[O.T.] Che cos'ì il Tempo?

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lhooq
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Re: [O.T.] Che cos'é il Tempo?

#46 Messaggio da lhooq »

Il tempo è un nostro artificio teorico per misurare quantitativamente (spazio) e qualitativamente (velocità ) un cambiamento. Ad un livello base di fisica, il tempo indica in quanto è stato percorso uno spazio ad una certa velocità . Al varo delle nostre esperienze quotidiane, questa regola è assolutamente banale, riconducibile ad una semplice equazione: t = s/v. Esempio: percorro una distanza di 50 km a 100 km/h: il tempo sarà : t = (50 km) / (100 km/h) ovvero 1/2 h. Ma questa è una roba assolutamente elementare.

A livello teorico le cose cambiano. Per capire il mondo che ci circonda abbiamo bisogno di artifici teorici. Insomma dobbiamo teorizzare qualcosa di cui, per ovvie ragioni, non possiamo avere esperienza diretta. Insomma: non possiamo capire il peso della Terra attraverso una bilancia, abbiamo bisogno di utilizzare una teoria che ci permetta di misurare artificialmente la massa della terra. *

Questo solamente per chiarire l'enorme differenza fra esperienza diretta e necessità  di artifici teorici che a chi non studia fisica possono sembrare ostici o paradossali. Be' paradossali lo sono sicuramente: molte teorie nell'ambito della fisica sono spiegate attraverso paradossi, dimostrazioni per assurdo o congetture. **

Con questo ragionamento voglio arrivare alla conclusione che le speculazioni scientifiche e filosofiche sono parecchio difficili da comprendere e da spiegare in quanto al di là  non solo della nostra quotidianetà , ma anche della nostra capacità  di immaginare e ragionare.

Faccio un esempio: nella teoria della relatività  di Einstein, l'aggettivo "relativo", che ne dà  il nome, si riferisce alla rivoluzione della precedente concezione del tempo: non esiste il tempo assoluto. Il tempo, infatti, cambia a seconda del sistema di riferimento dell'osservatore. Se per esempio, io e mio fratello, nati lo stesso giorno, viviamo io sulla terra e lui su un'astronave che viaggia alla velocità  della luce. Quando un giorno lui torna sulla terra, sarà  molto più giovane di me: il suo sistema di riferimento era quello dell'astronave e la sua velocità  molto superiore alla mia. Il tempo, insomma, è passato più lentamente perchè il suo sistema di riferimento era più veloce. Questo puó sembrare paradossale: come fa' il tempo a scorrere più lentamente o più velocemente a seconda di dove uno si trova?

Ebbene, questi erano i "limiti di cui parlavo prima".





* Teniamo inoltre presente che in fisica teorica, massa e peso non sono la stessa cosa: a seconda della forza di gravità  esercitata da un corpo su di noi, pesiamo più o meno. Se ci pesassimo con una comune bilancia sulla Luna, il nostro peso sarebbe sette volte meno, mentre la nostra massa resterebbe invariata.

** Per esempio: una congettura è una teoria che non ha basi teoriche, ma che servirebbe a spiegare (se fosse vera) un fenomeno. Mi spiego meglio: osservo che sulla terra se lancio un oggetto in aria questo torna per terra. Elaboro questa congettura: esiste una forza che attrae gli oggetti verso il basso. Questo è solo un esempio: esistono dati sperimentali che spiegano il fenomeno della caduta dei corpi, la forza di gravità  e il terzo principio della dinamica, che non sono congetture.

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Husker_Du
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Re: [O.T.] Che cos'é il Tempo?

#47 Messaggio da Husker_Du »

lhooq ha scritto:Il tempo è un nostro artificio teorico per misurare quantitativamente (spazio) e qualitativamente (velocità ) un cambiamento. Ad un livello base di fisica, il tempo indica in quanto è stato percorso uno spazio ad una certa velocità . Al varo delle nostre esperienze quotidiane, questa regola è assolutamente banale, riconducibile ad una semplice equazione: t = s/v. Esempio: percorro una distanza di 50 km a 100 km/h: il tempo sarà : t = (50 km) / (100 km/h) ovvero 1/2 h. Ma questa è una roba assolutamente elementare.

