"Legalporno - Analvids - Pissvids"

[estdipendente]

Gio ma banalmente goderti la vita? Possibilmente in un posto piu'caldo
Come hai detto, hai già guadagnato piu' di quello che ti serve

Capo da parte tua mi aspettavo di
meglio. innanzitutto oggi un posto attraente e’ uno piu’ freddo di dove sta GG. gli inverni non esistono e le estati sono un forno. orribile. io potessi Alaska tutta la vita.
Secondo che vuol dire godersi la vita? non fare un cazzo da mane a sera a 46 anni?? ma dai….

Godersi la vita non è fare un cazzo ma fare cose che faresti volentieri senza essere pagato. E ce ne sono mille. Io ad esempio viaggio
Le cose che fai solo perchè ti danno indietro moneta sono una vendita del tuo tempo. Ne abbiamo troppo poco per perderlo lavorando se ci possiamo permettere di non farlo

che frase strana. e’ vera solo se hai un lavoro che detesti. e se sei messo cosi’ a 50 anni hai sbagliato qualcosa prima perche’ hai avuto molte occasioni per correggere il tiro. in questo senso mi piace molto GG che descrive il job di porno attore come una tortura (come immagino sia) e infatti ha cambiato tiro (e non uso questo termine a caso) una prima volta passando alle produzioni. ha avuto grande successo e lo ammiro molto perche’ deve essere puro dog fight in mezzo a gente di merda e ora cambia direzione andando verso l’edilizia dove applica quello che ha imparato sul set e a gestire microcefali a cui e’ richiesta grande fisicita’. Bravo. Fare cose che ti piacciono senza essere pagati va bene (io passo tempo e faccio attivita’ varie con i miei figli (tra cui viaggiare)) ma se e’ solo quello sei uno schiavo di te stesso. Ancora una volta d’accordo con GG - incredibile. Fare quello che devi fare (ad esempio dare l’educazione migliore possibile ai tuoi figli) e’ la cosa piu’ appagante. e costa un fottio quindi devi farti pagare. vale anche se hai un billion in banca perche’ vivere di rendita e’ un messaggio ORRENDO da dare a dei figli.

p.s. viaggiare nel 2023 fa cagare. e’ tutto uguale. in 20 anni si e’ azzerato tutto. che schifo. conoscendoti ora mi verrai a dire che viaggiare tra i Dogon dell’africa Occidentale ti ha aperto la mente - come del resto accadde anche al Sig. Qaid - ma la sostanza e’ quella che ho detto io.

[Drogato_ di_porno]

Vivo, ma sfigurato. Praticamente non ha piu' il naso.

[giorgiograndi]

Gio ma banalmente goderti la vita? Possibilmente in un posto piu'caldo
Come hai detto, hai già guadagnato piu' di quello che ti serve

Capo da parte tua mi aspettavo di
meglio. innanzitutto oggi un posto attraente e’ uno piu’ freddo di dove sta GG. gli inverni non esistono e le estati sono un forno. orribile. io potessi Alaska tutta la vita.
Secondo che vuol dire godersi la vita? non fare un cazzo da mane a sera a 46 anni?? ma dai….

Godersi la vita non è fare un cazzo ma fare cose che faresti volentieri senza essere pagato. E ce ne sono mille. Io ad esempio viaggio
Le cose che fai solo perchè ti danno indietro moneta sono una vendita del tuo tempo. Ne abbiamo troppo poco per perderlo lavorando se ci possiamo permettere di non farlo

che frase strana. e’ vera solo se hai un lavoro che detesti. e se sei messo cosi’ a 50 anni hai sbagliato qualcosa prima perche’ hai avuto molte occasioni per correggere il tiro. in questo senso mi piace molto GG che descrive il job di porno attore come una tortura (come immagino sia) e infatti ha cambiato tiro (e non uso questo termine a caso) una prima volta passando alle produzioni. ha avuto grande successo e lo ammiro molto perche’ deve essere puro dog fight in mezzo a gente di merda e ora cambia direzione andando verso l’edilizia dove applica quello che ha imparato sul set e a gestire microcefali a cui e’ richiesta grande fisicita’. Bravo. Fare cose che ti piacciono senza essere pagati va bene (io passo tempo e faccio attivita’ varie con i miei figli (tra cui viaggiare)) ma se e’ solo quello sei uno schiavo di te stesso. Ancora una volta d’accordo con GG - incredibile. Fare quello che devi fare (ad esempio dare l’educazione migliore possibile ai tuoi figli) e’ la cosa piu’ appagante. e costa un fottio quindi devi farti pagare. vale anche se hai un billion in banca perche’ vivere di rendita e’ un messaggio ORRENDO da dare a dei figli.

