DISOCCUPATO

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Gargarozzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 19033
Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
Località: piemonte

Re: DISOCCUPATO

#5431 Messaggio da Gargarozzo »

Calma raga, per me è chiaro che ne parli a livello teorico.

E quindi, irrealisticamente, si capisce.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

Avatar utente
Parakarro
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13446
Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
Località: Mi sono perso da anni

Re: DISOCCUPATO

#5432 Messaggio da Parakarro »

Fuente ha scritto:
01/04/2023, 13:05
Parakarro ha scritto:
18/03/2023, 23:06
per assurdo è pagata male l'istruzione
ad esempio
l'industria farmaceutica in Italia ...

Prendo quanto sopra per sviare un attimo su un aspetto specifico.
La parte di commento mi ha fatto pensare al caso dei farmacisti - ovviamente inteso farmacisti non titolari, ma bensì dipendenti - e le varie storie che si leggano sulla paga bassa, ancor più per i farmacisti dipendenti di provincia o addirittura "rurali".

Ecco, va bene che in Italia l'istruzione mediamente non sia premiata abbastanza, ma nella fattispecie non è che...
Il supposto "valore aggiunto" è reale o solo virtuale?
Perché un sacco di persone tali prodotti li vorrebbero comprare (tipo online) senza determinati step burocratici in mezzo, e anche per chi vada comunque in farmacia...
Tanto i galenici e compagnia bella sono ormai molto più una rarità, e così via, di conseguenza...

In Canada ad esempio so esista il corso universitario di 'pharmacy technician' della durata di due anni.
Aggiungici che le superiori le finiscano prima che da noi e che immagino non sia esattamente il più difficile dei corsi...
C'hai gente che a 20 anni sia pronta a lavorare in farmacia.

Non è che troppo spesso l'istruzione non si "traduca" concretamente in qualcosa?
ho due amici farmacisti (titolari) e una dipendente

il problema grosso è che il ruolo del farmacista è diventato quello di un commesso. nulla di più
e anche quando consigliano per lo più lo fanno con lo sponsor che li incentiva

quindi poco importa il titolo di studio

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 28710
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

Re: DISOCCUPATO

#5433 Messaggio da Paperinik »

"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

Avatar utente
JoaoTinto
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1778
Iscritto il: 18/07/2007, 3:00
Località: Har Məgiddô in attesa dei Ragnarǫk
Contatta:

Re: DISOCCUPATO

#5434 Messaggio da JoaoTinto »

L’Italia purtroppo è sempre più una nazione allo sbando, che sarebbe stato meglio fosse stata fatta fallire ma poi non c’era/c’è comunque una classe politica/dirigente in grado di ristrutturarla/rifondarla. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di farci nuovamente colonizzare, ammmesso che qualcuno ci voglia. Ci si bea della nostra posizione nelle classifiche sulle migliori università ma poi le nostre lauree, che forniscono una vasta preparazione cultural-teorica ma ancora poco pratica, al momento di entrare nel mondo del lavoro non valgono quasi nulla. Forse si salvano e sottolineo forse coloro che hanno imparato, in passato sopratutto, un buon mestiere, artigiani ecc. se riescono a sopravvivere come liberi professionisti.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]

I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5772
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: DISOCCUPATO

#5435 Messaggio da hermafroditos »

