, scriveva Wolfe, "non ha limiti di sorta". La sua posizione sociale, la sua ricchezza, il suo potere, lo fanno sentire al comando e al contempo invulnerabile. Wolfe si riferiva a un operatore di borsa (prima del crac finanziario!): pensate a quanto più deve sentirsi padrone dell'universo Berlusconi. Pensate a quello che ha realizzato, ai suoi colossali successi: ha creato dal niente un colosso mediatico, uno dei maggiori d'Europa; ha sommato società da lui create ad altre acquisite poi, raggiunta la mezza età , ha fondato dal nulla un partito reclutando parlamentari e strateghi, è diventato leader della destra unita, è stato eletto tre volte a primo ministro. Come se non bastasse la sua principale attività economica è la televisione, la tv popolare, quella che milioni di persone amano guardare. Possiede una delle maggiori squadre di calcio italiane e il calcio è lo sport più popolare in Italia e nel mondo. Non è solo padrone dell'universo commerciale e politico, è padrone del gusto popolare. In realtà sotto molti aspetti ha contribuito a crearlo. Con un potere del genere - unico al mondo - chi non si sentirebbe padrone?
E quale uomo non trarrebbe una carica sessuale da tutto questo? Si dice che alle belle ospiti della sua dimora mostrasse i video dei suoi trionfi politici prima di tornare a piaceri più intimi. Se è vero sembra la scena di un film: l'uomo eccitato da se stesso, dalla sua abilità , dal suo potere.
Che invidia fa Berlusconi a molti uomini - e, a quanto pare, anche donne. Essere ricco e potente al punto di poter schioccare le dita e far comparire bellissime donne da scaricare poi senza alcun impegno è una delle più comuni fantasie maschili. Non meraviglia che sia ammirato: è l'ammirazione di uomini invidiosi e forse anche di donne curiose.
Ma c'è anche un motivo più profondo, di carattere sempre più universale. In Occidente la sensibilità emotiva è cambiata o sta cambiando. Mentre un tempo ammiravamo il contegno e il ritegno, oggi apprezziamo chi manifesta le emozioni. I personaggi (la principessa Diana è stata un modello sotto questo aspetto) che mostrano le proprie debolezze, anche un tempo chiamate peccati, sono oggetto di ammirazione e di comprensione, più che di censura. In Gran Bretagna Jade Goody, la giovane donna apparsa ubriaca, nuda e sopra le righe al Grande Fratello, morta di cancro quest'anno, è stata pianta da milioni di persone. Lo stesso fenomeno emerge, meno spiccato, in politica. Quando Bill Clinton, dopo settimane di bugie, dovette confessare la relazione con Monica Lewinsky, la sua popolarità crebbe. E quando il premier britannico Gordon Brown mostra scarse emozioni e debolezze viene considerato un represso e ne soffre. Toccó l'apice della popolarità quando la sua primogenita morì poco dopo la nascita: allora la sua commozione lo rese umano, vicino alla gente.
L'umanità di Silvio Berlusconi - "Non sono un santo" - non è in dubbio. E la mutata sensibilità fa sì che molti proprio per questo si sentano più a proprio agio con lui. Come se i peccati commessi da un padrone dell'universo scusassero i nostri. Uomo di spettacolo, Berlusconi ha portato lo spettacolo in politica e, adottandone alcune consuetudini e rifiutando di mostrare vergogna o di scusarsi (i padroni dell'universo non si vergognano mica!), forse trarrà persino vantaggio da questo caso.
E all'estero cosa ne pensano? Nel mondo anglosassone in cui un comportamento simile sarebbe (a) inconcepibile e (b) motivo di immediate dimissioni si dice spesso "tipico italiano!". Ma non era così in passato: i leader democristiani e comunisti erano nella maggioranza dei casi uomini austeri che vivevano la vita private con discrezione e in pubblico erano sobri, misurati, addirittura scialbi. Non è "tipico italiano", è molto contemporaneo. Berlusconi esplora nuovi territori politico-emotivi, configurando un diverso rapporto con l'elettorato, sistema seguito in una qualche misura da Nicolas Sarkozy.
Il più recente studio sul voto - vedi The Political Brain di Drew Westen - sostiene che i cittadini votano con le emozioni più che con il ragionamento. Con la sua ricchezza e con il suo potere mediatico Berlusconi ha agito a livello emotivo in tutta la sua vita pubblica e continua a farlo. Chissà che altri non imparino da lui?
Traduzione di Emilia Benghi
(26 luglio 2009)
interessante..
politico-emotivi, configurando un diverso rapporto con l'elettorato
Perchè per noi inglesi Silvio è inconcepibile
di JOHN LLOYD
Il caso Berlusconi ormai è globale. Il premier italiano è diventato un'icona, sul suo conto un turbine di notizie, di storie. Poche persone conoscono il nome dei presidenti e dei primi ministri di paesi che non siano il loro (eccezion fatta per Barack Obama), ma gran parte della gente sa chi è Silvio Berlusconi.
E sa anche che molti, forse troppi italiani continueranno ad appoggiarlo, a votare per lui e a dargli fiducia. Leggono le sue smentite e i commenti tra ironia e provocazione tipo "Non cambieró, agli italiani piaccio così come sono" e "Non sono un santo, lo avete capito tutti". Sono due, credo, i motivi per cui Silvio Berlusconi mantiene la sua popolarità : motivi che nè lui nè i suoi sostenitori possono citare, verosimilmente le reali ragioni per cui non sentirà l'obbligo di dimettersi. Sono motivi importanti perchè non limitati ai confini italiani: anche se come già nel ventesimo secolo con il fascismo e Benito Mussolini, la Democrazia Cristiana e Don Luigi Sturzo e l'eurocomunismo con Enrico Berlinguer, un movimento e il suo leader possono essere pionieri in politica, nel bene e nel male.
