Storie di criminalità, sesso e pornografia: atto 1

[Super Zeta]

L'industria del sesso ha spesso camminato sul crinale della legalità, a volte superandolo.
E mondi di confine attirano personaggi discutibili

Ho pensato quindi di raccontarvi con cadenza assolutamente episodica ed umorale qualche storia nera. Nei limiti che mi sono concessi dalla cronaca giudiziaria e dalle querele.

Oggi vi racconterò la storia di Lella

Chi è Lella? Se avete frequentato le fiere dell'hard negli anni 90, probabilmente l'avrete anche incontrata, perchè spesso aveva un suo stand
Ma Lella non era un'attrice, non aveva più l'età per certe cose e nemmeno l'avvenenza, il suo precedente lavoro era quello di cassiera in un supermercato. Poi però aveva preso il treno giusto, quello che l'aveva fatta ricca
Gestiva insieme al suo amante uno spazio in una zona periferica di Lambrate, uno spazio che i due avevano trasformato in un club privè
In un periodo in cui i ritrovi per scambisti non erano la realtà sdoganata di oggi. Erano anni in cui questi locali erano un qualcosa di sconosciuto ai più, senza regolamentazione e con interpretazioni legislative controverse. Le chiusure erano frequenti
Lella aveva creato il Paradise e, a Milano, il locale aveva preso piede anche grazie al piatto forte del locale: la piscina!
In realtà la piscina era una vasca circolare poco più grande di un normale idromassaggio posta in mezzo alla sala principale ma accendeva le fantasie dei più. Il Paradise funzionava bene, a fargli concorrenza c'era giusto l'Athena e poco altro, la curiosità era tanta. Lella raddoppiò, triplicò, qudruplicò! A Milano aprì anche il "Cleopatra" e il "Play Club" e a Sanremo il "Paradise 2"
Gli affari andavano a gonfie vele. Tutto bene? Non proprio. A dar fastidio a Lella c'era l'ex marito, più giovane di lei di parecchi anni che non si era rassegnato al benservito ricevuto da Lella per fare posto a Carmelo, di quasi 20 anni più grande del rivale in amore. Una cosa in comune però i due uomini l'avevano: i precedenti penali. Tanto che l'ex marito Luciano aveva avuto modo di confrontarsi animatamente col rivale diverse volte, due delle quali finite male. La prima con una irruzione violenta fatta in uno dei locali gestiti da Carmelo e la seconda volta arrivando a ferire il rivale a colpi di pistola. E proprio quest'ultimo episodio pare essere stato il germe di quanto vi racconterò a breve...
Come liberarsi di questo pazzo dalla pistolettata facile?
Con un altro pazzo dalla pistolettata ancor più facile: Lucianino due pistole
Luciano era un galeotto, uno che stava già in prigione per omicidio e che in quel freddo giorno di Febbraio che coincide con il giorno inciso sulla tomba dell'ex marito di Lella era fuori per un permesso premio. Quale modo migliore di festeggiare se non scaricare una Smith&Wesson calibro 44 addosso a Michele? Per farlo sceglie un posto appartato, Piazzale Loreto a Milano, un po' come sparare a uno in mezzo al campo di San Siro durante il derby. Impossibile che nessuno ti noti. Per sua sfortuna però a notarlo c'è un brigadiere dei Carabinieri che passa di lì per caso e che seduta stante decide di voler finire sui giornali in qualità d'eroe o di martire: da solo disarma ed arresta Luciano due pistole regalandogli una successiva condanna all'ergastolo. Luciano in questura e durante il processo fornisce giustificazioni vaghe e non fa i nomi dei mandanti. Si dice che fosse ubriaco, lui parla di un non meglio precisato litigio per questioni di viabilità. Il motivo del silenzio è presto detto: se parla può dimenticarsi i 90 milioni pattuiti (alcuni dicono ci fosse anche un appartamento negli accordi tra mandanti e killer). Fatto sta che Lella e Carmelo pagano il silenzio con versamenti mensili alla moglie, la quale gira gli importi al figlio del killer. Passano gli anni e dopo 10 ci si sente al sicuro. Luciano dietro le sbarre è innocuo, si può smettere di pagare. Lella ormai è una star dei locali di scambio coppie, nel 1996 viene addirittura invitata al Maurizio Costanzo Show a dissetare i palati televisivi bramosi di piccanti retroscena privati per i quali indignarsi pubblicamente.Lella non immagina che presto le luci della ribalta si spegneranno per sempre. Perchè un giorno Luciano due pistole decide che forse è più conveniente vuotare il sacco. Di pagare per tutti mentre la pornocoppia fa la bella vita e si gode un mucchio di soldi raccolti con i locali non gli sta più bene. Così prende carta e penna e scrive agli inquirenti vuotando il sacco. I riscontri non sono faticosi, i due, poco astutamente, spesso avevano versato l'obolo del silenzio con dei vaglia postali. Manette per entrambi a dieci anni dall'omicidio. Ma la storia non finisce qui perchè Lella non si arrende al suo destino (e a una condanna a 22 anni e 9 mesi)e fugge. Fugge all'estero, in Spagna, con una identità nuova e connotati modificati da una operazione di chirurgia plastica. Lella diventa Patrizia e si trasforma in commessa in un negozio di dischi a Malgrat del Mar, località balneare vicino a Barcellona dove è stata arrestata alla fine del 2005. Quattro anni dopo, Luciano, il killer, nonostante si sia visto commutare grazie alla confessione tardiva l'ergastolo in un fine pena 2015 decide di evadere approfittando dei suoi permessi di lavoro esterni. Non dando prova di particolare acume decide di nascondersi a casa della fidanzata dove verrà nuovamente arrestato 5 giorni dopo.

[NormanBates]

Rimango in attesa di nuove storie.

[Paul joseph]

ogni tanto mi domando se sono io troppo intelligente o c'è gente troppo stupida...

[cicciuzzo]

è una storia che conoscevo. non vorrei sbagliarmi, ma addirittura è finita su qualche libro che parla di criminalità a Milano

[Super Zeta]

Possibile, se ricordi il libro fammelo sapere.

Purtroppo le storie più interessanti non si possono raccontare, forse alcune omettendo i veri nomi dei protagonisti

[Gomez]

Non era un libro, ma un racconto vero su " Le Ore "

[pan]

Grazie Fabri, aspettiamo le prossime puntate.

[linebacker]

ometti pure i nomi. Ma credo che valga la pena. Oltretutto, si vede che a scrivere quando eri giornalista, eri un drago....

[Sex&Zen]

Bellissimo thread grazie Super Zeta!

Credo che compatibilmente con la volontà ed ispirazione di chi ha scritto potrebbe diventare un Topic di quelli storici!

[Gambo192]

Io vorrei tanto sapere quella storia su woodman... per comodità possiamo omettere il nome chiamandolo Gambadilegno...

[Quattro]

Storia interessante, ogni tanto 5 minuti di ferie fanno bene

Grazie Capo!