(o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
Del Brasile non capirò mai una cosa, cioè come facciano a disperarsi sempre così tanto dopo una sconfitta. Si comportano sempre come se avessero il 99% di vittorie e perdere fosse una cosa fuori questione, quando invece di batoste dolorose ne hanno prese parecchie nel corso degli anni.
Il Brasile calcistico mi diventò antipatico nel 1982, ero solo un pupo e di calcio mi interessavo quasi zero ma leggevo fumetti e, non so se su l'Intrepido o Il Monello, c'era un'intervista di Falcao che pressappoco diceva "L'Italia ai Mondiali ha zero possibilità di vittoria, in Brasile potremmo fare almeno sei o sette squadre migliori della Nazionale Italiana."
Magari dal punto di vista tecnico aveva pure ragione lui ma quando lo vidi lasciare il campo in lacrime fu una soddisfazione enorme...
Il Brasile calcistico mi diventò antipatico nel 1982, ero solo un pupo e di calcio mi interessavo quasi zero ma leggevo fumetti e, non so se su l'Intrepido o Il Monello, c'era un'intervista di Falcao che pressappoco diceva "L'Italia ai Mondiali ha zero possibilità di vittoria, in Brasile potremmo fare almeno sei o sette squadre migliori della Nazionale Italiana."
Magari dal punto di vista tecnico aveva pure ragione lui ma quando lo vidi lasciare il campo in lacrime fu una soddisfazione enorme...
Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
finalmente il mondiale sta diventando interessante, a me per i brasiliani spiace , avevano fatto vedere un bel calcio, ma come accade sovente si sono rivelati un po' fragili , stasera tocca all'argentina e domani ai francesi , vediamo se ci saranno altre sorprese, io spero di no , una finale croazia marocco mi sembrerebbe un po' beffarda
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
se si fa un fallo che normalmente prevede una punizione a 2 (gioco pericoloso senza toccare l'avversario ad esempio) su una chiara occasione da rete, è prevista l'espulsione come se fosse un fallo diretto?
Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
Eh be'...Cowboy ha scritto: ↑09/12/2022, 19:40Del Brasile non capirò mai una cosa, cioè come facciano a disperarsi sempre così tanto dopo una sconfitta. Si comportano sempre come se ...
... c'era un'intervista di Falcao che pressappoco diceva "L'Italia ai Mondiali ha zero possibilità di vittoria, in Brasile potremmo fare almeno sei o sette squadre migliori della Nazionale Italiana."
Magari dal punto di vista tecnico aveva pure ragione lui ma quando lo vidi lasciare il campo in lacrime fu una soddisfazione enorme...
Il Brasile in certi periodi ha avuto squadre intrise di fenomeni.
Poi dalla teoria alla pratica... ma sulla carta erano spesso mezzi marziani.
Ad esempio tra il 2002 ed il 2006:
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Re: Croazia - Yugoslavia - Brasile
Tolte le nazioni con un numero di abitanti troppo risicato che rende difficile l'emersione di tanti campioni alla fine basta avere una "base" di tesserati tale da poterci lavorare sopra.Fuente ha scritto: ↑09/12/2022, 19:31Ecco che la Croazia per avere solo 3.8 milioni di abitanti (Brasile 215 milioni) spacchi veramente i culi.
Anzi, ci saranno cose più importanti nella vita ma un po' sportivamente mi dispiacque della "frantumazione" della Yugoslavia prettamente in relazione al fatto che specie verso la fine già fecero vedere potenzialità da squadrone (e oggi sarebbero comunque stati 20 milioni, nemmeno tantissimi, eh).
Per dire: alla Croazia manca un centravanti; mal che vada - facile mi sfugga qualcuno - fossero stati Yugoslavia, avrebbero avuto Vlahovic e il maturo Džeko a gettone.
E così via.
