Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

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cazzaniga90
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3856 Messaggio da cazzaniga90 »

https://www.swissinfo.ch/ita/una-band-s ... -/47787426
Come hanno reagito i media?
Il caso sta facendo scalpore in Svizzera ed ha attraversato i confini, anche perché simili vicende sono avvenute pure in altri Paesi. Sulle reti sociali l'appropriazione culturale è attualmente uno degli argomenti più discussi.

Il tema è naturalmente accostato alla Cancel culture, ossia la forma moderna di ostracismo con la quale stigmatizzare qualcuno (o qualcosa, ad esempio determinate opere o statue) ritenuto colpevole di aver offeso una minoranza. E all'ideologia Woke, ovvero il fatto di prestare estrema attenzione di fronte a tutto ciò che è in odore di razzismo e disuguaglianza.

Il Tages-Anzeiger scrive: "Il movimento Black Lives Matter ha preso piede anche tra la gioventù di qui. Per loro, il colonialismo europeo è presente e continua ad avere i suoi effetti sotto l'epidermide della società. L'aspetto più dirompente è che una band bianca venga fatta scendere dal palco in un contesto prevalentemente bianco. È così che si presenta il wokismo a Berna".
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TeNz
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3857 Messaggio da TeNz »

cazzaniga tu sei romagnolo eppure sfoderi un nick decisamente milanese.....

se non è appropriazione culturale questa!!!!!
Ti ho detto la mia opinione, che onestamente vale quanto la tua se non di più, ma non ti voglio convincere, fai come cazzo vuoi. (cit.)

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3858 Messaggio da cazzaniga90 »

Mi sono limitato a postare l'articolo di come la pensano più o meno gli svizzeri.

Per quanto riguarda me, si sono romagnolo ma se per quello mi sento anche poco italiano.
Mi sarebbe piaciuto molto nascere in un altro paese.
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TeNz
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3859 Messaggio da TeNz »

potevi chiamarti sburone invece di fare il milanese d'accatto !!!!
Ti ho detto la mia opinione, che onestamente vale quanto la tua se non di più, ma non ti voglio convincere, fai come cazzo vuoi. (cit.)

marziano
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3860 Messaggio da marziano »

alternativeone ha scritto:
28/07/2022, 11:19
cazzaniga90 ha scritto:
27/07/2022, 18:41
Io vivo sostanzialmente la mia vita libero.
Il problema è che questi si sono imposti nella vita degli altri.

Io vivo e lascio vivere.
Ma da amante della libertà mi incazzo quando qualcuno vuole imporre qualcosa o stili di vita a qualcun altro oppure al prossimo.
Questo è il tuo messaggio postato immediatamente dopo quello di Marziano e la mia domanda era: in che modo le persone che si rispecchiano in quella tabella si potrebbero imporre nella tua vita?
Non credo che la legge islandese sia stata portata avanti da chi definisce fluida la sua identità sensuale, anzi
alternative, io non so dove vivi.
non capisco se le domande che fai sono da autentiche o fai il finto ingenuo, dico davvero.

c'è una intera università fondata con professori ostracizzati per avere osato dire il vero, cioè le cose normali, tipo che uomo e donna esistono e sono dati biologici.

https://www.uaustin.org/forbidden-courses
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3861 Messaggio da GeishaBalls »

marziano ha scritto:
03/08/2022, 17:09
alternativeone ha scritto:
28/07/2022, 11:19
cazzaniga90 ha scritto:
27/07/2022, 18:41
Io vivo sostanzialmente la mia vita libero.
Il problema è che questi si sono imposti nella vita degli altri.

