L'arte amatoria
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Re: L'arte amatoria
Hai mai provato a fare un test e valutare la contentezza togliendo uno dei due elementi? Per un approccio più scientifico
Vizziz dovrebbe iniziare a spedirci delle confezioni di bufala comunque, gli stiamo tenendo su il topic di brutto
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c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
Re: L'arte amatoria
Eh be'...Juan Burrasca ha scritto: ↑18/04/2022, 16:20Penso che guardare troppo porno (come succede a me lo ammetto) distorce la realtà su quello che possono essere le dimensioni del pene.
Alla fine uno pensa di averlo troppo piccolo ma forse non è così.
Come diceva un altro podcaster che seguivo, prima che divenisse davvero troppo ripetitivo e lagnoso, ovvero Adam Carolla, al riguardo:
è un po' come i maschi che magari in certi contesti ed ambiti li vedi indossare un tank-top; statisticamente avranno decisamente più big/great-"guns" della media.
Poi magari ci sarà pure il 55enne obeso e trasandato che se ne frega e c'ha pure la macchia lasciata dal panino con la porchetta oltre ad uno squarcio di culo che sporga dai pantaloni calati, ma in media il profilo sarà assolutamente sbilanciato - tutti quelli che abbian braccine stile 'Kermit the Frog', difficilmente...
Quindi 'selection bias', 'availability bias' o che dir si voglia, a iosa.


Perché se adesso 15.5cm sia 'piccolo'/corto...
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Re: L'arte amatoria
Porno grafico è letteralmente rappresentare puttane. Non per forza scriverne ( grafico ) ma più in generale “mostrare”
Le puttane ( porné ) sono scopatrici professioniste per definizione.
Ne consegue che la porno scopata non può che essere rappresentazione.
Questo per essere inerenti al forum.
Se parliamo di piacere reciproco o cose del genere sconfiniamo fuori dal porno e personalmente mi tiro fuori per scarso interesse.
Fun fact
Vent’anni fa per evitare l’accusa di volpe e l’uva sul piacere delle partnerperfezionai lo squirting ( quello vero non le pisciate esagerate )molto prima che diventasse mainstream. Riuscivo a eseguirne uno in una decina di secondi ( postai il video su SZ ).
Le puttane ( porné ) sono scopatrici professioniste per definizione.
Ne consegue che la porno scopata non può che essere rappresentazione.
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Se parliamo di piacere reciproco o cose del genere sconfiniamo fuori dal porno e personalmente mi tiro fuori per scarso interesse.
Fun fact
Vent’anni fa per evitare l’accusa di volpe e l’uva sul piacere delle partnerperfezionai lo squirting ( quello vero non le pisciate esagerate )molto prima che diventasse mainstream. Riuscivo a eseguirne uno in una decina di secondi ( postai il video su SZ ).
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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Re: L'arte amatoria
Mi era sfuggita…ziggy7 ha scritto: ↑18/04/2022, 16:39Non hai capito che intende balko quando parla di via. Non si tratta di competere ma di applicare se stessi per raggiungere la massima armonia.
Nel caso del sesso l armonia dovrebbe comprendere anche la partner in linea teorica quindi potrebbe non essere una visione strettamente egoista. Piuttosto si potrebbe scivolare verso l annullamento del se.
Sono sue teorie sensazionaliste comunque:) non credo di sentirle affini più di tanto quindi non le sottoscrivo
Si in effetti grazie al do del porno sono uscito dalla
Mia sessodipendenza quasi ventennale.
Sono passato da una troietta adolescente al giorno, tutti i giorni a una figa all’anno e, anche quest’ultima, solo se mi salta addosso e principalmente per una questione di educazione.
Non sono davvero asessuato, semplicemente non me ne frega più un cazzo! È più di un mese che ho smesso anche col porno.
Tornando strettamente it
La premessa del topic è l’atto sessuale e non gli stati d’animo ( sentimenti ) che lo circondano mi pare di capire
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: L'arte amatoria
Beh io di solito li apro e non ho quasi mai la costanza di tenerli in vita.
Mi sembrava che ci fosse bisogno di uno spazio old style per dissertare a tempo perso della questio, anche per coinvolgere un po' le nuove penne.