In primo luogo Berlusconi è - la frase è tratta da Il faló delle vanità di Tom Wolfe - il "padrone dell'universo". Un uomo simile, scriveva Wolfe, "non ha limiti di sorta". La sua posizione sociale, la sua ricchezza, il suo potere, lo fanno sentire al comando e al contempo invulnerabile. Wolfe si riferiva a un operatore di borsa (prima del crac finanziario!): pensate a quanto più deve sentirsi padrone dell'universo Berlusconi. Pensate a quello che ha realizzato, ai suoi colossali successi: ha creato dal niente un colosso mediatico, uno dei maggiori d'Europa; ha sommato società da lui create ad altre acquisite poi, raggiunta la mezza età , ha fondato dal nulla un partito reclutando parlamentari e strateghi, è diventato leader della destra unita, è stato eletto tre volte a primo ministro. Come se non bastasse la sua principale attività economica è la televisione, la tv popolare, quella che milioni di persone amano guardare. Possiede una delle maggiori squadre di calcio italiane e il calcio è lo sport più popolare in Italia e nel mondo. Non è solo padrone dell'universo commerciale e politico, è padrone del gusto popolare. In realtà sotto molti aspetti ha contribuito a crearlo. Con un potere del genere - unico al mondo - chi non si sentirebbe padrone?
E quale uomo non trarrebbe una carica sessuale da tutto questo? Si dice che alle belle ospiti della sua dimora mostrasse i video dei suoi trionfi politici prima di tornare a piaceri più intimi. Se è vero sembra la scena di un film: l'uomo eccitato da se stesso, dalla sua abilità , dal suo potere.
Che invidia fa Berlusconi a molti uomini - e, a quanto pare, anche donne. Essere ricco e potente al punto di poter schioccare le dita e far comparire bellissime donne da scaricare poi senza alcun impegno è una delle più comuni fantasie maschili. Non meraviglia che sia ammirato: è l'ammirazione di uomini invidiosi e forse anche di donne curiose.
Ma c'è anche un motivo più profondo, di carattere sempre più universale. In Occidente la sensibilità emotiva è cambiata o sta cambiando. Mentre un tempo ammiravamo il contegno e il ritegno, oggi apprezziamo chi manifesta le emozioni. I personaggi (la principessa Diana è stata un modello sotto questo aspetto) che mostrano le proprie debolezze, anche un tempo chiamate peccati, sono oggetto di ammirazione e di comprensione, più che di censura. In Gran Bretagna Jade Goody, la giovane donna apparsa ubriaca, nuda e sopra le righe al Grande Fratello, morta di cancro quest'anno, è stata pianta da milioni di persone. Lo stesso fenomeno emerge, meno spiccato, in politica. Quando Bill Clinton, dopo settimane di bugie, dovette confessare la relazione con Monica Lewinsky, la sua popolarità crebbe. E quando il premier britannico Gordon Brown mostra scarse emozioni e debolezze viene considerato un represso e ne soffre. Toccó l'apice della popolarità quando la sua primogenita morì poco dopo la nascita: allora la sua commozione lo rese umano, vicino alla gente.
L'umanità di Silvio Berlusconi - "Non sono un santo" - non è in dubbio. E la mutata sensibilità fa sì che molti proprio per questo si sentano più a proprio agio con lui. Come se i peccati commessi da un padrone dell'universo scusassero i nostri. Uomo di spettacolo, Berlusconi ha portato lo spettacolo in politica e, adottandone alcune consuetudini e rifiutando di mostrare vergogna o di scusarsi (i padroni dell'universo non si vergognano mica!), forse trarrà persino vantaggio da questo caso.
E all'estero cosa ne pensano? Nel mondo anglosassone in cui un comportamento simile sarebbe (a) inconcepibile e (b) motivo di immediate dimissioni si dice spesso "tipico italiano!". Ma non era così in passato: i leader democristiani e comunisti erano nella maggioranza dei casi uomini austeri che vivevano la vita private con discrezione e in pubblico erano sobri, misurati, addirittura scialbi. Non è "tipico italiano", è molto contemporaneo. Berlusconi esplora nuovi territori politico-emotivi, configurando un diverso rapporto con l'elettorato, sistema seguito in una qualche misura da Nicolas Sarkozy.
Il più recente studio sul voto - vedi The Political Brain di Drew Westen - sostiene che i cittadini votano con le emozioni più che con il ragionamento. Con la sua ricchezza e con il suo potere mediatico Berlusconi ha agito a livello emotivo in tutta la sua vita pubblica e continua a farlo. Chissà che altri non imparino da lui?
