[O.T.] Guida al Cinema
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- CanellaBruneri
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"L'ultima missione" (2008) - Olivier Marchal
Discreto "polar", caparbiamente legato alla lezione di Melville, ben diretto da un regista, Olivier Marchal (36,quais de orfebre), ex poliziotto.
Nostalgia di un cinema di "losers",di nicotina e Whisky, di cui spesso si sente la mancanza.
Il rischio è sempre il manierismo, ma chi se ne frega: in un cinema dai ritmi maniacale di un rave, ben venga ogni sequenza che duri un po' più di una scoreggia.
Della serie: si puó ancora fare un cinema classico.
Resistere, resistere , resistere.
Non parliamo di un gran film, ma di un cinema che si lascia vedere senza sensi di colpa.
Tarantino: ora e sempre vaffanculo
Discreto "polar", caparbiamente legato alla lezione di Melville, ben diretto da un regista, Olivier Marchal (36,quais de orfebre), ex poliziotto.
Nostalgia di un cinema di "losers",di nicotina e Whisky, di cui spesso si sente la mancanza.
Il rischio è sempre il manierismo, ma chi se ne frega: in un cinema dai ritmi maniacale di un rave, ben venga ogni sequenza che duri un po' più di una scoreggia.
Della serie: si puó ancora fare un cinema classico.
Resistere, resistere , resistere.
Non parliamo di un gran film, ma di un cinema che si lascia vedere senza sensi di colpa.
Tarantino: ora e sempre vaffanculo
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
ieri sera io e mia moglie siamo usciti al cinema per andare a vedere The Milionair.
il film è splendido.
davvero.
lo abbiamo gustato come raramente succede.
mi ha colpito in particolare il fatto che l'autore abbia voluto sottolineare come tutte le cose della vita siano importanti, anche quelle che sono cattive. e infatti la memoria di tutti gli avvenimenti che gli sono capitati nella sua ancor breve vita gli frutteranno un destino più fortunato.
ora peró mi dedico un attimo ad una discussione che è nata attorno ad una traduzione di una frase che si ascolta nel film e che sinceramente mi aveva colpito.
la frase incriminata è stata bene analizzata in questo sito ( http://soulfood.blogspot.com/2009/01/laccendiamo.html) anche se forse fra le righe si legge un affanno dimostrativo del potere mediatico ebraico americano.
comunque a me quell'urlo ("scappate sono i musulmani!" invece di "prendeteli sono musulmani!") mi aveva colpito soprattutto perchè nel film poi si capisce che i due sono musulmani anche loro e quindi il parallelismo: musulmano= cattivo, non torna come non tornava: l'unico indiano buono è l'indiano morto nei film di cowboy.
ma a parte questa diatriba semantica (che certo è un segnale non da poco), a me il film è piaciuto parecchio.
perchè?
perchè nonostante tutta la merda del mondo è un film positivo, dove il protagonista guarda tutte le cose con un'attenzione e con un senso che alla fine gli sarà decisiva.
questa mi pare la vera novità di significato in un panorama dove la delusione per la vita la fa da padrona.
il film è splendido.
davvero.
lo abbiamo gustato come raramente succede.
mi ha colpito in particolare il fatto che l'autore abbia voluto sottolineare come tutte le cose della vita siano importanti, anche quelle che sono cattive. e infatti la memoria di tutti gli avvenimenti che gli sono capitati nella sua ancor breve vita gli frutteranno un destino più fortunato.
ora peró mi dedico un attimo ad una discussione che è nata attorno ad una traduzione di una frase che si ascolta nel film e che sinceramente mi aveva colpito.
la frase incriminata è stata bene analizzata in questo sito ( http://soulfood.blogspot.com/2009/01/laccendiamo.html) anche se forse fra le righe si legge un affanno dimostrativo del potere mediatico ebraico americano.
comunque a me quell'urlo ("scappate sono i musulmani!" invece di "prendeteli sono musulmani!") mi aveva colpito soprattutto perchè nel film poi si capisce che i due sono musulmani anche loro e quindi il parallelismo: musulmano= cattivo, non torna come non tornava: l'unico indiano buono è l'indiano morto nei film di cowboy.
ma a parte questa diatriba semantica (che certo è un segnale non da poco), a me il film è piaciuto parecchio.
perchè?
perchè nonostante tutta la merda del mondo è un film positivo, dove il protagonista guarda tutte le cose con un'attenzione e con un senso che alla fine gli sarà decisiva.
questa mi pare la vera novità di significato in un panorama dove la delusione per la vita la fa da padrona.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
io l'ho visto in maniera piu' disincantata. E' una favola zio. Gli avvenimenti sono in alcuni punti cosi' improbabili che rendono difficile trovare una trasposizione nella vita reale.zio ha scritto:ieri sera io e mia moglie siamo usciti al cinema per andare a vedere The Milionair.
il film è splendido.
davvero.
lo abbiamo gustato come raramente succede.
mi ha colpito in particolare il fatto che l'autore abbia voluto sottolineare come tutte le cose della vita siano importanti, anche quelle che sono cattive. e infatti la memoria di tutti gli avvenimenti che gli sono capitati nella sua ancor breve vita gli frutteranno un destino più fortunato.
ora peró mi dedico un attimo ad una discussione che è nata attorno ad una traduzione di una frase che si ascolta nel film e che sinceramente mi aveva colpito.
la frase incriminata è stata bene analizzata in questo sito ( http://soulfood.blogspot.com/2009/01/laccendiamo.html) anche se forse fra le righe si legge un affanno dimostrativo del potere mediatico ebraico americano.
comunque a me quell'urlo ("scappate sono i musulmani!" invece di "prendeteli sono musulmani!") mi aveva colpito soprattutto perchè nel film poi si capisce che i due sono musulmani anche loro e quindi il parallelismo: musulmano= cattivo, non torna come non tornava: l'unico indiano buono è l'indiano morto nei film di cowboy.
ma a parte questa diatriba semantica (che certo è un segnale non da poco), a me il film è piaciuto parecchio.
perchè?
perchè nonostante tutta la merda del mondo è un film positivo, dove il protagonista guarda tutte le cose con un'attenzione e con un senso che alla fine gli sarà decisiva.
questa mi pare la vera novità di significato in un panorama dove la delusione per la vita la fa da padrona.
Mi sono divertito anch'io certamente ma, a parte essere partecipe delle disavventure del protagonista, a parte essere felice, inguaribile romantico come sono, della storia d'amore dei due ragazzi trovo tutto cosi' surreale che non riesco a trarne una morale.
- bellavista
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si concordo. quando sono uscito ho detto: è una bella favola.hellover ha scritto:io l'ho visto in maniera piu' disincantata. E' una favola zio. Gli avvenimenti sono in alcuni punti cosi' improbabili che rendono difficile trovare una trasposizione nella vita reale.zio ha scritto:ieri sera io e mia moglie siamo usciti al cinema per andare a vedere The Milionair.
il film è splendido.
davvero.
lo abbiamo gustato come raramente succede.
mi ha colpito in particolare il fatto che l'autore abbia voluto sottolineare come tutte le cose della vita siano importanti, anche quelle che sono cattive. e infatti la memoria di tutti gli avvenimenti che gli sono capitati nella sua ancor breve vita gli frutteranno un destino più fortunato.
ora peró mi dedico un attimo ad una discussione che è nata attorno ad una traduzione di una frase che si ascolta nel film e che sinceramente mi aveva colpito.
la frase incriminata è stata bene analizzata in questo sito ( http://soulfood.blogspot.com/2009/01/laccendiamo.html) anche se forse fra le righe si legge un affanno dimostrativo del potere mediatico ebraico americano.
comunque a me quell'urlo ("scappate sono i musulmani!" invece di "prendeteli sono musulmani!") mi aveva colpito soprattutto perchè nel film poi si capisce che i due sono musulmani anche loro e quindi il parallelismo: musulmano= cattivo, non torna come non tornava: l'unico indiano buono è l'indiano morto nei film di cowboy.
ma a parte questa diatriba semantica (che certo è un segnale non da poco), a me il film è piaciuto parecchio.
perchè?
perchè nonostante tutta la merda del mondo è un film positivo, dove il protagonista guarda tutte le cose con un'attenzione e con un senso che alla fine gli sarà decisiva.
questa mi pare la vera novità di significato in un panorama dove la delusione per la vita la fa da padrona.
Mi sono divertito anch'io certamente ma, a parte essere partecipe delle disavventure del protagonista, a parte essere felice, inguaribile romantico come sono, della storia d'amore dei due ragazzi trovo tutto cosi' surreale che non riesco a trarne una morale.
peró qualcosa di morale...non scomoderei troppe categorie....
dico solo che come favola guarda positivamente alla vita.
tutto qua.