Sì l'intenzione è quella, l'atto sessuale nelle sue molteplici varianti e sfaccettature.balkan wolf ha scritto: ↑18/04/2022, 19:37La premessa del topic è l’atto sessuale e non gli stati d’animo ( sentimenti ) che lo circondano mi pare di capire
Ma qualcuno può anche svilupparne l'accezzione "Sesso senza amore, sesso batticuore" se vuole.
Ps. Ho sempre desiderato fare il multiquote alla Kronos.
Re: L'arte amatoria
Cmq nel giro di due pagine stiamo tutti col righello a dirci quanto è lungo... Manco fossimo su Cioè.
Quanto incide o ha inciso il porno nelle ns vite sessuali?
In effetti trovo che nella mia ci sia stata una ripercussione in termini di fantasiosità nelle prime fasi e poi col tempo curiose aspettative dalle mie ed altrui prestazioni. Ovviamente spesso disattese. Mi chiedo se siano servite a migliorarmi o abbiano contribuito a complicarmi la vita. Dovrei autoanalizzarmi.
Attualmente trovo che abbia una lieve influenza nella percezione estetica.
Quanto incide o ha inciso il porno nelle ns vite sessuali?
In effetti trovo che nella mia ci sia stata una ripercussione in termini di fantasiosità nelle prime fasi e poi col tempo curiose aspettative dalle mie ed altrui prestazioni. Ovviamente spesso disattese. Mi chiedo se siano servite a migliorarmi o abbiano contribuito a complicarmi la vita. Dovrei autoanalizzarmi.
Attualmente trovo che abbia una lieve influenza nella percezione estetica.
Re: L'arte amatoria
Io in effetti non avevo capito, ma ora ho le idee ancora più confuseziggy7 ha scritto: ↑18/04/2022, 16:39Non hai capito che intende balko quando parla di via. Non si tratta di competere ma di applicare se stessi per raggiungere la massima armonia.
Nel caso del sesso l armonia dovrebbe comprendere anche la partner in linea teorica quindi potrebbe non essere una visione strettamente egoista. Piuttosto si potrebbe scivolare verso l annullamento del se.
Sono sue teorie sensazionaliste comunque:) non credo di sentirle affini più di tanto quindi non le sottoscrivo
Re: L'arte amatoria
Al momento se non fosse x qlc masturbazione
indotta da qlc porno sempre più con difficoltà x trovar un po’ d’ispirazione x fantasie tra L altro -
sarei totalmente casto da un bel po
Non riesco proprio più a fare sesso !
“Sexinilita precoce”!

indotta da qlc porno sempre più con difficoltà x trovar un po’ d’ispirazione x fantasie tra L altro -
sarei totalmente casto da un bel po
Non riesco proprio più a fare sesso !
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Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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Re: L'arte amatoria
La discriminate secondo me è più che altro tra l'atto sessuale messo in mostra nella pornografia o praticato.balkan wolf ha scritto: ↑18/04/2022, 19:37La premessa del topic è l’atto sessuale e non gli stati d’animo ( sentimenti ) che lo circondano mi pare di capire
Per me sono due mondi diversi!! Anche perché, se una persona "normale" prende come riferimento un professionista, il rischio di vivere un'esperienza frustrante è alto....
Re: L'arte amatoria
Benvenuta su Superzeta

Qui si filosofeggia e discute su tutto, instancabili, tenaci, polemici e ostinati, talvolta con eloquenza sognante-proliferante e dialettica soporifero-danubiana.
Riusciremmo a riempire libri alti così, anzi intere biblioteche, scrivendo di argomenti cruciali come "culo o tette?" o "La fidanza-tata".
Ci fermeremo solo quando avremo trovato la teoria del tutto e l'avremo rivelata al mondo

Re: L'arte amatoria
Un punto potrebbe essere proprio questo, per noi fruitori di porno è possibile riuscire a scindere completamente le due cose?Gatta_vi ha scritto: ↑19/04/2022, 0:52La discriminate secondo me è più che altro tra l'atto sessuale messo in mostra nella pornografia o praticato.balkan wolf ha scritto: ↑18/04/2022, 19:37La premessa del topic è l’atto sessuale e non gli stati d’animo ( sentimenti ) che lo circondano mi pare di capire
Per me sono due mondi diversi!! Anche perché, se una persona "normale" prende come riferimento un professionista, il rischio di vivere un'esperienza frustrante è alto....
