pan ha scritto: ↑02/11/2023, 6:05
Moderatore1 ha scritto: ↑28/10/2023, 11:11
Sapete che sta iniziando a piacermi questo topic. In confronto tra voi è interessante e si comprende molto a livello personale, Barabino rimane sullo sfondo, quasi fosse una bandiera, un simbolo che ognuno riveste secondo le proprie idee e inclinazioni, anche in maniera diametralmente opposta. Personalmente avrei gradito che si esprimessero tutti i partecipanti più attivi del forum, compresi 3/4 forumisti storici di peso, per avere un quadro ancor più variegato, ma già così è una partecipazione inaspettata.
Una cosa però mi incuriosisce, qualcuno è arrivato ad un livello di mitizzazione che francamente non ho riscontrato nel soggetto in questione. In quest'ottica chiedo a Gargarozzo, Ziggy e Pan se sono in grado di evidenziare 10 messaggi particolarmente pregnanti o che sono stati in grado di innescare una discussione interessante nel periodo di rientro di Barabino.
Mi raccomando, non il "vecchio" Barabino sognatore, ma l'ultimo.
Sulla durata del sondaggio e sui termini di rientro o meno si esprimerà Fabrizio, dato che la gestione di Barabino è sempre stata sua prerogativa, ban e riammissione compresa. Intanto ognuno porti acqua al suo mulino.
Non si tratta di citare messaggi, caro mod1. E' l'atmosfera barabinoide che crea, quella che a molti piace e ad altri dà fastidio. La storia del forum conta migliaia di utenti transitati anche a lungo senza lasciare che tracce minimali. Bara (è il 2 novembre, si può usare questo appellativo) ha lasciato tracce umidicce sparse, verissimo, ma ci ha sempre fatto vivere nella sua particolarissima dimensione fatta anche di un quotidiano di provincia ormai scomparso.
I viaggi a Roma dal Grossetano, pensati, rimuginati, programmati, rinviati e talora effettuati con la solennità di un legato di ritorno nella Capitale imperiale in contrasto completo con le soluzioni sparagnine e sordiane poi messe in atto. Le spese ai supermercati più economici, gli affitti, le macchinette scasciolate, i motorini che dovrebbero attirare le ragazzine, le brutte donne dell'est con i loro parenti sfruttatori, la scoperta che la patata gli alza di molto la glicemia, i fantasmi galattici della sua collezione di Urania. E infine il Personaggio principe, la madre, che forse si ritrova solo nei migliori romanzi dell'800.
Un mondo scomparso che vive grazie alla sua volitività tecnologica da ingegneretto modernista e che ci fa testimoni telematici del prodigio, che ci rende simili agli ultimi abitanti del Mediterraneo che udirono parlare latino mentre quella straordinaria lingua moriva.
Apprezzo il quadro che hai dipinto, ma questa atmosfera magica non l'ho avvertita al suo ritorno, neppure nel topic della fidanzata-tata, dove avevo riscontrato questo plus, mentre invece ho fatto caso che se qualcuno cercava di riannodare questi fili, Barabino non si poneva più come interlocutore disponibile ma sembrava quasi infastidito. Non leggendo tutto, vi avevo chiesto di farmi notare se ancora sopravviveva con l'"ultimo" Barabino, come specificato nella parte evidenziata sopra.
Sarà per poca pazienza, per poca dimestichezza nelle ricerche, per scarsa memoria o perchè non si ha voglia di rispondermi, constato nessuno ha portato neanche un minimo riscontro. Neppure gli accesi sostenitori che si sono dati tanto da fare e hanno speso fiumi di parole per la riammissione.
Avrei gradito anche sentire il parere di alcuni storici rilevanti, ma quì latitano. Pazienza.
Rimaniamo in attesa della decisione di Fabrizio.