Traduzione di Emilia Benghi
(26 luglio 2009)
interessante..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- Drogato_ di_porno
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balkan ha investito con una divisione di ''nazional-nichilisti'' un gruppo di scout in gita. ora ha effettuato una conversione verso nord e poi a est per raggiungere un bordello sloveno, la fortezza spirituale dove manterrà viva la fiaccola della liberazione del mondo dalle forze del male (kosimo mele, salvo sottile, andrea verde e tutti gli ignoranti parvenu del puttanierismo.)
sono un analfabeta funzionante
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In una telefonata Tarantini parla di Fulvio Martusciello, consigliere campano del Pdl
e commenta la 'geniale' idea del comitato di fan partenopeo
Quelle fan di 'Silvio ci manchi'
alla corte napoletana del Cavaliere
di CONCHITA SANNINO
ROMA - Esiste un 'Tarantini' napoletano che si è fatto ombra nelle trasferte vesuviane del presidente del Consiglio? Affiora, a questo punto del caso Berlusconi, un "Giampi" partenopeo nella schiera di future meteorine o aspiranti parlamentari che coronavano le visite del premier in Campania - durante il disastro rifiuti - anche nel periodo della sua frequentazione con l'allora minorenne di Portici? Una delle conversazioni intercettate dagli inquirenti di Bari proietta un'ulteriore liaison tra la Napoli di Noemi, Francesca, Emanuela, e la Bari di Patrizia, Terry, Barbara.
àˆ un dettaglio, non penalmente rilevante, dell'inchiesta barese. Ma una telefonata autorizza quella domanda. àˆ quella in cui Giampaolo Tarantini, 'fornitore' di escort per Palazzo Grazioli e Villa Certosa, dice di aver conosciuto il consigliere regionale Fulvio Martusciello e commenta la "geniale" idea del napoletano che ha fondato, nel 2006, il comitato 'Silvio ci manchi', associazione di estroverse simpatizzanti che oggi risultano inserite nei ranghi delle istituzioni, o sfiorate dall'elezione a Strasburgo.
Un'illazione che Martusciello respinge con composta indignazione. "Assurdo. Nella mia vita ho fatto la politica tra la gente, il porta a porta per i voti, ho preso anche 15mila caffè in una campagna elettorale, ma mai il ruffiano". Aggiunge: 'Non so chi sia Tarantini. Anche se ho stretto tante mani, pensavo di essere in gara per le europee'.
Un'ascesa bloccata dai successi, la parabola di Martusciello. Ex funzionario della Banca d'Italia, Fulvio (fratello di Antonio, ex viceministro ai Beni culturali) nel 2005 è ancora il consigliere regionale più votato d'Italia, 34.700 preferenze: un picco, nella tornata in cui il partito perde a Napoli nove punti, che gli costa la perdita della leadership, livore, una lotta con i coordinatori di oggi, Nicola Cosentino e Luigi Cesaro, rispettivamente sottosegretario all'Economia e neopresidente della Provincia di Napoli, peraltro coinvolti dalle indagini del pool casalesi della Procura antimafia.
Il nome di Martusciello ricorre anche nella ricostruzione posticcia che il Cavaliere rende a 'Porta a Porta' sulla sua 'imprevista' partecipazione alla festa di Noemi ('Elio mi telefonó per le candidature di Martusciello e Malvano') . Poi il nome di Fulvio sfuma dalle liste: e si aggiunge la beffa del presunto appoggio di Elio, amico di Papi e signor nessuno del Pdl. Martusciello gira con una battuta: 'Ne apprendo con letizia'. Segretamente sembra che sposi la definizione che, di quella sortita da Vespa, darà Giuliano Ferrara: 'Una serie di balle pazzesche', (Radio 24, il 25 maggio).
Ma ora c'è chi si interroga sulla natura del 'Silvio ci manchi'. 'Il comitato lo inventai, poi lo gestirono le ragazze. A Berlusconi piacque l'idea, era il 2006, si candidó al consiglio di Napoli. Prese 13 mila voti, ma perdemmo al primo turno. C'erano tanti giovani peró". I fatti testimoniano che solo le ragazze, dopo un invito a Villa Certosa, hanno ottenuto di più. Storie simbolo: Francesca Pascale, nota anche per le sue intemperanze dinanzi al Cavaliere ('Ma sono possessiva nella vita e in politica, il presidente lo sa', confidó una volta), è neoconsigliere provinciale e già rivendica una delega ad personam per i grandi eventi. Virna Bello è amministratore a Torre del Greco, estroversa, si presenta come 'assessore braciolona'.
La defenestrazione di Emanuela Romano dalla competizione europea, ad aprile, spinse suo padre fin sotto Palazzo Grazioli con la camicia impregnata di benzina e un fiammifero in mano. Premiata invece di recente un'altra amica del premier, habituèe alle cene politiche all'hotel Vesuvio. Antonia Ruggiero è stata nominata assessore della Provincia di Avellino, dopo una telefonata del Cavaliere all'esitante presidente Cosimo Sibilia. Martusciello alza le mani. 'In politica, ciascuno si fa il suo destino. Io da due legislature sono consigliere regionale, e mi diverto anche così'.
(27 luglio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/07/sezion ... apoli.html
http://www.francescapascale.com/
http://gilioli.blogautore.espresso.repu ... rna-bello/
http://www.youtube.com/watch?v=UShtHEO2 ... r_embedded
http://www.irpinianews.it/Politica/news/?news=28891
http://www.serenaalbano.com/
http://www.vip.it/emanuela-romano-francesca-pascal/
e commenta la 'geniale' idea del comitato di fan partenopeo
Quelle fan di 'Silvio ci manchi'
alla corte napoletana del Cavaliere
di CONCHITA SANNINO
ROMA - Esiste un 'Tarantini' napoletano che si è fatto ombra nelle trasferte vesuviane del presidente del Consiglio? Affiora, a questo punto del caso Berlusconi, un "Giampi" partenopeo nella schiera di future meteorine o aspiranti parlamentari che coronavano le visite del premier in Campania - durante il disastro rifiuti - anche nel periodo della sua frequentazione con l'allora minorenne di Portici? Una delle conversazioni intercettate dagli inquirenti di Bari proietta un'ulteriore liaison tra la Napoli di Noemi, Francesca, Emanuela, e la Bari di Patrizia, Terry, Barbara.