A livello teorico le cose cambiano. Per capire il mondo che ci circonda abbiamo bisogno di artifici teorici. Insomma dobbiamo teorizzare qualcosa di cui, per ovvie ragioni, non possiamo avere esperienza diretta. Insomma: non possiamo capire il peso della Terra attraverso una bilancia, abbiamo bisogno di utilizzare una teoria che ci permetta di misurare artificialmente la massa della terra. *

Questo solamente per chiarire l'enorme differenza fra esperienza diretta e necessità  di artifici teorici che a chi non studia fisica possono sembrare ostici o paradossali. Be' paradossali lo sono sicuramente: molte teorie nell'ambito della fisica sono spiegate attraverso paradossi, dimostrazioni per assurdo o congetture. **

Con questo ragionamento voglio arrivare alla conclusione che le speculazioni scientifiche e filosofiche sono parecchio difficili da comprendere e da spiegare in quanto al di là  non solo della nostra quotidianetà , ma anche della nostra capacità  di immaginare e ragionare.

Faccio un esempio: nella teoria della relatività  di Einstein, l'aggettivo "relativo", che ne dà  il nome, si riferisce alla rivoluzione della precedente concezione del tempo: non esiste il tempo assoluto. Il tempo, infatti, cambia a seconda del sistema di riferimento dell'osservatore. Se per esempio, io e mio fratello, nati lo stesso giorno, viviamo io sulla terra e lui su un'astronave che viaggia alla velocità  della luce. Quando un giorno lui torna sulla terra, sarà  molto più giovane di me: il suo sistema di riferimento era quello dell'astronave e la sua velocità  molto superiore alla mia. Il tempo, insomma, è passato più lentamente perchè il suo sistema di riferimento era più veloce. Questo puó sembrare paradossale: come fa' il tempo a scorrere più lentamente o più velocemente a seconda di dove uno si trova?

Ebbene, questi erano i "limiti di cui parlavo prima".





* Teniamo inoltre presente che in fisica teorica, massa e peso non sono la stessa cosa: a seconda della forza di gravità  esercitata da un corpo su di noi, pesiamo più o meno. Se ci pesassimo con una comune bilancia sulla Luna, il nostro peso sarebbe sette volte meno, mentre la nostra massa resterebbe invariata.

** Per esempio: una congettura è una teoria che non ha basi teoriche, ma che servirebbe a spiegare (se fosse vera) un fenomeno. Mi spiego meglio: osservo che sulla terra se lancio un oggetto in aria questo torna per terra. Elaboro questa congettura: esiste una forza che attrae gli oggetti verso il basso. Questo è solo un esempio: esistono dati sperimentali che spiegano il fenomeno della caduta dei corpi, la forza di gravità  e il terzo principio della dinamica, che non sono congetture.
Tutto vero.....ma solo se le velocita' che prendiamo in esame sono prossime a quelle della luce......altrimenti, la meccanica di newton spiega ancora benissimo quel che succede nella realta'....

E' evidente che a livello microscopico, tipi a livello quantico, il concetto di tempo come lo intendiamo noi probabilmente non ha alcun significato....ma non credo che il concetto di tempo abbia una particolare rilevanza all'interno della meccanica quantistica, dove l'elemento fondamentale e' un approccio probabilistico....

Forse piu' rilevante a questo proposito e' la Teoria delle Stringhe.....anche se da quanto ho capito non si e' ancora stati in grado di valutarne empiricamente le deduzioni.....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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lhooq
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#48 Messaggio da lhooq »

Husker_Du ha scritto: Tutto vero.....ma solo se le velocita' che prendiamo in esame sono prossime a quelle della luce......altrimenti, la meccanica di newton spiega ancora benissimo quel che succede nella realta'....

E' evidente che a livello microscopico, tipi a livello quantico, il concetto di tempo come lo intendiamo noi probabilmente non ha alcun significato....ma non credo che il concetto di tempo abbia una particolare rilevanza all'interno della meccanica quantistica, dove l'elemento fondamentale e' un approccio probabilistico....

Forse piu' rilevante a questo proposito e' la Teoria delle Stringhe.....anche se da quanto ho capito non si e' ancora stati in grado di valutarne empiricamente le deduzioni.....
Riguardo la citazione in grassetto, non dici bene, dici benissimo. Il tempo è una grandezza che sembra fondamentale, ma non lo è affatto. Nella dinamica, ovvero quella parte della fisica del moto dei corpi, sembra essere inscindibile: per parlare di movimento c'è bisogno di una unità  che misuri in quanto quel movimento è stato compiuto. Ebbene, neanche questo è vero: Herni Salles, ingegnere francese, ha elaborato un modello della dinamica facendo a meno del tempo. Non è quindi "fondamentale", ma "utile a semplificare le cose".