Il porno, come del resto qualsiasi altra esperienza, si sedimenta dentro lo spettatore. Non so quanto sia possibile esserne del tutto indipendenti, banalmente immagino che la sua influenza vari a secondo del proprio background.
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Re: L'arte amatoria
Gatta_vi ha scritto: ↑18/04/2022, 8:22Oh, bello! Ti ringrazio
Per tornare sull'argomento, per me il sesso non è "prestazione", ma "scambio", perciò non vorrei distinguere una scopata tecnicamente buona da una no... Una pessima scopata per me è quando non sono coinvolta emotivamente, indipendentemente dalle misure del cazzo, da angolo, velocità e profondità della penetrazione.
Quando scopo mi piace farlo con una persona, non con una fucking machine! (Cosa peraltro divertente, eh.... Ma è tutta un'altra cosa!)
Gatta_vi ha scritto: ↑18/04/2022, 8:22Non ho l'abitudine di misurare i cazzi col righello e non ho mai dato grande importanza alle misure, anzi! Tra le scopate migliori che ho nel Quore annovero anche peni modesti.
Puoi anche avere un razzo-missile, ma se non sai manovrarlo a dovere non si andrà lontano
Va anche detto che io però non lavoro nel porno, quindi per me conta solo la soddisfazione personale (mia e del partner). Per fare il pornoattore probabilmente 20 cm di minchia sono prerequisito, anche perché alcune cose sono impossibili altrimenti, proprio per una questione di ingombro
Appunto, la testa, il coinvolgimento è tutto. Che sia amore, attrazione, chimica, condivisione, sentimento, predisposizione naturale, ecc.. Se sono coinvolto, preso dal partner, assaporo tutto, godo di tutto e (quasi) tutto mi soddisfa.Floppy Disk ha scritto: ↑18/04/2022, 14:21Se mai mi fidanzerò, mi piacerebbe una relazione in cui vi sia innanzitutto una intesa di pensieri e sentimenti con la mia compagna ancor prima che di fisico. Sembra una frase banale e detta fin troppe volte, ma il sesso è prima di tutto una questione di testa e poi di abilità fisica, e non serve avere qualche conoscenza di biologia umana e psicologia per saperlo. Si possono avere rapporti sessuali con il proprio compagno/compagna solo per pochi minuti ed essere soddisfatti e fare sesso per decine di minuti stile film porno e non esserlo del tutto perché magari uno dei due ha qualcosa da ridire all'altro su certi dettagli di cui non è contento/a o magari conflitti irrisolti al di fuori del letto e così via. Sarà che sono un tradizionalista, ma una relazione dovrebbe essere impostata su principi di serietà e fiducia. Poi ovviamente ci sono coppie aperte e cose di questo tipo e io ovviamente non giudico, ma anche in questi casi è importante porre le regole prima, e se uno dei due non è d'accordo allora non bisognerebbe proseguire.
Se invece non c'è il coinvolgimento si tromba bene uguale, ma c'è meno sapore, è sesso più asettico ... allora sì che si guarda il partner parametrandolo; si guarda il fisico, la bellezza, la dotazione, la prestazione e in base a quelli si misura la nostra soddisfazione.
Per dire, sono stato con ragazze tutto sommato bruttarelle, ma con cui ero molto in sintonia, e sono stati rapporti sessualmente ed emozionalmente appaganti, anche semplici baci o petting avevano sfumature e sapori intensi. Mentre rare volte ho usufruito di servizi di professioniste, che pur belle e con prestazioni sessuali più spinte, mi hanno soddisfatto di meno.
Per me non è come per balkan, non vedo sfide, non c'è un ritorno emozionale; lui vive un duello, vive l'arte amatoria come confronto sportivo, io vedo un semplice contratto, l'acquisto di una prestazione; ovviamente il durante è più o meno appagante, ma dopo mi rimane quel senso di vuoto, di incompletezza. Oh, poi ci sta che si possa riuscire a creare anche una sintonia tale da renderti appagante un rapporto con una professionista, ma credo raro, magari accade proprio quando si avverte quella chimica che "avvicina" cliente ed escort, la stessa di cui parlo sopra, quella che non si compra con un cinquantino in più (anche se quelle brave potrebbero saperla simulare discretamente).