àˆ un dettaglio, non penalmente rilevante, dell'inchiesta barese. Ma una telefonata autorizza quella domanda. àˆ quella in cui Giampaolo Tarantini, 'fornitore' di escort per Palazzo Grazioli e Villa Certosa, dice di aver conosciuto il consigliere regionale Fulvio Martusciello e commenta la "geniale" idea del napoletano che ha fondato, nel 2006, il comitato 'Silvio ci manchi', associazione di estroverse simpatizzanti che oggi risultano inserite nei ranghi delle istituzioni, o sfiorate dall'elezione a Strasburgo.
Un'illazione che Martusciello respinge con composta indignazione. "Assurdo. Nella mia vita ho fatto la politica tra la gente, il porta a porta per i voti, ho preso anche 15mila caffè in una campagna elettorale, ma mai il ruffiano". Aggiunge: 'Non so chi sia Tarantini. Anche se ho stretto tante mani, pensavo di essere in gara per le europee'.
Un'ascesa bloccata dai successi, la parabola di Martusciello. Ex funzionario della Banca d'Italia, Fulvio (fratello di Antonio, ex viceministro ai Beni culturali) nel 2005 è ancora il consigliere regionale più votato d'Italia, 34.700 preferenze: un picco, nella tornata in cui il partito perde a Napoli nove punti, che gli costa la perdita della leadership, livore, una lotta con i coordinatori di oggi, Nicola Cosentino e Luigi Cesaro, rispettivamente sottosegretario all'Economia e neopresidente della Provincia di Napoli, peraltro coinvolti dalle indagini del pool casalesi della Procura antimafia.
Il nome di Martusciello ricorre anche nella ricostruzione posticcia che il Cavaliere rende a 'Porta a Porta' sulla sua 'imprevista' partecipazione alla festa di Noemi ('Elio mi telefonó per le candidature di Martusciello e Malvano') . Poi il nome di Fulvio sfuma dalle liste: e si aggiunge la beffa del presunto appoggio di Elio, amico di Papi e signor nessuno del Pdl. Martusciello gira con una battuta: 'Ne apprendo con letizia'. Segretamente sembra che sposi la definizione che, di quella sortita da Vespa, darà Giuliano Ferrara: 'Una serie di balle pazzesche', (Radio 24, il 25 maggio).
Ma ora c'è chi si interroga sulla natura del 'Silvio ci manchi'. 'Il comitato lo inventai, poi lo gestirono le ragazze. A Berlusconi piacque l'idea, era il 2006, si candidó al consiglio di Napoli. Prese 13 mila voti, ma perdemmo al primo turno. C'erano tanti giovani peró". I fatti testimoniano che solo le ragazze, dopo un invito a Villa Certosa, hanno ottenuto di più. Storie simbolo: Francesca Pascale, nota anche per le sue intemperanze dinanzi al Cavaliere ('Ma sono possessiva nella vita e in politica, il presidente lo sa', confidó una volta), è neoconsigliere provinciale e già rivendica una delega ad personam per i grandi eventi. Virna Bello è amministratore a Torre del Greco, estroversa, si presenta come 'assessore braciolona'.
La defenestrazione di Emanuela Romano dalla competizione europea, ad aprile, spinse suo padre fin sotto Palazzo Grazioli con la camicia impregnata di benzina e un fiammifero in mano. Premiata invece di recente un'altra amica del premier, habituèe alle cene politiche all'hotel Vesuvio. Antonia Ruggiero è stata nominata assessore della Provincia di Avellino, dopo una telefonata del Cavaliere all'esitante presidente Cosimo Sibilia. Martusciello alza le mani. 'In politica, ciascuno si fa il suo destino. Io da due legislature sono consigliere regionale, e mi diverto anche così'.
(27 luglio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/07/sezion ... apoli.html
http://www.francescapascale.com/
http://gilioli.blogautore.espresso.repu ... rna-bello/
http://www.youtube.com/watch?v=UShtHEO2 ... r_embedded
http://www.irpinianews.it/Politica/news/?news=28891
http://www.serenaalbano.com/
http://www.vip.it/emanuela-romano-francesca-pascal/
bruta de muso,bona de buso....
Persley 15.35.56
last time one of my friends told me his friends want to marry a muslin
Persley 15.36.14
it is too bad to marry a muslin
Persley 15.36.30
the culture is too different
nik978 15.37.19
about this also in europe we have many problem too much diifferent
Persley 15.37.52
i know some about muslim but i dont know so much about europe
Persley 15.38.18
for a girl it is better to stay in her country i think
nik978 15.40.43
depends
nik978 15.40.49
now word is changing
nik978 15.41.03
i think a open minded chinese girl no problem live and marry one foreigner
Persley 15.41.09
yeah it is ok
nik978 15.41.25
but muslin is different
Persley 15.41.25
no problem but when she goes his country there will be some problem
nik978 15.41.34
often they not repsect girls
Persley 15.41.40
she has no friends and relatives there
Persley 15.42.02
but in europe countries people are too open minded
nik978 15.42.34
Persley 15.42.52
may be have many mistresses just like your premier
last time one of my friends told me his friends want to marry a muslin
Persley 15.36.14
it is too bad to marry a muslin
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the culture is too different
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i know some about muslim but i dont know so much about europe
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for a girl it is better to stay in her country i think
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but in europe countries people are too open minded
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may be have many mistresses just like your premier
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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-
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4372
- Iscritto il: 27/10/2008, 19:35
- Località: Nell'infinito
«Berlusconi re della giungla delle veline»
«Berlusconi, il re della giungla delle veline». E' questo il titolo di un articolo di commento del quotidiano inglese The Indipendent dedicato alla vicenda Berlusconi-D'Addario, dopo la pubblicazione delle registrazioni dei presunti colloqui tra il premier e la escort barese.
