Hacker Porn Film Festival
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Hacker Porn Film Festival
Il porno cambia e qualche volta si evolve...
Dalla volonta' di Annie Sprinkle insieme a Candida Royalle, Veronica Vera, Gloria Leonard, Veronica Hart (e incredibile anche Michele Capozzi) ed altr*nel 1991 firmano il "manifesto post porn" dando vita a quello che oggi e' il consolidato Post Porn con lo slogan: "se il porno non ti piace, fattelo da sol* !".
Oggi in Italia siamo alla terza edizione dell' Hacker Porn Film Festival che tornera' a Roma osceno e sconveniente dal 24 al 30 aprile presso il circolo Arci Trenta Formiche in Via del Mandrione 3. Con una marea di corti e lungo metraggi porno no gender, no border e il meglio del cinema queer, post-porno, kinky, weird e alieno a ogni definizione! nazionali ed internazionali.
L'Hacker Porn Film Festival nasce nel 2017 a Roma dall’idea di Fran Stable (produttore del documentario vincitore di un Nastro d’argento "Porno e Libertà" - Regia di Carmine Amoroso) e Lucio Massa (produttore di diversi film indipendenti tra cui Oltre la follia di Luigi Atomico), come progetto indipendente ed autofinanziato, con la collaborazione e partecipazione di diversi artisti, performer e attivisti che collaborano assieme per dar vita all’evento.
qui le infos ed il programma: https://www.hackerpornfest.com/
ci si vede li', maya
Dalla volonta' di Annie Sprinkle insieme a Candida Royalle, Veronica Vera, Gloria Leonard, Veronica Hart (e incredibile anche Michele Capozzi) ed altr*nel 1991 firmano il "manifesto post porn" dando vita a quello che oggi e' il consolidato Post Porn con lo slogan: "se il porno non ti piace, fattelo da sol* !".
Oggi in Italia siamo alla terza edizione dell' Hacker Porn Film Festival che tornera' a Roma osceno e sconveniente dal 24 al 30 aprile presso il circolo Arci Trenta Formiche in Via del Mandrione 3. Con una marea di corti e lungo metraggi porno no gender, no border e il meglio del cinema queer, post-porno, kinky, weird e alieno a ogni definizione! nazionali ed internazionali.
L'Hacker Porn Film Festival nasce nel 2017 a Roma dall’idea di Fran Stable (produttore del documentario vincitore di un Nastro d’argento "Porno e Libertà" - Regia di Carmine Amoroso) e Lucio Massa (produttore di diversi film indipendenti tra cui Oltre la follia di Luigi Atomico), come progetto indipendente ed autofinanziato, con la collaborazione e partecipazione di diversi artisti, performer e attivisti che collaborano assieme per dar vita all’evento.
qui le infos ed il programma: https://www.hackerpornfest.com/
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- MauroG
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Re: Hacker Porn Film Festival
Qual'è il senso di questo festival? dalle tue parole non è particolarmente chiaro? vuole essere una mostra artistica fine a se stessa o vuole essere qualcosa di eccitante?
perchè sostanzialmente il porno a questo serve
perchè sostanzialmente il porno a questo serve
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
- Salieri D'Amato
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Re: Hacker Porn Film Festival
Cosa vuol dire fine a se stessa Mauro?
Se dicono che esplorano nuovi orizzonti non convenzionali è chiaro che vedono il porno come forma d'arte o perlomeno come un veicolo di emozioni, cosa che effettivamente è. Il fine meramente ludico (seghe e venute) penso sia scontato, o almeno lo spero; presumo che loro intendano proporre un "linguaggio" pornografico alternativo.
Quindi ne deduco che possa essere una cosa interessante oppure una colossale minchiata; così a naso propenderei più per la prima ma bisognerebbe andarci per verificare.
Maya, dacci qualche ragguaglio in più, che ci facciamo un'idea più precisa, che io, Mauro e anche altri utenti, siamo poco avezzi a termini come post porno, porno no border e porno no gender. Grazie.
Se dicono che esplorano nuovi orizzonti non convenzionali è chiaro che vedono il porno come forma d'arte o perlomeno come un veicolo di emozioni, cosa che effettivamente è. Il fine meramente ludico (seghe e venute) penso sia scontato, o almeno lo spero; presumo che loro intendano proporre un "linguaggio" pornografico alternativo.
