[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

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dboon
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7081 Messaggio da dboon »

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
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Wes
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7082 Messaggio da Wes »

markome ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:questa cosa però credi capiti anche con le polmoniti "normali" o sbaglio?
No assolutamente. sarebbe un disastro, il danno fibrotico è una cosa seria.
Non è una cosa nuova, conseguenze già osservate dopo la SARS.
Qui c'è un follow up di 15 anni di pazienti SARS del 2003.
https://www.nature.com/articles/s41413-020-0084-5
In alcuni casi (pochi fortunatamente) il problema si è protratto per molti anni. Purtroppo è l'eredità del virus.
E se qualcuno d'improvviso urla ai 4 venti che COVID necrotizza la testa del femore, sappiate che non è una cosa nuova.
Nemmeno questa...

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SoTTO di nove
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7083 Messaggio da SoTTO di nove »

Dal 3 giugno devono decidere la mobilità tra regioni. Quelle più a rischio sono Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
E dunque se dovessero esserci alcuni punti ancora «critici» è possibile che si decida di ritardare l’apertura dei confini di alcune regioni — Lombardia e Piemonte, forse anche l’Emilia-Romagna — per una settimana, due al massimo, in modo da poter poi concedere spostamenti liberi nel corso dell’estate.
Sono quasi sicuro che non ci saranno limitazioni (soprattutto per l'Emilia-Romagna) ma sarei curioso di sapere come risolverebbero un problema logistico.
Il Nord Est come cazzo farà ad andare a Sud. Faranno un corridoio umanitario?

P.s. e poi vogliono convincere l'Austria ad aprire i confini verso l'Italia. Per mandarli dove, tutti a Lignano Sabbiadoro?
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

zazaza6969
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7084 Messaggio da zazaza6969 »

Abbi pazienza.
Chi ha ottenuto dei risultati di sostanza, sto parlando di medici, ha dichiarato di essersene sbattuto della burocrazia, dei protocolli e quant’altro.
È evidente che se seguiamo la burocrazia arriviamo a delle conseguenze patologiche.
Il problema sono le mascherine?
Piuttosto di mettermi la mascherina non certificata esco senza mascherina?
Ma siamo pazzi?
Ma se nei protocolli hanno detto di usare eventualmente le sciarpe!
Parliamo della sostanza, delle case farmaceutiche e e quant’altro.


dostum ha scritto:Le mascherine a 50 centesimi «non erano certificate»: ecco perché non si trovano in farmacia

La mancata fornitura di nove milioni di modelli chirurgici e la polemica tra il commissario Arcuri e i distributori. I dispositivi in attesa dei controlli dell’Istituto superiore di sanità. Ora il nuovo accordo



«Guardi, al momento i due distributori sono... come posso dire? Sotto osservazione. Un nostro fornitore gli farà avere un po’ alla volta i primi 15 milioni di mascherine da dare alle farmacie e vediamo come si comportano. Se staranno nei tempi e nei modi dovuti andiamo avanti, altrimenti vedremo il da farsi». La riassume così una fonte interna alla Commissione per l’emergenza coronavirus di Domenico Arcuri.
I due distributori in questione sono Federfarma Servizi (che riunisce cooperative di farmacisti) e Adf, l’Associazione distributori farmaceutici (che rappresenta i privati). Toccava a loro far arrivare nelle farmacie italiane le mascherine chirurgiche al prezzo statale di 50 centesimi più Iva. Ma il 4 maggio — il giorno dell’avvio della fase 2 con mascherine obbligatorie per milioni di persone finalmente fuori casa — i farmacisti hanno potuto contare al massimo su quelle che avevano già in magazzino. Nuovi ordini erano stati fatti, sì. Ma niente mascherine.