Secondo l'articolo, firmato Peter Popham, il premier italiano «è il più svergognato maschilista tra i politici europei». Il quotidiano britannico, ricordando le ultime accuse dirette al premier, scrive che «l'Italia è di nuovo galvanizzata dalla vita sessuale barocca del suo premier fuori dall'ordinario». Secondo il giornale infatti, non è vero che il potere di Berlusconi è agli sgoccioli: «Milioni di persone approvano il fatto che Berlusconi si comporti esattamente come un uomo di potere. C'è un aspetto primitivo nel suo fascino, quello di essere il re della giungla delle veline, l'abilità di attirare un numero illimitato di belle ragazze single è la prova più chiara del suo potere».
Anche The Times, in un articolo di commento, si sofferma sulla vicenda, e titola «Un governo serio». Secondo il giornale «il suo disprezzo per gli italiani ora è fuori da ogni dubbio». Dopo settimane di polemiche e accuse, «è giunto il momento in cui il premier, oltre a portare un carico di bugie, sta erodendo il prestigio della carica che occupa». In conclusione all'articolo si legge: «L'Italia è un Paese serio: ospite del G8, membro della Nato e dell'Ue. Se non ha un governo serio è perchè non ha un serio primo ministro».
«Berlusconi, il re della giungla delle veline». E' questo il titolo di un articolo di commento del quotidiano inglese The Indipendent dedicato alla vicenda Berlusconi-D'Addario, dopo la pubblicazione delle registrazioni dei presunti colloqui tra il premier e la escort barese.
Secondo l'articolo, firmato Peter Popham, il premier italiano «è il più svergognato maschilista tra i politici europei». Il quotidiano britannico, ricordando le ultime accuse dirette al premier, scrive che «l'Italia è di nuovo galvanizzata dalla vita sessuale barocca del suo premier fuori dall'ordinario». Secondo il giornale infatti, non è vero che il potere di Berlusconi è agli sgoccioli: «Milioni di persone approvano il fatto che Berlusconi si comporti esattamente come un uomo di potere. C'è un aspetto primitivo nel suo fascino, quello di essere il re della giungla delle veline, l'abilità di attirare un numero illimitato di belle ragazze single è la prova più chiara del suo potere».
Anche The Times, in un articolo di commento, si sofferma sulla vicenda, e titola «Un governo serio». Secondo il giornale «il suo disprezzo per gli italiani ora è fuori da ogni dubbio». Dopo settimane di polemiche e accuse, «è giunto il momento in cui il premier, oltre a portare un carico di bugie, sta erodendo il prestigio della carica che occupa». In conclusione all'articolo si legge: «L'Italia è un Paese serio: ospite del G8, membro della Nato e dell'Ue. Se non ha un governo serio è perchè non ha un serio primo ministro».
- alex1jd1
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- Iscritto il: 25/05/2007, 21:08
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ogni tanto trovo utile parlare anche di qualcosa che non sia solo il vizio privato del presidente del consiglio...
ad esempio: la Lega Nord ha seriamente criticato la missione italiana in Afghanistan, dicendosi contraria. Questa mi sembra una questione seria.
All'epoca dei governi di centrosinistra ci furono parecchie polemiche quando l'Italia appoggió l'intervento Nato contro la Serbia, o per il finanziamento della stessa missione afghana, dato che all'interno della coalizione vi erano forze della sinistra radicale che non perdevano occasione per manifestare tutta la propria contrarietà . Con il risultato di far emergere in maniera drammatica una forte spaccatura della coalizione di governo su un tema di politica estera di estrama rilevanza.
L'allora opposizione, facendo giustamente il proprio mestiere, faceva notare questa contraddizione che, effettivamente, indeboliva l'immagine e la politica del governo. E da elettore di centrosinistra non potevo che prenderne atto amaramente.
Oggi, peró, si puó constatare che l'attuale maggioranza sui medesimi temi non gode di quella compattezza più volte sbandierata. Non dimentichiamoci, ad esempio, la contrarietà della Lega all'intervento Nato in Serbia.
ad esempio: la Lega Nord ha seriamente criticato la missione italiana in Afghanistan, dicendosi contraria. Questa mi sembra una questione seria.
All'epoca dei governi di centrosinistra ci furono parecchie polemiche quando l'Italia appoggió l'intervento Nato contro la Serbia, o per il finanziamento della stessa missione afghana, dato che all'interno della coalizione vi erano forze della sinistra radicale che non perdevano occasione per manifestare tutta la propria contrarietà . Con il risultato di far emergere in maniera drammatica una forte spaccatura della coalizione di governo su un tema di politica estera di estrama rilevanza.
L'allora opposizione, facendo giustamente il proprio mestiere, faceva notare questa contraddizione che, effettivamente, indeboliva l'immagine e la politica del governo. E da elettore di centrosinistra non potevo che prenderne atto amaramente.
Oggi, peró, si puó constatare che l'attuale maggioranza sui medesimi temi non gode di quella compattezza più volte sbandierata. Non dimentichiamoci, ad esempio, la contrarietà della Lega all'intervento Nato in Serbia.
