[O.T.] P2P ultime news

[strudel]

spero di non ripostare qualcosa che c'e' gia'....

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=st ... numero=999

e il prossimo ? Emule ?

[Soniaaquino]

spero di non ripostare qualcosa che c'e' gia'....

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=st ... numero=999

e il prossimo ? Emule ?

Emule non chiudera' mai..e se chiudesse ce ne sarebbe un altro che nascera'
detto cioe' bit torrent lo pagherai ma i siti simili al bit torrent continuano ad essere free

[sandocan19]

già  già ....il p2p nn morirà  mai ...

[bellavista]

Creare un client p2p è relativamente facile. Ogni volta che il leader di mercato chiude, oppure diviene a pagamento, oppure riempe il programma di pubblicità , semplicemente ne nasce un altro completamente free.

Quindi ameno di non cambiare radicalmente il protocollo di internet per bloccare la condivisione di file, i p2p ci saranno sempre.

[Soniaaquino]

Creare un client p2p è relativamente facile. Ogni volta che il leader di mercato chiude, oppure diviene a pagamento, oppure riempe il programma di pubblicità , semplicemente ne nasce un altro completamente free.

Quindi ameno di non cambiare radicalmente il protocollo di internet per bloccare la condivisione di file, i p2p ci saranno sempre.

e' quello che Vista vorrebbe fare in futuro...il cosidetto programma "Palladium" di Microsoft prevedeva proprio questo...ma credo che se cio' avvenisse,non credo,ci sarebbe una rivolta a livello mondiale con ricorsi alla corte di giustizia.

[cimmeno]

Creare un client p2p è relativamente facile. Ogni volta che il leader di mercato chiude, oppure diviene a pagamento, oppure riempe il programma di pubblicità , semplicemente ne nasce un altro completamente free.

Quindi ameno di non cambiare radicalmente il protocollo di internet per bloccare la condivisione di file, i p2p ci saranno sempre.

e' quello che Vista vorrebbe fare in futuro...il cosidetto programma "Palladium" di Microsoft prevedeva proprio questo...ma credo che se cio' avvenisse,non credo,ci sarebbe una rivolta a livello mondiale con ricorsi alla corte di giustizia.

se ció avvenisse, tutti quelli che gudagnano indirettamente dal p2P (compagnie telefoniche, costruttori di masterizzatori, venditori di sistemi per backup etc) siburebbero un danno tale da far capire ai signori delle major musicali perchè hanno paura del buio ed hanno paura della notte.
la stessa microsoft con vista ed il suo advantage sta giocando con il fuoco.


a parte questo : non hanno CHIUSO o resoa pagamento bittorrent. aNCHE perchè per cose funziona bittorrent è di fatto impossibile introdurre una vera limitaZIONE, perchè il sistela dei tracker decentralizzati di fatto lo impedisce. è succesos solo che la compagnia che ha creato il protocollo ha aperto un sito dove si scaricano film protetti con drm microsoft e dove la gestione dei drm si intreccia con la gestione del tracker

morto napster è arrivato audiogalaxy, poi gnutella, poi kazaa imesh, ora siamo a emule e bittorrent con i suoi infiniti client. e dietro l'angolo c'è waste ed altri standard criptati ed a rete chiusa.

no, non ci riusciranno.

[bellavista]

no, non ci riusciranno.

No Pasaran!

[Trez]

waste ...come funza ??? è già  operativo???

[cimmeno]

waste ...come funza ??? è già  operativo???

waste funziona in questo modo

si crea un gruppo da un minimo do 10 ad un massimo di 50 persone. tutte queste persone si scambiano una chiave rsa ( che serve per cifrare i dati in transito da un pc all'altro) e condividono dei file a scelta.

così nessuno , tranne i due che si scambiano i file, potrà  sapere che file stanno viaggiando in entrata ed uscita dai computer che fanno parte della rete di scambio.

positivo : si entra solo su invito di uno dei membri della rete, quindi teste di cazzo e pedofili è difficile che entrino. inoltre è difficile che la finanza o la siae infiltri reti così piccole ( su milioni di persone che fanno P2P solo in italia , servirebbe un esercito)

negativo: o i partecipanti alla rete pescano da altre parti, o la varietà  del materiale finisce per essere piuttosto limitata.

il progetto era nato nel 2004, si è arenato nel 2005 ed ora è tornato in pista solo per windozs (mac e linux sono stati lasciati per strada, credo per casini legati alla compatibilità )

[Calcol]

Io non sono tanto sicuro che il p2p esistera' sempre; secondo me inventeranno un giorno un meccanismo inserito nei nuovi pc che impedira' la installazione di qualsiasi programma simile ad eMule.

[cimmeno]

Io non sono tanto sicuro che il p2p esistera' sempre; secondo me inventeranno un giorno un meccanismo inserito nei nuovi pc che impedira' la installazione di qualsiasi programma simile ad eMule.

difficile, persino palladium consente l'installazione di software non certificato, quindi anche emule e simili.ed in generale il p2P rende troppo ai fabbricanti di hardware ed ai fornitori di connettività  per impedirlo o limitarlo realmente.

[majestic]

Secondo voi a cosa serve avere 20 mega di banda se devi solamente navigarci?

[Trez]

Che ne dite???

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925032&r=PI

[Rex_Sinner]

Ma cosa accadrà  ai 3.600 e rotti utenti italiani? Logistep-Peppermint, confida il legale a Punto Informatico, non è intenzionata ad aggredire questi utenti, piuttosto intende sfruttare quanto accaduto per inviare un messaggio alla comunità  dello sharing e del peer-to-peer, che i discografici vorrebbero sensibilizzare ad un uso più consapevole degli strumenti di condivisione. L'idea dei produttori è quella ripetuta come un mantra da anni dall'intero settore, ovvero che l'uso abusivo delle piattaforme P2P si traduce in enormi danni per l'industria e per gli autori.

"Le persone - spiega Mahlknecht - riceveranno una diffida e una richiesta di cancellazione dei file. Inoltre dovranno promettere (con una scrittura privata, ndr.) che non metteranno più a disposizione opere protette da diritto d'autore". Tutto qui? Non proprio: verrà  anche loro chiesto di versare quella che il legale definisce "modesta somma", un quantum nell'ordine delle centinaia di euro

Che ne dite???

Nulla.

[Trez]

Ma cosa accadrà  ai 3.600 e rotti utenti italiani? Logistep-Peppermint, confida il legale a Punto Informatico, non è intenzionata ad aggredire questi utenti, piuttosto intende sfruttare quanto accaduto per inviare un messaggio alla comunità  dello sharing e del peer-to-peer, che i discografici vorrebbero sensibilizzare ad un uso più consapevole degli strumenti di condivisione. L'idea dei produttori è quella ripetuta come un mantra da anni dall'intero settore, ovvero che l'uso abusivo delle piattaforme P2P si traduce in enormi danni per l'industria e per gli autori.

"Le persone - spiega Mahlknecht - riceveranno una diffida e una richiesta di cancellazione dei file. Inoltre dovranno promettere (con una scrittura privata, ndr.) che non metteranno più a disposizione opere protette da diritto d'autore". Tutto qui? Non proprio: verrà  anche loro chiesto di versare quella che il legale definisce "modesta somma", un quantum nell'ordine delle centinaia di euro

Che ne dite???

Nulla.

mmm...non vorrei che alla pena venisse inclusa una sonora sculacciata ed un a letto senza porno!!!