[O.T.] Ma quando matura sta generazione?

[tao]

si ma anche voi peró identificate la maturità  solo ed unicamente sovvrapponendola al concetto di capacità  realizzativa in ambito sociale..

citando anto e ribaltando i suoi assunti "lo schema di interpretazione del mondo" come " la forza caratteriale" potrebebro risultare funzionali non tanto alla costruzione quanto alla distruzione.....

in un passato neanche tanto remoto interi spezzoni di gioventù hanno manifestato la premura di mandare all'aria ció che meticolosamente le generazioni antecedenti avevano con fatica messo insieme...

io penso che vi siano momenti in cui gli adulti in fieri percepiscano di aver raggiunto il culmine, quasi una sorta di saturazione materiale di quanto poteva essere stato loro concesso, per cui da li in poi al senso di pienezza esteriore farebbe da controcanto un vuoto di motivazioni interiore che sfocierebbe nell'indole disfattista......

luigino il cucciolo della nidiata di arcore lo vedrei bene nell'emulazione di keith richards a festeggiare i 30 tirando su per la narice lo speed ball con le ceneri del vecchio....

[balkan wolf]

"si ma anche voi peró identificate la maturità  solo ed unicamente sovvrapponendola al concetto di capacità  realizzativa in ambito sociale.. "

anfatti tao io non li seguo più da parecchie pagine ...

attacco a testa bassa il gggiovane perchè mi disgusta di suo e paradossalmente per motivi diametralmente opposti all'opinione dominante ( ovvero sono troppo "maturi socialmente" sono già  omologatissimi e privi di slanci individuali )

tao quanti anni hai?? ohh al diavolo non importa tu sei vecchio dentro come me

JOIN THE RESISTANCE

[Agente Betulla]

Si...si...si, tutte belle parole scritte, ma cerchiamo di non confondere generazione ed individualità  ( ribelle o no ).
siamo fuori traccia.
La generazione deve avanzare compatta, non in ordine sparso.
L'individualità  è tutt'altra cosa.

@ Tao purtroppo lo capiscono in pochi,,,,il nick.

[Antonchik]

La società  oggi viene data per scontata, abbiamo imparato a non avere prospettive nel miglioramento della stessa.

E' il miglioramento interiore l'obbiettivo che si vuole raggiungere, e tale obbiettivo sembra distante, troppo distante per essere raggiunto. Il giovane moderno o sta male perchè non riesce a comprarsi il kawasaki ninja, o perchè ha paura che ogni suo sogno svanisca nel nulla, per una fragilità  emotiva di fondo, e per un'attitudine quotidiana al pensiero convulsivo... Quelle stesse convulsioni mentali, quest'epilessia di pensiero incontrollato lo portano alla distruzione di quegli slanci individuali che dovrebbero essere scontati in una persona appunto giovane.

[tao]

@ Tao purtroppo lo capiscono in pochi,,,,il nick.

leggi libero ogni mattina col caffè e sei un fan del nostro betulla?

[balkan wolf]

betulla ma sei ossessionato dallo "scritto" ???

lo notavo dall'altro post...

siamo online e non si puó fare molto altro no??

okkio che fa molto "io invece faccio qui faccio li e lo SCRIVO"

tornando al merito...

non concordo molto sul senso d'appartenenza generazionale cazzo frega a me di cosa fanno gli altri della mia generazione scusa??

per quale motivo dovrei collaborare con la mia di generazione e non con un altra?? cosa cambia??

innegabile invece che esistano delle comunanze generazionali ma bon amen succede è fisiologico direi

quanto all'individualismo diciamo che questa generazione di under 30 la vedo molto omologata soprattutto nei meccanismi mentali prob. colpa dell'impatto violentissimo delle nuove forme di comunicazione... hanno paura di scegliere in un ventaglio infinito di opzioni e allora si intruppano ( mia ipotesi soggettiva sia chiaro )

[Parakarro]

si ma anche voi peró identificate la maturità  solo ed unicamente sovvrapponendola al concetto di capacità  realizzativa in ambito sociale..
....

spè...spè...
stai tirando conclusioni affrettate! Non è chi giudica un non arrivato come immaturo che sbaglia ma è chi spera nella propria realizzazione, si sente maturo ma non si realizza un cazzo che sbaglia!

Scusa, se uno fa lo splendido imprenditore e a 30 anni sta ancora pettinando le scimmie facendosi bello all eppiaure con il mojito ggiovane come lo definisci?! Io immaturo

Se uno a 30 anni ha il suo lavoro precisino ma senza velleità , lavora 10 mesi per sputtanare tutto gli altri due, non ha mogli nè figli, non dipende da nessuno e non deve rendere conto non posso certo definirlo immaturo...E' una filosofia diversa ma comprensibile!

