[O.T.] Guida al Cinema
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ma INTO THE WILD non lo ha visto nessuno? io non sono bravo a scrivere recensioni sui film, ma da quel che posso dire, è uno di quei film che ti lasciano pensare per molto tempo, su ció da cui siamo realmente circondati, e poi c'è una colonna sonora che con la voce di Eddie Vedder è stupenda, per non parlare della fotografia.... io dal mio piccolo, vi consiglio di andarlo a vedere, dura molto, ma non ci si annoia per niente.... penso che sia uno dei film più belli usciti ultimamente, forse perchè rappresenta un pó il sogno di tante persone, su ció che si voleva fare quando si poteva...
- radek66
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AcroS ha scritto:ma INTO THE WILD non lo ha visto nessuno? io non sono bravo a scrivere recensioni sui film, ma da quel che posso dire, è uno di quei film che ti lasciano pensare per molto tempo, su ció da cui siamo realmente circondati, e poi c'è una colonna sonora che con la voce di Eddie Vedder è stupenda, per non parlare della fotografia.... io dal mio piccolo, vi consiglio di andarlo a vedere, dura molto, ma non ci si annoia per niente.... penso che sia uno dei film più belli usciti ultimamente, forse perchè rappresenta un pó il sogno di tante persone, su ció che si voleva fare quando si poteva...




Vai a pagina 100, ne ho parlato diffusamente lì...
Io mi aspettavo qualcosa in più, secondo me è sopravvalutato...
Tuttavia, tutti coloro che l'hanno visto e con i quali ho avuto modo di parlare, ne hanno parlato benissimo, per cui...




