lilli gruber e il porno

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gurneyhalleck
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Re: lilli gruber e il porno

#61 Messaggio da gurneyhalleck »

Sarò democristiano, ma io sto a metà: non ho grande fiducia nella possibilità di una davvero utile educazione sulla sessualità nelle scuole, ma non vedo perché non ci si possa almeno provare

gaston
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Re: lilli gruber e il porno

#62 Messaggio da gaston »

ha ben detto secondo me alternative, oggi si pone il problema di un educazione al sesso perché ora i ragazzini se la fanno solo con i video porno e le conseguenze sono disastrose
Il porno serve a farsi le seghe e a null'altro, se lo guardi per capire che cosa è il sesso finisci intrappolato in una bolla onanistica che non ha nulla a che vedere con la realtà, perché il porno appartiene al mondo del desiderio e della fantasia , non alle mille sfumature di grigio della realtà, infatti il porno nonostante ti faccia veder tutto non è per nulla realistico, è un mondo virtuale , non è vero
dunque se parti dal porno per avere una vita sessuale , semplicemente parti col piede sbagliato
Perciò secondo me avrebbe senso aiutare gli adolescenti a gestire e a mettere nella giusta prospettiva l'oceano infinito di immagini pornografiche che li bombardano e che non c'entrano nulla col mondo reale che debbono imparare ad abitare
Il problema a questo punto sarebbe di formare il personale adatto a farlo, occorrerebbe una formazione scevra da moralismi e fatta da persone equilibrate e senza troppi complessi e qui che a mio modo di vedere sorgerebbero tante ,tante difficoltà, per non parlare del fatto che noi adulti non siamo culturalmente pronti ad accettare che si parli di certi argomenti a scuola , e perdipiù con un linguaggio diretto e crudo, senza troppi filtri e mettendoci al livello dei ragazzi
é una situazione che richiede ai ragazzi di mettersi in gioco ma lo richiede anche agli adulti , e noi semplicemente non siamo pronti , non siamo all' altezza
Ultima modifica di gaston il 17/04/2024, 0:41, modificato 4 volte in totale.

gaston
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Re: lilli gruber e il porno

#63 Messaggio da gaston »

c'è un problema di fondo che è alla base della situazione e consiste nel fatto che noi società occidentale abbiamo rinunciato a educare i ragazzi, e così li abbiamo lasciati soli, e loro crescono come possono , arrangiandosi con quello che trovano davanti a sè
noi boomer non ci rendiamo conto che facciamo affidamento su valori e strutture che non sono così scontate
a noi in qualche modo certi valori e una certa struttura psicologica li hanno inculcati quasi inconsciamente, e quindi certe cose ci sembrano banali e scontate e invece non lo sono , chi cresce oggi, cresce nel vuoto spinto senza un solido terreno su cui poggiare.
sì certo non tutti sono così ma una gran parte sì, e gli effetti si vedono

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TD
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Re: lilli gruber e il porno

#64 Messaggio da TD »

però non è che noi nati negli anni 70 o dopo eravamo così accompagnati e seguiti anche noi eravamo lasciati a noi stessi, vero c'erano meno sollecitazioni e stimoli da gestire di ora
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Re: lilli gruber e il porno

#65 Messaggio da cicciuzzo »

ma infatti.

ed in ogni caso è sfuggito l'argomento. La Gruber parte lancia in resta contro il porno, con tanto, tantissimo moralismo tanto che non oso immaginare che cosa pensi di quelle donne che volontariamente sacrificano i loro "orifizi" (mica solo nel porno, della prostituzione che diciamo?). e da qui le intemerate su casalinghe e amatoriali varie, che vorrei capire che male ci sia. Poi esce fuori che le giovani ragazze italiane modificano la loro vagina per assomigliare alle pornostar (ma perchè, hanno delle vagine differenti?) e chissà in base a quale campionatura lo afferma. Infine dice che manca l'educazione sessuale. che nulla c'entra con le brutture del porno. e come ha scritto qualcuno, chi dovrebbe spiegare (ammesso che già non ne siano a conoscenza) che non si incontrano tutti i giorni delle Ria Sunn o delle Rebel Ryder pronte a prendere due cazzi nel culo? Lo spiega urbi et orbi Giorgio Grandi? Comunque ripetiamo le stesse cose.... ma mi domando solo come sia venuto in mente alla Gruber di scrivere una roba così, se non perchè vuole ideologicamente associare pornografia e violenza di genere, sulla scorta di alcuni casi di cronaca tipo quello di Palermo della scorsa estate.
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Re: lilli gruber e il porno

#66 Messaggio da alternativeone »

Ma il libro lo hai letto o hai capito tutto dall'articolo?
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Re: lilli gruber e il porno

#67 Messaggio da cicciuzzo »

alternativeone ha scritto:
17/04/2024, 12:14
Ma il libro lo hai letto o hai capito tutto dall'articolo?
non fare il pirla, nessuno ha letto e nessuno leggerà il libro perchè esistono 10000 capolavori della letteratura e della saggistica che vengono prima e qui lo abbiamo detto in tanti. l'estratto del corriere direi poi che è di per sè esemplificativo.

