[O.T.] Parole che non sopporto

[hermafroditos]

Non vedo errori nel post di GB, anzi.

Peraltro se ciò che dice lui non fosse vero gli stessi Pacifinti dovrebbero anche preoccuparsi per le sorti dei civili ucraini così come dei Palestinesi, invece...

[GeishaBalls]

Ricorda "Pacifisti de noantri" usato diverse volte in questo forum

quella è una mia definizione che rivendico e di cui do la definizione: I pacifisti del forum, un po’ cialtroni ed incapaci di un ragionamento logico molto elaborato, che giustificano quelli che hanno l’atomica sopra a quelli che potrebbero avere ragione. Buttano la ragione in testa ai potenti per non avere l’atomica o l’aumento delle bollette in testa a loro: pacifisti per ragioni tutt’altro che ideali. Non conoscono il concetto di non violenza, preferiscono i motti assoluti come “pace senza se e senza ma”

Uno fa una citazione e arriva subito il pippotto.

Peraltro si confonde spesso ingenuo idealismo o vera e propria ammirazione per Putin con la semplice realpolitik. Nella storia non hanno mai vinto i più "buoni' e democratici, ma i più potenti. Trovo offensivo fare credere che gli unici paria da escludere da eventi sportivi e culturali siano i russi per avere invaso l'Ucraina quando nel mondo da sempre ci sono guerre e regimi non democratici e dittatoriali, che vanno benissimo quando sono alleati dell'Occidente o utili al suo interesse. Se dovessi essere offeso per pensarla in questo modo, non c'è problema. Mi limiterei a ricambiare. Non è poi così difficile offendere chi la pensa diversamente da noi

Ma che c’entra. Facciamo ordine
Io non so cosa significhi Pacifinti, ed ho dato una definizione dei “pacifisti de noantri”, che nulla hanno a che fare con la non violenza e nemmeno con i pacifisti.

La realpolitik ti richiede di trovare giustificazioni al potente ed insultare ad ogni occasione il più debole?

La realpolitik direbbe che il più potente Putin vuole una Ucraina sottomessa e a noi conviene o no lasciarglielo fare (e poi se a basso costo o ad alto, se meglio staccare la Russia dalla Cina…) un ragionamento così. I pacifisti de noantri sono lì a dire che in effetti è vero che in Ucraina ci sono dei nazisti, anzi sono tanti tanti, in Ucraina la stampa non è libera e poi c’è la corruzione… e così via. Che bisogno c’è, se non dar ragione al bullo? È il fascino dello sfigato nei confronti del bullo. Sono come i vigliacchi che da dietro il bulletto tirano un calcio alle vittime quando sono a terra, felici che non sia toccato a loro: “qualsiasi cosa perché non capiti a me, non ora almeno”

Sugli eventi sportivi e culturali: in Russia, in Cina, in Iran, o nella striscia di Gaza un oppositore del regime non si può esibire, se non viene incarcerato. Ti risulta?

Ma a noi piacerebbe essere diversi perché la libertà di opinione cerchiamo di difenderla anche quando le opinioni sono controverse. Non è sempre il caso, non si fanno esibire dei negazionisti dell’Olocausto ad Auschwitz, e ci sono contraddizioni.

Ecco, il pacifista de noantri è pronto a puntare il dito contro l’occidente che si contraddice, contro la vittima che non vuole soccombere ma non solleva un sopracciglio sulle peggiori nefandezze del regime potente. Ai bulli si da ragione così poi ci lasciano in pace

[markome]

Mai rispondere al pippotto! Ne arriva subito un altro ben più pesante!

Non è in grado di distinguere una frase scherzosa da una diatriba di enorme importanza (e arriva pure quell'altro che "non trova errori in questi pippotti" !)

Grottesco.

[gurneyhalleck]

Sì non c'è possibilità di confronto sereno. Una sola osservazione: è verissimo che in molti paesi i dissidenti se la passano male. Ma noi "occidente" non li censuriamo affatto, censuriamo solo russi e bielorussi. Quindi il ragionamento è il più classico dei non sequitur

[Gargarozzo]

"Supercalifragilistichespiralidoso" una volta non riuscivo a dirla, poi il dirla mi avrebbe concesso un vantaggio carismatico, la dissi e mandai affanculo i produttori di quel ricatto linguistico.

[U2 The Best]

Una volta

Non ce la faccio, ormai la sento sempre, e sempre in contesti negativi/amarcord/nostalgici.
Anche da pseudo giovani, a significare che era tutto + bello, + vivo, + tutto
qualche volta ci può anche stare, ma sempre...
Come se si fosse vissuto in chissa quale epoca storica
Sconvolgimenti ora ce ne sono un sacco, ok, ma fan sembrare che qualsiasi cambiamento sia peggiorativo
Bah

[Gargarozzo]

Sconvolgimenti ora ce ne sono un sacco, ok, ma fan sembrare che qualsiasi cambiamento sia peggiorativo
Bah

condivisibile

lo stesso mi suscita chi sostiene che ogni cambiamento, sociale e tecnologico, sia necessariamente un progresso umano e interiore.
Ne vengono usate a bizzeffe di parole per esprimere questo. In genere parole ingannevoli. "Progresso" è una bella parola. La sopporto. Non ne sopporto l'uso frequentemente ipocrita, inconsapevole e ingannevole a seconda dei livelli di consapevolezza.

[markome]

Sconvolgimenti ora ce ne sono un sacco, ok, ma fan sembrare che qualsiasi cambiamento sia peggiorativo
Bah

condivisibile

lo stesso mi suscita chi sostiene che ogni cambiamento, sociale e tecnologico, sia necessariamente un progresso umano e interiore.
Ne vengono usate a bizzeffe di parole per esprimere questo. In genere parole ingannevoli.

"Progresso" è una bella parola. La sopporto. Non ne sopporto l'uso frequentemente ipocrita, inconsapevole e ingannevole a seconda dei livelli di consapevolezza.

Infatti Progresso non si usa più, nè come parola, nè come concetto.

[Gargarozzo]

Sconvolgimenti ora ce ne sono un sacco, ok, ma fan sembrare che qualsiasi cambiamento sia peggiorativo
Bah

condivisibile

lo stesso mi suscita chi sostiene che ogni cambiamento, sociale e tecnologico, sia necessariamente un progresso umano e interiore.
Ne vengono usate a bizzeffe di parole per esprimere questo. In genere parole ingannevoli.

"Progresso" è una bella parola. La sopporto. Non ne sopporto l'uso frequentemente ipocrita, inconsapevole e ingannevole a seconda dei livelli di consapevolezza.

Infatti Progresso non si usa più, nè come parola, nè come concetto.

è stato sostituito da parole surrogate, delle volte irridenti.