[O.T.] Basket NBA
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Sono lieto di avere scatenato un pó di dibattito.
Per me non è solo questione di gusti o di minestra riscaldata di nostalgici vs innovatori, mi pare che il degrado del gioco si veda da tante cose.
Tempo fa leggevo un articolo di un columnist della bay area che tirava fuori dei numeri interessanti (es. calo degli assist per game, numero di passaggi fatti in un'azione ed altro).
Ma aldilà dei numeretti, cose come lo showtime o Larry Bird che pesca nell'angolo Danny Ainge con un passaggio no-look o che fa giochi a due ogni volta diversi con Bill Walton o McHale, che la difesa non riesce mai a leggere... ragazzi... ma di cosa stiam parlando?
Una ricchezza di gioco pazzesca rispetto agli 1 contro 1 di 48 minuti che si vedono ora.
Le cause sono quelle che avete detto tutti: troppe franchigie e quindi talento diluito, troppi giocatori non transitati per il college e quindi con fondamentali non completi, diversi metri arbitrali, fisicità sempre più esagerata (negli anni ottanta c'erano grandi atleti naturali ma forse gli steroidi non avevano ancora invaso gli spogliatoi).
Se c'è stata un'epoca d'oro è stata quella, fuori d'ogni possibile dubbio.
Eppoi mi ricordo le telecronache del nano ghiacciato a metà anni ottanta.
Se per caso un giocatore che avesse osato saltare anche un solo anno di college smazzava un solo passaggio sbagliato, il buon Dan si infervorava subito: "Oh, nouuu, nouuuu, tu, Ennis Whatley, tu dovevi fare un altro anno di college e pulire i fondamentali!!"
Adesso ancora un pó si palleggiano sul piede e il cronista tira uno sbadiglio.

Per me non è solo questione di gusti o di minestra riscaldata di nostalgici vs innovatori, mi pare che il degrado del gioco si veda da tante cose.
Tempo fa leggevo un articolo di un columnist della bay area che tirava fuori dei numeri interessanti (es. calo degli assist per game, numero di passaggi fatti in un'azione ed altro).
Ma aldilà dei numeretti, cose come lo showtime o Larry Bird che pesca nell'angolo Danny Ainge con un passaggio no-look o che fa giochi a due ogni volta diversi con Bill Walton o McHale, che la difesa non riesce mai a leggere... ragazzi... ma di cosa stiam parlando?
Una ricchezza di gioco pazzesca rispetto agli 1 contro 1 di 48 minuti che si vedono ora.
Le cause sono quelle che avete detto tutti: troppe franchigie e quindi talento diluito, troppi giocatori non transitati per il college e quindi con fondamentali non completi, diversi metri arbitrali, fisicità sempre più esagerata (negli anni ottanta c'erano grandi atleti naturali ma forse gli steroidi non avevano ancora invaso gli spogliatoi).
Se c'è stata un'epoca d'oro è stata quella, fuori d'ogni possibile dubbio.
Eppoi mi ricordo le telecronache del nano ghiacciato a metà anni ottanta.
Se per caso un giocatore che avesse osato saltare anche un solo anno di college smazzava un solo passaggio sbagliato, il buon Dan si infervorava subito: "Oh, nouuu, nouuuu, tu, Ennis Whatley, tu dovevi fare un altro anno di college e pulire i fondamentali!!"
Adesso ancora un pó si palleggiano sul piede e il cronista tira uno sbadiglio.

"George, George... Ukraine is NOT a country..."
Despe1 ha scritto:Ma aldilà dei numeretti, cose come lo showtime o Larry Bird che pesca nell'angolo Danny Ainge con un passaggio no-look o che fa giochi a due ogni volta diversi con Bill Walton o McHale, che la difesa non riesce mai a leggere... ragazzi... ma di cosa stiam parlando?
Una ricchezza di gioco pazzesca rispetto agli 1 contro 1 di 48 minuti che si vedono ora.
Troppo grossi, troppo veloci, saltano troppo in alto. E poi negli Usa hanno un'idea di spettacolo piuttosto limitata (che purtroppo vogliono imporre anche a noi, vedi nuove regole), dopo 5 minuti di un Panathinaikos-Efes Pilsen tirerebbero giù il palazzetto a fischi. E di sicuro un Cousy o anche solo uno Stockton non lo vedremo più.
si cerca di essere il meno stronzi possibile
Certo che se Paul continua a giocare così, West continua a metterla dal gomito senza problemi e Peja fa il suo ne vedremo delle belle..fredelux ha scritto:occhio agli hornets che con posey potrebbero fare ancora piu' sfracelli positivi rispetto all'anno scorso
Parlano molto bene dei rockets in questo periodo, ma ancora devo focalizzare bene le loro potenzialità ..
Se T-Mac supera tutti guai fisici, allora ne vedremo delle belle....ancora ricordo la schiacciata in faccia a quello dei Mavs, se non erro...
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Il discorso a mio parere non verte proprio sull'importanza del suo recupero fisico, o meglio anche.Xisco ha scritto:Se T-Mac supera tutti guai fisici, allora ne vedremo delle belle....ancora ricordo la schiacciata in faccia a quello dei Mavs, se non erro...
T-Mac è un giocatore dalle potenzialità pazzesche, basti ricordare quando segnó 13 punti negli ultimi 35 secondi contro Dallas o il suo atletismo. Ma a volte, oltre alla schiena m sembra, pare che voglia tenere troppo al suo soprannome The Big Sleep e s'addormenta. Cestisticamente. Se si svegliasse davvero e in modo prolungato sarebbe uno dei giocatori più dominanti della lega, adesso è "solo" un ottimo giocatore. Per farci capire, avesse McGrady l'agonismo di Bryant mi sa che saremmo sullo stesso livello, mi azzardo a dire che si potrebbe discutere anche su un sorpasso, ma tra i due a livello mentale c'è un abisso. Bryant è un animale da parquet, io adoro vederlo giocare, sebbene spesso sia egoista e altri difetti che gli antikobisti tanto propugnano, ma a me come giocatore piace proprio.
E' vero, ricordavo male, dato che ho anche visto quella partita.TD ha scritto:i 13 punti in 35 secondi erano contro San Antonio_AnGeLuS_ ha scritto: T-Mac è un giocatore dalle potenzialità pazzesche, basti ricordare quando segnó 13 punti negli ultimi 35 secondi contro Dallas![]()
... me lo ricordo bene

