meglio nascere nella casta Italia o nel libertino Giappone?

[nik978]

http://video.google.com/videoplay?docid ... t+motoring

un orgasmo continuo......(mio)

[dostum]

Pornosibilla?

cè chi legge il futuro nei fondi del tea, chi legge la mano o l`iride ma questo sembra in assoluto il più curioso: una donna Giapponese predice il futuro attraverso i rapporti orali.

Una gentile signore che esercita la nobile professione della prostituta nella città  Giapponese di Nagoya dichiara di essere in grado di predirre la fortuna di un uomo avendo rapporti orali con lui.

Dichiara di aver visto le cose prima che accadano per un gran numero di uomini aiutandoli a vincere alle scommesse o raccomandando di proporsi all`amata.

Sembra che Kaho, questo è il suo nome, sia attualmente una "consulente" molto apprezzata dalle sue parti.

[balkan wolf]

ovv. il giappone ma per un motivo elementare

un appartamento a tokio credo valga come la villa del berluska... ergo poi vivi dove cazzo vuoi ( praga d'estate e rio d'inverno potrebbero bastare )...

certo a essere un muso giallo ( opps. nipponico scusate ) col pisellino bonsai poi a praga o rio fai ben poco ma non si puó avere tutto dalla vita no?

postilla

so poco dei giappo ( mi stanno cordialmente sul cazzo n.d.r. ) ma non li vedo come libertini... al massimo come fulminati

[amico del barista]

Da qualche parte avevo letto che la motivazione per cui il nippone tende a "non vedere" la tipa nuda che blowjobba i giovanotti sul treno ha radici profonde nella loro cultura.
Risale addirittura all'epoca in cui il giappo viveva nelle case con le pareti di carta (visti i terremoti a cui è sottoposto era un sistema sicuro per non morire sotto le macerie).
Bene, in questa situazione dovevi, per avere e rispettare la privacy, avere dei "muri" mentali.
In pratica non sentivi e vedevi quello che non ti riguardava.
E a quanto pare questa riservatezza così particolare non è andata del tutto persa.

Poi magari è la solita cazzata che si legge su internet

[Ortheus]

non è tutto oro quel che luccica..

il giappone non è quell'oasi di sesso e vizi che 1 puó immaginare..

puoi cagare in testa d una donna, puoi avere una geisha tutta x te, puoi fare bukkake e comprare mutande usate (tutto pagando ovvio..anche cifre assurde)

ti fai delle panzate di belino duro incredibili (almeno, da quel che ho visto non dal vivo...di figa ce ne ho un mondo9

ma i lati negativi sono motlissimi..

Non solo NON e' tutto oro quello che luccica ma,di questi tempi, e' la merda a luccicare.

(PS: Scelgo l'Italia tutta la vita)

[Kronos]

Aspettate a rispondere.
L'Italia la conosciamo bene. Con poche persone si puó parlare liberamente di sesso, si possono fare battute sul sesso; molti ti guardano male, poi si girano d'altra parte e guardano le troine in tv. Ma se si vuole guardare il SESSO si puó. Pornografia o semplice nudo femminile si puó; si puó guardare la figa (non Jessigayle, ma la vagina).

In Giappone non soffrono dei tabù cristiani, hanno avuto un'altra religione, un'altra storia, hanno un'altra cultura. Il sesso è visto molto diverso. Si puó leggere un manga porno in pubblico. Ma la figa no, la figa purtroppo non la si puó guardare. Viene censurata sia nei fumetti che nei film porno. Niente figa. Un erotismo, una pornografia castrata.

Ma se i giappone ha la popolazione tra le piu' sessuaofobe del mondo!
hanno una delle leggi piu' rigide al mondo in fatto di pornografia, la prostituzione e' tollerata solo perche' il grosso delle prostitute sono straniere e perche' spesso sono un "servizio aziendale", nel loro linguaggio non esiste la parola no o il concetto di negazione esplicito (tant'e' che se proprio deve dire no ti fan un gesto a croce di sant'andrea con le mani che equivale ad una offesa imperdonabile) e soprattutto vivono in una cultura aberrante e profondamente classista e maschilista che li fa sbroccare peggio di un morto di figa della pontificia repubblica italiana: non e' un caso che le giovani giapponesi siano sempre piu' votate all'autolesionismo e all'autodistruzione a tal punto che il tasso di suicidi e' tra i piu' alti al mondo.

Che poi si tiri in ballo la storia delle gheishe come esempio di emancipazione sessuale che si tenga presente che la gheisha come ruolo all'interno della societa' non era ne' una prostituta ne' una cortigiana all'europea (questa e' l'immagine distorta che ne han dato i missionari cattolici nel corso dei secoli): era una intrattenitrice a tutto tondo le cui capacita' artistiche ed intellettuali erano a dir poco eccellenti: doveva tra le altre cose (e stiamo parlando di diverse centinaia di anni fa), saper scrivere, leggere, cantare, danzare, suonare, discutere di filosofia, storia, letteratura, cucinare, curare la persona con massaggi e medicina di base, avere una educazione ineccepibile e tale da poter soddisfare ogni esigenza dell'uomo. in sostanza viveva come una missione per quasi tutta la vita questo suo ruolo ma difficilmente trovava marito o poteva aspirare a modificare il proprio status sociale.
E in questo si rivede quel tratto pesantemente maschilista e della cultura giapponese, quello in cui la sottomissione della donna ed in generale dei subalterni nei confronti della gerarchia e' praticamente totale e del tutto condizionante tanto da vederli come una societa' di schiavi gerarchizzati in cui il diverso, "il foresto", non e' visto con curiosita' ma con fastidio dispezzo e spesso tenuto a distanza.
E se non ci credete andate pure a tokio nei quartieri non occidentali ed appurate il comportamento che hanno con voi: sarete sempre considerati estranei e da tenere a distanza, anche se abitate li' da 30 anni.

