[O.T.] I rave (vedi segrate_michele serra e wikipedia))

[balkan wolf]

no ma più che altro farei notare du numeretti

morti ogni week end per incidenti fatti come zucche alcool+coca???

morti all'anno per le terribili droghe chimiche dei raves???

ok ce semo capiti

solo che per attaccare frontalmente la maggiornaza del paese che ha il culto di macchinone coca e disco vip ci voglion le palle mentre per dipingere 4 punkabbestia come simbolo del degrado giovanile è molto ma molto facile

no prechè mo pare che il problema dei giovani itaGlioti siano i raves e la ketamina no il lucignolo style ( fomentato da precise emittenti con un preciso padrone con precisi interessi politici e un precisissimo modello sociale da imporre .... meglio ricordarlo sempre ) e la coca di merda low cost per tutti

che pagliacci cristo santo

p.s.

i raves erano fenomeno di nicchia gia 10 anni fa ... non siamo in olanda e non costiuiranno mai emergenza sociale vera

[marcox]

GIORNALISTI TERRORISTI E BUFFONI COME SEMPRE

Giornalisti? In Italia ce ne sono?

[Vinz Clortho]

Facciomo peró un piccolo distinguo: quello che ha descritto Balkan (rave come socialità  differente e SOPRATTUTTO come proposta musicale alternativa a un circuito "commerciale") era sostanzialmente vera negli anni '90.
Addirittura in UK fu fatta una legge apposta dalla Thatcher per segarli (e questo, credo, la dice lunga sulla identità  dirompente di questa - e non si esagera - (contro?)cultura. Dal punto di vista musicale una volta erano gli unici posti in cui si proponeva la techno, in varie sfumature e modalità . In più si aggiungeva un certo fascino della location (sono stato in alcuni posti che rimarrano indelebilmente scolpiti nella mia memoria ), il poco prezzo per entrare (5mila lira max) e per bere, e (ovviamente) una certa libertà  di costumi.

[Piccolo intermezzo aneddotico per evitare di appestarvi troppo ]
A metà  degli anni '90 vado a un rave imponente, in un ex complesso industriale. Avevo degli amici che erano gli animatori dei rave della zona, ma questo è certamente stato la punta di diamante. Diverse sale, musica dalla techno alla drum and bass (anche questa introvabile nelle "discoteche"), anche una sala chill out. In una parte ci sono addirittura degli stand, tra cui uno di smark drinks. io sono un cinnazzo che non capisce ovviamente un cazzo e provo uno smart drink dai colori improbabili smezzandolo - ovviamente per mancanza di pecunia - con l'amico. Il giorno dopo ci telefoniamo un po' presi male perchè alla mattina abbiamo cagato verde... ahahahaha

La scena rave, a mio parere, musicalmente dopo il "2000" perde interesse. Perchè? Perchè i "giovani" che avevano musicalmente animato i rave nel quinquennio precedente hanno codificato la loro esperienza musicale nei club "alternativi" che adesso hanno una programmazione derivata da quella dei rave, ma in un contesto più gestibile (di fatto di rave buoni ce n'erano 1 al mese, mentre nei club le serate sono settimanali, e soprattutto hanno un sound system decente che non bisogna montare ogfni volta...). Da nerd musicale feci la mia transizione senza patemi.
Questo ha lasciato nel rave solo la techno più dura (che già  cmq la faceva da padrona prima), estremizzando se possibile la scena.

Al momento ci sono in italia dei club dove si suona della musica di qualità  impensabile 10 anni fa (Milano non è fra questi...).
Dal mio punto di vista (underground sonoro contrapposto a mainstream) quindi sono un po' l'ombra di quello che erano.

[belnudo]

per me è evidente nell'ambito dei rave parties la tendenza condivisa nel percepirsi in quanto comunità  di soggetti indistinti.............
è chiara la riduzione della moltitudine ad una entità  unica anche in virtù dell'utilizzo di droghe che spurgano l'individuo dalle difformità  di carattere ed attitudine riconducendo la massa ad un atteggiamento univoco...........

quasi una anonimizzazione delle personalità  peraltro ulteriormente esemplificata nel ricorso alla medesima tipologia di abbigliamento, con l'utilizzo quasi ossessivo delle tipiche felpe col cappuccio che sono emblematiche in questo senso riducendo le dissonanze del look e nell'apparenza sino a celare i segni distintivi determinati dal taglio dei capelli o dalla forma del cranio.............

un esercito di replicanti insomma............

a proposito per mutoidi intendevi i mutoid waste company o qualcosa del genere??....

te capì, balkan? rave=gregge, individuo confuso nella massa

[SuSEr]

madonna un energumeno che balla leggiadro come heather parisi!!!!
ma cosa gli hann passato quasi alla fine???POLASE????

Sarà  qualcosa per non catabolizzare

Il tecknovikingo ci rivelerà  la via!

[Xisco]

madonna un energumeno che balla leggiadro come heather parisi!!!!
ma cosa gli hann passato quasi alla fine???POLASE????

