Victor ha scritto:Ma se c'è volontà e procedendo anche a piccoli passi, un qualche risultato si raggiunge. Specie per quanto riguardi quella stessa criminalità e microcriminalità comune al grosso delle metropoli.
già . dimentichiamo peró che non tutto il mondo è paese. anche negli USA esistono le mafie e la delinquenza organizzata, ma questo non frena la crescita economica e lo sviluppo del sistema nordamericano. nel sud-italia invece le mafie controllano capillarmente il territorio - politicamente, socialmente, economicamente. e la gente (la maggioranza della gente, sì) è coinvolta, ovviamente a livelli diversi.
se la Calabria ha più guardie forestali del Canada, ci sarà un motivo...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Squirto
Secondo me, la maggioranza della gente subisce e in forza dell'avere mani e piedi legati diventa strafottente. Avendoli osservati da vicino, ho notato - ma probabile che sbagli - che più sali di livello (culturale, economico e quant'altro), più se ne frega dei problemi di Napoli e di chi i problemi a Napoli li ha. Un controllo capillare del territorio, peró, per me non c'è. Limitatamente alla Campania, ad esempio, man mano che ti allontani da Napoli e dalle aree vesuviane, il fenomeno va scemando. In Irpinia, addirittura, sembra di stare in Svizzera. Non dubito che ci sia anche lì "del marcio", e a tutti i livelli, per carità , ma in modo più rarefatto.
Rimango sempre dell'idea che se lo Stato decide di metterci un freno e di lottare nel vero senso della parola contro la criminalità nell'accezione più estesa del termine, senza se e senza ma, dispone di tutti i mezzi e le risorse per poterlo fare. Manca la volontà . Il che, non è cosa da poco, e non è colpa di coloro che vivono a Napoli quanto in tutto il meridione.
Victor ha scritto:non è colpa di coloro che vivono a Napoli quanto in tutto il meridione.
è il Sud con le sue logiche a essere visceralmente preso nelle logiche 'mafiose' fin nel quotidiano (dal micro al macro, non solo nei "palazzi").
es.: possibile che non si possa essere assunti in un qualsiasi ente pubblico senza passare per amicizie, conoscenze, clientele?
in altri paesi lavorare per le istituzioni pubbliche è considerato un servizio al cittadino, e si cerca di assumere i meritevoli e non gli amici, i parenti o le clientele.
in danimarca si telefona alla guardia di finanza se il vicino di casa compra un auto che apparentemente è troppo costosa per lui, e questo è considerato normale. lì fregare lo Stato significa fregare tutti i cittadini. la differenza con la considerazione della cosa pubblica in italia (e soprattutto da Roma - compresa - in giù) è massima.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Chiaia e Posillipo sono sorvegliate dai vigili che ti devono fare la multa, ma appena dietro a piazza del Plebiscito c'è la salita del Pallonetto dove se non ti capita niente sei fortunato. Gli stessi vigili sanno benissimo che ci sono i parcheggiatori abusivi che ti chiedono i soldi e non fanno niente e se vai da loro a protestare perchè sono passate le 21.00 e il parcheggio non si dovrebbe pagare, ti fanno una risata in faccia o ti rispondono che qualcosina gliela potresti dare. Questa è la mentalità di Napoli: simm 'e Napule paisà ! A pochi metri in linea d'aria dalla villa comunale ci sono vicoli che sono terra di nessuno. Piazza Garibaldi fa venire i brividi solo a guardarla in fotografia. Non sono luoghi comuni, la paura la senti addosso quando sei costretto a passare di lì. Avete mai assistito a uno scippo? Si rimane impietriti, impotenti, la ragazza scippata se l'è presa con me, perchè non avevo fatto niente per fermane il ladro, ma se quello mi piantava un coltello nella pancia? Perchè devo fare l'eroe o semplicemente devo stare con tutti i recettori allertati, è questo lo scotto da pagare per mangiare una buona pizza o vedere il Vesuvio? Ho perso il conto delle volte che ho assistito a borseggi negli autobus. Purtroppo la realtà è questa, la gente non si ribella perchè ha paura, se la mela è bacata in un punto, ma per il resto è buona, dirai sempre che hai mangiato una mela bacata, figuriamoci se è bacata in tanti punti.