La riunione

Così per due giorni, finché nella burrascosa videoriunione di mercoledì — interrotta più volte dall’ira dello stesso commissario Arcuri — si è scoperto il motivo delle mancate forniture. Che è questo: tutti hanno creduto di poter contare su 12 milioni di mascherine «a terra», come si dice per la merce già arrivata in aeroporto, passata in dogana e certificata. E invece no: 12 milioni di mascherine c’erano, ma la gran parte — 9 milioni — non era vendibile perché senza il marchio Ce e in attesa di controlli e certificazioni che ancora oggi non sono arrivati. Forniture irregolari, almeno formalmente, e se lo sono anche nella sostanza si capirà dopo il responso dell’Istituto superiore di sanità. Mascherine che devono superare, per esempio, controlli di filtraggio (dev’essere superiore a 95%) o di respirabilità (fra 40 e 60%).

Accusa e difesa

«Forse abbiamo fatto un errore a dare quel dato mettendoci dentro tutte le mascherine che avevamo ma era solo una stima approssimativa e questo loro lo sapevano» protesta Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, che contesta anche i 9 milioni di pezzi invendibili («sono 6 milioni e mezzo»). Ma chi vi ha venduto le mascherine non regolari? «I nostri soliti fornitori. Anche noi abbiamo imparato nel tempo di quali soggetti fidarci, qualcuno era effettivamente improvvisato» dice. «E poi sulle carte c’è scritto mascherine chirurgiche “e assimilabili”: credevamo che parte delle nostre mascherine fosse fra le assimilabili e invece non è stato così».
Risultato: Arcuri si è molto arrabbiato. «E vabbè, pazienza! È stata una incomprensione e poi ci siamo chiariti e ci siamo resi disponibili molto volentieri». Domanda: sicuro che sia stato «molto volentieri?». Risposta: «Beh, forse quelle due parole lì sono esagerate. Del resto fare volentieri un’operazione del genere per due centesimi a mascherina è difficile. Sa che facciamo fatica a trovare i fornitori? Anche in Francia e Spagna il prezzo calmierato ma è 96 centesimi, è chiaro che un fornitore preferisce vendere a loro piuttosto che a noi».



L’accordo

Alessandro Morra, presidente dell’altra società distributrice chiude l’episodio come «un difetto di comunicazione, una incomprensione venuta dalla fretta e dal fatto che il mercato delle mascherine per noi è nuovo, non ci è molto noto, e qualche produzione e fornitura fraudolenta da parte cinese c’è stata».
A questo punto palla al centro, si riparte daccapo. E si riparte dall’accordo che il commissario Arcuri ha firmato ieri con Federfarma Servizi e Adf. Che prevede questo: subito la distribuzione di tre milioni di mascherine seguiti da altri due milioni a distanza di qualche giorno, per arrivare ai 10 milioni alla settimana che, da lì in poi, diventerebbe cifra fissa. Sempre che le «osservate speciali», come le ha definite la fonte interna alla commissione, soddisfino le aspettative su tempi e modalità di distribuzione. Prezzo di acquisto dai distributori: 38 centesimi, prezzo di vendita alle farmacie: 40 centesimi, vendita al dettaglio: 50 centesimi più 22% di Iva, quindi alla fine 61 centesimi.
Elementare come un bacio in una favola (N. Fabi)
Quando morirò voglio essere sepolto vicino all'ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d'arrivo (C.H. Bukowski)
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Drogato_ di_porno
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7085 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Per gli americani in Cina e Italia la peggiore gestione della pandemia

Il 27% degli americani giudica in modo negativo la gestione della pandemia di coronavirus in Italia a fronte del 36% che la ritiene sufficiente, del 28% secondo cui è stata positiva e di appena il 6% che la ritiene eccellente. E' quanto emerge dall'ultima rilevazione del Pew Research Center, svolta dal 29 aprile al 5 maggio scorso ma appena resa nota dal think tank di Washington.

Peggio dell'Italia gli americani giudicano solo la gestione della Cina: negativa per il 37%, sufficiente per il 26%, buona per il 26%, eccellente per il 7%. E' reputata meglio la risposta degli Stati Uniti: la boccia il 21% degli intervistati, la ritiene sufficiente il 31%, positiva il 37% ed eccellente il 10%.