4 milioni di abitanti non sono molti ma rendono fattibile formare squadre di livello se il gioco è praticato abbastanza tra la popolazione. (e la Croazia è forte anche in tanti altri sport di squadra come pallanuoto e basket)
Insomma se hai una "base" minima sufficiente poi cambia poco averla il doppio più grande. I giocatori, a parte qualcuno che nasce imparato, vengono formati. E appunto basta avere 100.000 tesserati (anche meno) per ricavarci gli stessi campioni di chi ne ha 1.000.000. Magari hai più facilità di ricambio ma più o meno saranno dello stesso livello.
e quindi si arriva al punto che avere millemila abitanti non aumenta le probabilità di formare squadre più competitive.
L'esempio della Jugoslavia lo puoi vedere anche all'opposto. Da Croazia e Serbia già prima uscivano i migliori talenti che formavano la nazionale e anche subito dopo la separazione però rimasero competitive entrambe più o meno allo stesso livello della Ex Jugoslavia.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
In compenso tessesti le lodi di Modric paragonandolo a Pirlo (a livello atletico è anche oggettivamente superiore, è più completo), ed un Solone forumistico ti perculò...
Amicus Plato,
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Re: Croazia - Yugoslavia - Brasile
Non sono molto persuaso. Direi sarebbe ritenuta dalla stragrande maggioranza delle persone una posizione molto ardita.SoTTO di nove ha scritto: ↑09/12/2022, 20:15Tolte le nazioni con un numero di abitanti troppo risicato che rende difficile l'emersione di tanti campioni alla fine basta avere una "base" di tesserati tale da poterci lavorare sopra.
4 milioni di abitanti non sono molti ma rendono fattibile formare squadre di livello se il gioco è praticato abbastanza tra la popolazione. (e la Croazia è forte anche in tanti altri sport di squadra come pallanuoto e basket)
Insomma se hai una "base" minima sufficiente poi cambia poco averla il doppio più grande. I giocatori, a parte qualcuno che nasce imparato, vengono formati. E appunto basta avere 100.000 tesserati (anche meno) per ricavarci gli stessi campioni di chi ne ha 1.000.000. Magari hai più facilità di ricambio ma più o meno saranno dello stesso livello.
e quindi si arriva al punto che avere millemila abitanti non aumenta le probabilità di formare squadre più competitive.
'Formati' o meno, si parla di gente che abbia un talento particolare: ne nasce uno su tantissimi.
Come si può pensare che a dividere tot nazioni da, mettiamo, 50 milioni di abitanti in regioni da 5 milioni di abitanti, il livello rimarrebbe più o meno quello?
Statisticamente avresti avuto Maldini in una "regione", Nesta in un'altra e Cannavaro in un'altra ancora, e poi... perché dietro a quei tre...
Nesta-Cannavaro non è proprio uguale a Cannavaro-Iuliano eh.
Se pure il Brasile del 2022, coi suoi 215milioni di abitanti, non riesca a riproporre il numero di fenomeni di 15 anni fa, immaginiamoci quanti ne possano uscire da nazioni piccole.
Molto opinabile, peraltro, come ho scritto prima, alla Croazia è evidente che manchi proprio un centravanti, che invece la Serbia e la Bosnia avrebbero.L'esempio della Jugoslavia lo puoi vedere anche all'opposto. Da Croazia e Serbia già prima uscivano i migliori talenti che formavano la nazionale e anche subito dopo la separazione però rimasero competitive entrambe più o meno allo stesso livello della Ex Jugoslavia.
Quindi...
Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
@Fuente.
Infatti, come dicevo sopra magari Falcao aveva tecnicamente ragione, facile che in Brasile possano sempre mettere in campo un tot di squadre sulla carta migliori della Nazionale Italiana del momento. Poi però il calcio, come quasi tutti gli sport di squadra, è composto anche di variabili che vanno oltre la somma aritmetica dei valori tecnici e abbastanza spesso vince quello che doveva perdere.
Un atteggiamento più umile (meglio se accompagnato da una vera consapevolezza della propria fallibilità) sarebbe consigliabile.
