Non mi torna mica tanto. In "Un giorno di ordinaria follia" Douglas era tra quelli che tu coinsidereresti adeguatesi allo stile di vita di cui sopra, non certamente tra i non adeguatesi. Lui esplode non tanto perchè ha superato il colmo della rabbia e del disgusto verso la società che l'ha tagliato fuori, ma solo perchè si è stancato di una vita ordinata, incanalata e apparentemente perfetta. Ma come suggerisce il titolo è follia allo stato puro, non un moto di ribellione declinato nella maniera sbagliata.legionofdoom ha scritto: ↑24/12/2023, 1:29Chi si adegua, moralmente e civilmente allo stile di vita proposto dalla società (lavoro di successo, moglie figa/modella/influencer, famiglia, macchina ultimo modello, vacanze a LA o Miami, ecc), bene.
Chi non si adegua rimane tagliato fuori, colmando odio, rabbia e disgusto verso una "società" che non li ha offerto niente, fino a che, alla fine, non esplode e decide di scaricarsi proiettando il suo malessere verso persone che, magari, non hanno rubato niente a nessuno e che hanno solo la "colpa" di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Da questo punto di vista penso che il film di Michael Douglas, "Un giorno di ordinaria follia" (film che reputo un cult, a prescindere dalle tematiche), è ancora tutt'oggi un film specchio dei tempi che stiamo vivendo.
[O.T.] USA mass murder boy
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
Ma sì, è chiaramente un concorso di fattori. Nel film di Moore, se non ricordo male, la differenza fra Usa e Canada era il messaggio di paura/violenza molto più presente nella narrazione della cultura statunitense rispetto a quella canadese.
In ogni caso le statistiche sono chiare: se la gente sta male, è psicotica o ha i nervi a pezzi e possiede armi, beh prima o poi qualche cosa succede.
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
Sembra anche a me una visione fin troppo tragica, per non parlare del fatto che gli US sono assai più variegati di quanto molti pensino. Anzi, a dispetto di tutti i luoghi comuni che circolano, è uno di quei paesi per i quali a maggior ragione non ha senso ragionare per stereotipi, vista l'incredibile diversità in tutti gli aspetti dell'essere.Salieri D'Amato ha scritto: ↑24/12/2023, 1:56[Scopri]SpoilerNon mi torna mica tanto. In "Un giorno di ordinaria follia" Douglas era tra quelli che tu coinsidereresti adeguatesi allo stile di vita di cui sopra, non certamente tra i non adeguatesi. Lui esplode non tanto perchè ha superato il colmo della rabbia e del disgusto verso la società che l'ha tagliato fuori, ma solo perchè si è stancato di una vita ordinata, incanalata e apparentemente perfetta. Ma come suggerisce il titolo è follia allo stato puro, non un moto di ribellione declinato nella maniera sbagliata.legionofdoom ha scritto: ↑24/12/2023, 1:29Chi si adegua, moralmente e civilmente allo stile di vita proposto dalla società (lavoro di successo, moglie figa/modella/influencer, famiglia, macchina ultimo modello, vacanze a LA o Miami, ecc), bene.
Chi non si adegua rimane tagliato fuori, colmando odio, rabbia e disgusto verso una "società" che non li ha offerto niente, fino a che, alla fine, non esplode e decide di scaricarsi proiettando il suo malessere verso persone che, magari, non hanno rubato niente a nessuno e che hanno solo la "colpa" di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Da questo punto di vista penso che il film di Michael Douglas, "Un giorno di ordinaria follia" (film che reputo un cult, a prescindere dalle tematiche), è ancora tutt'oggi un film specchio dei tempi che stiamo vivendo.
Sì, ha indubbiamente un peso, così come sono pertinenti le osservazioni che faceva Floppy qualche commento fa. Non è che in realtà ogni americano giri con la pistola in tasca, il problema sono gli invasati ossessionati dalle armi e che spesso ricorrono a vie illegali per comprarli. Avevate visto la docu-fiction di Netflix Tiger King? Imo illustrava molto bene quel tipo di mentalità.Satana in autobus ha scritto: ↑24/12/2023, 12:49Ma sì, è chiaramente un concorso di fattori. Nel film di Moore, se non ricordo male, la differenza fra Usa e Canada era il messaggio di paura/violenza molto più presente nella narrazione della cultura statunitense rispetto a quella canadese.
In ogni caso le statistiche sono chiare: se la gente sta male, è psicotica o ha i nervi a pezzi e possiede armi, beh prima o poi qualche cosa succede.
Calcola anche che a differenza del Canada - un Paese comunque nato e cresciuto nel solco della mentalità imperiale britannica e che pure si è macchiato di nefandezze, soprattutto ai danni delle popolazioni indigene - gli US hanno sviluppato nel corso della seconda metà del '900 una mentalità imperialista e belligerante che ha avuto ben poche analogie nel resto del mondo occidentale. L'esperienza della guerra, la normalizzazione delle armi da fuoco e l'idea della sopraffazione di altri esseri umani sono purtroppo comuni a molte famiglie. Non è un caso - imo - che uno dei mass shooters più famosi degli ultimi anni fosse un riservista dell'esercito:
https://en.wikipedia.org/wiki/2023_Lewiston_shootings
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
Ne avevo parlato da Biden. I fermati sono tre, non è il tipico svalvolato sfigato che poi si ammazza, o almeno mi sembra cosìDrogato_ di_porno ha scritto: ↑15/02/2024, 13:37in America sparano spesso alle celebrazioni per le vittorie sportive: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/u ... 402k.shtml
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
è usanza locale
Lo scorso anno, a Denver, c'era stata una sparatoria con diversi feriti in occasione delle celebrazioni per la vittoria dei Nuggets nel campionato Nba. Una sparatoria era avvenuta sempre lo scorso anno nei pressi della parata per la vittoria dei Texas Rangers nelle World Series di baseball.
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
Credo siano tutti trumpiani, un po' come qua che se succede casino sono sempre tutti fascisti.
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
semplice folklore, come da noi a capodanno
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
Finlandia, sparatoria in una scuola a Vantaa: morto un 12enne, due feriti gravi, arrestato un coetaneo. «Un urlo terribile, poi i bambini hanno iniziato a correre»
https://www.corriere.it/esteri/24_april ... 5a3d.shtml
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
Nuggets vuol dire pulcini?
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Re: [O.T.] USA mass murder boy
A me sembra che il protagonista era senza lavoro, ma fingeva di andarci e la moglie lo aveva lasciato. O ricordo male?Salieri D'Amato ha scritto: ↑24/12/2023, 1:56Chi si adegua, moralmente e civilmente allo stile di
Non mi torna mica tanto. In "Un giorno di ordinaria follia" Douglas era tra quelli che tu coinsidereresti adeguatesi allo stile di vita di cui sopra, non certamente tra i non adeguatesi. Lui esplode non tanto perchè ha superato il colmo della rabbia e del disgusto verso la società che l'ha tagliato fuori, ma solo perchè si è stancato di una vita ordinata, incanalata e apparentemente perfetta. Ma come suggerisce il titolo è follia allo stato puro, non un moto di ribellione declinato nella maniera sbagliata.