[O.T.] SAMPRAS VS FEDERER / TUTTO TENNIS

[TD]

la tenuta mentale di Alcaraz va valutata non contro Sinner ma in quei match dove giocando con uno inferiore a lui, ma che magari in quella giornata lo mette in difficoltà, lì lo spagnolo può andare fuori di testa e buttare via la partita, è una cosa che gli è già successo più volte

Sinner gioca sempre costante di livello, alzandolo nei momenti imporranti e contro avversari importanti, questo è sicuramente un suo punto forte

un altro fattore a favore di Sinner è che si gioca sul cemento, o su superfici veloci nella maggior parte dei tornei del circuito e per questo probabilmente come è già stato detto lui in classifica farà più punti di Alcaraz al netto degli infortuni

sui margini di miglioramento ha ragione Gargarozzo è impensabile che giocatori così giovani siano già arrivati al loro massimo, è che fa spavento che due così già ora siano ingiocabili per gli altri del circuito, quando sono in forma e senza infortuni

[Johnny Wadd]

Ripeto quello che ho scritto diversi mesi fa:
Temo che lo Spagnolo sia più forte, del "nostro".
Domenica ha dato una prova di:
Forza fisica
Tenuta mentale
Varietà di colpi
Ecc
Che temo la partita di Parigi, abbia tolto qualche certezza a Sinner e ne abbia date molte di più allo Spagnolo.

tutto sommato concordo, ma tutto sommato la storia non è finita, la cosa bella è che entrambi sono giovani ed entrambi hanno margini di miglioramento.
Detesto chi dice: Sinner ha margini di miglioramento e spera che invece Alcaraz non ne abbia. No, se si vuole bene a Sinner bisogna sperare che anche Alcaraz migliori, perché i suoi miglioramenti sono il miglior stimolo possibile ai miglioramenti di Sinner.

Ma sai Alcaraz è un talento naturale, Sinner per diventare quello che è adesso ha lavorato parecchio. Ad Alcaraz tutto viene piu' naturale, quindi Alcaraz avrà lo stimolo della presenza di Sinner per affinare il suo gioco (affinare, perchè francamente non vedo veri punti deboli nel suo gioco) ma essendo cosi dotato di talento in campo secondo me si affiderà ancora molto all'istinto. Quando comincia a tirare vincenti in maniera impressionante e per 10 minuti diventa ingiocabile lo fa per istinto, non certo per scelta tattica o perchè ha lavorato cosi tanto da fargli fare quelle giocate. Quelle giocate sono secondo me puro istinto di uno che è un genio tennistico quando gioca a quei livelli e per fortuna non durano tutto un match se no vincerebbe le partite tutte con 6-0 di fila. Poi ha i momenti in cui sbaglia anche lui (e per fortuna) e quindi lo si può battere.

Quindi io in Alcaraz sul piano puramente tecnico non vedo tutti questi margini di miglioramento, lui è nato per giocare a tennis, crescendo lo ha affinato, Sinner invece si è costruito il suo tennis, ovviamente partendo da una base non comune (da ragazzino era già un predestinato e si vedeva) e alcuni aspetti del suo gioco a livello tecnico ancora sono migliorabili.

[Salieri D'Amato]

Ma, io onestamente non vedo tutti questi margini di miglioramento, il livello di domenica è stato altissimo e secondo me entrambi se la potevano giocare con il miglior Nadal. Poi certo, qualcosina metteranno a punto, tutto è perfettibile e al meglio non esiste limite.

[Johnny Wadd]

Faccio un esempio: Federer era un genio tennistico come Alcaraz, ebbene Federer sulla terra non è mai stato competitivo da non dico battere Nadal ma farci almeno partita portandolo al quinto set. Federer era anche lui naturale nel suo gioco come Alcaraz ma non poteva piu' di tanto col lavoro trasformare il suo gioco da renderlo cosi competitivo contro Nadal sulla terra. Magari lavorando in una certa maniera avrebbe potuto trasformare il suo gioco da renderlo piu' competitivo sulla terra ma magari avrebbe perso nelle altre superfici. Dico che Alcaraz non ha troppi margini di miglioramento per questo, deve solo affinare il suo gioco che già adesso per me è al massimo. A volte si può anche sbagliare strada e per cercare di migliorarlo lo si può fare regredire.

Federer nella sua carriera è sempre stato lo stesso, non ha mai cambiato profondamente i suoi colpi tecnici, li ha sempre solo affinati. Djokovic è un'altra storia, il serbo a 22 anni era un altro tennista rispetto a quello che poi ha vinto tutto piu' di Federer e Nadal. Djokovic il suo gioco se l'è costruito modificando anche radicalmente certi aspetti del suo gioco proprio sul piano tecnico. Tutto è migliorato in maniera esponenziale, dal servizo, al dritto al rovescio e alla risposta. L'unica cosa che non è riuscito a migliorare è stato lo smash. Ecco diciamo che pur con le dovute differenze Federer si può assimilare a Alcaraz e Sinner a Djokovic.

[Gargarozzo]

Faccio un esempio: Federer era un genio tennistico come Alcaraz, ebbene Federer sulla terra non è mai stato competitivo da non dico battere Nadal ma farci almeno partita portandolo al quinto set. Federer era anche lui naturale nel suo gioco come Alcaraz ma non poteva piu' di tanto col lavoro trasformare il suo gioco da renderlo cosi competitivo contro Nadal sulla terra. Magari lavorando in una certa maniera avrebbe avuto trasformare il suo gioco da renderlo piu' competitivo sulla terra ma magari avrebbe perso nelle altre superfici. Dico che Alcaraz non ha troppi margini di miglioramento per questo, deve solo affinare il suo gioco che già adesso per me è al massimo. A volte si può anche sbagliare strada e per cercare di migliorarlo lo si può fare regredire.

