GIUSTIZIA: Rivangare il passato

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#121 Messaggio da Squirto »

MUSICA AL CREPUSCOLO La silhouette del direttore di un orchestra militare russa immortalata al crepuscolo nella piazza Dvortsovaya di San Pietroburgo durante le prove per le celebrazioni del 60esimo anniversario della vittoria dell'Urss sulla Germania Nazista nella seconda guerra mondiale. La cerimonia si svolgerà  il 9 maggio. (Alexander Demianchuk / Reuters)

Immagine
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21594
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#122 Messaggio da dostum »

Bello!
Ne aggiungo una un po troppo modernista ma siccome è del 30 va bene
Immagine

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#123 Messaggio da Squirto »

:DDD

non avevo dubbi, sapevo saresti comparso al richiamo

;)
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
balkan wolf
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 32697
Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
Località: Balkan caverna
Contatta:

#124 Messaggio da balkan wolf »

cazzarola il soldatino nella foto di dos è identico al cameriere della mia pizzeria favorita...

che dire?

SERVIRE IL POPOLO :-) :-)
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

Avatar utente
Helmut
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11720
Iscritto il: 05/11/2002, 1:00
Località: Estremo Nordest

#125 Messaggio da Helmut »

Squirto ha scritto:MUSICA AL CREPUSCOLO La silhouette del direttore di un orchestra militare russa immortalata al crepuscolo nella piazza Dvortsovaya di San Pietroburgo durante le prove per le celebrazioni del 60esimo anniversario della vittoria dell'Urss sulla Germania Nazista nella seconda guerra mondiale. La cerimonia si svolgerà  il 9 maggio. (Alexander Demianchuk / Reuters)

[img]http://www.corriere.it/Media/Foto/2005/ ... ORCHES.jpg
[/img]
Uno dei più grandi spettacoli musicali della mia vita lo ho visto da ragazzo, al Politeama Rossetti di Trieste: Coro e Orchestra dell'Armata Rossa in tournee nell'Europa occidentale.
Si chiamava così, allora (poco dopo cadde il Muro di Berlino, grazie a Dio e soprattutto ai comunisti :wink: ), adesso è diventata l'"Armata Russa" e ha cantato anche per il recentemente scomparso capo della Chiesa Cattolica.

Bellissime musiche: chi non conosce "Kalinka", o "Ocij cijornie", oppure "Poliusko polje"???
Iniziavano e chiudevano il concerto con l'"Internazionale", immancabile "Bella Ciao" e altri grandi successi internazionali.

Una delle pochissime cose che apprezzo del comunismo era il rigoroso, disciplinato e selettivo studio della musica
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#126 Messaggio da Squirto »

LE SCARPE DELLA MEMORIA

àˆ fatto da 60 scarpe in ferro il monumento che Budapest dedica alla memoria degli ebrei fucilati sulla riva del Danubio dai membri del partito ungherese nazista durante la Seconda guerra mondiale. Un ricordo che arriva alla vigilia dell'Holocaust Memorial Day, che segna il sessantesimo anniversario dall'inizio della Shoah ungherese durante la quale 600 mila ebrei furono deportati nei campi di concentramento (MTI, Barnabas Honeczy/Ap )

Immagine
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Alheem03
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 153
Iscritto il: 27/11/2003, 13:14
Località: Roma

#127 Messaggio da Alheem03 »

Squirto ha scritto:LE SCARPE DELLA MEMORIA

àˆ fatto da 60 scarpe in ferro il monumento che Budapest dedica alla memoria degli ebrei fucilati sulla riva del Danubio dai membri del partito ungherese nazista durante la Seconda guerra mondiale. Un ricordo che arriva alla vigilia dell'Holocaust Memorial Day, che segna il sessantesimo anniversario dall'inizio della Shoah ungherese durante la quale 600 mila ebrei furono deportati nei campi di concentramento (MTI, Barnabas Honeczy/Ap )

Immagine
...Ti posso chiedere dove hai recuperato questa foto ???