geppino12575 ha scritto:Chiaia e Posillipo sono sorvegliate dai vigili che ti devono fare la multa, ma appena dietro a piazza del Plebiscito c'è la salita del Pallonetto dove se non ti capita niente sei fortunato. Gli stessi vigili sanno benissimo che ci sono i parcheggiatori abusivi che ti chiedono i soldi e non fanno niente e se vai da loro a protestare perchè sono passate le 21.00 e il parcheggio non si dovrebbe pagare, ti fanno una risata in faccia o ti rispondono che qualcosina gliela potresti dare. Questa è la mentalità di Napoli: simm 'e Napule paisà ! A pochi metri in linea d'aria dalla villa comunale ci sono vicoli che sono terra di nessuno. Piazza Garibaldi fa venire i brividi solo a guardarla in fotografia. Non sono luoghi comuni, la paura la senti addosso quando sei costretto a passare di lì. Avete mai assistito a uno scippo? Si rimane impietriti, impotenti, la ragazza scippata se l'è presa con me, perchè non avevo fatto niente per fermane il ladro, ma se quello mi piantava un coltello nella pancia? Perchè devo fare l'eroe o semplicemente devo stare con tutti i recettori allertati, è questo lo scotto da pagare per mangiare una buona pizza o vedere il Vesuvio? Ho perso il conto delle volte che ho assistito a borseggi negli autobus. Purtroppo la realtà è questa, la gente non si ribella perchè ha paura, se la mela è bacata in un punto, ma per il resto è buona, dirai sempre che hai mangiato una mela bacata, figuriamoci se è bacata in tanti punti.
Bellissima descrizione, geppino, sembra di starci lì.
Per Squirto:
quella della Danimarca mi pare un palla, invece il fatto delle assunzioni è uguale al nord, sarà perchè la vecchia generazione ha preso i posti di potere al nord e adesso la seconda viene assunta dalla prima??
E quindi si stanno accaparrando il nord??
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
brainsex ha scritto:Il napoletano che descrive Sil ovviamente esiste
come esiste il calabrese il siciliano il pugliese
e mi allargherei fino al veneto e al piemontese
che forse l'arroganza gli derivi più dal suo essere poliziotto
che dal suo essere meridionale ?? chissa...
del resto cosa vuol dire il problema sono i napoletani ??
il dna dei napoletani ??
mi sembra ovvio : Napoli E' i napoletani ( oltre che mille culure, na carta sporca etc etc.)
il problema è semmai capire perchè sono ,o sono diventati, cosi'
capire che la camorra probabilmente fa vivere interi quartieri
e che è normale ci si affezioni molto a chi ti procura da vivere
e affezionandosi si assimilano i metodi, i modi di pensare e di considerare l'altro e il mondo
c'è altro a Napoli ? o a Palermo ? a Bari e a Brindisi ... no !!
Lo Stato , quello che i liberal-libertari-liberisti alla Helmut (per fare un esempio) prendono a calci in culo tutti i giorni quando si tratta di privatizzare le cose redditizie, ma che deve essere presente ed efficiente quando si tratta di risolvere le grane, semplicemente non c'è... e quando c'è probabilmente è corrotto ... o semplicemente non interviene perchè se stroncasse i traffici illegali, contrabbando, droga e quant'altro
li si che ci sarebbero il ferro e il fuoco
Ah ... buona parte della dirigenza pubblica al Nord è di origine
meridionale
E quello che dico anch'io, si sono accaparati tutto lo stato e anche buona parte dei centri di potere dei privati al nord
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
geppino12575 ha scritto:Io sono napoletano ... Purtroppo, devo essere d'accordo con chi dice che la camorra è una mentalità così radicata che neanche l'esercito o il Vesuvio riuscirebbero a concludere qualcosa. Il napoletano è per sua natura un furbo, passa col rosso, imbocca il senso vietato, prende il bus senza fare il biglietto. Se uno viene scippato, è lui ad essere stupido che si è fatto scippare e non si è saputo difendere, non lo scippatore ad essere un malvivente.
Questo è forse il motivo per cui cambierei idea, non applicherei i metodi alla Hitler descritti prima.
E' una ricchezza questa, una figata: sono stato all'estero e li ho visti i bacchettoni... Se passi col rosso peccato mortale, devi pagare per il bus.
In USA se scippi ti condannano a 30 anni di carcere... E poi sbrandellano i bambini iraqeni ed afghani senza pensarci... I napoletani avendo cuore non farebbero mai queste cose.
Quindi in Italia dobbiamo anche ringraziare questa mentalità !
E anche W i vigili che a Napoli se passi in moto senza casco se ne fregano, Bravi.
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
Silente ha scritto:Io vivo in una zona di aperta campagna, e sono nata in un paesino ai piedi delle montagne. La persona più esotica che abiti nei miei dintorni è un napoletano, sposato, di professione poliziotto.
Costui è la persona più arrogante che io conosca.
