e’ la cultura non europea piu’ simile alla nostra ma cmq molto molto diversa.
Eh? Non concordo poi su Sanders e AOC. Gli US hanno bisogno di AOC come POTUS.
gli US hanno bisogno di AOC sulla barca davanti a Gaza insieme a Greta. AOC e’ altrettanto responsabile del degrado morale di Trump, Vance e altre luride figure.
e la cultura e’ molto differente. Dal concetto di individualismo alla monilita’’ geografica e sociale, dal pragmatismo all’idealismo, visione della storia, concezione dei rapporti sociali e sessuali, liberta’ d’espressione, culto del lavoro e 1000 altre.
poi se mi dici che US e EU sono piu’ simili di EU e Giappone o US e MEAF siamo d’accordo. che discorsi.
e’ la cultura non europea piu’ simile alla nostra ma cmq molto molto diversa.
Eh? Non concordo poi su Sanders e AOC. Gli US hanno bisogno di AOC come POTUS.
gli US hanno bisogno di AOC sulla barca davanti a Gaza insieme a Greta. AOC e’ altrettanto responsabile del degrado morale di Trump, Vance e altre luride figure.
e la cultura e’ molto differente. Dal concetto di individualismo alla monilita’’ geografica e sociale, dal pragmatismo all’idealismo, visione della storia, concezione dei rapporti sociali e sessuali, liberta’ d’espressione, culto del lavoro e 1000 altre.
poi se mi dici che US e EU sono piu’ simili di EU e Giappone o US e MEAF siamo d’accordo. che discorsi.
Certo che è molto differente, e a maggior ragione direi anche che non è la cultura non-europea più simile alla nostra. Anche perché sono così frammentati che i paragoni con gli US lasciano sempre il tempo che trovano.
Ad esempio è veramente difficile trovare punti di contatto tra EU e gli ex stati confederati, mentre con la California e il New England già ci sono punti in comune. Per non parlare del settler mindset che solo con le nuove generazioni sta iniziando ad affievolirsi.
era un misunderstanding. sono d’accordo.
non vedo pero’ quale cultura non europea possa essere piu’ vicina a EU (intesa come blue banana alle due coste US (come hai giustamente fatto notare).
secondo me europa periferica (sud, est e nord) e’ piu’ diversa dalla blue banana di quanto non siano le due coste US. (opinione personale ovviamente)
era un misunderstanding. sono d’accordo.
non vedo pero’ quale cultura non europea possa essere piu’ vicina a EU (intesa come blue banana alle due coste US (come hai giustamente fatto notare).
secondo me europa periferica (sud, est e nord) e’ piu’ diversa dalla blue banana di quanto non siano le due coste US. (opinione personale ovviamente)
'non vedo pero’ quale cultura non europea possa essere piu’ vicina a EU'
Ma secondo me non va nemmeno posto il paragone, lascia il tempo che trova. Già ci sono differenze abissali tra EU e UK, figuriamoci mettere a paragone con gli US. Per non parlare delle differenze domestiche all'interno dell'EU e della stessa Blue Banana.
Ehm scusate ma se vi esprimete per sigle e strane definizioni chi vi legge non capisce una fava. Ci ho messo 3 minuti a capire che aoc era la ocasio cortez, che a mio modo di vedere è più un attivista di sinistra di stampo europeo che un' appartenente dem, è quindi fuori dal suo contesto, per gli americani è solo una comunista. Che però ha capito che le masse si sono staccate dalla politica e si è unita a Sanders per cercare di attrarre nuove leve e rinnovare un partito logoro ed esausto, e questa secondo me è una mossa sensata.per il resto se la politica americana fosse in buone condizioni non avrebbe neanche permesso ad un personaggio così discutibile come donny di concorrere. Il fatto che sia lì, la dice lunga sulle effettive condizioni della politica americana.le somiglianze con l' Italia non sono casuali, essendo noi il paese con le istituzioni più deboli siamo stati i primi ad andare in crisi, e abbiamo mostrato agli altri la strada, il fatto che in trent'anni non abbiamo cavato un ragno dal buco mi fa temere per la situazione, credo che gli americani però abbiano maggiori risorse rispetto a noi , piccoli servi e vassalli di un impero in via di disfacimento
che sia in via di disfacimento e’ tutto da dimostrare. il primato tecnologico e militare sono garanzia per supremazia ancora per molto tempo. certo le politiche di donny come lo chiami tu sono una iattura. solo su SZ trovi gente che diceva “Trump portera’ la pace”. non scrivono piu’ per vergogna (gg, azzoppas).