JoaoTinto ha scritto:
01/04/2023, 17:34
[Scopri]Spoiler
L’Italia purtroppo è sempre più una nazione allo sbando, che sarebbe stato meglio fosse stata fatta fallire ma poi non c’era/c’è comunque una classe politica/dirigente in grado di ristrutturarla/rifondarla. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di farci nuovamente colonizzare, ammmesso che qualcuno ci voglia. Ci si bea della nostra posizione nelle classifiche sulle migliori università ma poi le nostre lauree, che forniscono una vasta preparazione cultural-teorica ma ancora poco pratica, al momento di entrare nel mondo del lavoro non valgono quasi nulla. Forse si salvano e sottolineo forse coloro che hanno imparato, in passato sopratutto, un buon mestiere, artigiani ecc. se riescono a sopravvivere come liberi professionisti.
Non so cosa c'entri questo discorso ex nihilo, comunque my two cents: il problema non è (solo) la formazione erogata dalle università, ma:
1) La laurea viene ancora conseguita troppo tardi rispetto a quanto può avvenire nel resto di Europa e Nord America, a causa della nostra secondaria superiore che dura cinque anni e della burocrazia poco agile delle università pubbliche italiane. Fino a una decina di anni si poteva parlare pure di un certo retaggio post-sessantottino che ancora persisteva tra gli studenti e che portava molti di loro ad affrontare il proprio percorso a rilento, ma ora lo scenario (imo) è abbastanza diverso.
Se tuttavia uno studente mediocre che fa il suo percorso 3+2 presso la Cattolica di Milano si laurea a 23 anni, mentre magari uno studente ben più brillante e parimenti diligente che esegue lo stesso percorso ma in un ateneo pubblico si laurea a 25 anni, significa che possono esserci delle criticità che vanno risolte. Naturalmente è un discorso da prendere con le pinze, perché ci sono atenei statali piccoli e ben organizzati (penso a Trento prima di tutto).
2) Accedere alla formazione post-laurea e iniziare la famosa gavetta in modo regolare e trasparente non è semplice, a meno che non si abbia un titolo particolarmente appetibile (i.e. laurea in economia presso Bocconi o Luiss, ingegneria presso PoliMi e PoliTo ecc.), o non si possa contare su altri fattori (familismo, nepotismo, clientelismo ecc.).

Anzi, le nostre università almeno sono rimaste tra le poche che invitino al pensiero critico, insieme a quelle mitteleuropee e francesi. In UK, Olanda e Nord America è tutto apprendimemto mnemonico e test a risposta multipla.
Certo che da noi sarebbe il caso di rivedere almeno il sistema degli esami orali.

In definitiva, Joe dall'Ohio si ritroverà a 21 anni con il suo MA preso facendo i test con le crocette e a 23 anni con il primo lavoro fulltime da 2500 dollari al mese. Francesco da Macerata, a parità di titolo e percorso, a 24 anni si ritroverà con la sua magistrale, a cui seguiranno una marea di tirocini che prevedono al massimo un rimborso spese, e dovrà baciare la terra se arriva al primo indeterminato a 27 anni. Salvo poi ritrovarsi con una busta paga da 1500 euro, e rendersi conto che non può farci un cazzo.

Naturalmente questo è un discorso medio. Non metto in dubbio che su questo forum qualcuno abbia il cuggino proveniente da una situazione di indigenza, che faceva tre lavori mentre studiava alla Bocconi, per poi laurearsi con 110 e lode a 23 anni e diventare top manager di Generali a 30. Tuttavia la vita è un po' più complicata di quelle che possono essere le nostre esperienze individuali.

Avatar utente
JoaoTinto
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1778
Iscritto il: 18/07/2007, 3:00
Località: Har Məgiddô in attesa dei Ragnarǫk
Contatta:

Re: DISOCCUPATO

#5436 Messaggio da JoaoTinto »

P.S.
Una mia concittadina, classe 1977, laurea in filosofia con master in cultura d’impresa, professione “ giornalista” in una tv locale, tanta gloria ma poche svanziche, dal 5 ottobre 2022 ha svoltato; dal momento che il suo fidanzato/compagno, ras locale di uno dei tanti partiti-ni, le ha trovato un seggio sicuro in un altra regione ed riuscito a farla eleggere in parlamento.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]

I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]

legionofdoom
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1139
Iscritto il: 23/05/2022, 20:47
Località: Torino

Re: DISOCCUPATO

#5437 Messaggio da legionofdoom »

Più che farla fallire ci voleva un Guy Fawkes che faceva saltare in aria parlamento e tutte le istituzioni ad esso collegate.
Tornare tutti a zero, e ricominciare a costruire tutto da capo.
Ma, purtroppo, non siamo un paese di rivoluzioni.
Le uniche "rivoluzioni" che facciamo e' votare Tizio o Caio, in base a come ci alziamo la mattina, o scendendo in piazza, assieme ai sindacati, illudendoci e sperando che qualcosa cambierà.
Finché c'è ancora gente che crede nel "sistema Italia", anche se è marcio, non cambierà mai niente.

