La pagavano bene sicuramente. Sia lei che la Carati furono stuzzicate all'idea dei contratti succosissimi proposti loro da Giorgio Grand, che ci fece lui e fece fare loro bei soldi. Il fatto poi che questi soldi se li investissero in droga o altro, finendoli ancor prima di averli incassati, è un'altra faccenda.maximox7 ha scritto:e una mia idea,lo ripeto,avra avuto anche problemi con il figlio,ma secondo me i film porno li faceva perché la pagavano bene e gli piaceva
Ora, sul fatto che le piacesse farli, tieni presente che parliamo di un'attrice: se sai recitare, reciti anche facendo porno. O almeno, ci provi: perchè, ad esempio, se guardi i film della Carati vedi bene che lei fa le scene con una rassegnazione che smonterebbe anche un toro. Idem per la Senatore, che chiude gli occhi aspettando 'la puntura'.
Non nego che Karin possa sembrare più convinta, magari le pesava meno, magari aveva maggior confidenza col settore e non era nuova (ne abbiamo dibattuto), magari recitava meglio...una cosa è certa: di soldi aveva bisogno, e parecchio, perchè laddove le altre attrici scivolate nell'hard si son fermate dopo pochi titoli (anche per situazioni drammatiche o giudiziarie), la Schubert di film ne ha fatti di più, di servizi fotografici anche.
Quella dell'animal è una suggestione, per quanto riguarda la Schubert. Puoi vederla così, ma non c'è nulla di scritto/sentito dire che parli di tentativi da parte di qualcuno di farle fare scene del genere.maximox7 ha scritto:secondo me,lo ripeto ha smesso perché la volevano fare accoppiare con animali e fare cose che lei non voleva fare (tipo quello che poi hanno fatto fare a marina lotar) ripeto resta il fatto che ci sono in giro solo materiale girato (video e foto) solo in italia e poca roba (secondo me) in germania vista la sua popolarita in europa.
Al contrario, per Marina direi che 'non le hanno fatto fare' nel senso che nessuno l'ha costretta, per quel che ne so. Ecco, Marina la vedi che le piace fare sesso: lo vedi dal primo film fino all'ultimo, desolante amatoriale in cui ha un corpo che si regge a fatica.
Infine, sul materiale di Karin: moltissimo di quello che si trovava una volta in vhs in videoteca era frutto di rimontaggi e compilation intitolate 'alla cazzo', non film veri e propri. Se conti anche quelli, allora i film da lei girati diventano cento, ma è un errore perchè lei quei film non li ha 'fatti', sono operazioni commerciali dei produttori per buttare nel mercato (falsi) nuovi titoli con (vecchie) scene, allo scopo di grattare soldi e battere il ferro (l'appeal del nome dell'attrice) finchè è (era) caldo...