- celointiro
- Primi impulsi
- Messaggi: 38
- Iscritto il: 30/08/2008, 15:24
L'intervista della escort: 'Tarantini mi chiese il curriculum per la candidatura'
'Discutemmo con altre ragazze dell'alternativa: politica, tv o Grande Fratello'
La D'Addario sulla stampa estera
'Quell'offerta di un seggio a Strasburgo'
dal nostro inviato VINCENZO NIGRO
LONDRA - 'Berlusconi mi offrì un seggio da deputato europeo, dice la call girl'. Il titolo degli articoli di stamane di Daily Telegraph e Times è il rimbalzo in Gran Bretagna dell'intervista di Patrizia D'Addario al Journal de dimanche francese. Ma qui la cosa acquista un significato peggiorativo imprevisto: l'incrocio fra prostituzione, berlusconismo e Parlamento europeo è un moltiplicatore di negatività . Una conferma per gli euroscettici britannici. Ma il vero problema per l'Italia è che ormai le notizie sui rapporti del primo ministro italiano con prostitute vengono pubblicate senza nessun dubbio o cautela, con la totale assenza da parte di Palazzo Chigi di qualsiasi tentativo di smentita o rettifica. Nell'intervista al settimanale francese, la D'Addario non dice di aver parlato direttamente di politica con Berlusconi ma afferma che Tarantini, il manager che l'aveva messa in contatto con Berlusconi, le chiese il curriculum spiegando che serviva per proporre la sua candidatura al Parlamento europeo.
Sul Times Josephine McKenna scrive che 'la prostituta al centro dello scandalo sessuale che coinvolge Silvio Berlusconi dice che il premier le ha offerto un seggio al Parlamento europeo'. L'articolo ricorda delle polemiche seguite alle offerte elettorali fatte da Berlusconi all'inizio dell'anno a diverse show girl, e delle proteste scatenate dall'intervento di sua moglie Veronica Lario. Polemiche che hanno costretto Berlusconi a ridurre solo a Barbara Matera le candidature destinate alla corrente 'show-girls and escort' del Popolo delle Libertà .
Nell'intervista di domenica - ricorda il conservatore Daily Telegraph - la D'Addario ricorda di aver discusso assieme ad altre 20 ragazze con Berlusconi dell'alternativa: entrare in politica, partecipare a programmi televisivi oppure far parte del Grande Fratello trasmesso da Canale 5 'di proprietà del premier'. In un box di infografica, il Times elenca 4 delle show girl coinvolte nei progetti politici e di spettacolo di Berlusconi; tra Angela Sozio, Camilla Ferranti, Eleonora Gaggioli e Barbara Matera alla fine solo quest'ultima è stata eletta al Parlamento europeo.
Il secondo tema su cui i giornali britannici insistono è quello delle scoperte archeologiche nella villa di Berlusconi in Sardegna: 'Come in Gran Bretagna, anche in Italia ogni scoperta archeologica di rilievo deve essere comunicata immediatamente alle autorità . L'omessa dichiarazione puó portare a una multa di 2500 sterline e a un anno di galera'. Il riferimento chiaramente è alle tombe fenicie che di cui Berlusconi rivelava l'esistenza in un nastro registrato dalla D'Addario. 'Secondo la legge italiana i rinvenimenti devono essere comunicati entro 24 ore', chiude l'articolo del Times.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezion ... io-17.html
'Discutemmo con altre ragazze dell'alternativa: politica, tv o Grande Fratello'
La D'Addario sulla stampa estera
'Quell'offerta di un seggio a Strasburgo'
dal nostro inviato VINCENZO NIGRO
LONDRA - 'Berlusconi mi offrì un seggio da deputato europeo, dice la call girl'. Il titolo degli articoli di stamane di Daily Telegraph e Times è il rimbalzo in Gran Bretagna dell'intervista di Patrizia D'Addario al Journal de dimanche francese. Ma qui la cosa acquista un significato peggiorativo imprevisto: l'incrocio fra prostituzione, berlusconismo e Parlamento europeo è un moltiplicatore di negatività . Una conferma per gli euroscettici britannici. Ma il vero problema per l'Italia è che ormai le notizie sui rapporti del primo ministro italiano con prostitute vengono pubblicate senza nessun dubbio o cautela, con la totale assenza da parte di Palazzo Chigi di qualsiasi tentativo di smentita o rettifica. Nell'intervista al settimanale francese, la D'Addario non dice di aver parlato direttamente di politica con Berlusconi ma afferma che Tarantini, il manager che l'aveva messa in contatto con Berlusconi, le chiese il curriculum spiegando che serviva per proporre la sua candidatura al Parlamento europeo.
Sul Times Josephine McKenna scrive che 'la prostituta al centro dello scandalo sessuale che coinvolge Silvio Berlusconi dice che il premier le ha offerto un seggio al Parlamento europeo'. L'articolo ricorda delle polemiche seguite alle offerte elettorali fatte da Berlusconi all'inizio dell'anno a diverse show girl, e delle proteste scatenate dall'intervento di sua moglie Veronica Lario. Polemiche che hanno costretto Berlusconi a ridurre solo a Barbara Matera le candidature destinate alla corrente 'show-girls and escort' del Popolo delle Libertà .
