mi pare che inventó il gioco in una serata invernale, giocando con una scatola da cui prese l'ispirazione
[O.T.] Basket NBA
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Cazzo è vero!!!! è stato l'inventore della pallacanestro....
mi pare che inventó il gioco in una serata invernale, giocando con una scatola da cui prese l'ispirazione
mi pare che inventó il gioco in una serata invernale, giocando con una scatola da cui prese l'ispirazione
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
erano cesta destinate alla raccolta di frutti assortiti....Xisco ha scritto:Cazzo è vero!!!! è stato l'inventore della pallacanestro....
mi pare che inventó il gioco in una serata invernale, giocando con una scatola da cui prese l'ispirazione
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
Ennio Flaiano.
- -
Si è tenuto a Roma il Consiglio della Federazione Italiana Pallacanestro presieduto dal prof. Fausto Maifredi.
Tra i principali argomenti trattati:
Basket Napoli ed Orlandina Basket
Il Consiglio federale dopo aver ascoltato il segretario della Comtec, Alessandro Annessa, che ha ricostruito le vicende che hanno portato alla scoperta delle irregolarità amministrative nella affiliazione di Basket Napoli ed Orlandina Basket e dopo ampia e approfondita discussione, ha deliberato di revocare all'unanimità dei presenti l'ammissione ai Campionati professionistici. Alla discussione e alla votazione non ha partecipato il consigliere federale Roberto Di Lorenzo.
Eleggibilità giocatori serie A
Recependo la delibera del Consiglio Nazionale del Coni del 26 luglio 2004 che prevede nei campionati nazionali la presenza di giocatori formati nei "vivai giovanili nazionali non inferiore al 50 per cento del totale dei giocatori compresi nel referto arbitrale", il Consiglio federale ha deliberato per la serie A di utilizzare dal campionato 2009-10 sei atleti di formazione italiana.
Per gli atleti di cittadinanza italiani non formati (i cosiddetti passaportati) il Consiglio federale si impegna ad approfondire la situazione per deliberare in futuro.
Per quanto riguarda gli atleti stranieri ha deliberato:
2009-11: tre atleti extracomunitari e tre atleti europei Fiba
2011-13: due atleti extracomunitari e quattro atleti europei Fiba
Nazionali
Il presidente Maifredi, su incarico del Consiglio, incontrerà a breve il ct Carlo Recalcati per discutere della stagione appena conclusa.
Sono stati confermati, fino al 30 settembre 2009, i tecnici Renato Nani, Antonio Bocchino e Alessandro Ramagli.
Dimissioni
Il presidente Maifredi ha informato che non sono pervenute, a tutt'oggi, dimissioni formali in Fip da parte di Consiglieri.
Mondiale 2014
Il presidente Maifredi ha informato il Consiglio dell'incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario
alla presidenza del Consiglio con delega allo sport Rocco Crimi di venerdì 19 settembre mattina. Con soddisfazione il presidente Maifredi ha riportato l'interessamento del Governo e l'appoggio non solo alla candidatura, ma anche nell'organizzazione del Campionato del Mondo nel caso di successo.
E' stato preannunciata la visita del presidente Fiba Bob Elphinston e del segretario generale Fiba Patrick Baumann per il 30 e 31 ottobre per analizzare la candidatura italiana. Nel corso dell'incontro saranno definite più precisamente le sedi. Il 31 ottobre è prevista una conferenza stampa con la partecipazione del Coni e del Governo italiano.
Il governatore Draghi nel Comitato d'Onore del Comitato Promotore del Mondiale 2014
Il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi ha accettato di far parte del Comitato d'Onore del Comitato Promotore del Mondiale 2014. Il governatore Draghi ha giocato a basket in gioventù.