Avatar utente
Floppy Disk
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5602
Iscritto il: 17/11/2020, 14:16
Località: Windows XP

Re: DISOCCUPATO

#5438 Messaggio da Floppy Disk »

hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 18:14
Anzi, le nostre università almeno sono rimaste tra le poche che invitino al pensiero critico, insieme a quelle mitteleuropee e francesi. In UK, Olanda e Nord America è tutto apprendimemto mnemonico e test a risposta multipla.
Certo che da noi sarebbe il caso di rivedere almeno il sistema degli esami orali.
Non saprei. L'università italiana è teorica in ogni facoltà, che si tratti di ingegneria, medicina, scienze naturali o lettere. Si dice spesso, anzi da anni che in Italia ci sono troppo pochi laureati e che occorre incoraggiare i giovani a formarsi il più possibile, ma se si va a vedere nel dettaglio la scrematura operata dalle HR nelle varie aziende risulta molto forte, al netto ovviamente dei fenomeni sommersi da te citati (nepotismo, clientelismo ecc.). Il sistema scolastico italiano è ancora molto rigido, e visto che siamo in argomento aggiungo che a mio avviso una delle gravi colpe degli ultimi decenni è aver smantellato gli istituti tecnici che hanno sfornato moltissime professionalità che hanno contribuito a costruire materialmente il nostro Paese. Lo scenario è abbastanza desolante, e credo che anche tu abbia visto l'Università dall'interno come l'ho vista io.
hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 18:14
In definitiva, Joe dall'Ohio si ritroverà a 21 anni con il suo MA preso facendo i test con le crocette e a 23 anni con il primo lavoro fulltime da 2500 dollari al mese. Francesco da Macerata, a parità di titolo e percorso, a 24 anni si ritroverà con la sua magistrale, a cui seguiranno una marea di tirocini che prevedono al massimo un rimborso spese, e dovrà baciare la terra se arriva al primo indeterminato a 27 anni. Salvo poi ritrovarsi con una busta paga da 1500 euro, e rendersi conto che non può farci un cazzo.
Nel mondo anglosassone il mercato del lavoro è molto più fluido, nel bene e nel male. Forse Joe all'inizio guadagnerà di più, ma se dopo vent'anni l'azienda per cui lavora fallisce perché improvvisamente risulta fuori mercato lui si ritroverà senza i molti aiuti sociali che invece avrebbe Francesco, il quale forse il lavoro non lo perderà mai. Comunque confesso di non avere una profonda conoscenza della società americana, se non quello che deduco indirettamente da libri e film/serie tv. Tanto per fare un esempio: in in uno dei primi episodi di Breaking Bad Walter White dice di guadagnare qualcosa come 40mila dollari all'anno e di dover far fronte a famiglia e difficoltà materiali di vario tipo, come se fosse una cifra bassa (e infatti arrotonda vendendo metanfetamina). Qui 40k € non sono certo una brutta cifra, soprattutto se vivi in provincia e se pure il partner lavora. Se lo stipendio è solo uno ovviamente è un altro discorso, ma si è sempre nella soglia di sopravvivenza.
legionofdoom ha scritto:
01/04/2023, 18:22
Più che farla fallire ci voleva un Guy Fawkes che faceva saltare in aria parlamento e tutte le istituzioni ad esso collegate.
Tornare tutti a zero, e ricominciare a costruire tutto da capo.
Ma, purtroppo, non siamo un paese di rivoluzioni.
Le uniche "rivoluzioni" che facciamo e' votare Tizio o Caio, in base a come ci alziamo la mattina, o scendendo in piazza, assieme ai sindacati, illudendoci e sperando che qualcosa cambierà.
Finché c'è ancora gente che crede nel "sistema Italia", anche se è marcio, non cambierà mai niente.
V per Vendetta è un bel film, ma non andrebbe preso alla lettera.
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

In the long run we are all dead.