meglio la pontificia repubblica italiana?
beh per certi aspetti si, ma alla fine entrambi i paesi sono sessualmente repressi: loro per tradizione culturale, noi per le ingerenze del cattolicesimo nelle faccende quotidiane: l'ipocrisia di fondo alla fine e' la stessa.

Dovendo scegliere dove nascere, quale paese scegliereste?

isola di tonga ed arcipelago polinesiano prima dell'arrivo dei missionari cattolici: naturalezza nel vivere la sessualita', zero paturnie e tabu' sessuali, massima serenita' nel rapporto sessuale vissuto come situazione positiva e di arricchimento e non come un peccato necessario ("non lo fo per piacer mio ma per dare figli a dio" recitavano le vostre nonne e bisnonne) e maggior parita' e dignita' e rispetto del ruolo della donna nella societa'.
In sostanza il paradiso

[baroccosiffredi]

In generale, secondo i dati elaborati dall’Economist, attualmente in Svizzera, l'Italia è al 21° posto davanti a Francia, Inghilterra e per restare parzialmente in tema con il post, anche al Giappone.

http://www.economist.com/blogs/graphicd ... aily-chart

[hoover]

Il massimo per me é nascere e crescere in Italia,poi tra i 20 e i 35 anni farsi 3-5 anni in Giappone,poi tornare in Italia.

Il Giappone ha una qualità della vita mooolto più bassa rispetto alla nostra...

[Fatishman]

...benché mi piaccia da sempre il Giappone e un sacco di cose giapponesi (entertainment e cucina in primis), ho votato comunque Italia...
Io lavoro un sacco con loro, sono già stato a Tokyo (la meno giapponese delle città giapponesi...) un paio di volte e sicuramente voglio tornarci ancora, ma avendo a che fare con loro e, soprattutto, vivendo il Giappone sul posto, mi sono reso conto che non è proprio tutto rose e fiori...spesso ci illudiamo che vivere là sarebbe meglio che vivere qua, ma questa delusione di fondo deriva dal fatto che qui in Italia siamo male amministrati, abbiamo classi dirigenti incompetenti e delinquenti, siamo vessati in ogni modo e non abbiamo più nemmeno la forza di ribellarci...ma se si facesse una pulizia seria del marciume che abbiamo saremmo potenzialmente uno dei migliori paesi del mondo. In Giappone alla fine ho visto un sacco di gente frustrata...i pochi che non si conformano sono emarginati...hanno stili di vita a volte insensati e tendono a piegarsi a comportamenti culturali incomprensibili. Sono in pochi a ribellarsi a questi schemi e incontrano molti ostacoli. Inoltre anche là regna molto malgoverno, con la differenza che perlomeno, una volta beccati, si dimettono con disonore. Sicuramente mi piacerebbe stare là per periodi più o meno lunghi, ma non credo che ci resterei a vita. Nascere là significa essere programmati fin da piccoli a far parte di un gruppo che si deve muovere in un'unica direzione...chi esce dallo schema o diventa un genio o finisce isolato nell'incomprensione.
Invito chiunque a provare a farci una vacanza e a vedere coi proprio occhi...e non fermatevi al tanto decantato libertinismo e a vedere solo ciò che vogliono far vedere...perché è quasi tutta apparenza dovuta perlopiù all'idea culturale che ci siamo fatti di loro in seguito all'"invasione giapponese" di anime, manga, videogiochi e quant'altro che ci è arrivata a partire dagli anni '80 e che è stati quasi interamente rimaneggiata e adattata da coloro che ci controllano (TV in primis) e che ha agito ben conscia di alterare la realtà, o comunque di proporci solo quello che ci volevano far arrivare.

[dostum]

I soliti morti di figa spero lo prendano e venga messo in cella con qualche Yakuza arrapato

http://www.animeclick.it/news/56880-pol ... ci-volanti

[Barabino]

Mi immagino che il giappone sia un paese dove fin da bambino vieni tenuto chiuso in una scatola e ti viene detto che devi obbidire e restarci perche' e' per il tuo bene poi quando arrivi a 40 anni (per loro: quando arrivi a 22 ) e vedi che non hai combinato niente (eri chiuso nella scatola) ti rinfacciano che sei stato un cretino: avresti dovuto ribellarti da giovane

caro ragazzino giapponese, se le prospettive sono queste, ci credo che resti chiuso nella cameretta sognando bukkake e impastando di sborra le porte a scorrere di carta di riso... almeno quello!