ma c'è anche da fare polemica poi? ma veramente un iscritto di superzeta deve trovare qualcosa di buono in quanto dice la Gruber ?

cazzo, ma allora ha ragione Vannacci, è un mondo al contrario questo
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Re: lilli gruber e il porno

#68 Messaggio da hermafroditos »

alternativeone ha scritto:
17/04/2024, 12:14
Ma il libro lo hai letto o hai capito tutto dall'articolo?
Io ho l'idea che qua - e non mi riferisco a cicciuzzo in particolare - ci sia stata una confusione enorme proprio per quanto riguarda l'articolo.
Si è partiti dicendo che Lilli Gruber era "ipocrita" perché criticava "le donne che scelgono di rifarsi", senza aver capito che ci si riferiva a ragazzine che fanno la vaginoplastica e non a donne adulte e padrone di sé che hanno più o meno legittimamente paura del tempo che passa. Con queste premesse dove pensavi che si potesse arrivare?

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Re: lilli gruber e il porno

#69 Messaggio da hermafroditos »

cicciuzzo ha scritto:
17/04/2024, 12:19
ma c'è anche da fare polemica poi? ma veramente un iscritto di superzeta deve trovare qualcosa di buono in quanto dice la Gruber ?
Io adoro Lilli Gruber, è la migliore giornalista che abbiamo in Italia insieme a Massimo Giannini.

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Ludwig
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Re: lilli gruber e il porno

#70 Messaggio da Ludwig »

Io ripeto il libro non lo leggerò di certo. Che contenga concetti intrisi di moralismo e sfrutti il momento per far soldi si può anche immaginare. Ma che il problema di un eccessivo e soprattutto eccessivamente facile accesso dei giovanissimi al porno esiste e chiaro. È vero che anche le nostre generazioni avevano accesso al porno e che anche per molti di noi il porno era il primo contatto con il mondo della sessualità. Anche ai nostri tempi i genitori illuminati che sapevano parlare di sesso ai figli erano pochi. Ma la differenza la fa la facilità eccessiva di accedere al porno. Noi dovevamo faticosamente comprarci prima il giornale e poi le cassette superando l'imbarazzo e la vergogna col giornalaio o il noleggiatore. Dovevamo poi nascondere il materiale e trovare il momento giusto per fruirne. Quindi ci dedicavamo al porno ma molto meno tempo. Adesso tutto è accessibile con un click nella comodità della propria cameretta e sopratutto 24 ore al giorno. È molto più semplice in questo modo contrarre dipendenza e distorsione della realtà.

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Re: lilli gruber e il porno

#71 Messaggio da alternativeone »

@Cicciuzzo Di solito prima di parlare di un libro lo si dovrebbe leggere penso, o anche questo rientra nel diritto di sparare cazzate in nome della "libertà di opinione"?

Che poi non eri tu quello che biasimava gli altri per l'odio ad personam? Difendi la Meloni ad esempio quando viene criticata però la Gruber è merda a prescindere. Sempre coerente.

@Ludwig pienamente d'accordo.
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Re: lilli gruber e il porno

#72 Messaggio da Ludwig »

Cicciuzzo come sempre supera se stesso. Praticamente ci ha detto che è preferibile Vannacci alla Gruber. Proprio un pensiero indipendente e apolitico

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Re: lilli gruber e il porno

#73 Messaggio da cicciuzzo »

Ludwig ha scritto:
17/04/2024, 12:25
Io ripeto il libro non lo leggerò di certo. Che contenga concetti intrisi di moralismo e sfrutti il momento per far soldi si può anche immaginare. Ma che il problema di un eccessivo e soprattutto eccessivamente facile accesso dei giovanissimi al porno esiste e chiaro. È vero che anche le nostre generazioni avevano accesso al porno e che anche per molti di noi il porno era il primo contatto con il mondo della sessualità. Anche ai nostri tempi i genitori illuminati che sapevano parlare di sesso ai figli erano pochi. Ma la differenza la fa la facilità eccessiva di accedere al porno. Noi dovevamo faticosamente comprarci prima il giornale e poi le cassette superando l'imbarazzo e la vergogna col giornalaio o il noleggiatore. Dovevamo poi nascondere il materiale e trovare il momento giusto per fruirne. Quindi ci dedicavamo al porno ma molto meno tempo. Adesso tutto è accessibile con un click nella comodità della propria cameretta e sopratutto 24 ore al giorno. È molto più semplice in questo modo contrarre dipendenza e distorsione della realtà.

ma c'è sempre stata una cifra di persone che vivono con imbarazzo e mistificazione l'approccio col sesso e con il genere femminile. come sottolineava geisha qualcuno pure su SZ. peccato che non siano esattamente adolescenti costoro, e sono cresciuti col porno esattamente come me e te. e poi quanti sarebbero gli appartenenti alle nuove generazioni che fanno confusione? che si ammazzano di seghe anzichè guardare l'Inter o un film della marvel? qual il campione statistico? è proprio sbagliato il presupposto, quello della colpevolizzazione perchè di questo si tratta, con un mischione che mette dentro tante cose. e noi che nel bene o nel male siamo amanti del porno come sinonimo di libertà associato al desiderio dovremmo essere i primi ad evidenziarlo, qui su superzeta. ma poi, non è che c'è tanta differenza tra la diciottenne che debutta nel porno con tanto di sesso anale e che tanto ci piace e la stessa ragazza di qualche anno prima. è la stessa persona !