p.s. viaggiare nel 2023 fa cagare. e’ tutto uguale. in 20 anni si e’ azzerato tutto. che schifo. conoscendoti ora mi verrai a dire che viaggiare tra i Dogon dell’africa Occidentale ti ha aperto la mente - come del resto accadde anche al Sig. Qaid - ma la sostanza e’ quella che ho detto io.

Per questo e' importante un lavoro che sia allo stesso tempo appagante e remunerativo.

Mi fai venire in mente una delle frase in cui piu' mi riconosco

"se non hai un'ambizione elevata, allora soffri miseramente e la ragione di ciò è che la vita è davvero complessa, breve, circoscritta, piena di sofferenza e sempre dietro di te.
Alcune persone dicono "una vita di sofferenza non ha senso": mai cosa piu' stupida. Se la vita fosse semplicemente facile, potresti semplicemente sederti lì e non fare nulla e la vita stessa non avrebbe importanza
La sofferenza e la lotta rendono significativa una vita"

[Salieri D'Amato]

Ma chi l'ha detta quella frase?

Io sull'elogio del vivere significativamente sostituirei sofferenza con conquista, la sofferenza non è certo condizione essenziale, sebbene le conquiste possono essere sofferte ... poi fai tu.

[giorgiograndi]

Ma chi l'ha detta quella frase?

Io sull'elogio del vivere significativamente sostituirei sofferenza con conquista, la sofferenza non è certo condizione essenziale, sebbene le conquiste possono essere sofferte ... poi fai tu.

Jordan Peterson
-
Una conquista che non e' sofferta e' un regalo o un colpo di fortuna.

[Salieri D'Amato]

Appunto, sofferta. Che non è sinonimo di sofferenza.

Ma la frase che si deve soffrire per vivere significativamente chi l'ha scritta?

PS: visto ora che hai modificato il post e hai indicato l'autore. Non so chi sia, ma con calma approfondisco, perchè mi sembra un'affermazione strana, probabilmente va contestualizzata.

[estdipendente]

anch’io devo leggerla con calma ma di default non mi piace: troppo pomposa.

in una scala da 0 a 10 di pomposita’ dove 0 sono Fedeweb, Diablo, Trez e compagnia con il loro fantasma formaggino da spalmare sul panino e 10 e’ la Capacita’ Rielaborativa del mitico Zeta questa frase si piazza a 8. da investigare.

Il concetto si sofferenza fa definito: la sofferenza di un malato terminale pieno di dolori, quella di un genitore che ha perso un figlio per mano di babbuini you tuber, quella di un atleta che si massacra 8 ore al giorno sotto il solleone, quella dell’imprenditore indebitato che ha fatto il passo piu’ lungo della gamba ma puo’ fare il botto in avanti etc etc non c’entrano un cazzo una con l’altra. alcune sono compatibili con una vita dignitosa altre addirittura la valorizzano altre sarebbe meglio che cessassero subito. tra tutte non saprei come mettere la sofferenza del Giorgio dovuto alla sciatica provocata da una mignotta che ha mangiato troppo e gli preme sull’inguine e magari gli zaffa pure sul naso alito alla cesnakova polivka (terrificante)

[giorgiograndi]

Appunto, sofferta. Che non è sinonimo di sofferenza.

Ma la frase che si deve soffrire per vivere significativamente chi l'ha scritta?

PS: visto ora che hai modificato il post e hai indicato l'autore. Non so chi sia, ma con calma approfondisco, perchè mi sembra un'affermazione strana, probabilmente va contestualizzata.

Se la vita fosse solo stare li seduto a far nulla, bere, mangiare e dormire, senza grattacapi, problemi, passioni e obbiettivi, cioe' una vita senza dover prendere decisioni, una vita senza sofferenza (vita facile), non ci sarebbe significato nella vita

La conseguenza e' che l'esatto opposto, una vita fatta di sofferenza e' piena di significato

Infatti, storicamente, le vite delle persone che celebriamo, sono principalmente vite piene di sofferenza.