La maggior parte della gggente gggiovane beve mojito....

[Antonchik]

quanto all'individualismo diciamo che questa generazione di under 30 la vedo molto omologata soprattutto nei meccanismi mentali prob. colpa dell'impatto violentissimo delle nuove forme di comunicazione... hanno paura di scegliere in un ventaglio infinito di opzioni e allora si intruppano ( mia ipotesi soggettiva sia chiaro )

si ma scusa questo ventaglio infinito di opzioni quanto è veramente valido?

Secondo me la validità  è strettamente dipendente dalle capacità  dell'individuo, che deve sapersi giocare le sue carte altrimenti è fottuto. Non è del tutto male, se hai il talento e sai farlo fruttare hai buone probabilità  di realizzarti in ció che ti piace.

qui entra in gioco la maturità  emotiva di cui parlavo prima, che a molti impedisce di proseguire il proprio cammino.

[balkan wolf]

anto i metri di valore sono sempre troppo soggettivi io mi riferivo a opzioni oggettive

internet EU voli low cost inglese base per tutti sono dati di fatto pochi cazzi

l'individuo A e la sua fotocopia B uno del 2000 e uno degli anni 70 hanno una possibilità  reale d'azione diversa data da contesti diversi

cosa fa il nostro mr.A che potrebbe viaggiare come prima solo i benestanti facevano fare musica film fotografia scrittura con un oggetto da 2 kili scarsi e conoscere una strafiga spaziale col fisico da supermodel???

guarda i reality becca 1000 euro a rispondere al telefono e al sabato si azzerbina alla finto velina che lo snobba... lo fai notare e si inkazza pure e diventa aggressivo perchè lui è un grande è uno giusto che sa stare al mondo e sei tu che non capisci un cazzo

[Antonchik]

anto i metri di valore sono sempre troppo soggettivi io mi riferivo a opzioni oggettive

internet EU voli low cost inglese base per tutti sono dati di fatto pochi cazzi

l'individuo A e la sua fotocopia B uno del 2000 e uno degli anni 70 hanno una possibilità  reale d'azione diversa data da contesti diversi

cosa fa il nostro mr.A che potrebbe viaggiare come prima solo i benestanti facevano fare musica film fotografia scrittura con un oggetto da 2 kili scarsi e conoscere una strafiga spaziale col fisico da supermodel???

guarda i reality becca 1000 euro a rispondere al telefono e al sabato si azzerbina alla finto velina che lo snobba... lo fai notare e si inkazza pure e diventa aggressivo perchè lui è un grande è uno giusto che sa stare al mondo e sei tu che non capisci un cazzo

su questo non posso far altro che concordare purtroppo, è una situazione reale.

Beato me che vi leggo, mi fate venire una sorta di ribellione interiore verso tutto ció.

[Aquariusbros]

agua quelli che hanno fatto il 68 erano borghesi universitari scusa??

non avevano la macchina o la fidanzatina??

è proprio questo il problema imho... il giovane non va oltre la concezione di "robba materiale" ... sotto i 30 devi cercare un senso più alto della vita cazzo hai energie che poi non avrai più e se le sprechi sei un coglione

qualunque cosa cazzo politica arte sesso ( quello vero non quello sociale di lucignolo ) viaggi ma non fare il piccolo cittadino serio cristo santo... hai tutta la vita per quello

tralaltro poi gli under 30 di oggi sono pure dei pezzenti materialmente non hanno na casa non superano i 2000 al mese peró sono aggrappati come dei vecchi ai loro 4 stracci e ossessionati da vendersi come vincenti sociali

sono già  dei reazionari porka la puttana

Vero vero lupo..ma la maggior parte di loro non aveva nemmeno tante alternative e dovevano sfogarsi inqualche modo.
Mia madre usciva di nascosto con mio padre e oltre i 10 minuti di ritardo alle 8 di sera (!) erano ceffoni che volavano da mio nonno (militare e fascio fino al midollo).
In più diciamocela tutta, fare il politicizzato faceva pure "figo".
Avere la barba alla Lennon con l'occhialino veniva apprezzato..ora ti darebbero del rincoglionito.

E onestamente il 68 a che cazzo ha portato? A questo.
I Franceschi e i Ramelli morti, sono giustificati? Seri dubbi..
Non vorrei immaginare in caso di ulteriore ribellione cosa diventerebbe il 2025. Il far west dello zarro "minchia-o-qui-comando-io-che-sonorrribbbelle".
..e poi la solita mentalità  comoda itaGliana..qui nessuno vuole rischiare il culo per nulla che non sia suo direttamente.