Quindi ne deduco che possa essere una cosa interessante oppure una colossale minchiata; così a naso propenderei più per la prima ma bisognerebbe andarci per verificare.
Maya, dacci qualche ragguaglio in più, che ci facciamo un'idea più precisa, che io, Mauro e anche altri utenti, siamo poco avezzi a termini come post porno, porno no border e porno no gender. Grazie.
La via più breve tra due cuori è il pene
- Gargarozzo
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Re: Hacker Porn Film Festival
Beh mi pare che niente possa definirsi fine a se stesso, ogni cosa è collegata ad altro e deriva o è tenuta in piedi da altro ancora.
Tu Mauro perché fai queste domande? La tua è curiositá o aderenza a qualche bisogno e/o interesse di natura volutamente implicita?
Grazie Maya
Tu Mauro perché fai queste domande? La tua è curiositá o aderenza a qualche bisogno e/o interesse di natura volutamente implicita?
Grazie Maya
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Hacker Porn Film Festival
è una manifestazione interessante per vedere del porno che non si vede nei circuiti classici, ovviamente super queer. Ci sono cose inedite, poco battute, di interesse e altre meno, magari di nicchia, ovviamente per un etero totale con gusti commerciali che cerca il mainstream questo non è il festival giusto. Io ci vado da due anni come spettatore, ho vissuto serate/pomeridiane belle e altre deludenti come in tutti i festival.
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
Re: Hacker Porn Film Festival
Diciamo che e' un porno molto spontaneo, fuori dai circuiti commerciali, non patinato, dove le/gli interpreti non necessariamente corrispondono a degli standard imposti (belle fighe o bei fighi) e non strettamente etero, ma sono sempre presenti, invece, elementi queer, no gender no border appunto. In ogni caso ormai (auto)prodotto in tutto il pianeta.Salieri D'Amato ha scritto:a essere una cosa interessante oppure una colossale minchiata; così a naso propenderei più per la prima ma bisognerebbe andarci per verificare.
Maya, dacci qualche ragguaglio in più, che ci facciamo un'idea più precisa, che io, Mauro e anche altri utenti, siamo poco avezzi a termini come post porno, porno no border e porno no gender. Grazie.
Poi come dice giustamente ronsard essendo un "prodotto" auto-prodotto, capita di vedere qualcosa che non ci dice niente, ma anche qualcosa di molto stimolante (anche arrapante) proprio perche' liberato e con fantasie che il mainstream non ha neanche mai preso in considerazione.
Personalmente adoro perche' del porno tradizionale, stanca dei soliti 3 o 4 buchi, delle scopate scontate e nelle solite location, non ne posso piu', Luigi Atomico a parte, che infatti noi riteniamo l'anello di congiunzione tra il porno tradizionale e il post porno. Anche se cerchiamo di spiegarglielo da anni ma e' dura hahahaha.
No border= senza limiti, No gender= non strettamente eterosessuale, ma neanche gay, molto queer appunto.
Re: Hacker Porn Film Festival
ronsard ha scritto:è una manifestazione interessante per vedere del porno che non si vede nei circuiti classici, ovviamente super queer. Ci sono cose inedite, poco battute, di interesse e altre meno, magari di nicchia, ovviamente per un etero totale con gusti commerciali che cerca il mainstream questo non è il festival giusto. Io ci vado da due anni come spettatore, ho vissuto serate/pomeridiane belle e altre deludenti come in tutti i festival.
Ronsard, fatti riconoscere, io sono li' con i miei libri sovversivi.
maya
- MauroG
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Re: Hacker Porn Film Festival
faccio queste domande perchè dalla descrizione non ho capito niente di quello che aveva scritto. O meglio, l'italiano era chiaro ma i contenuti mi sfuggivano. così come non capisco la tua seconda domanda.Gargarozzo ha scritto: Tu Mauro perché fai queste domande? La tua è curiositá o aderenza a qualche bisogno e/o interesse di natura volutamente implicita?
Grazie Maya
chiariamoci, non sono in vena di flame o di polemiche ma, pur essendo su questo forum da più di dieci anni, mi considero ancora un utente medio e dalle parole del primo post, così come spiegato da sal, sembrava quasi una supercazzola nello stile di valentina nappi.
