Che i vaccari odiassero l'ENI si è capito da quando con buona pace di Geishaballs hanno ammazzato Mattei
P.S.
Salvini prima fa il pacifista poi vuole la leva.Contro chi dovrebbe essere usato l'esercito di massa?
La leva obbligatoria non credo abbia nulla a che fare con la creazione di un esercito, ma e' una proposta ragionevole per completare il percorso educativo dei giovani.
Un po di naja ha fatto del bene a molte persone, ha preso dei ragazzini e li ha trasformati in uomini. La vita non e' fatta solo di diritti, ma anche di doveri, impegno, coerenza e consistenza
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Il Tesoro sa che i prossimi anni saranno di vacche magre. Le emergenze internazionali e il ritorno del Patto di stabilità non consentono più le spese folli degli anni post pandemia. Anzi costringeranno a stringere i freni anche dal punto di vista del recupero dell'evasione. Ed il redditometro si presta allo scopo, specie se messo in collegamento con il concordato preventivo biennale che sta prendendo il largo. Perché un autonomo o un piccolo imprenditore che chiederà al proprio commercialista se gli conviene aderire alla proposta del fisco, che lo costringe ad alzare il reddito imponibile, potrebbe sentirsi dire: è il minimo che puoi fare dopo che, con un reddito dichiarato di 30 mila euro, ti sei comprato il Bmw da 80 mila euro. Ricordati che è stato reintrodotto il redditometro. Se vuoi evitare problemi, adeguati. Un discorso, piuttosto convincente e che in molti casi può valere anche al di fuori del concordato preventivo.
Un argomento contro il redditometro e’ che non tutti hanno la stessa propensione al consumo.
Io posso guadagnare poco e spendermi tutto per il macchinine. E succede.
Posso prendere i soldi in banca per la mia azienda aiutato da fideiussioni di parenti e destinarli in parte più o meno grande all’acquisto di una macchina o di una barca.
La risposta e’ che se e’ cosi dopo le verifiche non ci saranno addebiti di tasse per redditi non dichiarati
La controrisposta e’ che il tizio che viene selezionato per un controllo difficilmente ne uscirà indenne.
Se l’agenzia delle entrate ha impiegato due persone per fare un controllo non vuole tornare a mani vuote
Non e’ esattamente come un controllo dei carabinieri che se non trovano niente ti salutano quasi complimentandosi
Un argomento contro il redditometro e’ che non tutti hanno la stessa propensione al consumo.
Io posso guadagnare poco e spendermi tutto per il macchinine. E succede.
Il sistema ha come obiettivo quello di individuare eventuali incongruenze tra ciò che viene dichiarato da un soggetto ed il risparmio. Se tra le due variabili è presente uno scostamento del 20% può scattare un accertamento fiscale. Se l’interessato non è in grado di giustificare la situazione può essere applicata la cosiddetta tassa sui risparmi, ma soltanto sulla parte eccedente a quanto regolarmente dichiarato al Fisco.
la Meloni si è incazzata con leo, non era da tirare in ballo in campagna elettorale
mi piacciono sti nomi, spesometro, redditometro, risparmiometro...10 e lode a chi li inventa
Un argomento contro il redditometro e’ che non tutti hanno la stessa propensione al consumo.
Io posso guadagnare poco e spendermi tutto per il macchinine. E succede.
Posso prendere i soldi in banca per la mia azienda aiutato da fideiussioni di parenti e destinarli in parte più o meno grande all’acquisto di una macchina o di una barca.
La risposta e’ che se e’ cosi dopo le verifiche non ci saranno addebiti di tasse per redditi non dichiarati
La controrisposta e’ che il tizio che viene selezionato per un controllo difficilmente ne uscirà indenne.
Se l’agenzia delle entrate ha impiegato due persone per fare un controllo non vuole tornare a mani vuote
Non e’ esattamente come un controllo dei carabinieri che se non trovano niente ti salutano quasi complimentandosi
La lagica del redditometro e' da fascisti (infatti l'ha fatta Francesco Forte del governo Monti ed e' la corte dei conti che ha rotto i coglioni per rianimarlo).
Non sono io che devo dimostrare allo stato di essere innocente, ma e' lo stato che deve dimostrare che io sono colpevole. Insomma, lo stesso principio che la procura di genova dovrebbe attuare prima di passare alla stampa informazioni in merito ai presunti crimini del caso Toti (informazioni che quelli come cagnolini pubblicano e i cervelli di gallina si esaltano leggendo)
L'italia e' un paese finito. Il principio di innocenza finito. Il passaggio alla stampa di informazioni destinate allo sputtanamento nel momento in cui colui che e' indagato non puo' aprire bocca.