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5772
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: DISOCCUPATO

#5439 Messaggio da hermafroditos »

Floppy Disk ha scritto:
01/04/2023, 18:33
[Scopri]Spoiler
hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 18:14
Anzi, le nostre università almeno sono rimaste tra le poche che invitino al pensiero critico, insieme a quelle mitteleuropee e francesi. In UK, Olanda e Nord America è tutto apprendimemto mnemonico e test a risposta multipla.
Certo che da noi sarebbe il caso di rivedere almeno il sistema degli esami orali.
Non saprei. L'università italiana è teorica in ogni facoltà, che si tratti di ingegneria, medicina, scienze naturali o lettere. Si dice spesso, anzi da anni che in Italia ci sono troppo pochi laureati e che occorre incoraggiare i giovani a formarsi il più possibile, ma se si va a vedere nel dettaglio la scrematura operata dalle HR nelle varie aziende risulta molto forte, al netto ovviamente dei fenomeni sommersi da te citati (nepotismo, clientelismo ecc.). Il sistema scolastico italiano è ancora molto rigido, e visto che siamo in argomento aggiungo che a mio avviso una delle gravi colpe degli ultimi decenni è aver smantellato gli istituti tecnici che hanno sfornato moltissime professionalità che hanno contribuito a costruire materialmente il nostro Paese. Lo scenario è abbastanza desolante, e credo che anche tu abbia visto l'Università dall'interno come l'ho vista io.
hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 18:14
In definitiva, Joe dall'Ohio si ritroverà a 21 anni con il suo MA preso facendo i test con le crocette e a 23 anni con il primo lavoro fulltime da 2500 dollari al mese. Francesco da Macerata, a parità di titolo e percorso, a 24 anni si ritroverà con la sua magistrale, a cui seguiranno una marea di tirocini che prevedono al massimo un rimborso spese, e dovrà baciare la terra se arriva al primo indeterminato a 27 anni. Salvo poi ritrovarsi con una busta paga da 1500 euro, e rendersi conto che non può farci un cazzo.
Nel mondo anglosassone il mercato del lavoro è molto più fluido, nel bene e nel male. Forse Joe all'inizio guadagnerà di più, ma se dopo vent'anni l'azienda per cui lavora fallisce perché improvvisamente risulta fuori mercato lui si ritroverà senza i molti aiuti sociali che invece avrebbe Francesco, il quale forse il lavoro non lo perderà mai. Comunque confesso di non avere una profonda conoscenza della società americana, se non quello che deduco indirettamente da libri e film/serie tv. Tanto per fare un esempio: in in uno dei primi episodi di Breaking Bad Walter White dice di guadagnare qualcosa come 40mila dollari all'anno e di dover far fronte a famiglia e difficoltà materiali di vario tipo, come se fosse una cifra bassa (e infatti arrotonda vendendo metanfetamina). Qui 40k € non sono certo una brutta cifra, soprattutto se vivi in provincia e se pure il partner lavora. Se lo stipendio è solo uno ovviamente è un altro discorso, ma si è sempre nella soglia di sopravvivenza.
legionofdoom ha scritto:
01/04/2023, 18:22
Più che farla fallire ci voleva un Guy Fawkes che faceva saltare in aria parlamento e tutte le istituzioni ad esso collegate.
Tornare tutti a zero, e ricominciare a costruire tutto da capo.
Ma, purtroppo, non siamo un paese di rivoluzioni.
Le uniche "rivoluzioni" che facciamo e' votare Tizio o Caio, in base a come ci alziamo la mattina, o scendendo in piazza, assieme ai sindacati, illudendoci e sperando che qualcosa cambierà.
Finché c'è ancora gente che crede nel "sistema Italia", anche se è marcio, non cambierà mai niente.
V per Vendetta è un bel film, ma non andrebbe preso alla lettera.
Pardon, non volevo implicare che le università italiane fornissero una preparazione tecnica adeguata. Volevo solo dire come al di là del deficit formativo interno al sistema universitario (non a caso avevo messo quel *solo* tra parentesi) ci sono problemi di burocrazia lenta e di generale difficoltà nel perseguire la formazione post-laurea. Nemmeno negli altri Paesi viene spesso fornita una preparazione tecnica adeguata, ma il mercato del lavoro è meno saturo e appunto più fluido rispetto a quanto avvenga in Italia.
Il sistema scolastico tout court più che rigido (non si applica la selezione in itinere che viene applicata in molti Paesi europei e in Nord America, e non parliamo di Cina, Giappone e Corea del Sud) lo vedrei come paludato, e sì, decisamente da aggiornare.