Io vivo e lascio vivere.
Ma da amante della libertà mi incazzo quando qualcuno vuole imporre qualcosa o stili di vita a qualcun altro oppure al prossimo.
Questo è il tuo messaggio postato immediatamente dopo quello di Marziano e la mia domanda era: in che modo le persone che si rispecchiano in quella tabella si potrebbero imporre nella tua vita?
Non credo che la legge islandese sia stata portata avanti da chi definisce fluida la sua identità sensuale, anzi
alternative, io non so dove vivi.
non capisco se le domande che fai sono da autentiche o fai il finto ingenuo, dico davvero.

c'è una intera università fondata con professori ostracizzati per avere osato dire il vero, cioè le cose normali, tipo che uomo e donna esistono e sono dati biologici.

https://www.uaustin.org/forbidden-courses
E c’è qualcuno che invece dice che non esistono uomini e donne? C’è qualcuno che impedisce ad un uomo di avere preferenza
E sessuali verso una donna, sposarla, farci figli, adottarne, andare a trovarla quando è in ospedale o in carcere, ereditare, c’è qualcuno che propone di abolire le relazioni sentimentali tra uomini e donne?

Chi, nel mondo, sostiene che non esistono uomini e donne che si identificano nel loro sesso biologico ed hanno attrazione sessuale e sentimentale per esseri umani dell’altro sesso? *

Anche qui, come in altro topic, bisogna rifarsi ai sillogismi che ha studiato Aristotele 2500 anni fa, ripassarli, comprenderli e poi vivere tranquilli.

* qualcuno, io tra questi, sostiene che non esistono “solo ed esclusivamente” persone eterosessuali, il che non vuol dire che non ne esistono. Il contrario o di “sono tutti eterosessuali” non “nessuno è eterosessuale” bensì “non sono tutti eterosessuali”

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3862 Messaggio da marziano »

GeishaBalls ha scritto:
04/08/2022, 0:32
marziano ha scritto:
03/08/2022, 17:09
alternativeone ha scritto:
28/07/2022, 11:19
cazzaniga90 ha scritto:
27/07/2022, 18:41
Io vivo sostanzialmente la mia vita libero.
Il problema è che questi si sono imposti nella vita degli altri.

Io vivo e lascio vivere.
Ma da amante della libertà mi incazzo quando qualcuno vuole imporre qualcosa o stili di vita a qualcun altro oppure al prossimo.
Questo è il tuo messaggio postato immediatamente dopo quello di Marziano e la mia domanda era: in che modo le persone che si rispecchiano in quella tabella si potrebbero imporre nella tua vita?
Non credo che la legge islandese sia stata portata avanti da chi definisce fluida la sua identità sensuale, anzi
alternative, io non so dove vivi.
non capisco se le domande che fai sono da autentiche o fai il finto ingenuo, dico davvero.

c'è una intera università fondata con professori ostracizzati per avere osato dire il vero, cioè le cose normali, tipo che uomo e donna esistono e sono dati biologici.

https://www.uaustin.org/forbidden-courses
E c’è qualcuno che invece dice che non esistono uomini e donne?
certo.
è l'essenza dell'ideologia gender.
i) non c'è oggettività e ii) io sono il prodotto del mio pensiero.

sei tu che non sai niente di filosofia. hai la preparazione di una terza media.

questa cosa viene da Cartesio. io non sono, io non "pre-esisto", io sono (solo) in quanto penso e quindi sono ciò che penso.
l'ontologia cartesiana ti sfugge.
ma cogito ergo sum è esattamente questo.
e il decostruttivismo è esattamente questo.

dunque, dice il pensiero dominante, il genere maschile e femminile (uomo e donna) non è un dato oggettivo - pre esistente - bensì un costrutto sociale, l'esito di un pensiero.

come si ottiene questo? inventando il concetto di "genere" come separato dal dato biologico del "sex". quindi un pensiero, una invenzione lessicale.

non hai notato l'insistenza nel voler far diventare le donne "uguali" agli uomini - e viceversa - invece che valorizzarne (ed assecondarne) le diversità?

vediamo invece un bel corso universitario americano cosa vuole insegnare?