L'opinione pubblica statunitense promuove invece decisamente la gestione della pandemia nel Regno Unito (negativa solo per il 9%, sufficiente per il 38%, buona per il 44% ed eccellente per il 5%) e ancora di più in Corea del Sud per cui le percentuali si attestano rispettivamente al 7, al 22, al 41 e addirittura al 25 per il giudizio di eccellenza. Infine la Germania: solo il 4% degli americani boccia la sua gestione della pandemia, il 25 la reputa sufficiente a fronte del 51% per cui è buona e del 15% secondo cui è eccellente.

Intanto, l'opinione degli americani sulla Cina ha raggiunto il minimo storico nell'ultimo sondaggio. Il think tank ha registrato un'opinione ancora peggiore di quella della precedente rilevazione, riferita a marzo scorso. I due terzi degli intervistati (66%) ha un giudizio sfavorevole sulla Cina e il 71% non ha alcuna fiducia nel presidente Xi Jinping.

Lo sfavore dell'opinione pubblica statunitense è stato alimentato, naturalmente, dagli effetti della pandemia di coronavirus: l'84% non si fida delle informazioni fornite dal governo di Pechino e in questa larga quota è incluso un 49% che non crede per niente alle notizie diffuse dalla Cina.

Cresce anche la sfiducia nell'Organizzazione Mondiale della Sanità: il 18% degli intervistati non si fida delle informazioni e delle indicazioni diffuse dall'Oms, che sconta una presunta permeabilità alle direttive del governo cinese.

Tuttavia, la metà degli americani crede che la Cina pagherà la pandemia con una diminuzione della sua influenza globale, che invece dovrebbe crescere solo per il 17% degli intervistati e restare immutata per il 31%. Al contrario, l'influenza globale degli Stati Uniti aumenterà secondo il 29%, rimarrà uguale per il 41% e diminuirà per il 29%.

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Drogato_ di_porno
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7086 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Luttwak: "Virus uccide un po' di gente ma non è cosa drammatica"

"In America sono morte 100mila persone, cioè meno di mille al giorno, questa è una malattia che uccide un po' di gente ma non è una cosa drammatica". E' il pensiero di Edward Luttwak sulla pandemia da Coronavirus che sta duramente colpendo il mondo. In collegamento con la trasmissione 'DiMartedì' su La7, l'economista e politologo statunitense riflette sull'impatto che il virus ha avuto a livello di decessi e contagi e sulle possibili ricadute della crisi innescata dal lockdown: "In tutti gli Stati Uniti i sindaci e i governatori hanno deciso di finirla, sono stufi di una cosa la cui mortalità non è di uno o due milioni, come le tipiche epidemie, ma è marginale", sostiene Luttwak. "Centomila morti su 327 milioni di abitanti non vale la pena, quindi si riapre e basta", dice ancora. E a chi gli fa notare che anche il New York Times ha reso omaggio alle tante vittime della pandemia pubblicando in prima pagina i loro nomi, Luttwak replica: "Il New York Times è in campagna elettorale, è schierato, e fa grandi cose per terrorizzare la gente".

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pan
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7087 Messaggio da pan »

Drogato_ di_porno ha scritto:Per gli americani in Cina e Italia la peggiore gestione della pandemia

Il 27% degli americani giudica in modo negativo la gestione della pandemia di coronavirus in Italia a fronte del 36% che la ritiene sufficiente, del 28% secondo cui è stata positiva e di appena il 6% che la ritiene eccellente. E' quanto emerge dall'ultima rilevazione del Pew Research Center, svolta dal 29 aprile al 5 maggio scorso ma appena resa nota dal think tank di Washington.

Peggio dell'Italia gli americani giudicano solo la gestione della Cina: negativa per il 37%, sufficiente per il 26%, buona per il 26%, eccellente per il 7%. E' reputata meglio la risposta degli Stati Uniti: la boccia il 21% degli intervistati, la ritiene sufficiente il 31%, positiva il 37% ed eccellente il 10%.