"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
- The Mongoxxx
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bellavista ha scritto:visto, caruccio ma un po' troppo "lungo" io gli ultimi 40 minuti me li sono fatto schippando le scenehellover ha scritto:nessuno ha ancora visto il nuovo ilm di Muccino "Sette vite"?
Mi incuriosisce...
Certo che oggi certe multisale ti mettono a disposizione proprio ogni genere di comfort.

La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
Ho riso talmente tanto che mi è venuto il maldigola!SuperU ha scritto:Ieri sera ho visto Yes Man , il film con Jim Carrey.
Mi è piaciuto , qualcuno l'ha visto?

C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
oppure fallire l'impresa avanti a noi
- jhonnybuccia
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- bellavista
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- Località: Sticazzi.
Visto Operazione Valchiria.
A parte Cruise che sembra un tedesco tanto quando Swarzy sembra un africano, il film è molto godibile. Peccato semplicemente che non da il giusto risalto alle figure più importanti del reich, ma approfondisce la psicologia di personaggi del tutto sconosciuti.
A parte Cruise che sembra un tedesco tanto quando Swarzy sembra un africano, il film è molto godibile. Peccato semplicemente che non da il giusto risalto alle figure più importanti del reich, ma approfondisce la psicologia di personaggi del tutto sconosciuti.

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
solo il padrino parte II è all'altezza, se non oltre, del primo.Pimpipessa ha scritto:madagascar 2 non è all'altezza di madagascar!!

Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
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- bigtitslover
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 18/01/2007, 11:24
- Località: un cargo battente bandiera liberiana
Visto Milk, biografia del primo gay dichiarato ad assurgere a carica pubblica in america, ovviamente nella san francisco anni 70. protagonista, splendido as usual, sean penn. regista gus van sant, abile anche lui come sempre. Molto intenso nel tratteggio dei personaggi, nell'indagare sulle loro motivazioni ed impulsi. anch'io mi sceglierei come fidanzato james franco.
Ah, poi visto anche Valzer con Bashir, grande film, degno di concorrere per qualsiasi premio al di là del fatto che sia film di animazione.
Ah, poi visto anche Valzer con Bashir, grande film, degno di concorrere per qualsiasi premio al di là del fatto che sia film di animazione.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
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