Nazismo dilagante (OT)

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1471 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:
06/05/2025, 15:01
dostum ha scritto:
06/05/2025, 4:36
GeishaBalls ha scritto:
06/05/2025, 4:28
dostum ha scritto:
05/05/2025, 4:02

Ma dai svitare le altalene dei bimbi è degno del peggior Himmler,così i marmocchi si spiaccicano!

Ennò dai il nazzismo è il male assoluto,il lato oscuro dentro tutti noi
E gli ucraini dovrebbero essere contenti di tornare sotto i russi, perché hanno avuto ottime esperienze, giusto?
Nel senso che facevano i kapò nei lager ed i crucchi gli appaltavano i compiti più turpi e stupidi?
che italiani accusino tutti gli ucraini di aver collaborato con i nazi - fascisti è curioso, però va bene così, ad avere la tua testa
Non porto il cervello all'ammasso. e non ho detto che TUTTI gli ukraini fossero filonazisti, ma solo quelli che sono attualmente al potere a Kiev. nel Donbass come in Crimea come ad Odessa e Kharkov cè chi rifiuta di fare la carne da cannone NATO.Poi vedi di documrentarti come fa DDP invece di ripetere slogan ,il nazismo ucraino è ampiamente noto
https://www.sinistrainrete.info/geopoli ... russa.html

https://www.lastoriamilitare.com/prodot ... waffen-ss/
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1472 Messaggio da GeishaBalls »

Cioè Zelensky, ebreo e russofono, che ha sconfitto alle elezioni il presidente insediato dopo i fatti del 2014, è il nazista anti russo al potere.

Chi da la patente agli ucraini di antinazismo? Gli italiani? Bene che tu dica che gli ucraini non siano tutti nazisti, ma il punto è che per gli ucraini il dominio russo non era peggio del nazismo.

Sbaglieranno, immagino, ma sceglierebbero di avvicinarsi all’UE non al terzo Reich che, notizia, è stato sconfitto da un po’

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1473 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:
07/05/2025, 3:55
Cioè Zelensky, ebreo e russofono, che ha sconfitto alle elezioni il presidente insediato dopo i fatti del 2014, è il nazista anti russo al potere.

Chi da la patente agli ucraini di antinazismo? Gli italiani? Bene che tu dica che gli ucraini non siano tutti nazisti, ma il punto è che per gli ucraini il dominio russo non era peggio del nazismo.

Sbaglieranno, immagino, ma sceglierebbero di avvicinarsi all’UE non al terzo Reich che, notizia, è stato sconfitto da un po’
Si comportano da neonazisti che lo facciano perchè convinti (Azov) o pagati (Zeleschi) a proposito vuole vietare l'uso della lingua russa è irrilevante la UE propugna il Drag Nach Osten come Adolf
https://x.com/MarceVann/status/1917672334074261653
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1474 Messaggio da dostum »

Svastica e scritte naziste sui muri dell’Università di Bari. La condanna di Udu-Link: “Sgomenti”
Sul muro del dipartimento di Ricerca e innovazione umanistica anche la scritta “zecche rosse”. Un episodio che non è passato inosservato ed è stato condannato sia dagli studenti sia dal direttore del dipartimento, Paolo Ponzio
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1475 Messaggio da dostum »

LECCE - Un grave sfregio ha colpito la comunità di Felline, frazione del comune di Alliste, in provincia di Lecce. Un simbolo delle SS, la milizia paramilitare del regime nazista, è stato tracciato sul monumento che ricorda i Caduti delle due guerre mondiali, offendendo la memoria di chi ha perso la vita per la libertà e la democrazia.
L'atto, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato realizzato un paio di giorni fa ma scoperto soltanto nella mattinata di oggi. Immediata la reazione del Comune di Alliste, che ha provveduto alla rimozione del simbolo su incarico diretto dell’amministrazione.
Sull’episodio sono in corso le indagini dei Carabinieri, che stanno cercando di identificare l’autore o gli autori del gesto, avvenuto in un contesto carico di significato e rispetto per la storia locale. Il monumento, infatti, rappresenta da decenni un punto di riferimento per la memoria collettiva e le celebrazioni civili.
Durissimo il commento del consigliere comunale Manlio Palese, che ha affidato al suo profilo social una ferma condanna: «Vergogna. Con un atto infame, il monumento ai Caduti di Felline è stato imbrattato con il simbolo delle SS naziste. Un gesto vile, ignobile, che offende la memoria di chi ha sacrificato la vita per la libertà. Chi ha compiuto questo scempio deve essere identificato e punito. A Felline non c’è spazio per il neofascismo né per chi disprezza la Storia».
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1476 Messaggio da dostum »

