e di Vespa non dice niente il tuo amico?ronsard ha scritto:Come disse la buon anima di un mio caro amico porrnomane come me "fa più danni un pomeriggio di Italia Uno che il rallenty di un cazzo dentro un culo"
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e di Vespa non dice niente il tuo amico?ronsard ha scritto:Come disse la buon anima di un mio caro amico porrnomane come me "fa più danni un pomeriggio di Italia Uno che il rallenty di un cazzo dentro un culo"
Vespa il sacrestano? Meglio di lui solo Socci.Squirto ha scritto:e di Vespa non dice niente il tuo amico?ronsard ha scritto:Come disse la buon anima di un mio caro amico porrnomane come me "fa più danni un pomeriggio di Italia Uno che il rallenty di un cazzo dentro un culo"
Formalismi, alla fine. La costituzione statunitense ha pochissimi articoli, ma ognuno è diviso in sezioni, e c'è una trentina di emendamenti (importanti). Quella francese ha quasi un centinaio di articoli. Anche il Regno Unito, nonostante la tradizione di common law, ha una costituzione. Resta vero che quella italiana è molto estesa e tesa a definire non solo princìpi ma anche meccanismi. Nella realtà poi, basta una leggina per aggirare princìpi e meccanismi (vedi articolo 41 TULPS).Helmut ha scritto:Hai perfettamente ragione, ma gli USA mi pare abbiano 5 articoli, l' Inghilterra non ha una costituzione, la Francia (cito a memoria potrei sbagliare) 13...
La nostra Carta è nata in un periodo storico particolare, e Gaetano Salvemini (combattente antifascista) la definì "un pateracchio".
Sul TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) non sono d'accordo col tuo punto di vista.Xenon ha scritto:Formalismi, alla fine. La costituzione statunitense ha pochissimi articoli, ma ognuno è diviso in sezioni, e c'è una trentina di emendamenti (importanti). Quella francese ha quasi un centinaio di articoli. Anche il Regno Unito, nonostante la tradizione di common law, ha una costituzione. Resta vero che quella italiana è molto estesa e tesa a definire non solo princìpi ma anche meccanismi. Nella realtà poi, basta una leggina per aggirare princìpi e meccanismi (vedi articolo 41 TULPS).Helmut ha scritto:Hai perfettamente ragione, ma gli USA mi pare abbiano 5 articoli, l' Inghilterra non ha una costituzione, la Francia (cito a memoria potrei sbagliare) 13...
La nostra Carta è nata in un periodo storico particolare, e Gaetano Salvemini (combattente antifascista) la definì "un pateracchio".
Vespa il sacrestano? Meglio di lui solo Socci.Drogato_ di_porno ha scritto:
e di Vespa non dice niente il tuo amico?
Helmut ha scritto:Vespa il sacrestano? Meglio di lui solo Socci.Drogato_ di_porno ha scritto:
e di Vespa non dice niente il tuo amico?
Intanto il TULPS è lì, a mio modo di vedere non per smemoratezza ma per consapevole volontà . La sua origine fascista puó essere vista come una ulteriore aggravante - allo stesso tempo evidenzia il suo ruolo di strumento per aggirare princìpi "scomodi".Kirov ha scritto:Sul TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) non sono d'accordo col tuo punto di vista.Xenon ha scritto:Formalismi, alla fine. La costituzione statunitense ha pochissimi articoli, ma ognuno è diviso in sezioni, e c'è una trentina di emendamenti (importanti). Quella francese ha quasi un centinaio di articoli. Anche il Regno Unito, nonostante la tradizione di common law, ha una costituzione. Resta vero che quella italiana è molto estesa e tesa a definire non solo princìpi ma anche meccanismi. Nella realtà poi, basta una leggina per aggirare princìpi e meccanismi (vedi articolo 41 TULPS).Helmut ha scritto:Hai perfettamente ragione, ma gli USA mi pare abbiano 5 articoli, l' Inghilterra non ha una costituzione, la Francia (cito a memoria potrei sbagliare) 13...
La nostra Carta è nata in un periodo storico particolare, e Gaetano Salvemini (combattente antifascista) la definì "un pateracchio".
Il TULPS è precedente alla costituzione e frutto di un regime illiberale. Quindi non è un modo di aggirare l'ostacolo ma qualcosa a mio parere assai più grave.
Questo fa sì infatti che, se anche non si fosse ammessa l'abrogazione da parte della costituzione (problema acceso negli anni immediatamente successivi al '48), dovesse essere riformato o almeno intepretato in modo costituzionalmente orientato.
Invece, il conservatorismo di fondo di ampi strati della magistratura e l'inerzia del parlamento ha prodotto il bizzarro sopravvivere di questo relitto del fascismo, con norme che non hanno senso e che sono poco coordinate tra loro.
infatti.... forse non ci si era capiti bene....Xenon ha scritto:Intanto il TULPS è lì, a mio modo di vedere non per smemoratezza ma per consapevole volontà . La sua origine fascista puó essere vista come una ulteriore aggravante - allo stesso tempo evidenzia il suo ruolo di strumento per aggirare princìpi "scomodi".Kirov ha scritto:Sul TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) non sono d'accordo col tuo punto di vista.Xenon ha scritto:Formalismi, alla fine. La costituzione statunitense ha pochissimi articoli, ma ognuno è diviso in sezioni, e c'è una trentina di emendamenti (importanti). Quella francese ha quasi un centinaio di articoli. Anche il Regno Unito, nonostante la tradizione di common law, ha una costituzione. Resta vero che quella italiana è molto estesa e tesa a definire non solo princìpi ma anche meccanismi. Nella realtà poi, basta una leggina per aggirare princìpi e meccanismi (vedi articolo 41 TULPS).Helmut ha scritto:Hai perfettamente ragione, ma gli USA mi pare abbiano 5 articoli, l' Inghilterra non ha una costituzione, la Francia (cito a memoria potrei sbagliare) 13...
La nostra Carta è nata in un periodo storico particolare, e Gaetano Salvemini (combattente antifascista) la definì "un pateracchio".
Il TULPS è precedente alla costituzione e frutto di un regime illiberale. Quindi non è un modo di aggirare l'ostacolo ma qualcosa a mio parere assai più grave.
Questo fa sì infatti che, se anche non si fosse ammessa l'abrogazione da parte della costituzione (problema acceso negli anni immediatamente successivi al '48), dovesse essere riformato o almeno intepretato in modo costituzionalmente orientato.
Invece, il conservatorismo di fondo di ampi strati della magistratura e l'inerzia del parlamento ha prodotto il bizzarro sopravvivere di questo relitto del fascismo, con norme che non hanno senso e che sono poco coordinate tra loro.
Probabilmente siamo d'accordo sul fatto che sia ancora più grave, in fin dei conti.