ps: la battuta su Vannacci era per dire che mostro il suo stesso stupore per un forumista che sembra un iscritto a comunione e liberazione. che non sarebbe l'unico, e questo topic lo ha evidenziato
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Re: lilli gruber e il porno

#74 Messaggio da hermafroditos »

Ludwig ha scritto:
17/04/2024, 12:25
[Scopri]Spoiler
Io ripeto il libro non lo leggerò di certo. Che contenga concetti intrisi di moralismo e sfrutti il momento per far soldi si può anche immaginare. Ma che il problema di un eccessivo e soprattutto eccessivamente facile accesso dei giovanissimi al porno esiste e chiaro. È vero che anche le nostre generazioni avevano accesso al porno e che anche per molti di noi il porno era il primo contatto con il mondo della sessualità. Anche ai nostri tempi i genitori illuminati che sapevano parlare di sesso ai figli erano pochi. Ma la differenza la fa la facilità eccessiva di accedere al porno. Noi dovevamo faticosamente comprarci prima il giornale e poi le cassette superando l'imbarazzo e la vergogna col giornalaio o il noleggiatore. Dovevamo poi nascondere il materiale e trovare il momento giusto per fruirne. Quindi ci dedicavamo al porno ma molto meno tempo. Adesso tutto è accessibile con un click nella comodità della propria cameretta e sopratutto 24 ore al giorno. È molto più semplice in questo modo contrarre dipendenza e distorsione della realtà.
Quoto tutto, pur appartenendo a una generazione di transizione: la mia è stata la prima nella storia ad aver avuto accesso alla pornografia online in concomitanza con la pubertà. Peraltro non c'erano i tubi e si rimediava quel che poteva, persino le anteprime dei siti a pagamento sembravano oro. Poi arrivò WetYvette (chi se lo ricorda?) e le cose cambiarono un pochino, ma ce n'è voluto di tempo.

Poi vabbè, ci si segava tantissimo anche con le scene softcore e con le fotogallery di tori nudi su TuttoUomini (se non siete gay e non siete millennial non potete capire). Off the internet poi c'era la vecchia e affidabile TeleCapri. A 13 anni andava più che bene.

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Re: lilli gruber e il porno

#75 Messaggio da SoTTO di nove »

hermafroditos ha scritto:
17/04/2024, 12:22
alternativeone ha scritto:
17/04/2024, 12:14
Ma il libro lo hai letto o hai capito tutto dall'articolo?
Io ho l'idea che qua - e non mi riferisco a cicciuzzo in particolare - ci sia stata una confusione enorme proprio per quanto riguarda l'articolo.
Si è partiti dicendo che Lilli Gruber era "ipocrita" perché criticava "le donne che scelgono di rifarsi", senza aver capito che ci si riferiva a ragazzine che fanno la vaginoplastica e non a donne adulte e padrone di sé che hanno più o meno legittimamente paura del tempo che passa. Con queste premesse dove pensavi che si potesse arrivare?
La vostra capacità di giustificare chi vi sta simpatico non ha prezzo.
Scusa ma credi siano minorenni quelle che si rifanno la vagina?
Ammesso che qualcuna se la rifaccia (come dice cicciuzzo non credo siano talmente tante da prenderle come un campione di studio) credo che sia una percentuale ancora più marginale quella delle minorenni. (che in teoria dovrebbero aver l'assenso dei genitori)
Quindi il discorso adulte/ragazzine non ha senso.
Come non ha senso dire che la "paura" della vecchiaia sia motivo valido per rifarsi (come poi se la Gruber si fosse rifatta da vecchia) mentre per apparire più attraenti da giovani no. Che poi la "figa" la usi da giovane, rifarsela da vecchie non avrebbe senso, ergo al netto della stupidità della scelta non vedo cosa c'entri il tuo giustificare un intervento di chirurgia a seconda dell'età. Il discrimine sarebbe rifarsi qualcosa che non ha difetti, non quando rifarsi.
A seconda dell'argomento però vedo che si è grandi e piccole a piacere. Stavolta sono piccole.

Il discorso sull'impatto del porno di facile accesso nella vita di tutti i giorni è abbastanza ovvio ma c'entra con i cavoli a merenda con gli "estratti" del libro della Gruber che qualcuno sta criticando.
e quei passaggi li ha scritti o no? Perchè sembra di dover leggere tutto per parlare di qualcosa che ha scritto.
Da sempre fanno anticipazioni e si fanno polemiche su quelle anticipazioni. Non è che se nel complesso ha scritto altre cose condivisibili quelle stronzate spariscono.
Sullo stesso Vannacci si faceva polemica sugli estratti. Mica solo chi aveva letto ogni stracazzo di riga.
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