Ciascuna focalizzazione che leggo (ad eccezione del Lei che mi dà badabing

) apre un campo d'indagine e di riflessione. 1976: inizia Supersex esattamente 10 anni dopo la pillola anticoncezionale di Pinkus e 8 dopo la
Rivoluzione sessuale di Reich. Benché il sociologo Alessandro Bosi sostenga che il frigorifero e altri elettrodomestici, regalando tempo alle donne, siano stati più determinanti, i due summenzionati restano i pilastri del cambiamento epocale dei rapporti tra uomini e donne. L'onnipotenza sessuale di Pontello/Supersex rimanda dritto-dritto al padre incestuoso di Totem e Taboo di Freud:
Il Capo dell'Orda che le scopa tutte, assolvendo all'istanza di sottomissione e di godimento illimitato che sarebbe il fantasma principale del maschile.
Ma in realtà siamo proprio sicuri che le cose stiano così? Nel senso: è vero che Pontello le scopa tutte o è vero il contrario, che cioè tutte scopano Pontello?
Entrambe le cose sono incontestabilmente vere, ma sul piano sociale dell'epoca, e ancora oggi, credo che si tratti della seconda ipotesi.
A partire da allora la Donna è diventata l'assoluta protagonista delle vicende erotiche nel mondo occidentale, riuscendo a imporre la superiorità della sua potenza sessuale proprio in termini anatomo-fisiologici, contro i quali la cultura maschile aveva costruito tutto un apparato di repressione nel coso dei millenni. La progressiva esplosione della Forza femminile, cui non ha corrisposto alcuna evoluzione maschile, spiega ampiamente il dilagare del fenomeno del femminicidio quale sostanziale inaccettazione del ruolo subalterno che da tempo riveste la figura maschile nelle relazioni tra i sessi.
Supersex, diversamente da altri eroi dei fotoromanzi o fumetti da cui discende, non ha una compagna, per cui è sganciato da qualsiasi dinamica umana (infatti umano non è), mentre Erotik, essendo umano, nei primi 16 numeri ha una donna fissa (Amanda-Marilyn Jess) che ad ogni numero lo tradisce a raffica godendo come una pazza, seppure comandata da lui che nei primi numeri ci scherza sopra.
Pontello-Erotik il tentativo di salto evolutivo lo aveva fatto, ma non è riuscito, per cui dal numero 17 si torna alla compagna variabile, tipo le segretarie di Supersex.
Che la scelta sia stata consapevole o inconsapevole, segna comunque un passo indietro rispetto al tentativo di creare un nuovo paradigma di maschio, per cui si ripiega ancora una volta sul modello del Padre onnipotente dell'orda di freudiana memoria. In questo, e non tanto nelle espressioni fenomeniche delle scopate, io trovo le radici del disagio attuale. Anche perché una certa modalità predatoria sembrerebbe sostanzialmente gradita al femminile che gode proprio nel sentirsi desiderata e goduta. "A me piace essere fatta" diceva la donna più importante della mia vita. Una sorta di pseudopassività del lasciarsi sedurre, spogliare, frugare, penetrare, andare, esagerare...
Una nota sul fluido erotico e il suo equivalente Erotikiano gaser. Di cosa si tratta? Di fluidi magici di compensazione tra maschile e femminile. Se venisse pubblicato oggi, non ve ne sarebbe alcun bisogno, perché anche di quella funzione si sono impossessate le donne, che non hanno più alcun problema nel dichiarare e nell'agire il loro desiderio di godimento, per cui a loro andrebbe assegnato anche il fatidico IFIX-TCHEN-TCHEN !