Rispondo con piacere a entrambi:
@ Prof: Non ho capito se eri sarcastico nel quote (
), nel caso in cui fosse così, ti dico che Silvio sarà pure un capitalista marcio, ma nel contesto del capitalismo ha saputo come far soldi, tanto di cappello. Io non so se riuscirei a fare quello che ha fatto lui, pur armandomi della stessa dedizione e smodata ambizione.
@ zio: se parli di Socrate tiri in ballo un periodo di corruzione della repubblica, corruzione culturale ed etica (attacco ai Sofisti). Ovvio che l'uomo è attirato dai beni materiali ed è corruttibile da essi, difatti Platone (allievo come tu saprai sicuramente di Socrate) tanto parlava delle degenerazioni dei massimi sistemi e aveva elaborato a sua volta un massimo sistema utopico (appunto La Repubblica).
Tuttavia mi vuoi paragonare le discussioni etiche e morali, filosofiche, che si tenevano nella Grecia dell'età di Pericle (tanto per prendere un periodo a casaccio), con le affettate di mortadella che si fanno nel parlamento italiano?
Guardo con vergogna (vergogna per la situazione attuale) Tribuna Politica degli anni '70...
Parlare di politica citando Dante e la Divina Commedia e i massimi sistemi filosofici e politici, con cenni di etica, mostrando una sicura padronanza degli argomenti citati e una cultura degna di nota. E invece oggi al parlamento c'è uno che si esprime con "ce l'abbiamo duro" e "signora butti nel cesso...", tanto per fare un nome tra i tanti ignoranti che ci governano.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.