Progetto Italia
Il presidente Maifredi ha riferito al Consiglio su i due incontri con la Lega di serie A sul progetto giovani e di come le linee ispiratrici siano state già delineate. Il prossimo 30 settembre è previsto l'ultimo e definitivo incontro, mentre entro il 24 settembre saranno formalizzate le ultime osservazione per come impiegare le somme versate da ogni società di serie A per ogni giocatore extracomunitario tesserato.
Europeo U16 femminile
Il presidente Maifredi ad inizio seduta si è congratulato con la Nazionale under 16 femminile, allenata da Giovanni Lucchesi, che lo scorso agosto ha vinto la medaglia d'argento al Campionato Europeo di categoria di Katowice in Polonia.
Assemblee elettive e straordinaria
L'Assemblea elettiva dei consiglieri in rappresentanza di atleti e allenatori si terrà il 6 marzo 2009. Il giorno dopo, il 7 marzo in mattinata, si terrà l'Assemblea elettiva per le cariche di Presidente federale, consiglieri in rappresentanza delle società , Presidente del collegio dei Revisori dei conti, e componenti del collegio dei Revisori dei conti. Nel pomeriggio, dalle 15,00, l'Assemblea straordinaria per la variazione dello Statuto.
Il prossimo consiglio federale si terrà a Roma il 25 ottobre 2008.
Ufficio Stampa Fip
Si è tenuto a Roma il Consiglio della Federazione Italiana Pallacanestro presieduto dal prof. Fausto Maifredi.
Tra i principali argomenti trattati:
Basket Napoli ed Orlandina Basket
Il Consiglio federale dopo aver ascoltato il segretario della Comtec, Alessandro Annessa, che ha ricostruito le vicende che hanno portato alla scoperta delle irregolarità amministrative nella affiliazione di Basket Napoli ed Orlandina Basket e dopo ampia e approfondita discussione, ha deliberato di revocare all'unanimità dei presenti l'ammissione ai Campionati professionistici. Alla discussione e alla votazione non ha partecipato il consigliere federale Roberto Di Lorenzo.
Eleggibilità giocatori serie A
Recependo la delibera del Consiglio Nazionale del Coni del 26 luglio 2004 che prevede nei campionati nazionali la presenza di giocatori formati nei "vivai giovanili nazionali non inferiore al 50 per cento del totale dei giocatori compresi nel referto arbitrale", il Consiglio federale ha deliberato per la serie A di utilizzare dal campionato 2009-10 sei atleti di formazione italiana.
Per gli atleti di cittadinanza italiani non formati (i cosiddetti passaportati) il Consiglio federale si impegna ad approfondire la situazione per deliberare in futuro.
Per quanto riguarda gli atleti stranieri ha deliberato:
2009-11: tre atleti extracomunitari e tre atleti europei Fiba
2011-13: due atleti extracomunitari e quattro atleti europei Fiba
Nazionali
Il presidente Maifredi, su incarico del Consiglio, incontrerà a breve il ct Carlo Recalcati per discutere della stagione appena conclusa.
Sono stati confermati, fino al 30 settembre 2009, i tecnici Renato Nani, Antonio Bocchino e Alessandro Ramagli.
Dimissioni
Il presidente Maifredi ha informato che non sono pervenute, a tutt'oggi, dimissioni formali in Fip da parte di Consiglieri.
Mondiale 2014
Il presidente Maifredi ha informato il Consiglio dell'incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario
alla presidenza del Consiglio con delega allo sport Rocco Crimi di venerdì 19 settembre mattina. Con soddisfazione il presidente Maifredi ha riportato l'interessamento del Governo e l'appoggio non solo alla candidatura, ma anche nell'organizzazione del Campionato del Mondo nel caso di successo.
E' stato preannunciata la visita del presidente Fiba Bob Elphinston e del segretario generale Fiba Patrick Baumann per il 30 e 31 ottobre per analizzare la candidatura italiana. Nel corso dell'incontro saranno definite più precisamente le sedi. Il 31 ottobre è prevista una conferenza stampa con la partecipazione del Coni e del Governo italiano.