"The purpose of this course is to explore both the way gender is a socially constructed concept and how people have deconstructed this concept through gender queering".

https://willamette.edu/undergraduate/wg ... gender.pdf

ho l'impressione che tu non sappia nulla dei c.d. gender studies e dell'accademia americana.
non conosci cioè le ideologie che (in apparenza) proponi come giuste.

per esempio l'uguaglianza uomo/donna, per te, che significato ha?
quando si afferma che uomo e donna sono uguali o debbono essere "uguali" cosa si deve intendere?

è vero? uguali opportuità o uguali esiti?

oppure, invece, uguaglianza è indifferenza alla diversità? schiacciamento delle diversità?

per me uomini e donne sono diversi e lo sono oggettivamente per quanto chiunque voglia "pensare" che non lo siano.

quindi una legge sulla maternità per gli uomini non ha senso, per le donne sì.
io sono infatti "femminista" in questo senso.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3863 Messaggio da GeishaBalls »

Mi sembri eccessivamente aggressivo, poco educato anche, forse ho toccato un tasto dolente, ti metto tra quelli che mi immagino che al bar sport starebbero più quitei per non prenderti uno scapaccione ed online si animano. Comunque scrivi cose interessanti e passerò oltre.

Conosco di filosofia abbastanza per interpretare diversamente Cartesio, che però non ho letto direttamente, e secondo quello che ho capito dice che esiste un mondo che non sia esclusivamente frutto del mio pensiero proprio che esisto almeno io, che penso e quindi sono. Insomma è un “almeno io ci sono, vediamo cos’altro c’è “. È il primo mattone non l’esito finale del processo ma qui mi taccio *

Parto dalla domanda se esiste una differenza biologica tra uomo e donna. A me pare di sì, mi sembra una realtà evidente, definizioni biologiche ed ho letto libri in proposito ( il cervello delle donne, oppure di Desmond Morris “l’animale donna”). E quindi? In biologia esistono queste differenze e anche dal punto di vista sociale esistono. E quindi? Questo dimostra che non può essere vero che qualcuno nato uomo biologico posso voler diventare transgender e farsi crescere le tette e vestirsi da donna e farsi inculare e essere chiamato Maria?

Questa fantomatica “ideologia gender” nel mondo reale come ha ridotto i tuoi diritti fondamentali, io non lo capisco. Domando di nuovo: qualcuno vuol vietare l’esistenza degli uomini o donne? Esiste qualcuno anche terrapiattisti, chi vuole vietare alle persone di definirsi uomo sono di più dei terrapiattisti?



*non è filosofia, ma segnalo il bellissimo “l’errore di Cartesio” di Damasio sulla falsa alternativa di Ragione ed Emozioni

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3864 Messaggio da Floppy Disk »

marziano ha scritto:
03/08/2022, 17:09
c'è una intera università fondata con professori ostracizzati per avere osato dire il vero, cioè le cose normali, tipo che uomo e donna esistono e sono dati biologici.

https://www.uaustin.org/forbidden-courses
Per prima cosa, mi sembra che l'università in questione non esista ancora ufficialmente. In secondo luogo, ma ammetto che si tratta di un mio pregiudizio, il fatto che un'istituzione del genere nasca in uno stato come il Texas mi fa venire qualche sospetto.
marziano ha scritto:
04/08/2022, 17:11
questa cosa viene da Cartesio. io non sono, io non "pre-esisto", io sono (solo) in quanto penso e quindi sono ciò che penso.
l'ontologia cartesiana ti sfugge.
ma cogito ergo sum è esattamente questo.
e il decostruttivismo è esattamente questo.
Del decostruttivismo non so molto, ma Cartesio non diceva esattamente questo. Premesso che usare il pensiero di un filosofo del XVII secolo per parlare di argomenti di oggi è un po' improprio, Cartesio usava l'argomentazione del cogito ergo sum per stabilire un punto fermo nella Realtà dato che quest'ultima, in base al suo pensiero razionalista e in polemica con gli empiristi inglesi, è mutevole e ingannevole. Di conseguenza, il pensiero umano diventava come osserva Geisha l'architrave e il punto di partenza di tutto, non un modo per diventare "quello che si pensa".
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3865 Messaggio da aldorain »


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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3866 Messaggio da marziano »

GeishaBalls ha scritto:
04/08/2022, 18:57
E quindi? Questo dimostra che non può essere vero che qualcuno nato uomo biologico posso voler diventare transgender e farsi crescere le tette e vestirsi da donna e farsi inculare e essere chiamato Maria?