Offro una ricompensa a chi mi aiuta a capire chi sia questo soggetto”. Non usa mezzi termini Diego Montagner, lo street artist 35enne di Montebelluna le cui opere realizzate a Pederobba sono ormai da mesi oggetto di atti di vandalismo.
Tanto che è già scattata una denuncia contro ignoti, presentata dal sindaco Marco Turato, e proseguono serrate le indagini da parte dei Carabinieri per identificare il vandalo (l’ipotesi, al momento, è che si tratti di un singolo individuo) il quale, incurante di tutto, è tornato in azione anche ieri sera, giovedì, deturpando i due murales di Montagner a Covolo: il primo sulla cabina di E-Distribuzione, l’altro nei pressi del campo da calcio.
Inconfondibile la “mano”, che colpisce sempre con monotematica ostinazione, imbrattando le opere con svastiche realizzate con una bomboletta spray.
Uno degli ultimi casi, prima di ieri sera, si era verificato a inizio marzo, quando a essere deturpati – in quella circostanza con svastiche rosse – furono la fermata del bus all’altezza del cimitero e, di nuovo, il murale di Montagner in via Matteotti (forse nome e luogo scelti non a caso).
“Spero davvero che il responsabile di questi atti vergognosi e incivili possa essere presto identificato e che, com’è giusto che sia, ne paghi le dovute conseguenze” il commento del sindaco Turato.
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1477 Messaggio da dostum »

A Rivergaro sfregiata con due svastiche disegnate da ragazzi la piazza del partigiano Paolo

in piazza a Rivergaro, a pochi metri dalla statua del partigiano Alberto “Paolo” Araldi, sono apparse due svastiche, per lo sdegno dei cittadini.
I simboli, legati al nazismo, sono stati tracciati sulla pavimentazione proprio nello spazio dedicato a chi sacrificò la vita per la liberazione dal fascismo.
L’episodio, avvenuto martedì , sarebbe opera di alcuni ragazzini con bombolette di schiuma. Inizialmente passate inosservate, le svastiche sono diventate evidenti dopo la pulizia della piazza, suscitando indignazione.
Un primo intervento di Iren non è bastato a rimuoverle, poiché la schiuma sembra essere stata assorbita dalla pietra.
Le telecamere di sorveglianza aiuteranno a chiarire i fatti.
Il sindaco Andrea Gatti condanna l’atto e invita i responsabili o i loro genitori a farsi avanti per riparare il danno. Se ciò non avverrà, interverranno i carabinieri.