Penso che per attrarre gente, sempre se lo si voglia fare, c'è bisogno di essere chiari, nel secondo post maya ci ha spiegato benissimo di che si tratta ed ha reso questo festival molto più interessante.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
Re: Hacker Porn Film Festival
Si intende anche roba sperimentale tipo i giapponesi? con tematiche seppur molto legate alla loro tradizone, che rientrano in genere abbastanza di nicchia rispetto al mercato occidentale
incesto, shotacon, tutta la parte del genere planning, che non e' assolutamente un outdoor (ma hanno pure quello).
E le scelte "tecnologiche" applicate ai film (futanari, one man cum, etc etc)
Anche se ultimanente stanno mollando pure loro .. il politically correct sta colpendo ovunque. (ehno, a censura non c'entra: se guardate un AV giapponese la censura e' l'ultima cosa che notate)
Io non posso passare per ovvi motivi logistici, ma Capozzi e Ronsard li avrei (ri)beccati volentieri.
incesto, shotacon, tutta la parte del genere planning, che non e' assolutamente un outdoor (ma hanno pure quello).
E le scelte "tecnologiche" applicate ai film (futanari, one man cum, etc etc)
Anche se ultimanente stanno mollando pure loro .. il politically correct sta colpendo ovunque. (ehno, a censura non c'entra: se guardate un AV giapponese la censura e' l'ultima cosa che notate)
Io non posso passare per ovvi motivi logistici, ma Capozzi e Ronsard li avrei (ri)beccati volentieri.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- GeishaBalls
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Re: Hacker Porn Film Festival
Gargarozzo ha scritto:Beh mi pare che niente possa definirsi fine a se stesso, ogni cosa è collegata ad altro e deriva o è tenuta in piedi da altro ancora.
Tu Mauro perché fai queste domande? La tua è curiositá o aderenza a qualche bisogno e/o interesse di natura volutamente implicita?
Grazie Maya

- Salieri D'Amato
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Re: Hacker Porn Film Festival
Grazie per le delucidazioni Maya.
Difficilmente sarò al festival, data lontananza e poco tempo libero, ma mi incuriosiscono i tuoi libri "sovversivi". Trovo che nella scrittura si riesca molto meglio a illustrare concetti, idee e fantasie rispetto alla pellicola, dove entrano in gioco talmente tanti fattori che spesso da buone idee e intenti vengono fuori ciofeche immense. Certo, bisogna anche saper scrivere .... Comunque sono narrativi, documentaristici o filosofici? Ed eventualmente dimmi se si trovano nei normali canali commerciali, che da utente porno piuttosto tradizionale ma curioso, vorrei approfondire. Se vuoi, ovviamente.
Difficilmente sarò al festival, data lontananza e poco tempo libero, ma mi incuriosiscono i tuoi libri "sovversivi". Trovo che nella scrittura si riesca molto meglio a illustrare concetti, idee e fantasie rispetto alla pellicola, dove entrano in gioco talmente tanti fattori che spesso da buone idee e intenti vengono fuori ciofeche immense. Certo, bisogna anche saper scrivere .... Comunque sono narrativi, documentaristici o filosofici? Ed eventualmente dimmi se si trovano nei normali canali commerciali, che da utente porno piuttosto tradizionale ma curioso, vorrei approfondire. Se vuoi, ovviamente.
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Re: Hacker Porn Film Festival
per uno che si firma salieri/d'amato... (sopratutto il d'amato)Salieri D'Amato ha scritto:Grazie per le delucidazioni Maya.
Difficilmente sarò al festival, data lontananza e poco tempo libero, ma mi incuriosiscono i tuoi libri "sovversivi". Trovo che nella scrittura si riesca molto meglio a illustrare concetti, idee e fantasie rispetto alla pellicola, dove entrano in gioco talmente tanti fattori che spesso da buone idee e intenti vengono fuori ciofeche immense. Certo, bisogna anche saper scrivere .... Comunque sono narrativi, documentaristici o filosofici? Ed eventualmente dimmi se si trovano nei normali canali commerciali, che da utente porno piuttosto tradizionale ma curioso, vorrei approfondire. Se vuoi, ovviamente.
ma ho chiesto l'autorizzazione a super zeta
www.golenaedizioni.com
ciao
- Salieri D'Amato
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Re: Hacker Porn Film Festival
Grazie mille.Maya ha scritto:per uno che si firma salieri/d'amato... (sopratutto il d'amato)Salieri D'Amato ha scritto:Grazie per le delucidazioni Maya.