Il governatore Draghi nel Comitato d'Onore del Comitato Promotore del Mondiale 2014
Il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi ha accettato di far parte del Comitato d'Onore del Comitato Promotore del Mondiale 2014. Il governatore Draghi ha giocato a basket in gioventù.
Progetto Italia
Il presidente Maifredi ha riferito al Consiglio su i due incontri con la Lega di serie A sul progetto giovani e di come le linee ispiratrici siano state già delineate. Il prossimo 30 settembre è previsto l'ultimo e definitivo incontro, mentre entro il 24 settembre saranno formalizzate le ultime osservazione per come impiegare le somme versate da ogni società di serie A per ogni giocatore extracomunitario tesserato.
Europeo U16 femminile
Il presidente Maifredi ad inizio seduta si è congratulato con la Nazionale under 16 femminile, allenata da Giovanni Lucchesi, che lo scorso agosto ha vinto la medaglia d'argento al Campionato Europeo di categoria di Katowice in Polonia.
Assemblee elettive e straordinaria
L'Assemblea elettiva dei consiglieri in rappresentanza di atleti e allenatori si terrà il 6 marzo 2009. Il giorno dopo, il 7 marzo in mattinata, si terrà l'Assemblea elettiva per le cariche di Presidente federale, consiglieri in rappresentanza delle società , Presidente del collegio dei Revisori dei conti, e componenti del collegio dei Revisori dei conti. Nel pomeriggio, dalle 15,00, l'Assemblea straordinaria per la variazione dello Statuto.
Il prossimo consiglio federale si terrà a Roma il 25 ottobre 2008.
Ufficio Stampa Fip
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Ora io da tifoso napoletano sono alquanto amareggiato per tutta sta vicenda...peró mi sorge un interrogativo: perchè la questione è sorta ora dopo che la Comtec aveva ammesso Napoli al prossimo campionato? Non avrebbero dovuto accorgersi prima di queste falle economiche?
Chi sa qualcosa in più mi spieghi per favore
Chi sa qualcosa in più mi spieghi per favore
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
cmq vi avevano ammesso con un -25...Xisco ha scritto:Ora io da tifoso napoletano sono alquanto amareggiato per tutta sta vicenda...peró mi sorge un interrogativo: perchè la questione è sorta ora dopo che la Comtec aveva ammesso Napoli al prossimo campionato? Non avrebbero dovuto accorgersi prima di queste falle economiche?
Chi sa qualcosa in più mi spieghi per favore
che vale a dire retrocessione certa, a sto punto meglio ripartire subito dalla A2
it's not easy to be me.......
1) era -15
2) si riparte dai regionali
2) si riparte dai regionali
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
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hangtime
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peccato per Napoli, peccato per la mia Varese che resta in Lega 2 pero' credo che il campionato a 16 sia meglio. cosa pensate della riduzione degli stranieri? visto che tanto non si puo' competere con greci e russi tanto vale puntare sugli italiani e creare una base, con tutti i cambi non si riesce piu' ad affezionarsi ai giocatori
Hang
Ti spiego io. Napoli a luglio aveva presentato alla Comtec dei documenti di pagamento falsi. Quindi i documenti, dapprima accettati, ad una ulteriore considerazione sono risultati falsi e quindi Napoli non è stata ammessa, e quindi a farsi benedire anche la penalizzazione di 15 punti. Capo D'orlando ha presentato dei documenti veri, ma con pagamenti scaduti a quanto pare, quindi anch'essa non ha diritto di partecipazione.Xisco ha scritto:Ora io da tifoso napoletano sono alquanto amareggiato per tutta sta vicenda...peró mi sorge un interrogativo: perchè la questione è sorta ora dopo che la Comtec aveva ammesso Napoli al prossimo campionato? Non avrebbero dovuto accorgersi prima di queste falle economiche?
Chi sa qualcosa in più mi spieghi per favore
Maione di conseguenza si è dimesso da presidente inneggiando allo sdegno.