Infatti, come dicevo sopra magari Falcao aveva tecnicamente ragione, facile che in Brasile possano sempre mettere in campo un tot di squadre sulla carta migliori della Nazionale Italiana del momento. Poi però il calcio, come quasi tutti gli sport di squadra, è composto anche di variabili che vanno oltre la somma aritmetica dei valori tecnici e abbastanza spesso vince quello che doveva perdere.
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
Adani mi muore stasera.
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
bello schema dell'Olanda sulla punizione...Argentina stesso errore fatto con l'Australia, pensava di aver già vinto al 70° ma là gli era andata bene
ps.: chi è che ha tirato la pallonata contro la panchina olandese? nessun provvedimento?
ps.: chi è che ha tirato la pallonata contro la panchina olandese? nessun provvedimento?
sono un analfabeta funzionante
Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
Paredes poi ammonitoDrogato_ di_porno ha scritto: ↑09/12/2022, 22:07
ps.: chi è che ha tirato la pallonata contro la panchina olandese? nessun provvedimento?
"L'hai fatto?" "Sì" "Quanto ti è costato?" "Bugo"
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
ma de ligt nemmeno in nazionale gioca?
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali
Ci vuole un gran coraggio e una gran lucidità per rinunciare a tirare una bomba o a un tiro a giro e applicare quello schema al 100 minuto.
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Re: Croazia - Yugoslavia - Brasile
Da quando la Jugoslavia si è disgregata si fanno esempi di come sarebbe forte di nuovo tutta insieme. Lo si faceva alla fine degli anni novanta (quindi appena divisasi), come adesso.
Il dato di fatto è che si è disgregata in nazioni, soprattutto le due "principali" che hanno più o meno la stessa forza di come era prima la Jugoslavia. (se non di più).
e se si guarda al Basket o alla pallanuoto è la stessa cosa. Croazia e Serbia a volte eccellono a volte meno. Essere abbastanza grandi da avere un buon bacino di tesserati ti porta al livello di chi ne ha tanti di più.
Giocare con le figurine non serve a nulla. Se l'Italia si divide in due, tempo qualche anno e avrà due squadre più o meno come prima di dividersi.
Il Belgio ha 5 volte meno abitanti dell'Italia, addirittura 10 volte meno di tesserati. Ma sono comunque un numero sufficiente (circa 100.000) da appiattire il vantaggio solo numerico dell'Italia.
Vale così per tutti.
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Re: Croazia - Yugoslavia - Brasile
Questa rimarrebbe comunque una tesi da dimostrare, perché ovviamente a livello statistico la premessa nulla sarebbe l'altra.SoTTO di nove ha scritto: ↑09/12/2022, 22:16Essere abbastanza grandi da avere un buon bacino di tesserati ti porta al livello di chi ne ha tanti di più.
Già il fatto che negli ultimi 70 anni abbian vinto il mondiale solo nazioni con una certa popolazione, la dice lunga.
Ma infatti a fare i veri "miracoli" sono squadre tipo Belgio ecc., ribadendo che comunque entrino in gioco altri fattori, oltre alla popolazione, ad esempio, specie in certi sport, le strutture e via dicendo, ma nondimeno...Il Belgio ha 5 volte meno abitanti dell'Italia, addirittura 10 volte meno di tesserati. Ma sono comunque un numero sufficiente (circa 100.000) da appiattire il vantaggio solo numerico dell'Italia.
Vale così per tutti.
Per realtà socio-economiche minimamente confrontabili, come si può non pensare che avere il doppio, triplo ..., della popolazione, non sia un vantaggio enorme?
Belgio ecc. già, per molti versi, stanno "sovraperformando" così, soprattutto rispetto all'Italia, ma come si potrebbe pensare che in una nazione così potrebbero nascere Ronaldo, Ronaldinho, Kaka, Cafù, Roberto Carlos ecc. ecc. nella "stessa generazione"?
Anche perché altrimenti si darebbe fin troppo peso alla 'formazione', la scuola sportiva, dei rispettivi paesi, mentre alla fine tra un lustro ed un altro si vede il livello dei massimi campioni di uno stesso paese possa cambiare fin troppo.
Non è che lo "formi" un Roberto Baggio, o un Pirlo.