Difficilmente sarò al festival, data lontananza e poco tempo libero, ma mi incuriosiscono i tuoi libri "sovversivi". Trovo che nella scrittura si riesca molto meglio a illustrare concetti, idee e fantasie rispetto alla pellicola, dove entrano in gioco talmente tanti fattori che spesso da buone idee e intenti vengono fuori ciofeche immense. Certo, bisogna anche saper scrivere .... Comunque sono narrativi, documentaristici o filosofici? Ed eventualmente dimmi se si trovano nei normali canali commerciali, che da utente porno piuttosto tradizionale ma curioso, vorrei approfondire. Se vuoi, ovviamente.
ma ho chiesto l'autorizzazione a super zeta
http://www.golenaedizioni.com
ciao
Beh, mi ero fatto un'idea che foste molto oltre Salieri e D'Amato (che nel porno stretto non fu così rivoluzionario in verità, mentre lo fu nelle contaminazioni con l'horror e negli Emanuelle, e in quello ho amato il suo cinema). Se così non è, apprezzerò maggiormente.
Guardando le pubblicazioni, il dramma commedia teatrale Sporco Dio mi solletica la lettura. Tra l'altro è argomento delicato, molto scivoloso, in cui è facile cadere negli stereotipi e nella banalizzazione. Se l'autore riesce a districarsi bene, merita un plauso. Vediamo se trovo il tempo di leggerlo.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Hacker Porn Film Festival
i puntini, purtroppo, sono sempre soggetti ad interpretazione. era un plaudo. (sopratutto il d'amato)per uno che si firma salieri/d'amato... (sopratutto il d'amato)
ma ho chiesto l'autorizzazione a super zeta
http://www.golenaedizioni.com
ciao
Grazie mille.
Beh, mi ero fatto un'idea che foste molto oltre Salieri e D'Amato (che nel porno stretto non fu così rivoluzionario in verità, mentre lo fu nelle contaminazioni con l'horror e negli Emanuelle, e in quello ho amato il suo cinema). Se così non è, apprezzerò maggiormente.
Guardando le pubblicazioni, il dramma commedia teatrale Sporco Dio mi solletica la lettura. Tra l'altro è argomento delicato, molto scivoloso, in cui è facile cadere negli stereotipi e nella banalizzazione. Se l'autore riesce a districarsi bene, merita un plauso. Vediamo se trovo il tempo di leggerlo.

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Re: Hacker Porn Film Festival
Grande rispetto per Zanuso/Luigi Atomico, del quale ho sempre apprezzato la produzione, sia quella più strettamente hard (come 'Dario Lussuria') sia quella più sperimentale, surreale diciamo, come appunto 'Oltre la follia' o il precedente 'Sublime e perverso'.Maya ha scritto: L'Hacker Porn Film Festival nasce nel 2017 a Roma dall’idea di Fran Stable (produttore del documentario vincitore di un Nastro d’argento "Porno e Libertà" - Regia di Carmine Amoroso) e Lucio Massa (produttore di diversi film indipendenti tra cui Oltre la follia di Luigi Atomico), come progetto indipendente ed autofinanziato, con la collaborazione e partecipazione di diversi artisti, performer e attivisti che collaborano assieme per dar vita all’evento.
Stesso apprezzamento per Lucio Massa, nei suoi lavori ho subito colto quell'amore per l'horror nostrano (Fulci) unito a certe citazioni del mai troppo compianto Alberto Cavallone. Nonchè D'Amato, of course.
Non parlo con le pedine (Kyrie Irving)
Io mi limito a giocare a basket e lascio che Dio faccia il resto (Michael Beasley)
In rete c’è troppo di tutto ed è meglio “spegnere” ogni tanto (Fabban)
Io mi limito a giocare a basket e lascio che Dio faccia il resto (Michael Beasley)
In rete c’è troppo di tutto ed è meglio “spegnere” ogni tanto (Fabban)