Da tifoso napoletano ringrazio Maione per l'impegno profuso e per i bellissimi anni vissuti con la squadra, ma probabilmente doveva accorgersi prima di dover vendere la società , anche prima di fare debiti pur di iscriverla alla Eurolega, e prima di dover consegnare documenti falsi. C'è da dire a sua discolpa che attorno a lui c'è stata molta indifferenza, nessuno di è degnato di aiutarlo e anche se avesse voluto vendere non avrebbe potuto. Peccato, peccato, ricominceremo da zero..anzi da uno o forse cento, da una coppa italia o cento emozioni, io a pensare a quel palazzetto gremito anche solo un paio d'anni fa ho la pelle d'oca
in piccolo ma non tanto lontano mi ricorda la storia della Lazio di Cragnotti, pur di vincere ha percorso strade illegali, poi a pagare sono i tifosi veri..._AnGeLuS_ ha scritto:Ti spiego io. Napoli a luglio aveva presentato alla Comtec dei documenti di pagamento falsi. Quindi i documenti, dapprima accettati, ad una ulteriore considerazione sono risultati falsi e quindi Napoli non è stata ammessa, e quindi a farsi benedire anche la penalizzazione di 15 punti. Capo D'orlando ha presentato dei documenti veri, ma con pagamenti scaduti a quanto pare, quindi anch'essa non ha diritto di partecipazione.Xisco ha scritto:Ora io da tifoso napoletano sono alquanto amareggiato per tutta sta vicenda...peró mi sorge un interrogativo: perchè la questione è sorta ora dopo che la Comtec aveva ammesso Napoli al prossimo campionato? Non avrebbero dovuto accorgersi prima di queste falle economiche?
Chi sa qualcosa in più mi spieghi per favore
Maione di conseguenza si è dimesso da presidente inneggiando allo sdegno.
Da tifoso napoletano ringrazio Maione per l'impegno profuso e per i bellissimi anni vissuti con la squadra, ma probabilmente doveva accorgersi prima di dover vendere la società , anche prima di fare debiti pur di iscriverla alla Eurolega, e prima di dover consegnare documenti falsi. C'è da dire a sua discolpa che attorno a lui c'è stata molta indifferenza, nessuno di è degnato di aiutarlo e anche se avesse voluto vendere non avrebbe potuto. Peccato, peccato, ricominceremo da zero..anzi da uno o forse cento, da una coppa italia o cento emozioni, io a pensare a quel palazzetto gremito anche solo un paio d'anni fa ho la pelle d'oca
la coppa italia a Napoli rimarrà im bacheca e se ne parlerà per anni, ma quanto ci vorrà per tornare a quei livelli???
it's not easy to be me.......
In quanto tempo ci si risolleverà non si puó dire, bisogna vedere chi si prenderà la responsabilità di fare qualcosa, e se esisterà questa figura capace di fare il "De Laurentis" del basket. Mah io sono scettico, per me ci vorrà tempo, e anche pazienza, le cose buone si fanno con calma e con persone che oltre ai soldi, hanno anche intelligenza e voglia di far amare questo sport, non di produrre pecunia per sè. Detto questo si spera, ma la paura è che il napoli basket, ripartendo da molto in basso, cada nel dimenticatoio, ed è un peccato, un vero peccato.
Grazie Angelus...sei stato chiarissimo...
Anche io ho la pelle d'oca se penso a quella fantastica gara 4 di semifinale con Bologna...
Anche io ho la pelle d'oca se penso a quella fantastica gara 4 di semifinale con Bologna...