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21594
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#128 Messaggio da dostum »

Helmut ha scritto:
Squirto ha scritto:MUSICA AL CREPUSCOLO La silhouette del direttore di un orchestra militare russa immortalata al crepuscolo nella piazza Dvortsovaya di San Pietroburgo durante le prove per le celebrazioni del 60esimo anniversario della vittoria dell'Urss sulla Germania Nazista nella seconda guerra mondiale. La cerimonia si svolgerà  il 9 maggio. (Alexander Demianchuk / Reuters)

Immagine
Uno dei più grandi spettacoli musicali della mia vita lo ho visto da ragazzo, al Politeama Rossetti di Trieste: Coro e Orchestra dell'Armata Rossa in tournee nell'Europa occidentale.
Si chiamava così, allora (poco dopo cadde il Muro di Berlino, grazie a Dio e soprattutto ai comunisti :wink: ), adesso è diventata l'"Armata Russa" e ha cantato anche per il recentemente scomparso capo della Chiesa Cattolica.

Bellissime musiche: chi non conosce "Kalinka", o "Ocij cijornie", oppure "Poliusko polje"???
Iniziavano e chiudevano il concerto con l'"Internazionale", immancabile "Bella Ciao" e altri grandi successi internazionali.

Una delle pochissime cose che apprezzo del comunismo era il rigoroso, disciplinato e selettivo studio della musica
Caro Helmuth commosso da questo riconoscimento segnalo
Immagine
http://www.hymn.ru/15-union-republics/index-en.html

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#129 Messaggio da Squirto »

GUARDIANO DEL CIELO - Un soldato russo appartenente al reggimento presidenziale solleva il suo falco davanti alla piazza della Cattedrale, al Cremlino. I rapaci sono utilizzati per salvaguardare l'area del palazzo del governo tenendo lontani gli altri uccelli (Denis Sinyakov /Afp)

Immagine
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#130 Messaggio da Squirto »

IL GENOCIDIO - Il tribunale penale internazionale ha confermato in modo definitivo che quello di Srebrenica è stato un «genocidio». Definita «zona di sicurezza» dell’Onu nell’aprile del 1993, la città -enclave musulmana in Bosnia, vicina al confine con la Serbia, è stata attaccata dalla forze serbe di Bosnia nel luglio 1995. Migliaia di rifugiati musulmani avevano lasciato le loro case, nella regione, cercando protezione a Srebrenica. Un contingente di 450 caschi blu olandesi male armati assistette al massacro: circa ottomila tra uomini e ragazzi furono separati da donne, vecchi e bambini. Questi ultimi furono cacciati dall’enclave: i parenti scomparvero nel nulla. Di fatto - ma ci vollero mesi perchè la comunità  internazionale capisse cosa era successo davvero - furono uccisi e sotterrati in fosse comuni per dissimulare il crimine.

Srebrenica 10 anni dopo, le scuse di Usa e Ue
Jack Straw: «Una vergogna per la comunità  internazionale». Holbrooke: «Un fallimento della Nato e del contingente dell'Onu»
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Este ... ione.shtml
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
camminatore
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2251
Iscritto il: 08/09/2001, 2:00

#131 Messaggio da camminatore »

non capisco cosa c'entri il fatto che i caschi blu fossero male armati.

noi siamo pacifisti senza se e senza ma.
oppure sbaglio?

cmq, l'importante è che il rozzo yankee non sia intervenuto, causando ulteriori danni come in iraq.

oppure sbaglio un'altra volta?

sapete, sono un paio di settimane che non leggo le corbellerie dell'unità , e magari c'è stato un nuovo "contrordine compagni" di cui non sono a conoscenza.
"signori: tenete a mente le parole di un profeta !! lo scudetto 2006 è del milan "
camminatore (aut.)
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=16189&postdays=0&postorder=asc&&start=0

Avatar utente
balkan wolf
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 32697
Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
Località: Balkan caverna
Contatta:

#132 Messaggio da balkan wolf »

"non capisco cosa c'entri il fatto che i caschi blu fossero male armati."

ma come camminatore i poveri caschi blu olandesi non potevano competere con la superiorità  tecnologica dell'esercito yugoslavo ( notoriamente girano col mini-pc satellitare nel casco e i fucili in polimeri plastici ) :-) :-)

mi viene in mente la battuta del serbo alla vista dei caschi blu francesi in "no man land" :

"oddio sono arrivati i puffi a salvarci" :-) :-)
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

Avatar utente
ioz
Bannato
Bannato
Messaggi: 1667
Iscritto il: 30/08/2005, 0:06

#133 Messaggio da ioz »

