Paperinik ha scritto:Quello che piu' preoccupa e' che questo Paese e' INGOVERNABILE oltre che spaccato in due, e questa e' la cosa piu' grave. Piu' che un governo di dx o di sx c'e' bisogno di un vero GOVERNO STABILE che faccia quello che deve fare e che tenga conto DEGLI UNI E DEGLI ALTRI, mettendo da parte le ideologie.
ha messo assieme parole che NON possono stare assieme in italia..
siamo stati in guerra civile di basso profilo fino agli anni 80..la mafia impera da sempre (e ci vogliono svendere che sotto il fascismo era stata sconfitta...:D:D:D:D)
abbiamo avuto fascismo...ingerenze pazzesche ameircane
il pci più grosso dell'europa "occidentale".
un tessuto industriale che ha solo preso dallo stato (che elargiva a grandi mani)
una classe lavorativa che si è (volutmanetre) viziata e coccolata x usarla come arma di conflitto quando c'era da stringere la cinghia e fare la voce grossa (e affrancarsi politicamente...)
non siamo una nazione..l'unico momento di "forza nazionale" è stato durante la prima campagna d'africa, 1 conlitto mondiale e i primi momenti del ventennio...
la resistenza è stata una cosa ovvia in quella situazione.ma le anime erano moltissime...
ci vorrà tempo..molto tempo...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
bellavista ha scritto:
Non concordo. Il nanazzo fa più che bene.
Il 50% degli itaglioti hanno continuato a votarlo dopo 5 anni di cazzate.
Questo popolo di idioti se lo merita. Perdere per 20.000 voti dopo un governo del genere è uguale a vincere.
Fa benissimo a far ricontare i voti.
questa è indicativa..... dicevo bene a dire di non fare i verginelli quando vi offendevate per l'appellativo di "cojoni"........
ma dimenticavo....bellavista sta facendo satira.....
prossimamente su questi schermi.
E piantala di far finta di non capire zio!
Avete rotto il cazzo con questa storia!
Che tra noi poveri mortali destronzi e sinistronzi ci si dia dell'idiota e del fesso è normale, quando lo dice il capo di uno schieramento politico (tra l'altro anche premier di tutti gli italiani) per classificare gli elettori della controparte è puro scandalo e basta!
"Se pensi che a nessuno al mondo importi che sei vivo prova a non pagare per 2 mesi la rata della macchina"
Sono rientrato ora e non ho tempo ed energie per leggere tre giorni di arretrato...
Dico solo che di tutti gli zacchete inguinali possibili questo e' di gran lunga il piu' succoso : Un fascista che si intigna di fare una legge della quale a nessuno gli importa una sega nulla. Gliela fanno fare solo perche' cosi' la smette di rompere le palle. Presenta una lista propria (in un contesto dove c'e' il premio di maggioranza), e regala la vittoria alle armate cosacche.
Tragicomico
Il Cavalier per sempre
Comunque vada a finire, la vera sorpresa di queste elezioni è che l'Italia non cambia mai. O forse a essere stupefacente è solo il nostro stupore, alimentato da anni di sondaggi ed elezioni locali a senso unico. A furia di leggere e scrivere che il popolo del centrodestra non ne poteva più di Berlusconi, avevamo finito col sottovalutare un particolare decisivo: che qualsiasi nausea e delusione sarebbero sempre state inferiori alla paura procurata dal pronostico di una vittoria altrui. E quel popolo detesta i valori della sinistra e ne teme l'attuazione pratica al punto da essere disposto a turarsi ogni volta il naso, pur di non mandarla comodamente al potere.Berlusconi non è la democrazia cristiana, ma i suoi elettori sì, e non averlo mai voluto capire è la colpa strategica dei partiti dell'Ulivo. I berluscones sono l'Italia che si sente all'opposizione dai tempi «di quel comunista di Fanfani», tranne aver sempre continuato a votare per chi stava al governo, lamentandosene. L'Italia dissimulatrice che mente agli exit polls perchè non vuol far sapere in giro per chi vota: mica per vergogna, ma per disinteresse, non considerandolo un motivo particolare di orgoglio. La maggioranza silenziosa che non ha una passione speciale per la politica e se avesse un Moretti o una Guzzanti di centrodestra non andrebbe nemmeno a vederli, perchè preferisce le commedie romantiche e i giochi a premi. Un fiume carsico che scorre sotto traccia per badare agli affari propri e riappare in superficie solo il giorno delle elezioni nazionali, quando bisogna sbarrare il passo ai «cattivi» che vogliono portargli via «la roba». Sono quelli che preferiscono l'America all'Europa, le barzellette agli appelli e i libri della Fallaci a quelli di Terzani. Sullo Stato hanno idee chiare: non lo considerano un amico, ma un padrone che vogliono affamare con la riduzione delle tasse, e pazienza