Un giorno gli ho chiesto di dire a suo figlio di abbassare la radio, perchè disturbava. (I bassi mi facevano vibrare i vetri della cucina).
Lui mi ha guardato infastidito e mi ha chiesto: "A chi?"
Come a dire, e tu chi saresti per dire che la radio di mio figlio disturba?
Io ho risposto, stupefatta "A me" cioè, era ovvio, no?
Lui mi ha guardata malissimo e se n'è andato. La radio è rimasta com'era.
Da allora mi fissa tutte le volte che mi vede, e vi assicuro che è imbarazzante!
E siccome io non è che gli abbia detto qualcosa tipo "Deh tu, tamarro, dì a quel picio di tuo figlio di abbassare la radio" ma anzi, sono stata normalmente cortese, la sua reazione non me la spiego se non con la maleducazione che questa gente si porta dentro.
Ma non c'è solo questo... Vengono a trovarlo i suoi colleghi, in quello che evidentemente è orario di lavoro, con la macchina della polizia e vestiti in divisa, e stanno lì a contarsela, a bere caffè e sparlare di tutto e tutti.
I suoi colleghi sono come lui (Chi as mia s'as pia, diceva mia nonna, chi si somiglia si piglia) gente venuta da chissà dove...
Anche la mia migliore amica, Elisa, è napoletana.
Elisa, che vive a Milano, è la persona più corretta ed amabile che conosca.
Ma non credo che Elisa possa essere rappresentativa della maggioranza dei napoletani (sennó le cose non andrebbero così male), come non credo che Calderoli rappresenti noi.
Appartengono a Napoli, ed è difficile immaginarle collocate altrove, storie orribili come quella del giovane ucciso, in auto, cui dei ragazzi che passavano in motorino si sono fermati per derubarlo...
Oppure l'indimenticabile storia della cagnetta Tristezza e dei suoi cuccioli, cui un pregiudicato napoletano diede fuoco perchè Tristezza apparteneva ad una famiglia il cui figlio aveva fatto uno "sgarro" al figlio suo...
Ma io darei fuoco a loro, altro che...
Sil
In questo caso dó ragione al napoletano.
Tu dal racconto sembri la tipica bacchettona del nord che se sente il volume appena sopra il minimo subito corre dal vicino per obbligarlo con la violenza dell'ipocrisia a non alzare il volume.
W il napoletano. Come dicevo prima, è una ricchezza questa, che i bacchettoni degli altri paesi non hanno.
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
geppino12575 ha scritto:Chiaia e Posillipo sono sorvegliate dai vigili che ti devono fare la multa, ma appena dietro a piazza del Plebiscito c'è la salita del Pallonetto dove se non ti capita niente sei fortunato. Gli stessi vigili sanno benissimo che ci sono i parcheggiatori abusivi che ti chiedono i soldi e non fanno niente e se vai da loro a protestare perchè sono passate le 21.00 e il parcheggio non si dovrebbe pagare, ti fanno una risata in faccia o ti rispondono che qualcosina gliela potresti dare. Questa è la mentalità di Napoli: simm 'e Napule paisà ! A pochi metri in linea d'aria dalla villa comunale ci sono vicoli che sono terra di nessuno. Piazza Garibaldi fa venire i brividi solo a guardarla in fotografia. Non sono luoghi comuni, la paura la senti addosso quando sei costretto a passare di lì. Avete mai assistito a uno scippo? Si rimane impietriti, impotenti, la ragazza scippata se l'è presa con me, perchè non avevo fatto niente per fermane il ladro, ma se quello mi piantava un coltello nella pancia? Perchè devo fare l'eroe o semplicemente devo stare con tutti i recettori allertati, è questo lo scotto da pagare per mangiare una buona pizza o vedere il Vesuvio? Ho perso il conto delle volte che ho assistito a borseggi negli autobus. Purtroppo la realtà è questa, la gente non si ribella perchè ha paura, se la mela è bacata in un punto, ma per il resto è buona, dirai sempre che hai mangiato una mela bacata, figuriamoci se è bacata in tanti punti.
Geppì non ti credere che altrove le cose siano tanto più differenti.. Ho vissuto fino all'età di 28 anni nei pressi ti Torre Annunziata poi sono andato a vivere a Roma.. la differenza non è tanta. Prova di sera a fare 100 mt in zona Torpignattara o Quarticciolo oppure Tor Bella Monaca se parliamo di periferia.. Piazza Vittorio, Piazza dei 500 se parliamo di centro e ti renderai conto che tante differenze non ci sono. Certo la mentalità napoletana è quella che è...ma non credere che sia la peggiore.