Nell'intervista di domenica - ricorda il conservatore Daily Telegraph - la D'Addario ricorda di aver discusso assieme ad altre 20 ragazze con Berlusconi dell'alternativa: entrare in politica, partecipare a programmi televisivi oppure far parte del Grande Fratello trasmesso da Canale 5 'di proprietà del premier'. In un box di infografica, il Times elenca 4 delle show girl coinvolte nei progetti politici e di spettacolo di Berlusconi; tra Angela Sozio, Camilla Ferranti, Eleonora Gaggioli e Barbara Matera alla fine solo quest'ultima è stata eletta al Parlamento europeo.
Il secondo tema su cui i giornali britannici insistono è quello delle scoperte archeologiche nella villa di Berlusconi in Sardegna: 'Come in Gran Bretagna, anche in Italia ogni scoperta archeologica di rilievo deve essere comunicata immediatamente alle autorità . L'omessa dichiarazione puó portare a una multa di 2500 sterline e a un anno di galera'. Il riferimento chiaramente è alle tombe fenicie che di cui Berlusconi rivelava l'esistenza in un nastro registrato dalla D'Addario. 'Secondo la legge italiana i rinvenimenti devono essere comunicati entro 24 ore', chiude l'articolo del Times.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezion ... io-17.html
bruta de muso,bona de buso....
alex1jd1 ha scritto:ogni tanto trovo utile parlare anche di qualcosa che non sia solo il vizio privato del presidente del consiglio...
ad esempio: la Lega Nord ha seriamente criticato la missione italiana in Afghanistan, dicendosi contraria. Questa mi sembra una questione seria.
All'epoca dei governi di centrosinistra ci furono parecchie polemiche quando l'Italia appoggió l'intervento Nato contro la Serbia, o per il finanziamento della stessa missione afghana, dato che all'interno della coalizione vi erano forze della sinistra radicale che non perdevano occasione per manifestare tutta la propria contrarietà . Con il risultato di far emergere in maniera drammatica una forte spaccatura della coalizione di governo su un tema di politica estera di estrama rilevanza.
L'allora opposizione, facendo giustamente il proprio mestiere, faceva notare questa contraddizione che, effettivamente, indeboliva l'immagine e la politica del governo. E da elettore di centrosinistra non potevo che prenderne atto amaramente.
Oggi, peró, si puó constatare che l'attuale maggioranza sui medesimi temi non gode di quella compattezza più volte sbandierata. Non dimentichiamoci, ad esempio, la contrarietà della Lega all'intervento Nato in Serbia.
un Calderoli stranamente equilibrato:
http://www.repubblica.it/2009/07/sezion ... eroli.html
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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le dichiarazioni della lega mi aprono due interessanti scenari...
uno in cui il celodurismo è sparito, i bergamaschi non prenderanno i 100mila moschetti e calderoli (l'uomo che indossó e mostró le vignette anti islam) che ama la guerra...degli altri...
il secondo è uno scenario sconsolante...in cui il fine settimana serve per fare delle sparate per poi smentirle di lunedì...
uno in cui il celodurismo è sparito, i bergamaschi non prenderanno i 100mila moschetti e calderoli (l'uomo che indossó e mostró le vignette anti islam) che ama la guerra...degli altri...
il secondo è uno scenario sconsolante...in cui il fine settimana serve per fare delle sparate per poi smentirle di lunedì...
Non è una novità , la Lega è sempre stata (a parole) euroscettica e in parte antiamericana: è una politica figlia del del localismo e volta al mantenimeto dell'elettorato.alex1jd1 ha scritto: ad esempio: la Lega Nord ha seriamente criticato la missione italiana in Afghanistan, dicendosi contraria. Questa mi sembra una questione seria
Teniamo presente che poi, nel Paese delle Mamme, quando ci si rivolge alla paura che i nostri soldati (volontari e pagati piuttosto bene) possano farsi la bua durante le guerra, i consensi salgono vertiginosamente.
Le sparate estive di Bossi e Calderoli servono quindi solo a misurare i rapporti di forza all'interno della coalizione.
Un copione già visto durante gli infausti governi di centrosinistra: quando D'Alema nel 1999 mandó i ns. aerei a tirare missili nel culo di Milosevic e della popolazione civile serba (77 gg. di bombardamenti ) il PdCI di Cossuta e Diliberto si stracciava le vesti ogni giorno, ma il voto favorevole alla guerra lo dette in parlamento.
Replica nel 2006, quando Rifondazione tiró qualche scoreggione rumoroso per far vedere che era per la Pace nel Mondo, ma poi votó disciplinatamente il rifinanziamento a tutte le missioni: Libano, Bosnia, Kossovo, Afghanistan e pure l'ampliamento della base Nato di Vicenza.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
se in più ci metti che parte del suo nuovo elettorato è di centrosinistra, tradizionalmente poco interessato dall'intervenire nei conflitti internazionali (solo d'alema in due occasioni ha fatto partecipare l'italia come froza di interposizione - serbia e libano), e che la lega ha tutto l'interesse a mantenere questa percentuale elettorale.....improvvisamente diventano moderati.Helmut ha scritto:Non è una novità , la Lega è sempre stata (a parole) euroscettica e in parte antiamericana: è una politica figlia del del localismo e volta al mantenimeto dell'elettorato.alex1jd1 ha scritto: ad esempio: la Lega Nord ha seriamente criticato la missione italiana in Afghanistan, dicendosi contraria. Questa mi sembra una questione seria
Teniamo presente che poi, nel Paese delle Mamme, quando ci si rivolge alla paura che i nostri soldati (volontari e pagati piuttosto bene) possano farsi la bua durante le guerra, i consensi salgono vertiginosamente.
Le sparate estive di Bossi e Calderoli servono quindi solo a misurare i rapporti di forza all'interno della coalizione.