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
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- breglia
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L'INNOCENZA DEL PECCATO - di Claude Chabrol
Ispirato a un fatto vero, ambientato nella sordida e perbenista provincia francese dei primo del '900. Il film racconta i vizi, il perbenismo, l'arrivismo e l'ipocrisia dell'alta borghesia attraverso la storia di una ragazza che 'vuol sposarsi bene', che agisce per istinto e mai per calcolo, sottolineando ancor di più la falsità che le gira intorno.
Di gran classe, come sempre, la mise en scene, ottima regia e scenggiatura perfetta che privilegia l'analisi psicologica alle banali e spettacolari scene madri.
Non solo per i chabroliani convinti, ma anche per chi crede che i film di Muccino e Moccia siano l'unico modo per palrare al cinema di sentimenti e rapporti umani.
Ispirato a un fatto vero, ambientato nella sordida e perbenista provincia francese dei primo del '900. Il film racconta i vizi, il perbenismo, l'arrivismo e l'ipocrisia dell'alta borghesia attraverso la storia di una ragazza che 'vuol sposarsi bene', che agisce per istinto e mai per calcolo, sottolineando ancor di più la falsità che le gira intorno.
Di gran classe, come sempre, la mise en scene, ottima regia e scenggiatura perfetta che privilegia l'analisi psicologica alle banali e spettacolari scene madri.
Non solo per i chabroliani convinti, ma anche per chi crede che i film di Muccino e Moccia siano l'unico modo per palrare al cinema di sentimenti e rapporti umani.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
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30 GIORNI DI BUIO:
Tratto da una miniserie a fumetti, "30 giorni di buio" (traduzione idiota che annulla l'ossimoro originale "30 days of night") è sicuramente uno dei più interessanti film sui vampiri degli ultimi anni. Per carità , non così originale come potrebbe sembrare apparentemente, visto che l'idea del gruppo nomade di vampiri in caccia, era stata già utilizzata dalla Bigelow in uno dei suoi primi film ("Il buio si avvicina"), tuttavia, il ritmo è serrato e teso al punto giusto e, nonostante un paio d'appariscenti buchi nella sceneggiatura e la durata probabilmente eccessiva, il film è godibile.
Almeno un paio di ottime sequenze: la scena iniziale con l'arrivo della nave attraverso i ghiacci, citazione vampiresca dei vari dracula e nosferatu e la panoramica dall'alto, che riprende la mattanza dei vampiri nel paesino.
Girato interamente in Nuova Zelanda e prodotto da Raimi e Tapert, "30 giorni di buio" è sicuramente un buon film horror, che si basa su una lettura della figura del vampiro, magari non originalissima ma sicuramente efficace. Più che altro risulta insolita l'ambientazione tra le lande gelide dell'Alaska, ed è francamente assurdo che nessuno abbia mai pensato ad ambientare un film sui vampiri durante una delle lunghissime notti artiche.
Piccola nota di colore: durante la visione del film ho sperato che, all'improvviso, sbucasse dal nulla un vampiro per portarsi via la coppietta che, alle mie spalle, dal primo all'ultimo minuto non ha fatto altro che "sbaciucchiarsi". Utilizzo questo termine da vecchia zitella, perchè è l'unico che rende giustizia (la pomiciata prevede l'ingoio, più o meno totale, della lingua del partner) all'insopportabile rumore sbaciucchioso, attraverso il quale sono stato costretto a districarmi, per afferrare anche le battute più ovvie ed elementari del film.
Tratto da una miniserie a fumetti, "30 giorni di buio" (traduzione idiota che annulla l'ossimoro originale "30 days of night") è sicuramente uno dei più interessanti film sui vampiri degli ultimi anni. Per carità , non così originale come potrebbe sembrare apparentemente, visto che l'idea del gruppo nomade di vampiri in caccia, era stata già utilizzata dalla Bigelow in uno dei suoi primi film ("Il buio si avvicina"), tuttavia, il ritmo è serrato e teso al punto giusto e, nonostante un paio d'appariscenti buchi nella sceneggiatura e la durata probabilmente eccessiva, il film è godibile.
Almeno un paio di ottime sequenze: la scena iniziale con l'arrivo della nave attraverso i ghiacci, citazione vampiresca dei vari dracula e nosferatu e la panoramica dall'alto, che riprende la mattanza dei vampiri nel paesino.
Girato interamente in Nuova Zelanda e prodotto da Raimi e Tapert, "30 giorni di buio" è sicuramente un buon film horror, che si basa su una lettura della figura del vampiro, magari non originalissima ma sicuramente efficace. Più che altro risulta insolita l'ambientazione tra le lande gelide dell'Alaska, ed è francamente assurdo che nessuno abbia mai pensato ad ambientare un film sui vampiri durante una delle lunghissime notti artiche.
Piccola nota di colore: durante la visione del film ho sperato che, all'improvviso, sbucasse dal nulla un vampiro per portarsi via la coppietta che, alle mie spalle, dal primo all'ultimo minuto non ha fatto altro che "sbaciucchiarsi". Utilizzo questo termine da vecchia zitella, perchè è l'unico che rende giustizia (la pomiciata prevede l'ingoio, più o meno totale, della lingua del partner) all'insopportabile rumore sbaciucchioso, attraverso il quale sono stato costretto a districarmi, per afferrare anche le battute più ovvie ed elementari del film.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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Tuttavia, tutti coloro che l'hanno visto e con i quali ho avuto modo di parlare, ne hanno parlato benissimo, per cui...
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l'ho visto ieri; non mi ha entusiasmato più di tanto...., comunque più che sufficiente più per la regia che per la storia!




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l'ho visto ieri; non mi ha entusiasmato più di tanto...., comunque più che sufficiente più per la regia che per la storia!
- Scorpio
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Parlami d'amore - Silvio Muccino.
Se è vero che ha scritto il libro (in società ) ed è pure il regista; complimembri!!
è un film strano; meno banale e scontato di quanto lo si potrebbe pensare ma il finale ti lascia così... senza commenti..
capisco perchè nella multisala...era il film con + posti disponibili...

Se è vero che ha scritto il libro (in società ) ed è pure il regista; complimembri!!
è un film strano; meno banale e scontato di quanto lo si potrebbe pensare ma il finale ti lascia così... senza commenti..
capisco perchè nella multisala...era il film con + posti disponibili...

Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
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Crank:
Film di due registi debuttanti (Mark Neveldine e Brian Taylor) con protagonista quello che in molti dicono sia il nuovo Bruce Willis: Jason Statham. Il film comincia con il protagonista, Chev Celios, che si sveglia dopo aver ricevuto un'iniezione di una sostanza artificiale cinese che rallenta il cuore fino a far crepare il nostro amico Chev. Allora Chev dovrà studiare qualsiasi espediente per dare al suo organismo la quantità necessaria di adrenalina per poter rimanre in vita e possibilmente per fare il culo ai cattivoni di turno. Far reagire il cuore, creando situazioni di stress, sarà la missione del killer pentito. Lecito e vitale qualsiasi espediente: provocare afroamericani incazzati e armati, guidare in un centro commerciale, scolare Red Bull, cavalcare una moto o possedere la compagna sui marciapiedi di Los Angeles.
un pó di immagini LOLLOSE!

Film di due registi debuttanti (Mark Neveldine e Brian Taylor) con protagonista quello che in molti dicono sia il nuovo Bruce Willis: Jason Statham. Il film comincia con il protagonista, Chev Celios, che si sveglia dopo aver ricevuto un'iniezione di una sostanza artificiale cinese che rallenta il cuore fino a far crepare il nostro amico Chev. Allora Chev dovrà studiare qualsiasi espediente per dare al suo organismo la quantità necessaria di adrenalina per poter rimanre in vita e possibilmente per fare il culo ai cattivoni di turno. Far reagire il cuore, creando situazioni di stress, sarà la missione del killer pentito. Lecito e vitale qualsiasi espediente: provocare afroamericani incazzati e armati, guidare in un centro commerciale, scolare Red Bull, cavalcare una moto o possedere la compagna sui marciapiedi di Los Angeles.
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Conosci il significato della parola "Nemesi"? La giusta e logica imposizione di un castigo terribile che si manifesta attraverso l'opera di un agente adeguato, personificato nella fattispecie da un terribile figlio di puttana.... ME!
[The Snatch - Lo Strappo]
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Credo lo abbiano tolto da un pezzo. Dovrebbe esserci già il dvd. Il film comunque è buffo e divertente, merita.colpo ha scritto:di questo avevo letto un'anteprima.
ma è già nelle sale? o peggio, lo hanno già tolto dalle sale?
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
infatti lo avevo letto parecchio tempo fa, grazieIl Fede ha scritto:Credo lo abbiano tolto da un pezzo. Dovrebbe esserci già il dvd. Il film comunque è buffo e divertente, merita.colpo ha scritto:di questo avevo letto un'anteprima.
ma è già nelle sale? o peggio, lo hanno già tolto dalle sale?

Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
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Rex_Sinner ha scritto:Appena visto Cloverfield... che dire, a me è piaciuto parecchio.




Sono finalmente riuscito a vederlo, eccheccazzo....
Film che lascia decisamente interdetti, ma del quale, secondo me, sentiremo parlare a lungo in futuro, l'importante è che non lo sminuiscano con sequel o cazzate similari...
Commento da cinefilo "purista": una puttanata!
Commento da cinefilo "progressista": interessante...
Una cosa va detta: nonostante il battage, non è assolutamente un film per ragazzotti, i quali, anche giustamente direi, non lo apprezzano... è più una cosa per voyeuristi dello sprimentalismo applicato all'immagine. Non è un film di fantascienza, non è un film horror, non è un film catastrofico... appare come un incrocio tra "Godzilla" e "The Blair Witch Project", ma la definizione è piuttosto riduttiva...
I protagonisti sono tutti piuttosto adatti, le protagonista sono tutte piuttosto fiche (

Mi sento di consigliarlo, ma non a coloro che vanno al cinema per svagarsi... che sia l'archetipo del cinema "youtubbiano"?