Need For Karma ha scritto:Napoli è la città più bella del mondo, quella con la gente migliore.
migliore in cosa?
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
geppino12575
Non voglio smentirti, per carità . Ma ti rifai a dei "problemi" che sono comuni a tutte le metropoli.
Chiaia e Posillipo non sono sorvegliete soltanto dai vigili che devono farti la multa. Sarebbe meraviglioso se fosse così, ma la realtà è un'altra. Se mi sposto da Piazza Amedeo per raggiungere la Riviera di Chiaia, ad esempio, percorrendo Via dei Mille, troveró Polizia o Carabinieri nella prima, lungo la seconda, in Via Filangieri, in Piazza dei Martiri, a Piazza Vittoria e lungo tutto la Riviera, da Via Mergellina e l'inizio della collina di Posillipo, a Via Caracciolo, passando per Piazza della Repubblica (Consolato USA), e ancora a Santa Lucia, fino al Maschio Angioino e Piazza Municipio.
Non ci sono solo vigili che devono farti la multa, fortunatamente.
Il problema parcheggi, si pone tanto a Napoli, quanto a Roma, Milano e altrove. La differenza sta nel fatto che il napoletano - a torto o a ragione, non spetta a me dirlo - deve parcheggiare al massimo entro pochi metri dal posto in cui deve andare, altrimenti si stanca :ironico: E lì scatta il caos!
Parcheggi a pagamento ci sono e funzionano pure bene. Viceversa, c'è una rete metropolitana che serve tutta la città . Basterebbe usarla.
A pochi metri dalla Villa Comunale (Riviera di Chiaia), ci sono vicoli che sono terra di nessuno, hai ragione. Ma anche tanti percorsi alternativi. Voglio dire: se dalla RdC devo andare in Via dei Mille, passo da Via Calabritto a salire. Non mi infilo in un vicoletto così stretto da rendere impossibile l'accesso ad una volante della Polizia. Detto terra terra, se temo uno scippo, non me lo vado a cercare.
Ho assistito ad uno scippo e sono stato scippato io stesso più di una volta. Per un cretino che mi fa togliere un giubbino o un paio di scarpe, piuttosto che un orologio o un computer, significa che tutti i napoletani sono scippatori o che devo scappare via da Napoli? Fai quello che la regola vuole: denunci e speri che lo becchino.
I paragoni, poi, tra gente migliore o peggiore, Napoli o Milano... C'è gente migliore o città migliore a seconda della collocazione geografica? IMHO mi sento più sicuro a girare a Napoli, di notte, in Piazza Garibaldi, piuttosto che a Milano - per citarne una - in via Sammartini o in qualche quartiere periferico. Anche di giorno.
Squirto ha scritto:è il Sud con le sue logiche [...]
La "raccomandazione" è un malcostume tipicamente italiano, a tutti i livelli, da Nord a Sud, dal pubblico al privato.
Così come lo sono le logiche - certe logiche - mafiose che dilaniano tutto il Paese. E trasmissioni come Report - citata non a caso da Scorpio - ce lo mostrano ogni Domenica, sistematicamente.
In Danimarca si telefona alla GdF se il vicino di casa possiede beni al di sopra delle proprie possibilità . A Napoli e al Sud, no. Ma neanche a Roma o ad Aosta, ci risulta che si segua l'esempio Danese
Per assurdo, tu denunceresti un tuo vicino di casa operaio che compra una berlina di lusso e ha la casa addobbata a mo' di reggia?
geppino12575 ha scritto:Chiaia e Posillipo sono sorvegliate dai vigili che ti devono fare la multa, ma appena dietro a piazza del Plebiscito c'è la salita del Pallonetto dove se non ti capita niente sei fortunato. Gli stessi vigili sanno benissimo che ci sono i parcheggiatori abusivi che ti chiedono i soldi e non fanno niente e se vai da loro a protestare perchè sono passate le 21.00 e il parcheggio non si dovrebbe pagare, ti fanno una risata in faccia o ti rispondono che qualcosina gliela potresti dare. Questa è la mentalità di Napoli: simm 'e Napule paisà ! A pochi metri in linea d'aria dalla villa comunale ci sono vicoli che sono terra di nessuno. Piazza Garibaldi fa venire i brividi solo a guardarla in fotografia. Non sono luoghi comuni, la paura la senti addosso quando sei costretto a passare di lì. Avete mai assistito a uno scippo? Si rimane impietriti, impotenti, la ragazza scippata se l'è presa con me, perchè non avevo fatto niente per fermane il ladro, ma se quello mi piantava un coltello nella pancia? Perchè devo fare l'eroe o semplicemente devo stare con tutti i recettori allertati, è questo lo scotto da pagare per mangiare una buona pizza o vedere il Vesuvio? Ho perso il conto delle volte che ho assistito a borseggi negli autobus. Purtroppo la realtà è questa, la gente non si ribella perchè ha paura, se la mela è bacata in un punto, ma per il resto è buona, dirai sempre che hai mangiato una mela bacata, figuriamoci se è bacata in tanti punti.