La via più breve tra due cuori è il pene
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Re: L'arte amatoria
A sembra naturale scindere le 2 cose, sapendo benissimo che sono mondi diversi, seppur il tema sia lo stessoMr. Viz ha scritto: ↑19/04/2022, 1:22Un punto potrebbe essere proprio questo, per noi fruitori di porno è possibile riuscire a scindere completamente le due cose?Gatta_vi ha scritto: ↑19/04/2022, 0:52La discriminate secondo me è più che altro tra l'atto sessuale messo in mostra nella pornografia o praticato.balkan wolf ha scritto: ↑18/04/2022, 19:37La premessa del topic è l’atto sessuale e non gli stati d’animo ( sentimenti ) che lo circondano mi pare di capire
Per me sono due mondi diversi!! Anche perché, se una persona "normale" prende come riferimento un professionista, il rischio di vivere un'esperienza frustrante è alto....
Il porno, come del resto qualsiasi altra esperienza, si sedimenta dentro lo spettatore. Non so quanto sia possibile esserne del tutto indipendenti, banalmente immagino che la sua influenza vari a secondo del proprio background.
Nel porno cerco l'eccellenza, in quanto sono spettatore, cerco un intrattenimento nelle mere prestazioni altrui, che devono essere il top di quanto da me idealizzato. Nella vita reale, nelle mie esperienze cerco invece coinvolgimento, appagamento, che può essere dato anche, spessissimo direi, da fattori tutt'altro che ideali (sia per me che per la partner).
Come per le mie visioni guardo la Champions di calcio, la maratona olimpica e la MotoGP, nelle esperienze personali mi trovo a fare la partita di calcetto tra vecchi compagni, la corsa dilettantesca agognata da sempre o una bella girata con la propria moto tra amici. E tutto sommato le esperienze dirette, per quanto tecnicamente ed esteticamente non all'altezza delle prime, hanno probabilmente più sapore.
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Re: L'arte amatoria
Ci mancherebbe, opinione condivisa e condivisibile, ma a ben vedere un po' troppo razionale.Mr. Viz ha scritto: ↑19/04/2022, 1:22
Come per le mie visioni guardo la Champions di calcio, la maratona olimpica e la MotoGP, nelle esperienze personali mi trovo a fare la partita di calcetto tra vecchi compagni, la corsa dilettantesca agognata da sempre o una bella girata con la propria moto tra amici. E tutto sommato le esperienze dirette, per quanto tecnicamente ed esteticamente non all'altezza delle prime, hanno probabilmente più sapore.
Per carità ognuno ha il suo POV, ma per usare il tuo esempio della partita di calcetto, vedo molti amatori che scendono in campo sentendosi giocatori di calcio e non di pallone e per restare nell'alveo della propria esperienza quando entro su un campo di calcetto vivo come un dejavu vissuto molte volte.
Un po' come quando andai per la prima volta a New York ed ero circondato da cose così familiari che mi sembrava di esserci già stato.
Quindi, concludo, che sono convinto che razionalmente si possano tranquillamente scindere le due esperienze, ma forse in maniera lavata più o meno consapevolmente non è così scontato.
- Salieri D'Amato
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Re: L'arte amatoria
Infatti ho specificato che a me sembra naturale.
E se vedo cazzi enormi non è che vado a confrontarli con il mio che è la metà, ne prendo solo atto. E al contrario del porno, so che chi mi apprezza nella realtà lo fa per un pacchetto di cui il cazzo è solo una componente e neppure la più importante.
Poi è ovvio che a tutti alla fine non dispiacerebbe avere quei 2/3 cm in più di fava, così come quei 2/3 cm in più di altezza, quei 2/3 cm in più di spalle e quei 12/13 cm in meno di circonferenza in vita, ma se di queste mancanze ce ne facciamo un problema, ci poniamo dei dubbi sulle nostre capacità, allora si rischia di sconfinare nel patologico.
E se vedo cazzi enormi non è che vado a confrontarli con il mio che è la metà, ne prendo solo atto. E al contrario del porno, so che chi mi apprezza nella realtà lo fa per un pacchetto di cui il cazzo è solo una componente e neppure la più importante.
Poi è ovvio che a tutti alla fine non dispiacerebbe avere quei 2/3 cm in più di fava, così come quei 2/3 cm in più di altezza, quei 2/3 cm in più di spalle e quei 12/13 cm in meno di circonferenza in vita, ma se di queste mancanze ce ne facciamo un problema, ci poniamo dei dubbi sulle nostre capacità, allora si rischia di sconfinare nel patologico.
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