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- vertigoblu
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ieri ho visto "lontano da lei"di sarah polley,credo al suo esordio registico,i più informati confermeranno o smentiranno.
a me è piaciuto molto,per la poesia che evoca,e per la delicatezza/drammaticità all'interno di una storia d'amore tra i due protagonisti ormai nella terza età .bellissima Julie Christie nel ruolo di fiona,ricca di fascino nonostante rughe e capelli bianchi.
in certi casi la bellezza non ha età .
ricco di sentimentalismo ,ma senza cadere nella retorica.
a me è piaciuto molto,per la poesia che evoca,e per la delicatezza/drammaticità all'interno di una storia d'amore tra i due protagonisti ormai nella terza età .bellissima Julie Christie nel ruolo di fiona,ricca di fascino nonostante rughe e capelli bianchi.
in certi casi la bellezza non ha età .
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"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Erwin Panofsky
Nella mediocrita' della produzione attuale di genere fantascientifico-horror,perchè secondo me di questo genere si tratta,Cloverfield si distingue decisamente.Il riferimento a blair witch è evidente.Di quest'ultimo si avvicina,un poco, a ripercorrerne i tratti angoscianti.Su tutte,la scena claustrofobica della galleria.radek66 ha scritto:Rex_Sinner ha scritto:Appena visto Cloverfield... che dire, a me è piaciuto parecchio.![]()
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Sono finalmente riuscito a vederlo, eccheccazzo....
Film che lascia decisamente interdetti, ma del quale, secondo me, sentiremo parlare a lungo in futuro, l'importante è che non lo sminuiscano con sequel o cazzate similari...
Commento da cinefilo "purista": una puttanata!
Commento da cinefilo "progressista": interessante...
Una cosa va detta: nonostante il battage, non è assolutamente un film per ragazzotti, i quali, anche giustamente direi, non lo apprezzano... è più una cosa per voyeuristi dello sprimentalismo applicato all'immagine. Non è un film di fantascienza, non è un film horror, non è un film catastrofico... appare come un incrocio tra "Godzilla" e "The Blair Witch Project", ma la definizione è piuttosto riduttiva...
I protagonisti sono tutti piuttosto adatti, le protagonista sono tutte piuttosto fiche ()...
Mi sento di consigliarlo, ma non a coloro che vanno al cinema per svagarsi... che sia l'archetipo del cinema "youtubbiano"?
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Il mostro si vede eccome,anzi troppo....Davvero fastidiosi e inquietanti i ragni,anche per il loro verso caratteristico...
In BWP il soprannaturale giustificava,se vogliamo,la natura della storia.In Cloverfield,anche se mi rendo conto che certe osservazioni possono suscitare ilarita' e sono piuttosto infantili,avrei fatto soccombere la creatura.Cazzo,l'ha centrata in pieno un bombardamento di uno Stealth....fallo morire,piuttosto fanne ricomparire un altro,o rendi la cosa piu' verosimile facendo crescere,se davvero ci deve essere un sèguito,di cui molti parlano(ma da cosa l'hanno dedotta,in molti,con tutta questa sicurezza,la natura seriale che dovrebbe assumere questo prodotto?),i simpatici ragnetti.
Nel complesso,un lavoro digitoso,con ottimi effetti speciali,molto piu' gradevoli di quelli visti in altri catastrofic-movies.
- breglia
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SOGNI E DELITTI di Woody Allen
Film conclusivo della trilogia londinese, 'Sogni e delitti' ricalca lo schema di 'Match point', ma senza l'incisività e l'originalità del primo...
M'è piaciuto poco, soprattutto non ho trovato quel tipico tocco alleniano che fa distinguere i suoi film tra mille. McGregor è sempre inappuntabile, mentre ho visto recitare Farrell per la prima volta ieri e mi sembra davvero un attore mediocre.
Film conclusivo della trilogia londinese, 'Sogni e delitti' ricalca lo schema di 'Match point', ma senza l'incisività e l'originalità del primo...
M'è piaciuto poco, soprattutto non ho trovato quel tipico tocco alleniano che fa distinguere i suoi film tra mille. McGregor è sempre inappuntabile, mentre ho visto recitare Farrell per la prima volta ieri e mi sembra davvero un attore mediocre.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)