[O.T.] DELITTI

[cicciuzzo]

http://www.corriere.it/cronache/16_genn ... 1c0e.shtml

[+Fracassato+]

Adesso questo qui lo fanno passare pure come martire...che schifo...

[marziano]

la vostra lettura riduttiva mi demoralizza, signor Trofimov.
evidente che lui era preso e lei l'ha usato. lo caccia dopo il rapporto - come tipico delle donne americane e di quelle scene assurde che si vedono nei film che vivono il sesso come uno sport.
anzi magari qui il sesso era per pagare la dose, quindi ancora peggio.
lui invece offeso e un po' fatto le dice ehi ma che cazzo abbiamo appena fatto l'amore e mi sbatti fuori di casa?
sbrocca la spinge, lei batte la testa e muore.
- resta fuori e non collima il dettaglio della cazzo di fascetta... -
resta vero quello che ho detto: triste, disperata e priva di autostima.

[SoTTO di nove]

Aveva pure la sua pagina facebook.
Non ci sono più i clandestini di una volta.

[hoover]

Le amiche avevano cercato di spiegarle che "once you go black you'll never go back" ma lei non le ha ascoltate...

[Barabino]

putroppo la disperazione esistenziale fa fare brutte cose.
perché solo questo vuoto spinto può condurre una, alla bella età di 35 anni, ad andare ancora in giro a cercarsi tizi da scopare ubriaca e fatta alle 5 di mattina.
io mi domando ma il concetto di rischio associato allo stile di vita proprio non arriva a queste persone?
e chi si trova? un tizio, illustre sconosciuto, che è pure irregolare.
a me che una donna abbia davvero l'idea di portarsi a case e scopare il primo che capita fa uscire di testa per la totale idiozia.
infatti non me la spiego se non come disperazione.

p.s.
faccio notare che - stando così le cose - viene meno la deduzione per cui il far entrare in casa una persona vuole dire conoscerla.
dal punto di vista dell'indagaine, per una certa tipologia di persone, non si può dire proprio.

Marz, dici un sacco di cose sensate su un fatto che non conosciamo e su persone che non conosciamo. Infine diagnostichi "Disperazione".
Con gli stessi vaghi elementi che abbiamo potremmo trarre qualunque conclusione. Aspettiamo...

Si sta qualificando per rubare il lavoro a Crepet e gli altri strizzzacervelli da talk show.
lascialo lavorare, ecchecazzo!!

[Drogato_ di_porno]

il racconto del mandingo è parecchio sconclusionato

"Abbiamo fatto sesso e assunto cocaina. Ma non volevo ammazzarla". Il senegalese Cheik Daiw, che ha confessato i fatti e che ora è in galera ha detto che a scatenare la lite è stata la reazione dell'americana dopo il sesso: "Ha iniziato a dirmi 'vattene via' che viene il mio fidanzato, mi ha trattato come un cane, spintonandomi e facendomi sbattere il fianco sinistro". Il racconto prosegue così: "Anche io l' ho spinta e l' ho colpita con un pugno alla nuca lato sinistro; lei è caduta all' indietro sbattendo la testa sul pavimento. Poiché non si rialzava l' ho presa per il collo e l' ho tirata su. Nego di averla stretta al collo per strangolarla e di aver utilizzato qualsiasi oggetto". Ma sotto le unghie di Ashley c'è la pelle del ragazzo, vuol dire quindi che hanno lottato. "L' ho riportata sul letto sul soppalco, lei diceva che stava male e io sono andato via verso le 8.30 circa, prendendo il suo telefono cellulare che era vicino al mio. Ero ubriaco e avevo fatto uso di cocaina per cui non ho ricordi molto precisi".

I due si erano conosciuti al locale Montecarla dove il senegalese era arrivato in taxi già ubriaco. "Ho salutato il buttafuori ed ho visto tre ragazze, una parlava italiano (è Ashley, ndr), due parlavano inglese. Ho offerto loro da bere ed ho iniziato a conversare con la ragazza che parlava italiano. Dopo sono salito al piano superiore del locale e sono stato raggiunto da due delle ragazze che avevo conosciuto e da un ragazzo albanese. Questo ragazzo ha consegnato cocaina alla ragazza che parlava italiano e che poi ho saputo chiamarsi Ashley. La ragazza ha offerto cocaina anche a me. Mi ha invitato poi ad andare a casa sua, ma io non volevo perché stavo male; lei ha insistito ed allora verso le 6.30/7 circa siamo andati a casa sua. Lì abbiamo bevuto e consumato cocaina, che la ragazza aveva in casa. Abbiamo anche fumato sigarette. Poi sono uscito di casa per andare al bar a comprare le sigarette; la ragazza mi ha dato le chiavi dell' abitazione per rientrare e lei è rimasta ad aspettarmi a casa. Tornando dal bar sono arrivato nella strada dell' abitazione di Ashley, ma non riuscivo a ricordarmi quale fosse il portone, tanto che mi sono rivolto a delle persone affinché mi aiutassero". E ancora: "Con Ashley abbiamo avuto un rapporto sessuale, utilizzando il letto sul soppalco. Poi sono andato in bagno ed ho gettato il preservativo, ho fatto pipì ed ho gettato anche la cicca della sigaretta".