Geppì non ti credere che altrove le cose siano tanto più differenti.. Ho vissuto fino all'età di 28 anni nei pressi ti Torre Annunziata poi sono andato a vivere a Roma.. la differenza non è tanta. Prova di sera a fare 100 mt in zona Torpignattara o Quarticciolo oppure Tor Bella Monaca se parliamo di periferia.. Piazza Vittorio, Piazza dei 500 se parliamo di centro e ti renderai conto che tante differenze non ci sono. Certo la mentalità napoletana è quella che è...ma non credere che sia la peggiore.
Oddio, io a Roma c'ho vissuto per 5 anni e di notte me la son girata tutta (con rientri a piedi che arrivavano a durare anche 2 ore di camminata).
E non mi ha mai rotto le palle anima viva, anche quando passavo la serata in mezzo agli spacciatori marocchini, con gli albanesi a 200 metri.
A Roma certe libertà non te le puoi prendere perchè la gente è abituata alle "intemperanze"ma fino ad un certo punto: priam chiamano i caramba, se non basta chiamano gli amici e risolvono.
Che le periferie delle grandi città sono uno sfacelo è vero, ma Forcella e i Quartieri Spagnoli (entrambi non propriamente periferia..)non sono paragonabili a Pietralata, Centocelle o Tor Pignattara.
Una sola volta ho avuto un po' di paura, a Termini, ma è risaputo che in tutte le città del mondo la zona della stazione è sempre una delle più malfamate.
geppino12575 ha scritto:Chiaia e Posillipo sono sorvegliate dai vigili che ti devono fare la multa, ma appena dietro a piazza del Plebiscito c'è la salita del Pallonetto dove se non ti capita niente sei fortunato. Gli stessi vigili sanno benissimo che ci sono i parcheggiatori abusivi che ti chiedono i soldi e non fanno niente e se vai da loro a protestare perchè sono passate le 21.00 e il parcheggio non si dovrebbe pagare, ti fanno una risata in faccia o ti rispondono che qualcosina gliela potresti dare. Questa è la mentalità di Napoli: simm 'e Napule paisà ! A pochi metri in linea d'aria dalla villa comunale ci sono vicoli che sono terra di nessuno. Piazza Garibaldi fa venire i brividi solo a guardarla in fotografia. Non sono luoghi comuni, la paura la senti addosso quando sei costretto a passare di lì. Avete mai assistito a uno scippo? Si rimane impietriti, impotenti, la ragazza scippata se l'è presa con me, perchè non avevo fatto niente per fermane il ladro, ma se quello mi piantava un coltello nella pancia? Perchè devo fare l'eroe o semplicemente devo stare con tutti i recettori allertati, è questo lo scotto da pagare per mangiare una buona pizza o vedere il Vesuvio? Ho perso il conto delle volte che ho assistito a borseggi negli autobus. Purtroppo la realtà è questa, la gente non si ribella perchè ha paura, se la mela è bacata in un punto, ma per il resto è buona, dirai sempre che hai mangiato una mela bacata, figuriamoci se è bacata in tanti punti.
Geppì non ti credere che altrove le cose siano tanto più differenti.. Ho vissuto fino all'età di 28 anni nei pressi ti Torre Annunziata poi sono andato a vivere a Roma.. la differenza non è tanta. Prova di sera a fare 100 mt in zona Torpignattara o Quarticciolo oppure Tor Bella Monaca se parliamo di periferia.. Piazza Vittorio, Piazza dei 500 se parliamo di centro e ti renderai conto che tante differenze non ci sono. Certo la mentalità napoletana è quella che è...ma non credere che sia la peggiore.
A Monè,nun ce provà ....
Piazza Vittorio e la stazione Termini sono due universi a parte:piazza Vittorio è un posto dove sono concentrate le varie etnie straniere residenti a Roma(soprattutto quelle asiatiche e africane) dunque di romano c'è ben poco...
Riguardo alle altre zone che hai citato,le conosco tutte molto bene e sono tutte zone tranquillissime(oddio,non ti dico che rappresentino il paradiso,ma sono grossomodo zone calme).