Reggio Emilia, pugni e schiaffi alla presentazione del libro.
Lo scrittore: disonorate la Resistenza
Skinhead di sinistra e partigiani, rissa per Pansa Calci e pugni, lo scrittore: disonorate la Resistenza

Giampaolo Pansa
REGGIO EMILIA " àˆ la prima presentazione de «La grande bugia. Le sinistre italiane e il sangue dei vinti», il libro in testa alle classifiche. Giampaolo Pansa ha scelto Reggio Emilia, «città  di misteri, terra del triangolo della morte», e ha invitato il cronista del Corriere a intervistarlo. L'autore esordisce rievocando quanto è accaduto un anno fa, in questa stessa sala dell'hotel Astoria, al termine della presentazione del suo penultimo libro, «Sconosciuto 1945». «Si alzó un signore sulla sessantina e disse: "Io non mi sento un cittadino di serie A. Sono solo un cittadino di serie B. Perchè da sessant'anni cerco le ossa di mio padre, e non le ho ancora trovate».
In quel momento nella sala entra un giovane dalla testa rasata, scaraventa una copia de «La grande bugia» sul tavolo, si avventa contro Pansa e urla: «Io sono un cittadino di serie A, e lei ha scritto un libro infame per fare soldi sulle spalle della Resistenza! ». Entrano di corsa venti giovani dei centri sociali, alcuni di Reggio, altri venuti da Roma. Lunghi capelli con le treccine, pugni chiusi. Occupano la sala, srotolano striscioni rossi con le scritte «Revisionisti assassini» e «Ora e sempre Resistenza», cantano in coro «Bella Ciao».
La sala è strapiena, e ognuno reagisce a modo suo. Un gruppo di ragazzi di destra si scaglia contro i contestatori, tenta di strappare le bandiere rosse, volano spintoni e insulti. Ma pure alcuni ex partigiani si ribellano: «Siamo comunisti da cinquant'anni ma siamo qui per ascoltare Pansa, se non lo fate parlare siete peggio dei fascisti!». Altre botte, altri insulti. Dalla prima fila, dove siedono tra gli altri il direttore della Mondadori Gian Arturo Ferrari, quello della Sperling Marco Ferrario, Paolo Pisanó, l'avvocato Odoardo Ascari e l'editorialista di Repubblica Edmondo Berselli, alcuni si alzano per stringersi attorno a Pansa, che peró rifiuta di abbandonare la sala: «Sono qui per incontrare i miei lettori reggiani e non mi lasceró intimidire da un gruppo di intolleranti».
Il cronista del Corriere tenta di convincere i più disponibili al dialogo a leggere un comunicato e andarsene. «La sala è occupata, sarete voi ad andarvene! ». Altri cori di Bella Ciao, minacce, tafferugli con i fotografi. Vengono distribuiti volantini: «Pansa prezzolato/ con l'infamia c'hai speculato». Dalla sala ritmano: «Libertà ! ». I ragazzi dei centri sociali urlano: «Viva i fratelli Cervi! Viva Giorgio Bocca!». Coro di «buuu». Pansa tenta di farli ragionare: «Non state rendendo un servizio alla memoria dei partigiani». Alla fine arrivano tre volanti della polizia e la sala viene sgomberata.
Lungo applauso per Pansa, che a tarda sera puó cominciare a parlare. «Sono contento di quanto è avvenuto. Perchè indica di quale carica d'odio sia intrisa la vita pubblica italiana, e quanti pregiudizi ideologici facciano velo al dibattito libero sulla storia. L'importante è comportarsi come abbiamo fatto noi stasera: restare calmi, non lasciarci intimidire, e rendere ognuno libero di esprimere la sua opinione. Loro, e noi».
Aldo Cazzullo
17 ottobre 2006
___________________________________
ci sono cose in italia che sono intoccabili.
una di queste è la resistenza.
ma esiste ancora qualcuno a cui interessi sinceramente la verità ?
quei comunisti da 50 anni? si. a loro forse interessa veramente.
e questo mi dà  una certa speranza. coraggio.
Ma perchè dovrei curarmi dei posteri? Cosa hanno fatto i posteri per me?

Groucho Marx

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#134 Messaggio da nik978 »

balkan wolf ha scritto:cazzarola il soldatino nella foto di dos è identico al cameriere della mia pizzeria favorita...

che dire?

