In data 2002-11-09 01:01, Claudio1 scrive:

tranquillo, Scorpio, non ho alcuna intenzione di provare a farti cambiare idea ma siccome sei una persona intellettualmente onesta ti chiedo solo di pensare ad un paio di domande: quale pensi che sia stato il ruolo dell'Urss nel confronto strategico della Guerra Fredda? Pensi che sia solo stato a guardare? A quale schieramento era più favorevole una destabilizzazione (con attentati, bombe, omicidi di uomi politici ecc ecc) di alcuni dei Paesi europei? Sei sicuro che convenisse di più agli americani?
caro Claudio1,
non sono agitato... anche se la passione non manca.. altrimenti saremmo sui topic del pompino o similari.
L'Urss non è stata governata da stinchi di santi ma da un'oligarchia politica le cui mire espansionistiche non erano diverse da quelle degli USA. Ha finanziato i partiti o le associazioni o addirittura i singoli personaggi che fossero a suo favore.
Poi, come sempre, la storia non è mai un film in bianco/nero ma una enorme quantità di grigi. Ad esempio, gli USA hanno aiutato finanziariamente l'URSS in + di qualche occasione temendo gli effetti collaterali di crisi alimentari. Allo stesso modo in cui gli USA vogliono che Fidel crepi ma nello stesso tempo vogliono che viva il + a lungo possibile x timore che dopo di lui Cuba diventi ingestibile anche da loro (a noi dovrebbe bastare l'esempio ALbania).
Claudio1, ti consiglio di leggere i libri di Frederch Forsyte, in particolare "L'alternativa del diavolo" x avere un quadro illuminante delle contraddizioni della guerra fredda e non solo.
Credo di averlo già scritto ma giova ripeterlo. Il 31/10 su La7 (ke non mi sembra una tv di sinistra) vi è stato un servizio esemplare sulla "strategia della tensione" ke mi ha trovato daccordo al 100%. In quel periodo la CIA, longa manus di Kissinger, operava x neutralizzare i forti movimenti di ispirazione socialcomunista ma non solo in Italia, anche negli altri paesi. La via stragista serviva a giustificare l'istituzione di uno regime autoritario (golpe) ovviamente pro USA e contro URSS.
Era 1a strategia miope xkè non aveva capito cos'era diventato il PCI: un partito di opportunisti ke riceveva il denaro da Mosca ma nello stesso tempo preferiva il comodo "ombrello della Nato" (E.Berlinguer).
Gli yankees l'hanno capito tardi (come sempre gli capita..).
Come mai? L'ottusità e l'opposizione degli USA x tutto ció che ha l'aggettivo "comunista", una diffusa ottusità e mancanza di realismo da parte di molti italiani verso tutto ció che sa di "comunista". Non dimentichiamo ke qui Emilio Fede ha un seguitissimo TG, quotidiani come "Il Giornale" non fanno altro ke criticare e sputtanare a costo di rendersi ridicoli tutto ció che sa "di sinistra".
La prova di ció che scrivo? Le basi Nato in allarme rosso quando il PCI di Berlinguer, nel 76 ottenne un grosso successo elettorale sull'onda del compromesso storico, quello dell'ombrello protettivo Nato. Avrebbero dovuto felicitarsi dell'ex nemico che apprezzava la Nato ma l'ottusità espressa come anticomunismo prevalse. e Licio Gelli risultato essere agente CIA?
Devo dire che l'Italia di quel periodo ne trabbe gran vantaggio: soldi da Mosca x diventare rossi, $$ da Ovest alla DC per contrastare i rossi. Il classico piede in 2 scarpe di cui la perestroika ci ha fatto i benefici... purtroppo.
Insomma, la gente in genere è troppo attaccata ad etichette ed aggettivi ke non significano nulla, ke TROPPO spesso non rispekkiano la realtà anke xkè gli interessi in ballo sono talmente grandi ke 2+2 non farà mai 4.
Claudio1,
un'altro esempio di onestà intellettuale. Tempo fà mi trovai in una camera d'ospedale con un'albanese ex-profugo ANTICOMUNISTA al quadrato ke non capiva come mai gli italiani votassero per il PCI o DS.
Gli dissi che qui da noi le regioni PIù prospere , organizzate e benestanti erano Emilia R. e Toscana, due regioni governate da "comunisti" e nello stesso tempo gli indicai il crocifisso appeso nella camera narrandogli della "Santa Inquisizione" (ops, dimenticavo Marcinkus, l'Opus Dei...).
Capì (o spero l'abbia capito) che dichiararsi "cattolici" o "comunisti" non aveva senso se non si giudicavano le persone x le loro azioni!
Si celebra il liberismo ma l'Argentina? Non mi sembra ne sia un esempio da condividere.
Cerchiamo, x onestà (se questa parola ha senso) e non solo intelletuale di occuparci degli interessi e dei fatti e gli aggettivi usiamoli propriamente.
grazie x l'attenzione.