Fuente ha scritto: ↑09/01/2023, 18:02
Sono stato invogliato a commentare giusto dal passaggio: 'fantastico la pubblicità in tv'.
Perché mi pareva informazione diffusa che al giorno d'oggi si potesse accedere ad una pubblicità abbastanza mirata a prezzi bassini, mentre notoriamente la televisione, magari addirittura tradizionale generalista, non avesse senso comunque perché ancora più costosa del già costoso valore "nominale" considerando che non sia mirata per niente. Insomma, non solo chiaramente non ce lo si potrebbe permettere, ma anche potendo non varrebbe la pena.
Tanto i libri sono di nicchia. I visualizzatori in questione potranno pure essere 3 milioni, ma se pubblicizzi la superbike agli spettatori di 'Uomini&Donne'...
Capisco esistano pure 'Che tempo che fa' ecc., ma comunque ovviamente costeranno troppo. Ma pure farlo passare durante "Per un pugno di libri" (che manco so se vada ancora in onda).
Io non conosco il mondo della tv, se non da lontanissimo, quindi potrei benissimo avere detto una tavanata galattica. E i tuoi ragionamenti mi sembrano calzanti, anche se mi è capitato, in passato, di vedere pubblicizzati dei libri - tipo quelli di Bruno Vespa - in tv.
Fuente ha scritto: ↑09/01/2023, 18:02
Pubblicità mirate su reddit, facebook o altri social? Si sa nulla? Si ha qualche feedback di quanto siano efficaci?
Visto che annoveri già esperienze negative con google, magari sai pure che anch'esse... ma altrimenti...
Ho risposto a Milk, su questo, nel post precedente.
Fuente ha scritto: ↑09/01/2023, 18:02
Farsi ospitare da qualche podcast, qualche youtuber, di "aree tematiche" non troppo "distanti" , che ovviamente non sarà il PewDiePie de noantri ma magari qualche follower oltre alla zia ce l'abbia, è fattibile?
Io ammiro le persone disinvolte che, piazzate dietro un microfono (e magari davanti a una telecamera) sono tranquille come se fossero nel salotto di casa. E tanto più le ammiro, quanto più sono consapevole che io sarei invece tipo cervo abbagliato dai fari.
E inebriato da qualche bacca esotica, aggiungo.
Tanti anni fa mi capitò una di quelle situazioni che non si dimenticano: avevo proposto ad un gruppo di ragazze e donne di leggere, a turno, brani di un libro. Era uno dei tanti eventi che creavo per un sito. Doveva essere chiaramente a tema, non è che potessimo leggere "Ventimila leghe sotto i mari", perciò quale libro avevamo in comune? Histoire d'o.
Quel capolavoro lo avevamo tutte.
Bien, arriva la sera e scatta una specie di fuggi-fuggi: chi non sapeva dove lo aveva messo, chi lo aveva prestato... La serata stava fallendo prima di cominciare. Allora io dico: okay, facciamo che leggiamo "Io respirai SM".
Sembrava una buona idea, no?
Potevo mandare a tutte loro pezzetti da leggere, non importava che lo avessero o no.
Ero completamente ignara del disastro in cui stavo per cadere!
Com'é e come non é, invece di essere LORO a leggere il dannato libro, mi sono ritrovata a doverlo fare io. Con l'aiuto di un Padrone gentilissimo che si alternava a me, ma... Io invece di leggere quel libro con voce sensuale... Belavo.
Dico davvero, belavo come una pecorella, e a niente serviva che quel Padrone mi soccorresse con la sua voce sicura e tranquilla, io non riuscivo a riprendermi.
Sono riuscita ad arrivare fino in fondo senza darmi alla fuga, e la cosa pazzesca è che probabilmente proprio la mia voce tremante ha tenuto tutti incollati lì (non era tipo una diretta Youtube, era una chat con comandi multimediali, per cui si vedeva chi ascoltava, chi accedeva alla tua cam eccetera).
Ed io dovrei ri-belare, stavolta su Youtube?
Risparmio al mondo quello strazio, non voglio così male alla gente.