Per quanto riguarda Joe e Francesco: ma se Joe perde il lavoro lo troverà facilmente dopo un paio di mesi (è successo davvero a una signora che conosco, e stiamo parlando di una sessantenne), mentre per Francesco non sarà semplicissimo ricominciare da zero a 44 anni.

Per quanto riguarda gli stipendi: "Qui 40k € non sono certo una brutta cifra, soprattutto se vivi in provincia e se pure il partner lavora. Se lo stipendio è solo uno ovviamente è un altro discorso, ma si è sempre nella soglia di sopravvivenza."
Ci vivi dignitosamente in un'area rurale/provinciale lontana dalle coste o dalla megalopoli dei Grandi Laghi. Tipo Tennessee, Kentucky, Idaho, Wyoming e amenità simili. Nel resto del Paese si comincia a ragionare appunto dai 4000 $ in su, e se si ha intenzione di mettere su famiglia è necessario che entrambi i partner lavorino.

Avatar utente
Floppy Disk
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5602
Iscritto il: 17/11/2020, 14:16
Località: Windows XP

Re: DISOCCUPATO

#5440 Messaggio da Floppy Disk »

hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 19:54
Il sistema scolastico tout court più che rigido (non si applica la selezione in itinere che viene applicata in molti Paesi europei e in Nord America, e non parliamo di Cina, Giappone e Corea del Sud) lo vedrei come paludato, e sì, decisamente da aggiornare.
Sì, questo è vero. Da noi se va bene ti laurei a 25-26 anni e ti aspetta il solito e inevitabile stage sottopagato, e poi se hai fortuna o sei abbastanza fantozziano nell'atteggiamento mostrato ai superiori vai avanti, altrimenti addio e avanti il prossimo. È successo anche a me, più volte, e solo la vittoria di un concorso pubblico mi ha salvato da questo supplizio tantalico.
hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 19:54
Per quanto riguarda Joe e Francesco: ma se Joe perde il lavoro lo troverà facilmente dopo un paio di mesi (è successo davvero a una signora che conosco, e stiamo parlando di una sessantenne), mentre per Francesco non sarà semplicissimo ricominciare da zero a 44 anni.
Pure questo è vero. In Italia, quando non sei più giovanissimo diventi improvvisamente inutile e inutilizzabile. A ben vedere questo capita pure con i giovani, vedasi passaggio sopra.
hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 19:54
Per quanto riguarda gli stipendi: "Qui 40k € non sono certo una brutta cifra, soprattutto se vivi in provincia e se pure il partner lavora. Se lo stipendio è solo uno ovviamente è un altro discorso, ma si è sempre nella soglia di sopravvivenza."
Ci vivi dignitosamente in un'area rurale/provinciale lontana dalle coste o dalla megalopoli dei Grandi Laghi. Tipo Tennessee, Kentucky, Idaho, Wyoming e amenità simili. Nel resto del Paese si comincia a ragionare appunto dai 4000 $ in su, e se si ha intenzione di mettere su famiglia è necessario che entrambi i partner lavorino.
Ovviamente mi riferivo al caso italiano.
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

In the long run we are all dead.