[balkan wolf]

verissimo agua in linea di principio concordo...

mi riferivo solo al diverso "stato interiore" anche senza scomodare gente di ormai 40 anni fa basta pensare alla milano dei primi anni 90

cazzo i 20enni si dividevano equamente in pettinati e alternativi direi un 50 e 50... non c'era internet non c'era un cazzo di spazio ma cristo un giovane su due rifiutava il modello dominante per partito preso ( ed è anche giusto cazzo sei gggiovane )

oggi a parte un pó di dresscode ( pura cosmetica conosco metallari che guardano i reality ) mi sembrano più rinunciatari sti gggiovani

ok ok tu mi dirai "ma a che cazzo serve fare il riBBBelle??" a un cazzo ovv. ma se non lo fai da gggiovane quando cazzo lo fai??

inoltre mi fa incazzare la doppiezza della nuova generazione... a immagine son tutti super rampanti attivissimi "il mondo è mio" nel concreto ragionano come pensionati anni 60 lavoretto donnetta e tanta TV

ripeto la mia impressione è che si siano atrofizzate quelle energie tipiche della gioventù... la global vuole ribelli di plastica che facciano si un pó di scena ma che non rompano davvero i coglioni

[Vasco Rossi]

anto i metri di valore sono sempre troppo soggettivi io mi riferivo a opzioni oggettive

internet EU voli low cost inglese base per tutti sono dati di fatto pochi cazzi

l'individuo A e la sua fotocopia B uno del 2000 e uno degli anni 70 hanno una possibilità  reale d'azione diversa data da contesti diversi

cosa fa il nostro mr.A che potrebbe viaggiare come prima solo i benestanti facevano fare musica film fotografia scrittura con un oggetto da 2 kili scarsi e conoscere una strafiga spaziale col fisico da supermodel???

quoto questo pezzo di post. Che poi finisca in vacca no. Non tutti vedono merdaset o raicaz.
Quoto il pezzo poichè tutte queste possibilità  danno frustazione, insoddisfazione:
anche se hai passato un bel sabato galoppando con una discreta ragazza sapere che con 3 ore di volo potevi farti una esotica (e fantomatica) siberiana bisex svilisce e ridimensiona il tuo atto
funzioniamo così...imho

[Vasco Rossi]

inoltre mi fa incazzare la doppiezza della nuova generazione... a immagine son tutti super rampanti attivissimi "il mondo è mio" nel concreto ragionano come pensionati anni 60 lavoretto donnetta e tanta TV

quoto: só imprenditori e rischiano cor culo degli altri

che poi negli anni 90 i valori dei pischelli fossero più distanti da quelli dominanti...inzomma
forse i valori degli anni 70 avevano ancora un eco....ma sono dubbioso,
forse un pó più di solidarietà , ma erano linee intergenerazionali
eravamo un pó meno spaventati e boriosi

[pan]

Quello che vorrei focalizzare è che fino a questo punto si è discusso essenzialmente di "maturità  in rapporto a" e tante giuste e condivisibili osservazioni sono state fatte.
Ma la domanda centrale di barabino (cos'è la maturità ?) è stata in definitiva elusa o centellinata nelle mille sfaccettature derivanti dall'interazione tra individuale e relazionale.
Se partiamo dall'individualità , io credo che innanzitutto la maturità  non debba essere definita come uno status permanente che si acquisisce una volta tagliato un traguardo(quale, poi?). Mi pare che la condizione descritta da Antonchik (mi pare di avere dai 7 ai 70 anni) sia non già  il quadro di quella confusione/esitazione tipica della post-adolescenza, ma l'essenza stessa della raggiunta maturità  in quanto consapevolezza.

Cerco di essere più chiaro: se la maturità  fosse uno status definitivo sarebbe 'na palla di prim'ordine perchè ci ingesserebbe in una posizione da cui ci rimuoverebbe solo la decomposizione.

Cosa sarebbe la vita senza un gesto di irresponsabilità  o un periodo di regressione infantile o senza sentirci dire dalla compagna "Ma come cazzo ti ce la vedi a stare appiccicato ore al PC con quei cazzo di segaioli tuoi pari? " - DIAMO MOBILITA' ALLA MATURITA'!-

Ecco perchè non categorizzo e non relativizzo più di tanto. [E me tocca fa pure la parte dell'anarco-individualista, rob de matt ]