Warhol
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#49 Messaggio da Warhol »

La cognizione che tutto sfugge di mano, se non si è reattivi nella mente, nel cuore e nell'animo, a tal punto dal non vivere, con cognizione, ció che d bello esiste, pur con tutte le storture esistenti.

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Gabriele79
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#50 Messaggio da Gabriele79 »

A livello quantico il tempo semplicemente "scompare", ecco perchè i fisici insistono nel dire che l'universo semplicemente "esiste", non si è creato da un bel nulla.
Il cosìddetto inizio non ha alcun significato, semplicemente c'era qualcosa, e c'è qualcosa, solo che noi lo interpretiamo in un dato modo poichè ne siamo immersi (il solito problema dell'osservatore e dell'osservato allo stesso tempo), e quindi in maniera distorta.
Per questo probabilmente non riusciremo mai ad avere ben chiaro il concetto di tempo, per il semplice fatto che è un concetto troppo complesso, sarebbe come chiedere ad un insetto di capire scienze come la fisica della gravità  o delle particelle.
Possiamo peró congetturare a grandi linee, e io rimango della convinzione che non ci sia un bel nulla che si svolga, che il Big Bang sia qualcosa che a noi "sembra" un inizio, in realtà  il big bang è "sempre" stato lì, e "tuttora" è lì, così come anche il nostro futuro è là , solo che non lo possiamo vedere, perchè arriva alla velocità  della luce, e quindi a velocità  limitata.
In effetti il tempo non scorre un secondo al secondo (definizione assurda), potremmo dire che per quanto ci riguarda (anche se come ho detto in realtà  non scorre un bel nulla), va alla velocità  della luce, in quanto è la velocità  con cui viaggia l'informazione, il cosìddetto cono di luce.
La speranza oltre la speranza...

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sonny
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Re: [O.T.] Che cos'é il Tempo?

#51 Messaggio da sonny »

Danone ha scritto:Che cos'è il Tempo?
il tempo è la vita, in quanto in questo universo l'esistenza è regolamentata da una ciclicità  terminale

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#52 Messaggio da immobile0 »

'sti cazzi!

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#53 Messaggio da Tettomane158 »

quella cosa che passa tra la penetrazione e l'eiaculazione... quello è il tempo
<----------- Se di fianco la lampadina è accesa di verde, vuol dire che il genio (cioè, io) è all'azione!!
In caso contrario, tornate più tardi

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#54 Messaggio da balkan wolf »

non ho letto tutto ma mi accodo al partito de "il tempo non esiste"

per comodità  espressiva diró il tempo "è" ma commetto ovv. un errore...

il tempo "è" solo una metastruttura di riferimento comodissima quanto inesistente insomma un artificio ordinativo del nostro modo di percepire e una non "roba" ( roba nobilissima astratta e concettuale ma cmq. na roba :-) )

ovv. la butto li un pó a cazzo non mi pongo di questi quesiti da anni ormai e quindi anche la spiega qui sopra è grezzuccia forte ( peró ben delineata e chiara come posizione )

ovv. il seguito naturale sarebbero le condizioni di esistenza ma li non se ne esce vivi senza appoggiarsi a qualche testone che ci ha sacrificato la vita su ste facezie :-)
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#55 Messaggio da tao »

anche io ho maturato gia da parecchio una percezione del genere (ossia che il fluire del tempo sia una sensazione fittizia),,,,,,,,,,,

ovvio come da questa considerazione scaturisca quella logicamente susseguente ed a questo punto inevitabile dell'immanenza degli istanti, per cui ogni attimo dell'esistenza assume una connotazione di eternità , non essendo più gli attimi rappresentabili in successione in una retta temporale che ne stabilisca un'ordine progressivo.......

l'attimo esiste per se, in eterno, immanente e come tale attuale........
per intenderci io sono il bipede che ora digita sulla tastiera di un computer, ma allo stesso modo sono anche quello che siede sullo scranno per il primo giorno della prima elementare........

viviamo tante vite parallele, una per ogni istante della nostra esistenza........
siamo cio che siamo, ció che siamo stati e cio che saremo........
spero di essere stato chiaro.....l :-D
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.

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sonny
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#56 Messaggio da sonny »

ma è stato sbagliato tutto

l'essere succubi di scadenze orarie, che non sono ormai più un aiuto per regolare le esigenze della vita quotidiana, ma uno strumento di costrizione e vincolo oppressivo

così come l'economia, che ha ormai distrutto definitivamente il pianeta sotto ogni aspetto, grazie alle speculazioni di essa che cosa si è ottenuto arrivati nel 2008 ?