se all'inizio a rimetterci non saranno le autoblu dei ministri ma i servizi, perchè «è come nelle diete, prima di arrivare a perdere la pancetta devi rassegnarti a dimagrire anche dove non vuoi».L'unica speranza che l'Unione aveva di ammansirli era mettere in pista il suo finto democristiano: l'ipnotizzatore di masse variegate Walter Veltroni. Invece ha insistito col voler schierare quello vero, Romano Prodi. Ora, se c'è una categoria che gli elettori democristiani detestano con tutta l'anima sono i cattolici rossi o almeno rosè. Già il cuore piccolo borghese della democrazia cristiana era convinto che i propri voti difensivi servissero ai vertici del partito per promuovere politiche progressiste e candidati molto più a sinistra del loro elettori. Prodi rappresenta la sintesi di ció che essi detestavano e detestano: don Camillo che va a pranzo da Peppone. Più prosaicamente, il sindacato rosso che si mette d'accordo con la Confindustria sulla pelle del ceto medio dei piccoli produttori.Nessuno, a sinistra, ha provato sul serio a esorcizzare queste antiche paure, pensando che il fallimento del governo Berlusconi avrebbe influito sugli esiti del voto più di qualsiasi pregiudizio contrario nei loro confronti. Non è così. Non nel Nord industriale del Paese. Quello che ha eletto a suo filosofo di riferimento un commercialista, Giulio Tremonti, e almeno a parole vorrebbe riforme liberali, ma in ogni caso preferisce tenersi stretto il suo monopolista preferito che affidare la dichiarazione dei redditi agli amici del compagno Visco. Nulla riesce a smuoverli dalle certezze dell'esperienza e il sentirsi perennemente descritti dagli intellettuali come uomini ignoranti e allergici alle regole non fa che alimentare la convinzione di essere nel giusto. Dopo dodici anni si tengono ancora stretto Berlusconi: è diventato una ossessione, ma sempre meno che per gli altri, «i comunisti». Se aveva ragione Borges, e la democrazia perfetta è quella in cui i cittadini non ricordano come si chiama il loro presidente, l'Italia di questi anni è stata di un'imperfezione assoluta. Riesce ormai difficile persino immaginare che sia esistito un tempo in cui i giornali potevano uscire la mattina senza avere sulla prima pagina il marchio di quelle quattro sillabe, Ber-lu-sco-ni, abbinato a qualche dichiarazione dirompente: «Scendo in campo!», «Magistrati comunisti!», «Faró l'Italia come il Milan!», «Giornalisti stalinisti!», «Meno tasse per tutti!», «Bollitori di bambini maoisti!», «Sì, avete capito bene, a-bo-li-ró l'Ici!», «Chi non vota per i propri interessi è un coglione!» e ogni punto esclamativo era il profilo della sua dentatura, sorridente o digrignante a seconda del copione. Ma risulta altrettanto improbo ricordarsi un film, un libro, un monologo satirico, un'inchiesta giornalistica e finanche una conversazione privata su un oggetto politico, calcistico o televisivo che non andassero prima o poi a sbattere lì, addosso a Sua Invadenza. Lui che se fosse un elemento del creato, non sarebbe fuoco che brucia ma acqua che sommerge, occupando ogni spazio vuoto aggirabile o non ostruito da una diga. Eppure i berluscones continuano a sopportarlo, a considerarlo uno di loro. Qualche sua bizza ha il potere di imbarazzarli, ma nessuna veramente di sconvolgerli. Lo accettano come il fratello un po' troppo disinibito che avrebbero voluto avere e, in fondo, essere. Li accomuna la stessa visione utilitaristica delle istituzioni e l'idea assolutamente rivoluzionaria che lo Stato e la politica debbano essere gestite da un padrone, proprio come le aziende. Che la democrazia non sia partecipazione diffusa e continua, ma consista nel trovare 5 minuti ogni 5 anni per andare a votare, delegando per il tempo rimanente qualcuno che abbia non solo la voglia bizzarra di occuparsene, ma anche un interesse personale nel farlo, perchè «se Berlusconi non avesse le tv e tutto il resto, non avrebbe alcun tornaconto a far andare bene l'Italia, diventerebbe un politico e si metterebbe a rubare come gli altri», mi ha spiegato un idraulico romano che lo vota da una vita: immaginarlo a colloquio con un girotondino dà la misura della incomunicabilità delle due Italie che non hanno più un linguaggio di valori condivisi con cui parlarsi o almeno capirsi. Ognuna delle due addossa all'altra i mali della modernità : l'immobilismo delle gerarchie, l'impoverimento del ceto medio, la diminuzione delle garanzie, la superficialità delle emozioni, l'orgoglio dell'ignoranza, il sadismo dei reality show. Si guardano in cagnesco, mentre la barca affonda. Senza nemmeno più rendersi conto che è la stessa barca.