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
[b:965bc76124][size=18:965bc76124][/size:965bc76124]Marbury-Knicks: è finita[/b:965bc76124]
[b:965bc76124]Manca solo l'ufficialità , ma pare proprio al capolinea l'avventura di "Starbury" con la squadra di New York. D'Antoni e la dirigenza sono stanchi delle sue prestazioni sottotono e del suo carattere destabilizzante per lo spogliatoio. Il patron Dolan dovrà sborsare ben 21,9 milioni di dollari per la rescissione del contratto[/b:965bc76124]
[img:965bc76124]http://images.gazzetta.it/Media/Foto/20 ... 46x212.jpg[/img:965bc76124]
[b:965bc76124]NEW YORK, 23 settembre 2008 -[/b:965bc76124] La resa dei conti, stando ai bene informati, dovrebbe arrivare entro fine settimana. Dopo tanti tira e molla, dopo prestazioni deludenti e polemiche a non finire l'avventura, di Stephon Marbury con la maglia dei suoi Knicks, la squadra per la quale ha sempre fatto il tifo, dovrebbe essere arrivata al capolinea. Le voci a questo proposito si sono rincorse per tutta l'estate ma adesso il New York Newsday, citando fonti vicinissime a James Dolan, il proprietario della franchigia, appare sicuro: Marbury verrà tagliato entro pochi giorni.
[b:965bc76124]MANCA SOLO IL SI' -[/b:965bc76124] La dirigenza si sarebbe convinta, mancherebbe solo il sì, naturalmente fondamentale, del proprietario James Dolan il quale, una volta tagliato "Starbury" sarebbe così costretto a sborsare al giocatore l'intero ammontare del suo contratto, qualcosa come 21.9 milioni di dollari. Marbury, infatti, diventerà un free agent al termine della stagione che sta per cominciare ma Mike D'Antoni e la dirigenza non sembrano intenzionati a tenere in squadra la capricciosa stella di Coney Island. Certo da un punto di vista economico il taglio di Stephon Marbury non avrebbe molto senso, ma Dolan gioca con i dollari come fossero banconote del Monopoli per cui anche in un momento di grande crisi del mercato americano l'aspetto economico in questa vicenda sembrerebbe passare in secondo piano. In teoria però un contratto in scadenza come quello di Marbury potrebbe diventare appetibile per una trade a metà stagione, per cui prima di staccare la spina al "progetto Marbury" la franchigia newyorchese dovrà prendere in considerazione anche la possibilità di privarsi di una pedina di scambio tra qualche mese.
[b:965bc76124]QUESTIONE DI SPOGLIATOIO -[/b:965bc76124] Ma una cosa è sicura, la ricostruzione dei nuovi Knicks di Mike D'Antoni non passa da Stephon Marbury per cui forse la sua presenza nello spogliatoio potrebbe diventare destabilizzante. Oramai il suo destino con i Knicks sembra segnato e una volta free agent Marbury potrà cercarsi una destinazione. Poco realistica l'ipotesi Italia, ripresa anche quest'estate dallo stesso Marbury il quale ha ribadito (senza però riuscire a convincere nessuno) che al termine del suo contratto con i Knicks avrebbe attraversato l'Atlantico per giocare nel campionato italiano, sembra invece molto concreta la pista Miami. Gli Heat sono alla ricerca di un playmaker e Pat Riley ama scommettere su veterani in difficoltà per cui le possibilità di vedere quello che una volta era considerato l'idolo del Madison Square Garden, con la maglia degli Heat sono buone. Oramai New York sembra essere solamente il passato di un giocatore dalle straordinarie potenzialità che però, soprattutto a causa del suo carattere, sul parquet in carriera non ha mai espresso appieno tutto il suo talento. Un vero peccato.
