Premesso che non ho mai nutrito simpatie chaviste (a differenza di sinistri più o meno radicali o ex grillini alla Bartolomeo Pepe). Consideravo Chavez un populista (ufficialmente di sinistra ma imho il populismo non ha colore) che faceva welfare con la rendita petrolifera (un po' come Gheddafi).
Detto questo, non basterebbero 10 "Norimberghe" a processare i bastardi stelle strisce.
Prima fanno gli embarghi come a Cuba, Iraq, Iran ecc., minacciando chi non le rispetta come gli europei che continuano a commerciare con l'Iran (embarghi che colpiscono le popolazioni civili senza intaccare le élite corrotte), poi inviano aiuti umanitari a bordo di camion guidati da paramilitari ed ex militari anti-Maduro fuggiti all'estero...Se gli stavano a cuore lo sviluppo economico e la lotta alla povertà potevano evitarsi le sanzioni economiche (che ripeto, non hanno mai portato alla caduta di alcun regime, peggiorando soltanto le condizioni di vita delle popolazioni).
L'unico che abbia avuto il coraggio di denunciare le cose come stanno è stato papa Francesco nel 2014:
https://www.repubblica.it/esteri/2014/0 ... -94038973/
Il Venezuela è l'ennesimo "pezzetto", sperando non si trasformi in un campo di battaglia al pari di Siria, Ucraina, Libia e Yemen.
In ballo ci sono terre, oro, petrolio, geopolitica. Da anni la Cina sta penetrando in Sudamerica (oltre che in Africa), e non solo per il petrolio, stanno comprando terra in tutto il mondo per sfamare la loro popolazione. La Russia vende armi al Venezuela. Gli USA vogliono arginare quello che dai tempi della dottrina Monroe (fasulla perchè nel XIX secolo era la Gran Bretagna a dominare in Sudamerica e in Canada) consideravano il loro "emisfero". però tutti a stracciarsi le vesti per i poveri venezuelani che fuggono dalla fame. tutti a riempirsi la bocca di parole d'ordine umanitarie che sono l'equivalente a stelle strisce di "soluzione finale" o "guerra santa agli infedeli".
Al solito in Italia la politica estera è al servizio di quella interna (in verità, non solo in italia). Salvini contemporaneamente amico di Putin e Maduro. 5 stelle amici nè di Putin nè di Maduro che invocano la "non ingerenza" e vanno a parlare con le frange più violente dei gilet gialli... senza dimenticare il Di Battista filo-Trumpiano mejo der "golpista Obbbama"...
Elettori Piddini - ex PDS-DS che nel 2003 erano contro la guerra di Bush e Berlusconi in Iraq ma guarda un po', nel 2011 erano a favore della guerra in Libia non voluta da Berlusconi...curioso. Forzaitalioti-leghisti che nel 1999 erano contro la guerra di D'Alema in Kosovo e nel 2011 contro la guerra a Gheddafi caldeggiata da Napolitano, Bersani e Bonino, ma nel 2003, guarda un po', erano favorevolissimi alla guerra contro Saddam. Curioso #2. Guarda un po' #2.
La retorica è tristemente nota: portare "libere elezioni" e "sviluppo economico" che in Egitto, Tunisia, Iraq e Libia hanno attecchito alla grande. Facessero quello che vogliono senza rovesciare sulle nostre teste (di cazzo) questa merda.