[Drogato_ di_porno]

invece questo l'han cuzzato dopo 30 anni, aveva ucciso per "motivi religiosi"

Caso Macchi, arrestato l'assassino dopo 29 anni. Incastrato da una lettera d'amore

Dopo quasi 30 anni una clamorosa svolta nell’omicidio della studentessa di Comunione e Liberazione Lidia Macchi, la studentessa uccisa a 21 anni a Cittiglio, provincia di Varese, il 7 gennaio del 1987. Nella mattinata di venerdì 15 gennaio la polizia ha arrestato a Brebbia, in provincia di Varese, Stefano Binda, disoccupato, 49 anni, ex compagno di scuola della vittima, 20enne all’epoca dei fatti, che secondo gli inquirenti, sarebbe l’autore della lettera anonima fatta pervenire alla famiglia nei giorni successivi al delitto: nel messaggio, decisivo ai fini dell'indagine, si alludeva ad alcune vicende legate alla vita di Lidia. La giovane - la cui famiglia è assistita dall’avvocato Daniele Pizzi - venne ritrovata in un boschetto dei pressi dell’ospedale, il corpo martoriato da 29 coltellate.

La dinamica - Il giovane, che frequentava lo stesso circolo di Cl della vittima, prima la avrebbe violentata e poi uccisa: secondo gli inquirenti avrebbe agito convinto che lei si era concessa e non avrebbe dovuto farlo per il suo "credo religioso". Da quanto si è appreso Binda, che all’epoca aveva un anno in meno di Lidia Macchi, avrebbe prima costretto la ragazza a un rapporto non consenziente e poi l’avrebbe uccisa con coltellate "a gruppi di tre". In particolare, l’uomo, laureato in Filosofia e descritto come "colto", senza fissa occupazione (prima di essere arrestato viveva con la madre pensionata a Brebbia, nel Varesotto), e con un passato di droga negli anni ‘90, sarebbe salito sull’auto della giovane il 5 gennaio 1987 nel parcheggio dell’ospedale di Cittiglio (Varese), dove Macchi si era recata per andare a trovare un’amica.

La religione - L’auto con a bordo i due, sempre stando alla ricostruzione, si sarebbe mossa fino a raggiungere una zona boschiva non distante e là Binda, secondo l’accusa, avrebbe prima violentato la ragazza e poi l’avrebbe punita uccidendola, perché nella sua ottica aveva "violato il suo credo religioso" concedendosi. Non è chiaro, nell’ambito delle indagini basate su una serie di indizi, se l’uomo abbia costretto la ragazza a salire in auto con lui nel parcheggio e ad appartarsi vicino al bosco. L’avrebbe, poi, colpita, dopo la violenza, con numerose coltellate prima in macchina e poi mentre cercava di fuggire all’esterno. I colpi, in particolare, sarebbero stati inferti "alla schiena" e anche a una gamba mentre stava cercando di scappare. Lidia Macchi sarebbe morta per le ferite e per "asfissia" e dopo una lunga agonia in una notte di gelo.

Il ruolo di "Quarto Grado" - Stando a quanto riportato dall’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Binda, la novità in questo “cold case” - uno dei più importanti della cronaca italiana - è arrivata anche grazie al contributo della trasmissione Mediaset Quarto Grado: una telespettatrice, che in passato aveva ricevuto delle lettere dall’uomo, ha ricordato Binda dopo aver appreso dalla trasmissione di Retequattro che tra gli effetti personali contenuti nella borsa della vittima era stata ritrovata la poesia di Cesare Pavese “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, una sorta di cavallo di battaglia dell’uomo, che ne proponeva sempre lo studio e la lettura.

[Nonno Libero]

Io lo dico sempre, la religione crea più pazzi che credenti.
Il fanatismo comunque lo si voglia guardare è sempre un male, e quando la gente lo capirò sarà troppo tardi.

[claudiored]

basta scrivere ricchionate
informatevi bene prima di parlare di questioni giuridiche
eccheccazzo...

[SILENTIUM]

a chi stai dando del ricchione?
frocio!

[Super Zeta]

a chi stai dando del ricchione?
frocio!

Adios

[+Fracassato+]

Pazzo: http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 131378105/

[Xander_Wolf]

Il fidanzato, secondo me, è stato molto fortunato, primo a non trovarsi indagato o peggio arrestato, secondo si è sbarazzato di una gran ...... (lascio a voi il termine più appropriato per definirla), anche se ovviamente non meritava di fare quella fine. Scusate ma non trovo scusanti per questo tipo di comportamento, se sei solo/a fai quello che vuoi con chi ti pare, ma tradire così la fiducia di una persona, proprio non fa per me.

Giusto ! Scherziamo, una yankee che viene qua a tradire il nice guy per eccellenza il "Maschio italico" deve essere punita con la morte.
Sul serio, in amore ho tradito anche io, aspetto la morale media del popolino che viene a prelevarmi in casa per la legittima fucilazione pubblica in cortile ? Oppure essendo "Maschio" "Ariano" "Italiano" ed "Eterosessuale" il principio a me non va applicato ??

[Fred Connelly]

Quando la realtà raggiunge la fantasia:


R.T. classe 1948 ha squartato l'anziana che chiamava "zia" poi si è asserragliato in casa e dopo una lunga trattiva si è arreso. Nel 1973 aveva già ucciso un finanziere
Fa a pezzi la vicina di casa con la sega elettrica
Vicini di casa danno l'allarme terrorizzati dopo aver visto l'uomo andare su e giù per le scale del palazzo con in mano una motosega sporca di sangue

http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/ ... 1.12782217