L'opinione pubblica statunitense promuove invece decisamente la gestione della pandemia nel Regno Unito (negativa solo per il 9%, sufficiente per il 38%, buona per il 44% ed eccellente per il 5%) e ancora di più in Corea del Sud per cui le percentuali si attestano rispettivamente al 7, al 22, al 41 e addirittura al 25 per il giudizio di eccellenza. Infine la Germania: solo il 4% degli americani boccia la sua gestione della pandemia, il 25 la reputa sufficiente a fronte del 51% per cui è buona e del 15% secondo cui è eccellente.

Intanto, l'opinione degli americani sulla Cina ha raggiunto il minimo storico nell'ultimo sondaggio. Il think tank ha registrato un'opinione ancora peggiore di quella della precedente rilevazione, riferita a marzo scorso. I due terzi degli intervistati (66%) ha un giudizio sfavorevole sulla Cina e il 71% non ha alcuna fiducia nel presidente Xi Jinping.

Lo sfavore dell'opinione pubblica statunitense è stato alimentato, naturalmente, dagli effetti della pandemia di coronavirus: l'84% non si fida delle informazioni fornite dal governo di Pechino e in questa larga quota è incluso un 49% che non crede per niente alle notizie diffuse dalla Cina.

Cresce anche la sfiducia nell'Organizzazione Mondiale della Sanità: il 18% degli intervistati non si fida delle informazioni e delle indicazioni diffuse dall'Oms, che sconta una presunta permeabilità alle direttive del governo cinese.

Tuttavia, la metà degli americani crede che la Cina pagherà la pandemia con una diminuzione della sua influenza globale, che invece dovrebbe crescere solo per il 17% degli intervistati e restare immutata per il 31%. Al contrario, l'influenza globale degli Stati Uniti aumenterà secondo il 29%, rimarrà uguale per il 41% e diminuirà per il 29%.
Sembrano dati estratti dalle circonvoluzioni cerebrali di Trump, come i sondaggi del TG3 da quelle di Conte.
E non è affatto detto che siano le loro le circonvoluzioni deliranti.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7088 Messaggio da pan »

Drogato_ di_porno ha scritto:Luttwak: "Virus uccide un po' di gente ma non è cosa drammatica"

"In America sono morte 100mila persone, cioè meno di mille al giorno, questa è una malattia che uccide un po' di gente ma non è una cosa drammatica". E' il pensiero di Edward Luttwak sulla pandemia da Coronavirus che sta duramente colpendo il mondo. In collegamento con la trasmissione 'DiMartedì' su La7, l'economista e politologo statunitense riflette sull'impatto che il virus ha avuto a livello di decessi e contagi e sulle possibili ricadute della crisi innescata dal lockdown: "In tutti gli Stati Uniti i sindaci e i governatori hanno deciso di finirla, sono stufi di una cosa la cui mortalità non è di uno o due milioni, come le tipiche epidemie, ma è marginale", sostiene Luttwak. "Centomila morti su 327 milioni di abitanti non vale la pena, quindi si riapre e basta", dice ancora. E a chi gli fa notare che anche il New York Times ha reso omaggio alle tante vittime della pandemia pubblicando in prima pagina i loro nomi, Luttwak replica: "Il New York Times
è in campagna elettorale, è schierato, e fa grandi cose per terrorizzare la gente".
Che vuoi che siano 100.000 vite per un vecchio amico della C.I.A.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7089 Messaggio da cicciuzzo »

eh, ma il problema era la Clinton (post di risulta)
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7090 Messaggio da Blif »

Non c'è neanche confronto: la Clinton ci avrebbe dato il solito filotto di guerre per procura.
Così invece fra tre mesi i sopravvissuti voteranno in massa per fare da cavie ai vaccini più improbabili.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7091 Messaggio da Wes »

Per colpa del virus il Rattazzo chiude :cry:
"Pagherete caro, pagherete tutto".

