soccorsorosso ha scritto:l'eventuale conversione non mi importa
era una donna in gamba
alcuni libri restano comunque fondamentali
se il solo muore, niente e così sia, un uomo, lettera ad un bambino mai nato
non condividevo nulla circa il suo ultimo periodo, ma mi spiace
lei e Terzani li rimpiangeremo, sempre e comunque
ti quoto.
la questione della sua conversione o riflessione è millimetrica rispetto alla sua personalità e alla sua opera.
non mi interessa un marchietto sulla bara. e soprattutto non interessa alla Chiesa.
era uno spirito laico, ateo e libero.
non ha mai cercato il plauso dei lettori.
ha fatto delle sue parole la sua vita.
è un esempio di giornalismo dove la personalità del giornalista, la sua ricerca della verità , le sue domande imbarazzanti sono superiori al potere economico del suo editore.
potete dire che adesso non è più quella di "lettera ad un bambino mai nato" o altri libri, ma in realtà lei non è mai cambiata.
in particolare la critica più feroce di adesso non era contro i musulmani (con i quali peraltro non cercava il benchè minimo dialogo), ma verso la rilassatezza del relativismo ideologico occidentale. dove tutti i signori della cultura si rotolano beati nello sguazzo del pensiero debole. (ricordate la strage di bambini di beslan? tutti i nostri intellettuali occidentali a parlare di quel macellaio di un putin....) insomma un pensiero occidentale che nonostante sia accerchiato ha il mirino puntato sempre e solo da una parte. una cultura da monocolo.
si puó condividerla o meno.
si puó discutere sul suo pensiero. mica era la verità .
ma una cosa è indiscutibile.
che sia stata una maestra di giornalismo. e ahimè il giornalismo attuale non ha il coraggio e la forza di una donna che per prima in italia mise i blue jeans e andó ad intervistare lo scià dicendo che era un buffone (mentre non si poteva dire perchè gli amerikani lo appoggiavano e l'eni faceva affari d'oro con lui), va da gheddafi (che non si poteva intervistare), ecc. ecc. ecc.
forse qualche lettura in più della sua opera farebbe bene anche al vostro tanto osannato Travaglio. ma manca la materia prima. quella grigia.
infine, per donegal e altri, tanto preoccupati dei timbri sulla cassa di cipresso, occorre dire che oggi ci saranno funerali senza rito, alla presenza soltando della sorella e di una nipote. aveva lasciato scritto che sul suo corpo avrebbero dovuto mettere l'orologio che usava quando andava sui luoghi di guerra.
e tutto mi lascia pensare che sia stata pronta per fare un'intervista al Destino. e spero un giorno, il più lontano possibile, di leggerla.