Alcune movenze mi ricordano le "forme" tipiche delle arti marziali...sbaglio Wardog????

[balkan wolf]

si ma belnudo il buon tao ha opinioni interessanti ma mica è il vangelo scusa


su questo argomento tenta disperatamente di fare quello che ha sempre fatto l'intellighenzia comunarda in sto paese...

ideologizzare il rave la sua posizione è identica a quella del tipico "rompicazzo da cs" che impestava i raves anche 10 anni fa

il pezzo non lo condivido per nulla ad esempio

A le droghe stimolanti acuiscono l'individualismo

B l'abbigliamento è carnevalesco e divefrsificatissimo... la felpa col cappuccio la usano i gabber

ai raves vedevi pre gabberoni nazi affianco a punk 77 squotter abbestia e persino fighetti freak tecnari

omologare un gabber dell'hardkore a un fricchettone della goa trance è un evidente forzatura


ma soprattutto è un belnudo che parla di gregge che suona al quanto blasfemo

[jhonnybuccia]

[quote="balkan wolf"]A le droghe stimolanti acuiscono l'individualismo[quote]

a parte che è esattamente l'opposto.
comunque quelli che semplificano e cercano di trovare il "raver medio" lo fanno per ovvia mancanza di esperienza personale, credo sia piuttosto umano.

[balkan wolf]

perchè l'opposto jonny???

se sto in anfe so lucido presete attivo no??

sono li preciso e cosciente mica in viaggio per me questo è "individuarsi" e non poco

ovvio che si identifica il rave in una roba stereotipata perchè molto probabilmente del mondo rave ( che è complessissimo ) se ne sa poco

addirittura lo si accomuna con altre realtà  tecno come i tecnofestival nordici o persino di discoteconi gabba

[extreme]

quoto il vecchio lupo balcanico!!!
ogni tanto mi rifaccio vivo e cosa ti becco ? una discussione sui rave!! e guarda caso anche questa volta vengono additati come un inferno dantesco dove i dannati sono deleritti,gente borderline e in generale la feccia della società ...
o almeno è quello che il tgcom ci vuole far credere!!!
il resto lo ha già  spiegato egregiamente il buon lupacchiotto...

[jhonnybuccia]

misunderstanding sul termine individualismo.
intendevo che le droghe eccitanti procurano per definizione empatia e ricerca di contatto.
tu probabilmente intedevi individualismo come accrescimento della percezione dell'io (troia ladra cosa parlo bene ). in questo caso le droghe individualizzanti (nel senso di "isolanti") sono gli oppiacei .

ps: al solito i discorsi sulla troca sono troooppo soggettivi, anche se esiste una certa linea guida.

[balkan wolf]

anfatti buccia il discorso interiore è troppo soggettivo...

io mi limitavo molto più terra terra a evidenziare come "l'effetto zombie che ballano" sia ad uso e consumo dei mass media

con tutte le chimiche che circolano ai raves c'è quello che balla iperattivo ci sono i due in chicca che si fanno c'è l'attaccabrighe in anfe e il collassato in keta

molto poco spersonalizzante no?

[cinico_bastardo]

beh, io rave ne ho fatti solo un paio in slovienia e la musica se non ti cali pesante non riuscivi nemmeno a ballarla. figa a mazzi, quello si, ma niente di più. è sato divertente perchè l'abusivismo e la non ufficialità  rendono il clima losco - esclusivo, ti senti un po' parte di qualcosa, di una specie di microcosmo, tutti fuori, tutti liberi, nessuno o quasi che rompele palle, libertà , ecc. il discorso è che di cale in discoteca se ne prendono a manciate e non serve un rave per drogarsi,anzi, se ne trova ovunque, sempre e comunque. per me il problema maggiore non è che mio figlio vada a un rave e si cali qualcosa ma che lo faccia senza sapere cazzo prende, quali sono gli effetti e che poi prenda l'auto rischiando di uccidersi e di uccidere anche qualcuno che al rave non è andato ma va a pesca con il figlio di 4 anni in macchina. li mi girerebbero veramente i coglioni e di questo ho davvero paura.

[balkan wolf]

anfatti cinico...

i danni grossi anche a terzi il nr. morti peggio che in guerra son quelli dei pirla che da strafatti fanno cazzate...

pure se sei andato al pubbettino ma hai bevuto come na merda fai il disastro no?

per non parlare dei barellieri niubbi che sono la vera emergenza droga in itaGlia e non vanno certo ai rave ... ormai pippa pure il mio salumiere alle 5 di pom. cazzo

al solito si prende una cazzata marginale ( continuo a ripeterlo i rave in itaGlia non saranno mai un problema di massa ) e la si sbatte in prima pagina

[monello72_it]

...un mondo che fa parte del mio passato..
Ci ho riflettuto molto, le motivazioni erano tantissime, politiche, anticonformiste, di protesta contro il "sistema", entrare in "altre dimensioni".. ma una sola non volevo mai venisse a galla da me stesso.. la voglia di SCAPPARE, oggi posso dire che forse era davvero l'unica vera ragione.
Da questo mondo non si scappa ..purtroppo.