Probabilmente mi sono venuti in mente i mavericks ricordando un'altra grande prestazione di T-Mac e il fantastico duello con Nowitzki, in cui fecero una 50ina di punti a testa (mi sembra 48 e 53).
Hai ragione Angelus, non avevo considerato la componente mentale...e concordo anche sul fatto che, come talento puro, è meglio di Bryant..._AnGeLuS_ ha scritto:Il discorso a mio parere non verte proprio sull'importanza del suo recupero fisico, o meglio anche.Xisco ha scritto:Se T-Mac supera tutti guai fisici, allora ne vedremo delle belle....ancora ricordo la schiacciata in faccia a quello dei Mavs, se non erro...
T-Mac è un giocatore dalle potenzialità pazzesche, basti ricordare quando segnó 13 punti negli ultimi 35 secondi contro Dallas o il suo atletismo. Ma a volte, oltre alla schiena m sembra, pare che voglia tenere troppo al suo soprannome The Big Sleep e s'addormenta. Cestisticamente. Se si svegliasse davvero e in modo prolungato sarebbe uno dei giocatori più dominanti della lega, adesso è "solo" un ottimo giocatore. Per farci capire, avesse McGrady l'agonismo di Bryant mi sa che saremmo sullo stesso livello, mi azzardo a dire che si potrebbe discutere anche su un sorpasso, ma tra i due a livello mentale c'è un abisso. Bryant è un animale da parquet, io adoro vederlo giocare, sebbene spesso sia egoista e altri difetti che gli antikobisti tanto propugnano, ma a me come giocatore piace proprio.
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Questa me l'ero persa: 13 punti in 35 secondi!!!!TD ha scritto:i 13 punti in 35 secondi erano contro San Antonio_AnGeLuS_ ha scritto: T-Mac è un giocatore dalle potenzialità pazzesche, basti ricordare quando segnó 13 punti negli ultimi 35 secondi contro Dallas![]()
... me lo ricordo bene
quando ho letto non ci credevo, epppure:
http://www.youtube.com/watch?v=nfurCV1FDpM
confermo che erano gli Spurs....
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
ecco, per me il basket è un'altra storia. Per esempio un gioco di squadra. Chissà che ne direbbe James Naismith, se qualcuno sa chi è_AnGeLuS_ ha scritto: Probabilmente mi sono venuti in mente i mavericks ricordando un'altra grande prestazione di T-Mac e il fantastico duello con Nowitzki, in cui fecero una 50ina di punti a testa (mi sembra 48 e 53).
si cerca di essere il meno stronzi possibile
Era un playmaker giusto?
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Naismith, se la memoria non m'inganna, è l'inventore, così si dice, della pallacanestro. Ricordo solo che era un insegnante e dettó le regole basilari su cui poi si andó a sviluppare tutto il gioco. In pratica dobbiamo ringraziare lui se adesso abbiamo uno sport da amare =) Ovviamente le regole erano molto diverse e non c'erano i canestri come oggi ma proprio i canestri della frutta. Anche perchè siamo alla fine del 1800, mi pare l'ultima decade o giù di lì.sgrofo ha scritto:ecco, per me il basket è un'altra storia. Per esempio un gioco di squadra. Chissà che ne direbbe James Naismith, se qualcuno sa chi è_AnGeLuS_ ha scritto: Probabilmente mi sono venuti in mente i mavericks ricordando un'altra grande prestazione di T-Mac e il fantastico duello con Nowitzki, in cui fecero una 50ina di punti a testa (mi sembra 48 e 53).
Fatto sta che credo che esistesse già qualcosa di simile, ma lui scrisse alcune regole e le pubblicó, migliorando le precedenti. Quindi, l'inventore in pratica è lui.