[b:965bc76124]Simone Sandri[/b:965bc76124]
[b:965bc76124]Manca solo l'ufficialità , ma pare proprio al capolinea l'avventura di "Starbury" con la squadra di New York. D'Antoni e la dirigenza sono stanchi delle sue prestazioni sottotono e del suo carattere destabilizzante per lo spogliatoio. Il patron Dolan dovrà sborsare ben 21,9 milioni di dollari per la rescissione del contratto[/b:965bc76124]
[img:965bc76124]http://images.gazzetta.it/Media/Foto/20 ... 46x212.jpg[/img:965bc76124]
[b:965bc76124]NEW YORK, 23 settembre 2008 -[/b:965bc76124] La resa dei conti, stando ai bene informati, dovrebbe arrivare entro fine settimana. Dopo tanti tira e molla, dopo prestazioni deludenti e polemiche a non finire l'avventura, di Stephon Marbury con la maglia dei suoi Knicks, la squadra per la quale ha sempre fatto il tifo, dovrebbe essere arrivata al capolinea. Le voci a questo proposito si sono rincorse per tutta l'estate ma adesso il New York Newsday, citando fonti vicinissime a James Dolan, il proprietario della franchigia, appare sicuro: Marbury verrà tagliato entro pochi giorni.
[b:965bc76124]MANCA SOLO IL SI' -[/b:965bc76124] La dirigenza si sarebbe convinta, mancherebbe solo il sì, naturalmente fondamentale, del proprietario James Dolan il quale, una volta tagliato "Starbury" sarebbe così costretto a sborsare al giocatore l'intero ammontare del suo contratto, qualcosa come 21.9 milioni di dollari. Marbury, infatti, diventerà un free agent al termine della stagione che sta per cominciare ma Mike D'Antoni e la dirigenza non sembrano intenzionati a tenere in squadra la capricciosa stella di Coney Island. Certo da un punto di vista economico il taglio di Stephon Marbury non avrebbe molto senso, ma Dolan gioca con i dollari come fossero banconote del Monopoli per cui anche in un momento di grande crisi del mercato americano l'aspetto economico in questa vicenda sembrerebbe passare in secondo piano. In teoria però un contratto in scadenza come quello di Marbury potrebbe diventare appetibile per una trade a metà stagione, per cui prima di staccare la spina al "progetto Marbury" la franchigia newyorchese dovrà prendere in considerazione anche la possibilità di privarsi di una pedina di scambio tra qualche mese.
[b:965bc76124]QUESTIONE DI SPOGLIATOIO -[/b:965bc76124] Ma una cosa è sicura, la ricostruzione dei nuovi Knicks di Mike D'Antoni non passa da Stephon Marbury per cui forse la sua presenza nello spogliatoio potrebbe diventare destabilizzante. Oramai il suo destino con i Knicks sembra segnato e una volta free agent Marbury potrà cercarsi una destinazione. Poco realistica l'ipotesi Italia, ripresa anche quest'estate dallo stesso Marbury il quale ha ribadito (senza però riuscire a convincere nessuno) che al termine del suo contratto con i Knicks avrebbe attraversato l'Atlantico per giocare nel campionato italiano, sembra invece molto concreta la pista Miami. Gli Heat sono alla ricerca di un playmaker e Pat Riley ama scommettere su veterani in difficoltà per cui le possibilità di vedere quello che una volta era considerato l'idolo del Madison Square Garden, con la maglia degli Heat sono buone. Oramai New York sembra essere solamente il passato di un giocatore dalle straordinarie potenzialità che però, soprattutto a causa del suo carattere, sul parquet in carriera non ha mai espresso appieno tutto il suo talento. Un vero peccato.
[b:965bc76124]Simone Sandri[/b:965bc76124]
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Nel frattempo il Gallo rassicura i New Yorkesi:
NEW YORK (Usa), 22 settembre 2008 - In attesa del training camp, che scatta tra una settimana a Saratoga Springs, New York, e di capire se la sua schiena è finalmente guarita dall'infortunio che lo tiene fermo dallo scorso 14 luglio, Danilo Gallinari si gode un po' di vita nella Grande Mela. Venerdì sera tappa al Madison Square Garden, quella che da fine ottobre sarà la sua nuova casa, per il match di Wnba tra New York Liberty e Connecticut. Il giorno dopo visita a Little Italy, nel quartiere storico degli emigrati italiani, per la festa di San Gennaro.
