Credo di aver preso il caffè da Starbucks un paio di volte molti anni fa e non ricordo come lo facessero.CianBellano ha scritto: ↑05/05/2021, 12:06
Il caffe' americano alla starbucks non mi piace. Sospetto abbia estimatori soprattutto per il senso di ritualita' nel sorseggiare per i tuoi 3/5/10 minuti detta bevanda calda. Da noi c'e' la ritualita' dell'ordinare al bar e tutte le gestualita' e ammennicoli connessi, loro hanno i franchising e le gestualita' te le mettono nel prodotto stesso, e fanno piu' traffico.
Ad ogni modo non confonderei il caffè lungo con le americanate tipo Starbucks o simili.
Il caffè preparato con il filtro è un procedimento particolare, del tutto diverso dall'espresso, ma è un procedimento dal quale esce un prodotto la cui qualità dipende dal caffè, dall'acqua e dal modo di prepararlo.
Ci sono le macchinette dove piazzi il filtro, scaldano l'acqua e la fanno cadere dentro per poi raccoglierla nella brocca (sistema direi molto banale, l'importante è la temperatura dell'acqua)
Ci sono poi i "cultori" che lo fanno con metodi manuali
Può piacere o meno, come tutto a questo mondo, ma il fatto che non rientri nei "nostri" canoni del caffè non lo rende per questo un prodotto di basso profilo a prescindere.
Concordo sul fatto che lo si apprezza anche per il fatto che è più bevanda rispetto all'epresso.
Una cosa in effetti che non ho mai capito dell'espresso è come si faccia ad apprezzare il gusto con 2 - 3 cl di prodotto buttati giù al volo in un paio di sorsi.
Di sicuro, contestualizzandolo nel sociale, non è un prodotto da bancone del bar, ma piuttosto da caffetteria.... io personalmente lo apprezzo fatto in casa e bevuto lentamente durante la colazione.
Non ho mai avuto invece la macchinetta a stantuffo per fare quello lungo alla francese.