LA RIFLESSIONE DEL DIRETTORE DI LIBERTÀ, GIAN LUCA ROCCO
Quelle svastiche frutto di genitori bulletti
Mi sarebbe piaciuto avere un nonno partigiano. Lo ammetto. Sarebbe stata una bellissima storia da raccontare. La Resistenza, i boschi, lui che difende la libertà… ma non è stato così. Mio nonno Giovanni, il papà di mio papà, è stato ufficiale di artiglieria del Regio esercito. Sulla Piana di Catania sparò agli americani. Mancandoli, visto che i nostri cannoni non arrivavano alle loro navi e le loro navi, invece, devastavano i nostri cannoni (e le nostre città). Ripiegò con la sua divisione a Taranto dove rimase per il resto della guerra a difesa del re. Al referendum, votò, con scarsa convinzione, “monarchia”. Mio nonno non era un “comunista”. Liberale, democristiano, imprenditore… di sicuro gli operai se li è sempre ritrovati dall’altra parte della barricata. Volle far studiare mio padre (e poi anche me a dire il vero) in una delle migliori scuole private di Genova: il Vittorino da Feltre, retto dai Barnabiti e dove studiò, tra gli altri, Eugenio Montale. In quell’istituto, negli anni Sessanta, circolava “la meglio gioventù” di Genova, spesso, visto i costi della retta, con simpatie non esattamente di sinistra. Una volta mio padre, che aveva più o meno l’età degli imbrattatori di Rivergaro, tornò a casa da scuola e, ve la racconto come me la ricordo, parlò di svastiche, di Mussolini che insomma aveva fatto anche cose buone, che il nero non era poi così male e via dicendo. Visto che sono tutti morti e comunque il reato è caduto in prescrizione, posso dire che mio nonno gliene diede talmente tante che il sederino di mio papà bruciò per giorni e giorni. Inutile dire che: a) la svastica venne bandita dall’immaginario paterno e b) per qualche generazione visto che mio padre mi trasferì fin da piccolo l’orrore per quello che quel simbolo rappresentava (e anche l’efficace paura di avere il sedere rosso come un peperone, lo ammetto). Oggi, invece, ragazzini idioti come tutti i ragazzini ma senza il minimo senso della dignità e della morale, disegnano per terra delle svastiche con la bomboletta, sporcando non solo la bella piazza di Rivergaro, ma la memoria di chi ha lottato per le loro bombolette e il diritto di festeggiare carnevale. Il tutto nell’indifferenza dei genitori. No, ho sbagliato: nella connivenza dei genitori. Perché alla mia generazione non sarebbe mai e poi mai venuto in mente di utilizzare il simbolo della svastica come “goliardata”. L’orrore che mio nonno e i nonni dei miei coetanei ci hanno trasmesso, lo stigma sociale di quello che il nazismo ha rappresentato per la storia dell’umanità, era troppo forte. Non si scherza con certi marchi infami se in famiglia non ti dicono che puoi farlo. Che tutto sommato questi ebrei un po’ hanno rotto le scatole. Che ci vuole un uomo (o una donna) forte “come quando c’era LVI”. Che insomma, cosa vuoi che sia? Sono ragazzi, non vuol dire niente. Mia figlia, 15 anni, mi racconta di compagni di classe che fanno il saluto con il braccio teso (soprattutto alle medie) e ridono. Certo, siamo stati tutti giovani, tutti idioti, tutti un branco di pecorelle dietro a quella nera. Anche io ho imbrattato muri con scritte d’amore, fatto il cretino per strada, l’idiota con la bomboletta. Ma mai e poi mai avrei riso sul nazismo, utilizzato quel simbolo. Perché quella svastica rappresenta il male, uno dei punti più disumani della storia del mondo. Milioni di persone bruciate nei forni crematori, uccise, un mondo in fiamme per nutrire l’ego di un imbianchino megalomane. Mi fanno paura quei ragazzi di Rivergaro, la loro noncuranza dei simboli che disegnano. Ma mi fanno ancora più paura i loro genitori, i discorsi che avranno fatto in casa, quello che a quei ragazzi hanno trasferito parlando del più o del meno, rendendo l’orrore una goliardata. Quelle svastiche, prima o poi e sarà meglio prima di poi, spariranno dal selciato. Ma resteranno ferite indelebili a ricordarci che i grandi hanno grandi responsabilità ma non sono in grado di prendersele.

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1478 Messaggio da dostum »

NOTATE USO VERNICE NERA

Svastica, croce celtica e la scritta “white power” sul muro di cemento all'ingresso del parcheggio Dalla Chiesa
Lo sdegno dell'Amministrazione comunale di San Giovanni

Arezzo – Svastica, croce celtica e la scritta “white power” sul muro di cemento all'ingresso del parcheggio Dalla Chiesa. Lo sdegno dell'Amministrazione comunale

Il sindaco Valentina Vadi ha sporto denuncia ai carabinieri che avranno a disposizione i video delle telecamere di sorveglianza per risalire agli autori del gesto
Grave atto di vandalismo a San Giovanni Valdarno. Nella serata di martedì alcune scritte, realizzate con vernice spray nera, sono apparse sul muro di cemento all'ingresso del parcheggio Dalla Chiesa, con simboli e frasi che inneggiano a movimenti suprematisti e neonazisti di estrema destra che promuovono l'intolleranza, la discriminazione e razzismo. Tra questi una svastica, una croce celtica e la scritta “white power”.
Il sindaco Valentina Vadi ha prontamente reagito sporgendo denuncia ufficiale alla locale stazione dei Carabinieri.
“Questo gesto – ha dichiarato il primo cittadino – non solo danneggia il patrimonio pubblico, ma alimenta l'intolleranza e il razzismo, promuovendo ideologie di odio che non hanno posto nella nostra società. La città di San Giovanni Valdarno ha sempre promosso valori di inclusione, solidarietà e rispetto, e atti di questo tipo non possono essere tollerati. Il nostro impegno sarà massimo per individuare i responsabili e impedire che questi gesti possano ripetersi”.
Le forze dell'ordine avranno a disposizione i video delle telecamere di sorveglianza presenti nell'area forniti dalla Polizia municipale per risalire agli autori del gesto. Nei prossimi giorni, il gestore del parcheggio provvederà a rimuovere le scritte.