INFORTUNIO - "La schiena sta meglio - confida Gallinari al sito ufficiale dei Knicks, che ha dedicato all'azzurro una lunga intervista -. Penso che saró a posto per l'inizio della stagione. Per riprendermi mi sono curato e ho riposato: me la sono presa comoda".
ASSAGGIO - Danilo è tornato a New York una decina di giorni fa, dopo le vacanze a Formentera e il mancato impegno con la Nazionale, a causa sempre dell'infortunio alla schiena rimediato in Summer League a luglio. Ha preso casa a White Plains, 35km a nord del Madison Square Garden, e in settimana ha incontrato i nuovi compagni, che stanno già allenandosi anche se l'inizio del training camp è fissato per il 30 settembre: "Questa settimana sono stato al Training Center tutti i giorni. Tutti quanti mi hanno dato consigli, e mi sono trovato bene con ognuno di loro. Mi hanno chiesto come sono l'Italia e l'Europa: ho risposto loro che dovrebbero visitarla ogni estate. Scherzi a parte questa è una squadra con molto talento: sarà bello farne parte". Gallinari, che negli Stati Uniti è accompagnato dal padre Vittorio e da un amico, ha incontrato anche il suo nuovo coach, Mike D'Antoni, e il nuovo presidente dei Knicks, Donnie Walsh: "Con D'Antoni non abbiamo parlato di basket - racconta Gallinari -, ma di quello che sto facendo qui e di come ho passato l'estate. Anche con Walsh ho parlato di queste cose".
NEW YORK - Con la Grande Mela per Gallinari è stato amore a prima vista: "Amo New York e i suoi tifosi - racconta il Gallo, che fin da prima del draft aveva espresso il desiderio di sbarcare in riva all'Hudson -. Per me la notte più eccitante è stata quella del draft, ma l'emozione è durata poco perchè sono rientrato subito in Italia. Non vedevo l'ora di tornare qui". La serata da spettatore al match delle Liberty è stata la prima di Gallinari al Madison Square Garden: "C'è una bella atmosfera, non ho mai giocato in un'Arena così grande. Ma non sono ancora sceso in campo: per quello aspetto la prima partita. ".
STAGIONE - Dall'italiano i fans dei Knicks si aspettano molto: i fischi della notte del draft sembrano un lontano ricordo, e in molti già sfoggiano la casacca dei Knicks con il numero 8 sulla schiena: "La pressione non mi spaventa - spiega il Gallo, che ha compiuto 20 anni lo scorso 8 agosto -, anzi mi piace. Fa parte del lavoro, e tutta la squadra dovrà tenerne conto. Ma è una situazione che mi piace, perchè è lì che vengono fuori i giocatori veri. Ai tifosi dico: vinciamo insieme".
AVVERSARI - "Non vedo l'ora di affrontare LeBron James, Kobe Bryant e tutti gli altri giocatori che ho visto finora solo in televisione: sono i miei idoli - confessa Gallinari -. Bargnani? Sarà divertente giocare contro di lui".
ITALIA - "Non mi mancherà il campionato italiano ma l'Italia in generale - chiude Gallinari -. E' dove ci sono la mia vita e i miei amici, e saranno sempre lì. Ma nel basket giocare nella Nba è quello che ho sempre voluto. E' il mio sogno e non vedo l'ora di viverlo".
Sempre da gazzetta.it
NEW YORK (Usa), 22 settembre 2008 - In attesa del training camp, che scatta tra una settimana a Saratoga Springs, New York, e di capire se la sua schiena è finalmente guarita dall'infortunio che lo tiene fermo dallo scorso 14 luglio, Danilo Gallinari si gode un po' di vita nella Grande Mela. Venerdì sera tappa al Madison Square Garden, quella che da fine ottobre sarà la sua nuova casa, per il match di Wnba tra New York Liberty e Connecticut. Il giorno dopo visita a Little Italy, nel quartiere storico degli emigrati italiani, per la festa di San Gennaro.