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Si guardano in cagnesco, mentre la barca affonda. Senza nemmeno più rendersi conto che è la stessa barca
chi mi ha nei contatti msn sa che da stamattina ho cambiato nome...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
balkan wolf ha scritto:"Infatti un chiacchierone idealista come me è passato dalla fase umana dove contano le mani, altrimenti detta di Neanderthal, a quella in cui si combatte sulle idee."
non ci provare fede... sei puramente retorico e pure poco efficace e divertente ( non sei un dony sorry )...
prendiamo sto post...
1 è un offesa gratuita
2 non è supportato da controargomenti
3 è palesemente irreale ( faccio business non il pugile testone )
4 è autoreferenziale ( io combatto con le idee... bon scrivile ste cazzo di idee )
5 nasce da una mia risposta a un tuo attacco personale OT ( commentavo andreotti-cossiga e tu come controargomento mi hai attaccato sul personale invece di smontare la mia tesi )
6 non è vivace divertente fulminante creativo ( posta na foto una trovata echecazzo su ) ma un giro di parole ( difettoso vedi sopra ) per darmi del troglodita
che hai da dire in tua discolpa o mio "guerriero delle idee di stograncazzovestitoafesta" ???
Balkan io non ho bisogno di impegnarmi con te, perchè non sei un avversario, visto che semplicemente non ci sei.
Ho anche simpatia per il mantello che hai deciso di indossare.
Umanamente mi piaci, anche se non abbiamo nulla in comune.
Peró ora che vuoi ergerti a paladino delle libertà , secondo il mio modesto parere a sproposito visto che il destino di questo paese non ti riguarda, mi costringi ad andarci giù duro.
Del resto sei tu che hai il mito dell'uomo forte, quindi non dovresti rispondermi come una mammola se dico ció che è evidente da dichiarazioni che hai fatto in passato.
Tu vuo' fà¡ ll'americano,
'mericano, 'mericano...
Ma 'e solde p''e Ccamel,
chi te li dà¡?
La borsetta di mammà¡!?
Non che mi interessi, peró mi capirai se ti dico che è difficile accettare lezioni di vita in stile superuomo a queste condizioni.
Questo diverbio comunque nasce da un motivo ben preciso: a te della politica in generale non frega un cazzo e tanto meno di quella italiana.
Io invece ci credo molto nella politica, e per questa ragione ritengo sia giusto applicare il teorema à la guerre comme à la guerre per difendere la parte in cui ci si riconosce.
Gli italiani all'estero si raccontano
«Messi in imbarazzo dal premier»
I nuovi emigrati in videochat: «Non siamo "spaghetti e mandolino". Berlusconi ci ha fatto fare figure meschine»
Squirto ha scritto:Gli italiani all'estero si raccontano
«Messi in imbarazzo dal premier»
I nuovi emigrati in videochat: «Non siamo "spaghetti e mandolino". Berlusconi ci ha fatto fare figure meschine»
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
ooohh..finalmente ci divertiamo un po..io mi son perso i 60..i 70..e ora ho solo 4 scappati di casa zecche puzzone che vanno in piazza a sfazsciare beni altrui
finalemnte potró buttarmi nella mischia x un motivo che condivido..
nik non è una possibilità così remota.
Me ne fotto di quel che mi riguarda. Malati gravi si è per definizione
Date un taglio alla cocaina
ucchie e contrùcchie, curnicìlle all'ucchie, crepe l'ammìdie e scatte lu malocchie
donegal ha scritto:Dico solo che di tutti gli zacchete inguinali possibili questo e' di gran lunga il piu' succoso : Un fascista che si intigna di fare una legge della quale a nessuno gli importa una sega nulla. Gliela fanno fare solo perche' cosi' la smette di rompere le palle. Presenta una lista propria (in un contesto dove c'e' il premio di maggioranza), e regala la vittoria alle armate cosacche.
Tragicomico
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
ooohh..finalmente ci divertiamo un po..io mi son perso i 60..i 70..e ora ho solo 4 scappati di casa zecche puzzone che vanno in piazza a sfazsciare beni altrui
finalemnte potró buttarmi nella mischia x un motivo che condivido..
nik non è una possibilità così remota.
beh no..se si prla di una recrudescenza di un certo antagonismo di piazza (se non peggio un terrorismo delgi anarco-insurrezionalisti) sono d'accordissimo
un golpe bianco non è prevedibile in italia..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
nik978 ha scritto:beh no..se si prla di una recrudescenza di un certo antagonismo di piazza (se non peggio un terrorismo delgi anarco-insurrezionalisti) sono d'accordissimo
un golpe bianco non è prevedibile in italia..
per golpe bianco intendi un putsch senza ricorso alle armi da parte dell'ill.mo cavalier de noartri o di non ricorrere noartri alle armi dopo il golpe?
Me ne fotto di quel che mi riguarda. Malati gravi si è per definizione
Date un taglio alla cocaina
ucchie e contrùcchie, curnicìlle all'ucchie, crepe l'ammìdie e scatte lu malocchie