Questa fantomatica “ideologia gender” nel mondo reale come ha ridotto i tuoi diritti fondamentali, io non lo capisco. Domando di nuovo: qualcuno vuol vietare l’esistenza degli uomini o donne? Esiste qualcuno anche terrapiattisti, chi vuole vietare alle persone di definirsi uomo sono di più dei terrapiattisti?
alla prima: fai finta di non capire.
ognuno può desiderare di diventare quello che gli pare, anche un gatto. questo non cambia la realtà.
e sopratutto non va assecondato, siamo al manicomio

alla seconda ho già ti ho già risposto.
ed è sì.

siccome lo desideri allora lo sei.
basta leggere i loro studi.

secondo loro, quindi, "devi poterlo diventare". e vai con gli ormoni e le donna che si tagliano le tette.
atti di disposizione del proprio corpo in spregio alla realtà e in esecuzione del pensiero.
cioè dei freaks che se una volta saltano la dose, ciao.

- toc toc
- chi è?
- sono la realtà

sono persona che dovrebbe essere aiutate ad accettarsi così come sono (e quindi sì anche "donna in corpo di uomo" e viceversa, non assecondate nella mutilazione.
infatti cmq si sta tornando indietro, visto che poi si pentono e fanno causa (dicendo che non volevano tagliarsi il cazzo o le tette ma gli psicologi e i medici dicevano di sì).
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3867 Messaggio da aldorain »

Accertarsi così come si è significa anche far fuori parrucchieri, estetisti, palestre, vari nutrizionisti, cosmetici, trucchi, tacchi pushup e compagnia cantante.

A livello generale ognuno dovrebbe essere libero di vivere come gli pare (se non reca danni al prossimo), spesso questa libertà manca anche lavorativamente parlando non solo come vita privata quindi può succedere che qualcuno prenda cantonate e paghi un prezzo molto salato.

Sicuramente però meglio garantire intervento di cambio di sesso piuttosto di vedere qualcuno suicidarsi perché non si ritrova nel suo corpo.
Per il resto gli errori umani è impossibile annullarli, allo stesso tempo andrebbero stabiliti protocolli e procedure per ridurli il più possibile, aimhè annullarli è impossibile.

Purtroppo sono temi molto delicati e non è come qua di si sbaglia con le dosi di sale in cucina, ci va di mezzo la vita delle persone.
Quindi prima di avallare certe operazioni bisogna andarci coi piedi di piombo, da questo punto di vista l'intelligenza artificiale penso possa ridurre il margine di errore.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3868 Messaggio da Paperinik »

Amen

"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

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aldorain
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3869 Messaggio da aldorain »

Penso che si giardino i comici e i film con occhio realistico, stesso discorso vale per le canzoni.
Immagino voglio una donna di Vecchioni ai tempi di oggi.

Ritengo dipenda in gran parte dai social e da internet che hanno portato ad un minore distacco tra realtà e virtuale.

Poi certamente c'è chi ci specula in un modo o nell'altro

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3870 Messaggio da pan »

marziano ha scritto:
03/08/2022, 17:09
c'è una intera università fondata con professori ostracizzati per avere osato dire il vero, cioè le cose normali, tipo che uomo e donna esistono e sono dati biologici.
Esistono maschi e femmine. Uomo e donna sono già concetti antropologici culturali.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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