p.s. non sapere chi fosse AOC e’ una tua laguna (come direbbe sucker). e’ come non sapere chi e’ MBS o RFK o MTG. come on man…
Guarda che è dai tempi del pivot to Asia di obama 2011, che gli americani ci dicono che il centro dei loro interessi è l' Asia , e che noi europei non siamo più interlocutori privilegiati ma partner come tutti gli altri, Trump lo dice solo in maniera più pesante e grezza. Quindi la relazione centro dell' impero e provincie, sulla quale ci siamo modellati , non esiste più.in particolare la politica di difesa che è gestita e garantita dalla nato, cioè dagli usa, si sta dissolvendo.siamo in una situazione simile al ritiro delle legioni romane dalla Britannia, quando nel 410 l' imperatore Onorio disse che i bretoni dovevano provvedere da soli alla loro difesa.ti suona familiare?gli americani non cadranno domani, ma da lungo tempo hanno deciso di investire le loro risorse militari in Asia , dal punto di vista militare si stanno lentamente disimpegnando dall' Europa , non ci considerano più provincia dell' impero a cui fornire dunque protezione, ma solo partner commerciali.
Per forza di cose debbo essere sintetico a scapito della chiarezza, per massima chiarezza te la riassumo così: gli americani ci mollano e noi ci attacchiamo, più chiaro di così. L' impero americano finisce per noi.d' altronde la pax romana finì quando l' impero cominciò ad indebolirsi, non quando cadde.e così sta accadendo per la pax americana. Non siamo alla caduta dell' impero ,siamo alla sua decadenza e declino, speriamo il più lungo e soft possibile.l'improvvido trump sta solo accelerando il processo, e anche di parecchio direi
io non conosco abbastanza bene la storia dell’impero romano per tracciare parallelismi. di certo cause come corruzione, inflazione, difficolta’ a recrutare soldati, disiteresse civile sono ben visibili anche nell’america di oggi. non vedo pero’ difficolta’ a tenere i confini, spinte migratorie, trasformazioni religiose (forse piu’ ateismo boh) e senza dubbio niente invasioni barbariche. mi pare tirata per i capelli. senza dubbio c’e’ uno spostamento di priorita’ ma credo piu’ dovuto a una eccessiva benevolenza dell’impero verso le colonie europee (non per bonta’ ovviamente ma per cialtroneria e molta gente stile GB di peso - che e’ un bene avere).i cialtroni alla Travaglio e la sua miserevole banda di SZ sono gente Che non sa di cosa parla. prova a dare la stessa supremazia culturale militare economica e culturale in mano alla germania nazista o alla russia di oggi e buona fortuna. ma non divaghiamo. a me sembra piu’ uno sposatmento di risorse in quanto sono cambiate molte cose. penso che abbia forzato la provincia europea a svegliarsi (tranne i coglioni di cui sopra). questo puo’ favorire gia’ nel medio sia le province europee che l’impero.
Da leggere ascesa e declino delle grandi potenze di Paul Kennedy, è il testo che ha dato origine a un fertile dibattito.fondamentale è il concetto di di shift Power. Il declino non è assoluto ma è relativo alle potenze emergenti.uk era in declino ad inizio novecento perché pur crescendo di un buon 2% annuo era surclassata da Germania e usa che andavano al 4%.questo divario economico inevitabilmente si rifletteva su tecnologia ed esercito. Vedendo il declino dell' impero britannico si intuiscono i fenomeni che agiscono sugli usa.un solo dato nel 970 il pil usa era 27 volte quello cinese , nel 2017 era solo di 2 volte.una cosa mai vista prima.un evento di questa portata non può non avere conseguenze sulla forza tecnologica e militare di una nazione .poi mia personale valutazione gli usa sono incappati in una crisi politica esacerbata da Trump , il loro sistema politico presenta segni di blocco e noi italiani ne sappiamo qualcosa , siamo impantanati da 30 anni.cosi' si proietta all' esterno un' immagine di debolezza.e se gli usa appaiono deboli il dollaro e il loro debito pubblico diventano un gigantesco problema per tutti.ultima cosa non credo che la Cina abbia la forza di diventare il nuovo egemone, ha enormi problemi.pero' la sua gigantesca presenza cambierà gli equilibri mondiali
come ho detto sopra non so molto di questo tipo di analisi. non le ho mai fatte. ma quella che presenti qui sembra convincente in superficie. poi, ovviamente, a meno di avere l’intelligenza di cicciuzzo e/o lo spessore culturale di gg servirebbe approfondire al caso in questione (gg lo fa il sabato pomeriggio sdraiato in piscina): Us vs Cina. l’attrazione di talenti internazionali era fino a ieri un grande differenziatore. ora questa amministrazione di bifolchi lo sta minando pesantemente. la cina ovviamente non aspetta altro. la centralita’ del dollaro. una second strike capability credibile (quella della Russia si e’ visto fa cagare), la lingua, l’egemonia culturale e tante altre. bisognerebbe andare a vedere l’impatto di tutte.
anche il dato del PIL da solo mi convince poco. appena i cinesi si rompono il cazzo di lavorare per un pugno di riso le cose cambiano (se lo sono gia’ rotto in realta’)