Un copione già visto durante gli infausti governi di centrosinistra: quando D'Alema nel 1999 mandó i ns. aerei a tirare missili nel culo di Milosevic e della popolazione civile serba (77 gg. di bombardamenti ) il PdCI di Cossuta e Diliberto si stracciava le vesti ogni giorno, ma il voto favorevole alla guerra lo dette in parlamento.
Replica nel 2006, quando Rifondazione tiró qualche scoreggione rumoroso per far vedere che era per la Pace nel Mondo, ma poi votó disciplinatamente il rifinanziamento a tutte le missioni: Libano, Bosnia, Kossovo, Afghanistan e pure l'ampliamento della base Nato di Vicenza.
cmq al di là degli interessi spiccioli, non mi pare abbiano espresso posizioni ideologicamente sbagliate. anzi. molte critiche agli interventi per come sono stati impostati dagli americani, mi paiono parecchio condivisibili.
- superflowerpunkdiscopop
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 13/05/2007, 18:28
Certo, fino a quando il nostro sistema consentirà di buttare fango e distruggere la vita delle persone in maniera gratuita, fino a quando, sulla base del nulla, si potrà rimanere preventivamente in galera per 24 o 36 mesi, fino a quando – in Sicilia più che in Italia – si dovrà vivere dentro un sistema liberticida, antigarantista ed antidemocratico, ogni persona impegnata in Politica, se si schiera dalla parte sbagliata, o si riconosce nella corrente sbagliata dentro lo stesso Partito, dovrà sentirsi a rischio.
Giovanni Mercadante
http://www.giovannimercadante.it/?p=11#more-11
Il procacciatore di voti di ''Don Vito Schifani''
Il Presidente del Senato di tutti gli Italiani,
Padani (E Balkan Wolf) compresi
_______________
Mi chiedo ma come minchia fanno i Leghisti a sbraitare ogni giorno se quotidianamente ci convivono alla grande con questa manica di siciliani di merda?
Chi vota Forza italia è calabro-siculo-campano, a prescindere.
comunque, mi sparo la mia grillata và
« C'è un equivoco di fondo. Si dice che il politico che ha avuto frequentazioni mafiose, se non viene giudicato colpevole dalla magistratura, è un uomo onesto. E No! La magistratura puó fare solo accertamenti di carattere giudiziale. Le istituzioni hanno il dovere di estromettere gli uomini politici vicini alla mafia, per essere oneste e apparire tali »
Numeri delle persone implicate dalla legge (tutti i partiti):
* Popolo delle Libertà – 56 (IDOLI!!)
* Lega Nord – 8
* UDC e Rosa Bianca – 9
* La Destra – 2
* Aborto No Grazie – 1
* Partito Democratico – 18
* Sinistra Acrobaleno – 3
* Partito Socialista – 3
* Italia dei Valori – Nessuno (non mi quadra)
PS: per me una denuncia o una condanna in alcuni casi possono essere fonte d'orgoglio..ma, tranne rare eccezioni, in questo elenco nessuno è stato condannato per gesti nobili
Giovanni Mercadante
http://www.giovannimercadante.it/?p=11#more-11
Il procacciatore di voti di ''Don Vito Schifani''
Il Presidente del Senato di tutti gli Italiani,
Padani (E Balkan Wolf) compresi
_______________
Mi chiedo ma come minchia fanno i Leghisti a sbraitare ogni giorno se quotidianamente ci convivono alla grande con questa manica di siciliani di merda?
Chi vota Forza italia è calabro-siculo-campano, a prescindere.
comunque, mi sparo la mia grillata và
« C'è un equivoco di fondo. Si dice che il politico che ha avuto frequentazioni mafiose, se non viene giudicato colpevole dalla magistratura, è un uomo onesto. E No! La magistratura puó fare solo accertamenti di carattere giudiziale. Le istituzioni hanno il dovere di estromettere gli uomini politici vicini alla mafia, per essere oneste e apparire tali »
Numeri delle persone implicate dalla legge (tutti i partiti):
* Popolo delle Libertà – 56 (IDOLI!!)
* Lega Nord – 8
* UDC e Rosa Bianca – 9
* La Destra – 2
* Aborto No Grazie – 1
* Partito Democratico – 18
* Sinistra Acrobaleno – 3
* Partito Socialista – 3
* Italia dei Valori – Nessuno (non mi quadra)
PS: per me una denuncia o una condanna in alcuni casi possono essere fonte d'orgoglio..ma, tranne rare eccezioni, in questo elenco nessuno è stato condannato per gesti nobili
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
- DiscoBall
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- Iscritto il: 07/08/2006, 7:49
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Questo finesettimana (al mare, sì... non avevo meglio da fare al mare) mi sono letto la biografia di Salvo Lima.superflowerpunkdiscopop ha scritto: Chi vota Forza italia è calabro-siculo-campano, a prescindere.
Bene, ai suoi tempi il 25% dei tesserati DC era siciliano. A fronte di una popolazione siciliana di 1/11 di quella italiana.
Non è Grillo, è Borzellino.
comunque, mi sparo la mia grillata và
« C'è un equivoco di fondo. Si dice che il politico che ha avuto frequentazioni mafiose, se non viene giudicato colpevole dalla magistratura, è un uomo onesto. E No! La magistratura puó fare solo accertamenti di carattere giudiziale. Le istituzioni hanno il dovere di estromettere gli uomini politici vicini alla mafia, per essere oneste e apparire tali »
Everybody needs a bosom for a pillow