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7092 Messaggio da Gargarozzo »

Quando il gatto c'é, i topi non ballano
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7093 Messaggio da Trez »

Da Seul un avviso al mondo: nuovo lockdown di due settimane

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... ccba3.html

vediamo di non farci prendere dall'euforia, del tutto è passato.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7094 Messaggio da Drogato_ di_porno »




giorgiograndi
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocon

#7095 Messaggio da giorgiograndi »

pan ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto:Luttwak: "Virus uccide un po' di gente ma non è cosa drammatica"

"In America sono morte 100mila persone, cioè meno di mille al giorno, questa è una malattia che uccide un po' di gente ma non è una cosa drammatica". E' il pensiero di Edward Luttwak sulla pandemia da Coronavirus che sta duramente colpendo il mondo. In collegamento con la trasmissione 'DiMartedì' su La7, l'economista e politologo statunitense riflette sull'impatto che il virus ha avuto a livello di decessi e contagi e sulle possibili ricadute della crisi innescata dal lockdown: "In tutti gli Stati Uniti i sindaci e i governatori hanno deciso di finirla, sono stufi di una cosa la cui mortalità non è di uno o due milioni, come le tipiche epidemie, ma è marginale", sostiene Luttwak. "Centomila morti su 327 milioni di abitanti non vale la pena, quindi si riapre e basta", dice ancora. E a chi gli fa notare che anche il New York Times ha reso omaggio alle tante vittime della pandemia pubblicando in prima pagina i loro nomi, Luttwak replica: "Il New York Times
è in campagna elettorale, è schierato, e fa grandi cose per terrorizzare la gente".
Che vuoi che siano 100.000 vite per un vecchio amico della C.I.A.
Secondo me ha ragione e anche tanta, che poi sia brutto da dire sono daccordo, ma bisogna essere realistici

Popoplazione mondiale: 7 miliardi, 1% sono 70 milioni, lo 0.1 sono 7 milioni, lo 0.01 sono 700 mila

Piccola nota aggiuntiva

Pandemie (secondo WHO):
Peste: 75–200 milioni di morti
Spagnola: 17-50 milioni di morti
HIV: 35 milioni di morti (in grande calo negli ultimi anni)
Covid: 360 mila morti

Morti per influenza nel 2019 tra 100 mila e 200mila
Morti per influenze tra il 2010 e il 2019: oltre 1.5 milioni

Prendi l'HIV, solo nel 2004 ha fatto 1.7 milioni di morti, nel 2018 770 mila.
Nel 2004 ti hanno mai proibito di fare sesso? Hanno mai chiuso bordelli, portato via le troie dalle strade, chiuso i locali gay?
No, ti dicevano di prendere precauzioni, tanto il grosso dei morti erano omosessuali, per cui chi cazzo se ne frega.
Adesso che il grosso dei morti sono anziani con aspettativa di vita minima... oddio, fermiamo tutto.
Patetico.

L'italiano medio è come una papera che starnazza qualunque cosa l'attuale regime comunista (con giornali di regime) vi vuole far starnazzare.

In italia non ve lo dicono, ma il 95% dei morti "con il covid" avevano una aspettativa di vita di qualche anno al massimo o erano vivi già per grazia divina.
Questo porta la letalità del covid sotto l'influenza. Il problema è che tra abbracci a cinesi, aperitivi, partite di calcio che sono diventate bombe biologiche, e ricordiamo che i medici non hanno curato i sintomi in maniera corretta, gli ospedali sono collassati.
Ma adesso gli ospedali si sono svuotati, ci sono terapie decenti e basta un po di attenzione per fare in modo che non esplodano di nuovo.
Quando si controllerà la mortalità mondiale su base triennale, il covid non avrà incrementato i morti in modo significativo.

In italia il governo ha fatto un casino prima, durante e specialmente dopo. Luttwak non dice nulla di sbagliato a meno che non sia considerato sbagliato avere un po di realismo e fare di conto invece che dire tutto e il contrario di tutto come fanno i giornali italiani.
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome

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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

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