Federer nella sua carriera è sempre stato lo stesso, non ha mai cambiato profondamente i suoi colpi tecnici, li ha sempre solo affinati. Djokovic è un'altra storia, il serbo a 22 anni era un altro tennista rispetto a quello che poi ha vinto tutto piu' di Federer e Nadal. Djokovic il suo gioco se l'è costruito modificando anche radicalmente certi aspetti del suo gioco proprio sul piano tecnico. Tutto è migliorato in maniera esponenziale, dal servizo, al dritto al rovescio e alla risposta. L'unica cosa che non è riuscito a migliorare è stato lo smash. Ecco diciamo che pur con le dovute differenze Federer si può assimilare a Alcaraz e Sinner a Djokovic.

il tuo discorso fila ed evidentemente sei molto più competente di me in materia tennista, ma Djokovic secondo me è proprio quello che dimostra che in alcuni rari casi il talento e l'istinto non impediscono la costruzione e il miglioramento: infatti (per me) Djokovic è l'anomalia di essere a metà tra il talentuoso e il costruito, ed è per questo che ha vinto più di tutti.

[Drogato_ di_porno]

spero per lui sarebbe un bel premio di consolazione

Nuova fidanzata per Sinner? Il gesto di Laila Hasanovic non passa inosservato

https://www.corrieredellosport.it/news/ ... nosservato

[Johnny Wadd]

Faccio un esempio: Federer era un genio tennistico come Alcaraz, ebbene Federer sulla terra non è mai stato competitivo da non dico battere Nadal ma farci almeno partita portandolo al quinto set. Federer era anche lui naturale nel suo gioco come Alcaraz ma non poteva piu' di tanto col lavoro trasformare il suo gioco da renderlo cosi competitivo contro Nadal sulla terra. Magari lavorando in una certa maniera avrebbe avuto trasformare il suo gioco da renderlo piu' competitivo sulla terra ma magari avrebbe perso nelle altre superfici. Dico che Alcaraz non ha troppi margini di miglioramento per questo, deve solo affinare il suo gioco che già adesso per me è al massimo. A volte si può anche sbagliare strada e per cercare di migliorarlo lo si può fare regredire.

Federer nella sua carriera è sempre stato lo stesso, non ha mai cambiato profondamente i suoi colpi tecnici, li ha sempre solo affinati. Djokovic è un'altra storia, il serbo a 22 anni era un altro tennista rispetto a quello che poi ha vinto tutto piu' di Federer e Nadal. Djokovic il suo gioco se l'è costruito modificando anche radicalmente certi aspetti del suo gioco proprio sul piano tecnico. Tutto è migliorato in maniera esponenziale, dal servizo, al dritto al rovescio e alla risposta. L'unica cosa che non è riuscito a migliorare è stato lo smash. Ecco diciamo che pur con le dovute differenze Federer si può assimilare a Alcaraz e Sinner a Djokovic.

il tuo discorso fila ed evidentemente sei molto più competente di me in materia tennista, ma Djokovic secondo me è proprio quello che dimostra che in alcuni rari casi il talento e l'istinto non impediscono la costruzione e il miglioramento: infatti (per me) Djokovic è l'anomalia di essere a metà tra il talentuoso e il costruito, ed è per questo che ha vinto più di tutti.

Il talento di base per diventare un numero uno lo devi avere, Sinner non è solo uno sparapalle a velocità siderali, ha anche talento. Noi non sappiamo se ne ha cosi tanto che possa migliorare ancora di piu' e di tanto certi aspetti del suo gioco, al momento per vincere e arrivare al numero uno non gli è servito ancora andare in quella direzione. Perchè cambiare se vinci cosi tanto? come dici tu la competizione ti stimola a migliorare, ora Sinner sa che per battere Alcaraz deve migliorare certi aspetti del suo gioco, Alcaraz sa che giocando cosi può battere questo Sinner, ora il prossimo passaggio potrebbe essere un Sinner che riesca a battere Alcaraz e stimola lo spagnolo a mettere qualcosa di nuovo nel suo gioco.

Di solito funziona cosi, Djokovic non ha mai smesso di migliorarsi finchè non ha cominciato a battere Nadal sulla terra e Federer sull'erba. Ha quella forma mentis, in questo Sinner gli è molto simile.

[Gargarozzo]

spero per lui sarebbe un bel premio di consolazione

[Scopri]Spoiler

Nuova fidanzata per Sinner? Il gesto di Laila Hasanovic non passa inosservato

https://www.corrieredellosport.it/news/ ... nosservato

tanto l'uomo della strada è convinto, assieme al vecchietto del bar, che in realtà Sinner è gay e il fatto che si accompagni a questo figame è la dimostrazione che cerca coperture per nascondere la propria omosessualità

[Johnny Wadd]

L'uomo della strada pensa anche che Sinner sia l'unico tennista italiano che ha la residenza a Montecarlo e che quindi non va tifato. Avverto l'uomo della strada che anche Musetti ha la residenza a Montecarlo da diversi anni, eppure a Musetti rimproverano di solito le bestemmie. All'uomo della strada non rimane che tifare Cobolli, il primo italiano in classifica che non ha la residenza a Montecarlo. Almeno per ora.