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1479 Messaggio da dostum »

La scritta "partigiani assassini" e un adesivo con una svastica: così a Torino è stata vandalizzata una delle sedi dell'Anpi. Il circolo si trova nel quartiere Aurora ed è intitolato a Bianca Guidetti Serra e Giovanni Pesce.
Il locale ospita anche un ritrovo dell'Arci e la sede della federazione di Torino di Rifondazione comunista.
"Ci siamo accorti ieri del gesto. Abbiamo deciso di presentare un esposto in Questura per l’atto vandalico, soprattutto per lasciare traccia formale di un’azione, seppur fatta in maniera abbastanza artigianale, dal contenuto inquietante”, dice il Stefano Alberione, tesoriere della sezione Anpi di Aurora. E aggiunge: “Citerei la frase di Vittorio Foa: ‘Se aveste vinto voi, io sarei in prigione. Siccome abbiamo vinto noi, tu sei senatore’. Altro non saprei dire a chi accusa i partigiani di essere degli assassini, coloro che hanno reso l’Italia democratica».
Il responsabile parla di «atti da non drammatizzare ma da osservare con attenzione. Sintomo di una sottocultura tracotante che non riconosce i valori della democrazia».
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#1480 Messaggio da Drogato_ di_porno »

dos hai visto i “Reichsbürger” ("regno di germania")

ma lo stemma degli hohenzollern quant'era figo
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1481 Messaggio da dostum »

Drogato_ di_porno ha scritto:
13/05/2025, 13:54
dos hai visto i “Reichsbürger” ("regno di germania")

ma lo stemma degli hohenzollern quant'era figo
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ci vorrebbe Baalkaan a commentarlo cmq modesto manco Kaiser
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1482 Messaggio da Drogato_ di_porno »

dostum ha scritto:
14/05/2025, 4:10
ci vorrebbe Baalkaan a commentarlo cmq modesto manco Kaiser
però aveva l'ermellino e la spada con cui ordinare i cavalieri...certo non ai livelli della camelot di himmler a wewelsburg
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1483 Messaggio da dostum »

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Svastica nell’ex lager di Montorio, Buffolo: «Gesto offensivo e preoccupante»

| 22/05/202
Imbrattato il pannello dell'ex campo di concentramento di Montorio: «Un gesto offensivo e preoccupante, che strumentalizza la memoria», denuncia l’assessore Buffolo.

Negli scorsi giorni, il cartello posto a promuovere le visite presso ex campo di concentramento provinciale della Repubblica Sociale a Montorio, è stato imbrattato con una svastica e altri simboli.
«Un atto vandalico preoccupante e offensivo che, affiancando le tragedie del nostro tempo a simboli recuperati dalle pagine più nere della nostra Storia, alimenta soltanto confusione e disinformazione – afferma l’assessore alla Memoria storica Jacopo Buffolo -. Per questo, il Comune di Verona condanna fermamente l’imbrattamento di un sito che da anni rappresenta un presidio di memoria, formazione e impegno contro ogni forma di discriminazione, grazie all’impegno di associazioni come i figli della Shoah e Montorioveronese.it cui va la nostra solidarietà».
«Proprio per questo – ricorda l’assessore- continueremo a lavorare affinché i luoghi di Memoria siano valorizzati per quanto testimoniano ricordando attraverso la loro storia le detenzioni e le deportazioni della popolazione ebraica e degli oppositori politici. Per farlo è importante un impegno collettivo e duraturo, per costruire quella consapevolezza storica e quella coscienza democratica che sono le uniche vie per giungere alla soluzione dei conflitti e cancellare per sempre simboli e discorso d’odio che nella nostra città sono stati, purtroppo, a lungo tollerati dalla politica».
«La recente visita, grazie al Comune e ad Aned, di una delegazione di studenti veronesi al campo Mauthausen indica una strada per chiedere giustizia oggi, ricordando gli orrori del passato. Comprendiamo e condividiamo il senso di urgenza e di chi, a Verona, in Italia e nel mondo, quotidianamente si batte per denunciare le tragedie e le ingiustizie che il popolo palestinese sta subendo a Gaza, ma è del tutto chiaro che il richiamo a questi sentimenti per giustificare messaggi d’odio non sia solo inaccettabile, ma anche pretestuoso e fuorviante. Per questo condanniamo ogni strumentalizzazione della memoria e ogni uso della Storia finalizzato ad alimentare conflitti e messaggi divisivi», conclude l’assessore Buffolo.
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