- 3.5 miliardi di poveri in aumento
- un ecosistema in irreversibile deterioramento
- la vita media di una persona: 35 anni in azienda lavorando 10 ore al giorno per arrivare a malapena a fine mese, quando uno ha dato ormai tutto viene gettato sotto 2 metri di terra o oppure addirittura carbonizzato

è sbagliato tutto, il concetto di lavoro come viene percepito oggi è tra l'altro assurdo e insensato, tutto questo non ha senso

c'è una ricchezza e un patromonio mal distribuito nelle mani di poche persone, l'1% della popolazione controlla il volume di denaro del restante 99%

ormai è così e andrà  sempre molto peggio in maniere esponenziale, e in questo nuovo millennio si è modificata una categoria:

I COMMERCIANTI/LE AZIENDE:

Dei sanguinari assassini, bin laden è un dilettante in confronto; sono loro i veri terroristi - questi individui cosa fanno:

- speculano sui prezzi truffando milioni di persone

- molte aziende alimentari per prolungare la data di scadenza di un prodotto ci mettono dentro pure l'uranio, ma essendo sotto la soglia limite dello 0.0000000000000001% non sono persegubili

- supermercato fantastici, cosa fanno?

mettono i prezzi tipo 1 lt di coca cola 1.098 cent, loro solo con gli arrotondamenti legali ci guadagnano 1.000 €/giorno
con quelli illegali, portatevi una calcolatrice e vi accorgete quanti "errori" fanno a digitare passare da 0.99 a 1.99 è semplice

quindi sono questi gli individui, non hanno idee, non hanno soldi e rubano a norma di legge

non ho mai visto un commerciante o uno che ha un supermercato che se la passa male, vanno in giro in mercedes e ferrari, ma non perchè abbiano particolari capacità , semplicemente perchè vi rubano i soldi

è facile, sono buoni tutti, rubano 1 € a me, 2 a te, 0.50 ad un altro, le case e le ferrari proprio a grappoli

facile, basta rubare

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#57 Messaggio da Gabriele79 »

Cosa diavolo c'entra...

Bah, torniamo in tema.

Per farvi capire il mio pensiero, facciamo la classica analogia con la quarta dimensione.
Ebbene, su un piano a due dimensioni facciamo passare una sfera a tre dimensioni, ora, potremo interpretarla come una "vita" che si svolge sul piano a due dimensioni, ma in realtà  ne ha 3.
Nascerà  con un puntino, si ingrandirà  in un cerchio sempre più grande, raggiungerà  il culmine della circonferenza, e poi comincerà  a declinare, diminuirà  sempre più, fino a scomparire in un altro punto, la morte della sfera.
Ora, in quale modo possiamo dire che la sfera è esistita e ora non esiste più? In nessuno, possiamo solo concludere che la sfera esiste a prescindere dalla percezione del mondo a due dimensioni, e così tutto il susseguirsi di eventi che noi chiamiamo tempo, anche se il passato per noi sfuma nell'irrealtà , così come il futuro, almeno finchè gli eventi non ci piombano addosso.
In realtà , come è stato fatto notare, il tempo non è assimilabile ad un individuo che percorre un fiume su una barca, è più simile ad a undividuo che sta sulla sponda di un fiume ed attende il suo corso. E' il tempo che ci viene letteralmente addosso alla velocità  della luce, o se preferite gli eventi, non siamo noi ad andare verso il futuro come una certa prammatica teologica tende tuttora a dire.
In realtà  noi "siamo" già ", nel futuro, almeno ci siamo fin tanto gli atomi che ci compongono manterranno quella struttura tale da concederCI e concederSI, l'autoscienza. Ma qui andiamo inevitabilmente a domande altrettanto profonde, come che cos'è la coscienza, perchè ad esempio essa si mantiene stabile nel tempo, domanda assolutamente non banale, anche se in questo mondo tutti danno tutto per scontato tranne le loro piccole quisquilie quotidiane.
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#58 Messaggio da cytherea »

A che punto siete arrivati con le s****e mentali erudite?


:awww:

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Gabriele79
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#59 Messaggio da Gabriele79 »

Non lo so, ritengo che la mente umana non possa arrivare a comprendere il tutto, forse solo le ombre platoniche, e probabilmente neppure definite nei contorni.
Cionondimeno la ritengo una ricerca intellettuale degna di essere portata avanti, molto di più della semplice ricerca del piacere, che pure non mi è aliena, ma nulla in confronto alla ricerca del sapere.
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