[Salieri D'Amato]

Vero Giorgio, ma la sofferenza è una conseguenza di scelte o di eventi che ti sovrastano, non è un mezzo per avere una vita piena.
Uno dovrebbe, secondo la visione di una piena realizzazione, una vita difficile, fatta anche di sacrifici, per raggiungere gli obiettivi posti, anche a costo di sofferenze. Ma non è che la sofferenza sia necessaria, una condizione sine qua non, come elemento imprescindibile per raggiungere lo scopo; se si può evitarne quanto più possibile si cerca di evitarla, non gli si va incontro o si accetta come un dono.
E' per questo che l'elogio della sofferenza di questo Peterson non mi convince.

E storicamente le vite delle persone che celebriamo sono piene di lotte, percorsi e conquiste. E "anche" di sofferenze, ma solo perchè nelle lotte , nei percorsi della vita capita di soffrire, a tutti, anche chi ricerca la vita più tranquilla e meno ambiziosa possibile.

[giorgiograndi]

Mai parlato di "vita piena", ma di "vita significativa"

Una visa significativa e' quella dell'operaia che lavora in fabbrica e poi va a fare le pulizie alla sera, per far studiare i figli.
Una vita significativa e' quella dell'imprenditore che lavora 70 ore alla settimana per tenere in piedi un'azienda dove lavorano 10 persone in un momento di difficolta o che semplicemente vuole mandare i propri figli ad una scuola privata.

L'operaia non ha scelta, l'imprenditore fa una scelta: ma entrambi fanno sacrifici, per quanto i sacrifici diano appagamento, passano per momenti di disperazione, sofferenza, malinconia ecc.

Non mescolare la sofferenza per scelte forzate (l'operaia) e scelte ponderate (l'imprenditore), con una tragedia (come diceva giustamente Est, la morte di una persona cara per esempio), sono cose diverse.

[Salieri D'Amato]

Va beh, non ci capiamo, ma ci sta. Leggi pure Peterson e interpretalo come meglio credi, male non fa.

[superkate]

Le gemelle Dellai sanno fare il loro mestiere
trailer https://pornbox.com/application/watch-page/438984

[Super Zeta]

Est che il mondo sia tutto uguale è una colossale minchiata. Tra aprile e Maggio ho fatto un mese in Giappone, a Marzo ero in Senegal. Credo che come punto di contatto abbiano giusto il sorgere del sole

Quanto all'elogio e al valore del lavoro niente di più lontano da me. Per me uno come Marchionne che lavora fino alla morte pur sapendo di avere i giorni contati è un esempio di disagio mentale

[hermafroditos]

Quanto all'elogio e al valore del lavoro niente di più lontano da me. Per me uno come Marchionne che lavora fino alla morte pur sapendo di avere i giorni contati è un esempio di disagio mentale

Top.

Comunque affascinantissimo il Senegal, ho sempre desiderato andarci. Il Giappone invece è uno dei miei grandi amori, là per fortuna ci sono stato (e vorrei tanto tornarci).

[estdipendente]

Est che il mondo sia tutto uguale è una colossale minchiata. Tra aprile e Maggio ho fatto un mese in Giappone, a Marzo ero in Senegal. Credo che come punto di contatto abbiano giusto il sorgere del sole

Quanto all'elogio e al valore del lavoro niente di più lontano da me. Per me uno come Marchionne che lavora fino alla morte pur sapendo di avere i giorni contati è un esempio di disagio mentale

in effetti a Tokyo non fanno entrare gli stranieri nei bordelli (la negoziazione con il cortesissimo buttafuori in giappmnese in effetti e’ un’esperienza) mentre a Dakar immagino non ci sia questo problema anche se non sono mai stato. scherzo, ovviamente. certo che ci sono differenze ma devi proprio andare in posti remoti. 25 anni fa attraversavi il confine tra Austra e Slovacchia e ti pareva di arrivare su un altro pianeta. quello era il senso del mio messaggio. Chiaro che se vai a Hong Kong e poi in Bolivia (posti dove sono stato) non vedi molti punti di contatto.

L’elogio del lavoro e’ fondamentale come messaggio ai figli. se non ne hai non lo puoi capire. come si dice: if you have children I don’t need to explain you. if you don’t, I can’t.