SPAZIO ULTIMA FRONTIERA
PYONGYANG - Somiglia all'Enterprise, la famosa astronave del telefilm americano Star Trek, il centro spaziale di Pyongyang aperto da poco. La Cnn è stata autorizzata ad entrare all'interno della base e ha dato la notizia che è imminente un lancio di un vettore spaziale nordcoreano per la messa in orbita di un satellite. Si tratta di un tipo d'operazione che di solito le intelligence occidentali considerano elementi del programma d'armamento missilistico di Pyongyang. Ma questa volta i responsabili del programma spaziale spiegano che non è così.
La Cnn ha intervistato i vertici del centro di controllo generale satellitare della Nada, l'agenzia spaziale nordcoreana. La futuristica struttura è stata oggetto a maggio di una visita del leader supremo Kim Jong-Un che ha dato istruzione agli scienziati di sviluppare nel più breve tempo possibile satelliti d'osservazione della Terra, multifunzionali e altamente affidabili. "Stiamo cercando di mostrare al mondo quanto siamo patriottici e quanto siamo creativi come scienziati", ha affermato Hyon Gwang-Il, capo dei programmi scientifici della Nada.
Hyon Gwang-II ha spiegato anche che, nel centro, si stanno facendo molti progressi per quanto riguarda la rampa di lancio e il sistema di controllo dei satelliti stessi. Gli scienziati dicono di aver quasi finito di perfezionare tutte le operazioni. E annunciano che i prossimi lanci sono vicini.
"I satelliti che lanceremo a breve sono per l'osservazione terrestre. Crediamo che tali satelliti saranno di beneficio all'economia nazionale e miglioreranno gli standard di vita delle persone", ha spiegato Kim Gun-Song, il direttore del centro.
Il prossimo lancio potrebbe avvenire il 10 ottobre, la festa nazionale che ricorda la fondazione del Partito dei Lavoratori Coreani. Ma gli scienziati sottolineano che i lanci successivi non avverranno necessariamente nei giorni delle festività. Inoltre escludono il nesso tra i lanci spaziali e le periodiche minacce del loro paese di scatenare un conflitto nucleare con gli Stati Uniti. "Il nostro programma spaziale, specialmente i lanci dei satelliti, non dovrebbero essere visti come armi diplomatiche", ha affermato Hyon. "Semmai", ha aggiunto Kim Jong-Un, "sono
gli Stati Uniti con la loro ricchezza economica e la possibilità di sfruttare lo spazio a scopi bellici la reale minaccia".