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5772
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: DISOCCUPATO

#5441 Messaggio da hermafroditos »

Floppy Disk ha scritto:
01/04/2023, 20:48
[Scopri]Spoiler
hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 19:54
Il sistema scolastico tout court più che rigido (non si applica la selezione in itinere che viene applicata in molti Paesi europei e in Nord America, e non parliamo di Cina, Giappone e Corea del Sud) lo vedrei come paludato, e sì, decisamente da aggiornare.
Sì, questo è vero. Da noi se va bene ti laurei a 25-26 anni e ti aspetta il solito e inevitabile stage sottopagato, e poi se hai fortuna o sei abbastanza fantozziano nell'atteggiamento mostrato ai superiori vai avanti, altrimenti addio e avanti il prossimo. È successo anche a me, più volte, e solo la vittoria di un concorso pubblico mi ha salvato da questo supplizio tantalico.
hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 19:54
Per quanto riguarda Joe e Francesco: ma se Joe perde il lavoro lo troverà facilmente dopo un paio di mesi (è successo davvero a una signora che conosco, e stiamo parlando di una sessantenne), mentre per Francesco non sarà semplicissimo ricominciare da zero a 44 anni.
Pure questo è vero. In Italia, quando non sei più giovanissimo diventi improvvisamente inutile e inutilizzabile. A ben vedere questo capita pure con i giovani, vedasi passaggio sopra.
hermafroditos ha scritto:
01/04/2023, 19:54
Per quanto riguarda gli stipendi: "Qui 40k € non sono certo una brutta cifra, soprattutto se vivi in provincia e se pure il partner lavora. Se lo stipendio è solo uno ovviamente è un altro discorso, ma si è sempre nella soglia di sopravvivenza."
Ci vivi dignitosamente in un'area rurale/provinciale lontana dalle coste o dalla megalopoli dei Grandi Laghi. Tipo Tennessee, Kentucky, Idaho, Wyoming e amenità simili. Nel resto del Paese si comincia a ragionare appunto dai 4000 $ in su, e se si ha intenzione di mettere su famiglia è necessario che entrambi i partner lavorino.
Ovviamente mi riferivo al caso italiano.
Sì, l'avevo capito, volevo giusto fare un paragone con una situazione analoga negli US :D

Avatar utente
dboon
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17961
Iscritto il: 17/09/2003, 16:43
Località: magnaromagna

Re: DISOCCUPATO

#5442 Messaggio da dboon »

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 28710
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

Re: DISOCCUPATO

#5443 Messaggio da Paperinik »

Ieri ho visto un annuncio, una ditta di pelletteria che ha aperto praticamente dietro casa mia, cercano 200 persone in tutti i ruoli...ambiente moderno e serio...io ho esperienza di 2 anni e mezzo in pelletteria...non so che fare...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: DISOCCUPATO

#5444 Messaggio da }}Tristan »

Se tutte le lamentele, e malessere, che hai espresso negli anni hanno un fondamento...un tentativo, o almeno un contatto esplorativo, dovrebbe essere d'obbligo...
Mi baso solo su ciò che ho letto , eh
Ultima modifica di }}Tristan il 16/04/2023, 17:43, modificato 1 volta in totale.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
coppia86
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2774
Iscritto il: 08/08/2012, 22:10

Re: DISOCCUPATO

#5445 Messaggio da coppia86 »

Se vuoi cambiare lavoro, vai e proponiti

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”