Ma non è una questione di bramosia indotta dall'accesso facile alle notizie. Anzi, con questo ragionamento non fai altro che portare acqua al mulino di SdN.manigliasferica ha scritto: ↑13/03/2023, 11:16[Scopri]Spoilerti ricordi il mondo 15 anni fa? 2008.SoTTO di nove ha scritto: ↑13/03/2023, 10:25
Non c'erano millemila migranti (o profughi) in Libia 15 anni fa. Altra situazione che ci fa capire che le migrazioni si possono limitare. (se poi si spostano per andare altrove saranno cazzi altrui)
sembra che non sia mai esistito no cellulari internet ovunque sempre connessi i social, no whatsapp, netflix c'era ma te li mandava a casa via posta i film, no var, no trap
era un altro mondo.
pensa te che solo ai primi del 2000 gli indiani hanno cominciato ad usare la carta igienica. pensa quasi 1 miliardi di tizi che usano carta igienica porta conseguenze a livello mondiale.
non si puo tornare indietro la gente va avanti chi fermava non esiste piu'.
la gente ha accesso a mille informazioni e' diventata curiosa viene a sapere cose che non dovrebbe sapere e quindi parte e chi rimane non vuole fare il bagnino perche' guadagna di piu' a ballare su tik tok.
te li immagini nel 2008 se dicevi ad uno di ballare davanti a sconosciuti?
Tra desertificazione, alluvioni in corrispondenza del delta del Niger, pressioni islamiste, disastri ambientali causati dalle compagnie petrolifere occidentali (tra cui la nostra Eni), gran parte dell'Africa settentrionale/occidentale è diventata inospitale, se non di ostacolo alla civiltà.
Ovvio che quella che è in atto è una migrazione epocale, altro che i balletti su TikTok.
Che poi l'Africa è disastrata tutta, in certe zone (vedi il Congo) si sta pure peggio rispetto a Ghana o Nigeria. Tuttavia chi sta nel Sahel o in Africa Occidentale sa che attraversando il Mediterraneo almeno c'è uno spiraglio.