INFORTUNIO - "La schiena sta meglio - confida Gallinari al sito ufficiale dei Knicks, che ha dedicato all'azzurro una lunga intervista -. Penso che saró a posto per l'inizio della stagione. Per riprendermi mi sono curato e ho riposato: me la sono presa comoda".
ASSAGGIO - Danilo è tornato a New York una decina di giorni fa, dopo le vacanze a Formentera e il mancato impegno con la Nazionale, a causa sempre dell'infortunio alla schiena rimediato in Summer League a luglio. Ha preso casa a White Plains, 35km a nord del Madison Square Garden, e in settimana ha incontrato i nuovi compagni, che stanno già allenandosi anche se l'inizio del training camp è fissato per il 30 settembre: "Questa settimana sono stato al Training Center tutti i giorni. Tutti quanti mi hanno dato consigli, e mi sono trovato bene con ognuno di loro. Mi hanno chiesto come sono l'Italia e l'Europa: ho risposto loro che dovrebbero visitarla ogni estate. Scherzi a parte questa è una squadra con molto talento: sarà bello farne parte". Gallinari, che negli Stati Uniti è accompagnato dal padre Vittorio e da un amico, ha incontrato anche il suo nuovo coach, Mike D'Antoni, e il nuovo presidente dei Knicks, Donnie Walsh: "Con D'Antoni non abbiamo parlato di basket - racconta Gallinari -, ma di quello che sto facendo qui e di come ho passato l'estate. Anche con Walsh ho parlato di queste cose".
NEW YORK - Con la Grande Mela per Gallinari è stato amore a prima vista: "Amo New York e i suoi tifosi - racconta il Gallo, che fin da prima del draft aveva espresso il desiderio di sbarcare in riva all'Hudson -. Per me la notte più eccitante è stata quella del draft, ma l'emozione è durata poco perchè sono rientrato subito in Italia. Non vedevo l'ora di tornare qui". La serata da spettatore al match delle Liberty è stata la prima di Gallinari al Madison Square Garden: "C'è una bella atmosfera, non ho mai giocato in un'Arena così grande. Ma non sono ancora sceso in campo: per quello aspetto la prima partita. ".
STAGIONE - Dall'italiano i fans dei Knicks si aspettano molto: i fischi della notte del draft sembrano un lontano ricordo, e in molti già sfoggiano la casacca dei Knicks con il numero 8 sulla schiena: "La pressione non mi spaventa - spiega il Gallo, che ha compiuto 20 anni lo scorso 8 agosto -, anzi mi piace. Fa parte del lavoro, e tutta la squadra dovrà tenerne conto. Ma è una situazione che mi piace, perchè è lì che vengono fuori i giocatori veri. Ai tifosi dico: vinciamo insieme".
AVVERSARI - "Non vedo l'ora di affrontare LeBron James, Kobe Bryant e tutti gli altri giocatori che ho visto finora solo in televisione: sono i miei idoli - confessa Gallinari -. Bargnani? Sarà divertente giocare contro di lui".
ITALIA - "Non mi mancherà il campionato italiano ma l'Italia in generale - chiude Gallinari -. E' dove ci sono la mia vita e i miei amici, e saranno sempre lì. Ma nel basket giocare nella Nba è quello che ho sempre voluto. E' il mio sogno e non vedo l'ora di viverlo".
Sempre da gazzetta.it
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Perchè esiste ancora un basket italiano. Al confronto di quello che si vede sui parquet l'Inter sembra una squadra autarchicahangtime ha scritto:peccato per Napoli, peccato per la mia Varese che resta in Lega 2 pero' credo che il campionato a 16 sia meglio. cosa pensate della riduzione degli stranieri? visto che tanto non si puo' competere con greci e russi tanto vale puntare sugli italiani e creare una base, con tutti i cambi non si riesce piu' ad affezionarsi ai giocatori
si cerca di essere il meno stronzi possibile