SERVIRE IL POPOLO :-) :-)
ho una maglietta col faccione di mao (in tenuta invernale) e sotto questa frase...a milano faceva freddo e non me la sono portata...:D

a proposito di giustizia, se vi va consiglio una visitina agli spettacoli di teatro civile di daniele biacchessi...;)...(perosna cordialissima....tra l'altro..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#135 Messaggio da nik978 »

ioz ha scritto:Reggio Emilia, pugni e schiaffi alla presentazione del libro.
Lo scrittore: disonorate la Resistenza
Skinhead di sinistra e partigiani, rissa per Pansa Calci e pugni, lo scrittore: disonorate la Resistenza

Giampaolo Pansa
REGGIO EMILIA " àˆ la prima presentazione de «La grande bugia. Le sinistre italiane e il sangue dei vinti», il libro in testa alle classifiche. Giampaolo Pansa ha scelto Reggio Emilia, «città  di misteri, terra del triangolo della morte», e ha invitato il cronista del Corriere a intervistarlo. L'autore esordisce rievocando quanto è accaduto un anno fa, in questa stessa sala dell'hotel Astoria, al termine della presentazione del suo penultimo libro, «Sconosciuto 1945». «Si alzó un signore sulla sessantina e disse: "Io non mi sento un cittadino di serie A. Sono solo un cittadino di serie B. Perchè da sessant'anni cerco le ossa di mio padre, e non le ho ancora trovate».
In quel momento nella sala entra un giovane dalla testa rasata, scaraventa una copia de «La grande bugia» sul tavolo, si avventa contro Pansa e urla: «Io sono un cittadino di serie A, e lei ha scritto un libro infame per fare soldi sulle spalle della Resistenza! ». Entrano di corsa venti giovani dei centri sociali, alcuni di Reggio, altri venuti da Roma. Lunghi capelli con le treccine, pugni chiusi. Occupano la sala, srotolano striscioni rossi con le scritte «Revisionisti assassini» e «Ora e sempre Resistenza», cantano in coro «Bella Ciao».
La sala è strapiena, e ognuno reagisce a modo suo. Un gruppo di ragazzi di destra si scaglia contro i contestatori, tenta di strappare le bandiere rosse, volano spintoni e insulti. Ma pure alcuni ex partigiani si ribellano: «Siamo comunisti da cinquant'anni ma siamo qui per ascoltare Pansa, se non lo fate parlare siete peggio dei fascisti!». Altre botte, altri insulti. Dalla prima fila, dove siedono tra gli altri il direttore della Mondadori Gian Arturo Ferrari, quello della Sperling Marco Ferrario, Paolo Pisanó, l'avvocato Odoardo Ascari e l'editorialista di Repubblica Edmondo Berselli, alcuni si alzano per stringersi attorno a Pansa, che peró rifiuta di abbandonare la sala: «Sono qui per incontrare i miei lettori reggiani e non mi lasceró intimidire da un gruppo di intolleranti».
Il cronista del Corriere tenta di convincere i più disponibili al dialogo a leggere un comunicato e andarsene. «La sala è occupata, sarete voi ad andarvene! ». Altri cori di Bella Ciao, minacce, tafferugli con i fotografi. Vengono distribuiti volantini: «Pansa prezzolato/ con l'infamia c'hai speculato». Dalla sala ritmano: «Libertà ! ». I ragazzi dei centri sociali urlano: «Viva i fratelli Cervi! Viva Giorgio Bocca!». Coro di «buuu». Pansa tenta di farli ragionare: «Non state rendendo un servizio alla memoria dei partigiani». Alla fine arrivano tre volanti della polizia e la sala viene sgomberata.
Lungo applauso per Pansa, che a tarda sera puó cominciare a parlare. «Sono contento di quanto è avvenuto. Perchè indica di quale carica d'odio sia intrisa la vita pubblica italiana, e quanti pregiudizi ideologici facciano velo al dibattito libero sulla storia. L'importante è comportarsi come abbiamo fatto noi stasera: restare calmi, non lasciarci intimidire, e rendere ognuno libero di esprimere la sua opinione. Loro, e noi».
Aldo Cazzullo
17 ottobre 2006
___________________________________
ci sono cose in italia che sono intoccabili.
una di queste è la resistenza.
ma esiste ancora qualcuno a cui interessi sinceramente la verità ?
quei comunisti da 50 anni? si. a loro forse interessa veramente.
e questo mi dà  una certa speranza. coraggio.
tutto come da copione...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”