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Ma è chiaro al nostro Giorgino chi ha proposto di ripristinare il redditometro?
E niente, pure è riuscito a metterci dentro Toti e l'Ungheria, mancavano giusto il gender, il green pass ed i due liocorni e poi sarebbe imploso il mondo.
Ma è chiaro al nostro Giorgino chi ha proposto di ripristinare il redditometro? E niente, pure è riuscito a metterci dentro Toti e l'Ungheria, mancavano giusto il gender, il green pass ed i due liocorni e poi sarebbe imploso il mondo.
Tendo a ignorare qualunque cosa tu scriva, ma faccio una eccezione per informarti che chi ha spinto per il redditometro, fattulamente, e' La corte dei Conti che chiedeva al governo di adeguarsi presupponendo in caso contrario il danno erariale.
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Scoppia il caso redditometro, tensioni nella maggioranza
Leo riferirà in Cdm,'garanzie per i contribuenti'. Muro Lega-Fi
Ma la nuova edizione del redditometro, pur con "paletti ben precisi" a "garanzia dei contribuenti", che porta la firma di Maurizio Leo, crea scompiglio nella maggioranza. Tanto che il viceministro di Fdi andrà venerdì a spiegare in Consiglio dei ministri la ratio di un adempimento di cui, viste le reazioni a caldo, di certo non erano stati messi al corrente gli alleati.
È sempre colpa degli altri, peccato che Leo sia viceministro e sia di FDI e non un membro della Corte dei Conti.
Ed è fantastico che come ogni volta il fantasico governo faccia qualcosa la Meloni non sappia mai un cazzo e che debba poi intervenire in un secondo momento.
Parlarne magari prima anche con lei pare brutto?
Scoppia il caso redditometro, tensioni nella maggioranza
Leo riferirà in Cdm,'garanzie per i contribuenti'. Muro Lega-Fi
Ma la nuova edizione del redditometro, pur con "paletti ben precisi" a "garanzia dei contribuenti", che porta la firma di Maurizio Leo, crea scompiglio nella maggioranza. Tanto che il viceministro di Fdi andrà venerdì a spiegare in Consiglio dei ministri la ratio di un adempimento di cui, viste le reazioni a caldo, di certo non erano stati messi al corrente gli alleati.
È sempre colpa degli altri, peccato che Leo sia viceministro e sia di FDI e non un membro della Corte dei Conti.
Ed è fantastico che come ogni volta il fantasico governo faccia qualcosa la Meloni non sappia mai un cazzo e che debba poi intervenire in un secondo momento.
Parlarne magari prima anche con lei pare brutto?
Sai leggere?
Non credo
Certo negli ultimi mesi, spiega chi ha ricostruito la vicenda, anche la Corte dei Conti aveva sollecitato l'attuazione del decreto ministeriale, espressamente previsto da una norma del 2018 (il decreto dignità del governo gialloverde) che aveva cancellato sì il vecchio redditometro prevedendo però un ulteriore decreto ministeriale che disciplinasse l'accertamento sintetico, delimitando gli elementi indicativi della capacità contributiva dei cittadini. Si trattava, insomma, di "regolare il superamento" del Redditometro di renziana memoria, spiegano anche da Palazzo Chigi, salvo che, per dirla con un parlamentare di maggioranza, l'effetto è stato quello di un "meteorite" sulla campagna elettorale.
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Quindi la corte dei conti avrebbe "imposto" l'attuazione del decreto e non solamente "sollecitato" come rivela la gola profonda della maggioranza.
Mo le cose sono tre:
1) o tu ne sai più di del fantomatico parlamentare.
2) o sei tu a non aver letto l'articolo.
3) o non sai la differenza tra imporre e sollecitare.
Quindi la corte dei conti avrebbe "imposto" l'attuazione del decreto e non solamente "sollecitato" come rivela la gola profonda della maggioranza.
Mo le cose sono tre:
1) o tu ne sai più di del fantomatico parlamentare.
2) o sei tu a non aver letto l'articolo.
3) o non sai la differenza tra imporre e sollecitare.
Non serve discutere tanto, basta aspettare: se il redditometro venisse confermato avrà avuto ragione GG (la Corte dei Conti, cioè i comunisti, cioè il Deep State wokista al soldo dell'Europa, possono obbligare Giorgia a fare quello che vogliono loro); se invece,come sembrerebbe, Giorgia farà il culo a questo tizio di nome Leo e di redditometro non se ne parlerà più...